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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 63 del 03 agosto 2010


Materia: Consulenze e incarichi professionali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1791 del 13 luglio 2010

Decreti legislativi n. 422/97 e n. 400/99. Studi e attività connesse al conferimento alla Regione delle funzioni in materia di trasporto ferroviario. Affidamento di incarico professionale.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

Note per la trasparenza:

Al fine di espletare le attività connesse alle tematiche di cui al D.L.gs.vo. 422/97 per il settore ferroviario, è necessario che il personale regionale sia coadiuvato da professionalità specialistica idonea a garantire il raggiungimento degli obiettivi conferendo apposito incarico professionale.

L'Assessore Renato Chisso riferisce quanto segue

La Regione, sin dall'anno 2001, ha recepito ed attuato i provvedimenti legislativi nazionali in materia di trasporto pubblico ferroviario.

In estrema sintesi, tutto ciò ha determinato uno stato di fatto che oggigiorno è rappresentato dalla gestione di due diversi contratti; nello specifico:

  • il contratto sessennale del cosiddetto Lotto 2, conseguente ad una procedura concorsuale comunitaria, a decorrere dall'11.12.2005;
  • il contratto annuale del Lotto 1, a decorrere dal 14.12.2008, seppur nelle more della stipula definitiva del nuovo contratto che, in ottemperanza alle disposizioni legislative vigenti, avrà durata sessennale, rinnovabile per ulteriori sei anni, e che prevede altresì la confluenza, nell'ambito del contratto in argomento e a far data dall'1.01.2012, dei servizi di lotto 2.

Infatti, la redazione di quest'ultimo schema di contratto ha avuto origine dalle attività di monitoraggio di ogni singola regione, e dal gestore del servizio Trenitalia, a seguito delle quali il Governo ha emanato una serie di atti normativi quali in particolare: Decreto legge 29 novembre 2008 n.185, convertito in Legge 28 gennaio 2009, n. 2, quest'ultima a sua volta modificata dalla Legge 27.02.2009 n.14, e la Legge 9.04.2009 n.33 che modifica il D.lgsvo 422/97, ispiratore e cardine della L.R. 25/98 e s.m.e i.

I citati provvedimenti legislativi nazionali che prevedono l'aumento delle risorse nazionali annualmente trasferite per il triennio 2009-2011 per un importo complessivo di 430 M€, che significano per la Regione del Veneto circa 32 M€ lordo IVA, modificano, di fatto, lo scenario per la gestione del trasporto ferroviario di interesse regionale e locale. Infatti, l'erogazione di tali risorse a ogni singola regione è regolata come di seguito descritta:

  • "è subordinata alla stipula dei nuovi contratti di servizio che devono rispondere a criteri di efficientamento e razionalizzazione per garantire che il fabbisogno dei servizi sia contenuto nel limite degli stanziamenti di bilancio dello Stato, complessivamente autorizzati e delle eventuali ulteriori risorse messe a disposizione dalle Regioni per i contratti di servizio di competenza, nonché per garantire che, per l'anno 2009, non vi siano aumenti tariffari nei servizi di trasporto pubblico regionale e locale" (L n.2 del 28.01.2009 e s.m.e i. );
  • "Al fine di garantire l'efficace pianificazione del servizio, degli investimenti e del personale, i contratti di servizio relativi all'esercizio dei servizi di trasporto pubblico ferroviario comunque affidati hanno durata minima non inferiore a 6 anni rinnovabili di altri 6" (L. n.33 del 9.04.2009).

Oltre ad attivare i lavori a livello nazionale, la Regione del Veneto ha, ovviamente, avviato, anche a livello periferico e con le competenti società del gruppo FS, una serie di confronti che hanno portato alla redazione di documenti approvati con provvedimenti di Giunta, quali ad esempio: Il Protocollo di Intesa Regione/FS spa; l' "Accordo Quadro per la definizione della capacità dell'infrastruttura ferroviaria a favore del trasporto di competenza della Regione" ; il "Protocollo d'Intesa per l'uso di immobili ed aree nell'ambito di diverse stazioni ferroviarie" ; "Proposte di interventi infrastrutturali nel Veneto" ; definizione delle "Partite pregresse Regione/Trenitalia spa" ; "Le linee giuda per il contratto di servizio a catalogo lotto 1 e confluenza dal 1^ gennaio 2012 del Lotto 2" ; lo schema di contratto di servizio prima citato .

I contratti di servizio, la cui competenza, ricordiamo, è esclusivamente regionale, necessitano di essere gestiti attraverso una serie di attività che, seppur in maniera non esaustiva, possono così essere sintetizzate:

  • monitoraggio dei contratti di servizio sia in termini qualitativi che quantitativi di produzione;
  • revisioni annuali e periodiche della programmazione dei servizi ferroviari regionali, la quale deve essere associata alle problematiche della lunga percorrenza e che comporta inevitabili ricadute sul trasporto regionale;
  • definizione dei rapporti con il gestore dell'infrastruttura (RFI spa);
  • definizione/monitoraggio con i Ministeri competenti delle necessarie risorse per il trasporto, per le infrastrutture e per la sicurezza ferroviaria, anche alla luce del quadro evolutivo dei processi attuativi del federalismo fiscale, che dovrebbe completarsi nel corso dell'anno 2011;

e quanto altro in evoluzione nel settore del trasporto ferroviario, anche secondo gli indirizzi in progress dell'Autorità Garante della Concorrenza.

Tutte le predette attività tecnico-amministrative e gestionali, che si sviluppano in un arco temporale pluriennale, necessitano di una loro naturale prosecuzione e altresì si sviluppano in altre attività anche istituzionali per le quali dovranno essere predisposti atti e/o documenti così come appresso specificato:

  1. Comitati nazionali e regionali - nell'ambito dei diversi Comitati previsti in sede di Accordo Quadro, di Accordi di programma, dei Contratti di servizio ferroviari in essere, del Tavolo Tecnico ristretto nazionale e del Tavolo Tecnico istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ed anche in funzione della Conferenza dei Presidenti, dovranno essere elaborati, di volta in volta, studi documenti e memorie anche finalizzati all'adeguamento sia delle risorse finanziarie allo scopo già trasferite dalla Stato, sia delle risorse finanziarie per i servizi aggiuntivi richiesti e conseguenti al potenziamento delle infrastrutture, ivi compresi quelli connessi al progetto S.F.M.R., che incidono pesantemente sulla struttura e programmazione dei servizi ferroviari regionali;
  2. Comitati e Tavoli nazionali per la sicurezza: nell'ambito dei diversi Comitati e tavoli istituiti a livello nazionale dovranno essere elaborate memorie e documenti sia in preparazione degli incontri, sia per l'ottenimento delle risorse finanziarie per ottemperare alla norme sulla sicurezza ferroviaria (infrastrutture e rotabili di proprietà della Regione);
  3. Contratti di servizio - monitoraggio dei contratti ferroviari in essere e nello specifico: il contratto sessennale del Lotto 2; il contratto di Trenitalia relativo ai servizi ricadenti nel Lotto 1; il contratto di servizio e di gestione dei beni della linea Adria_Mestre;
  4. Servizi interregionali non ancora attribuiti - occorre proseguire nelle attività tecniche ed amministrative per addivenire, con lo Stato e le Regioni autonome contermini, all'attribuzione dei servizi ferroviari interregionali indivisi, ad oggi eserciti in contratto diretto tra Stato e Trenitalia, e delle relative risorse finanziarie; servizi questi che assumono una indubbia importanza sia in termini trasportistici che economici;
  5. Autorità Garante per la Concorrenza e R.F.I. spa - nell'ambito degli incontri con l'Autorità e con la società del gruppo FS dovranno essere elaborate memorie e documenti a supporto delle richieste regionali.

Stante sia la complessità delle materie in argomento, sia l'impossibilità di utilizzare, con risultati ottimali, personale regionale non presente in organico, è necessario avvalersi di professionalità specialistiche per gli studi e le attività di cui sopra e per la predisposizione dei conseguenti atti e/o documenti. Per le attività sopracitate è quindi opportuno affidare un incarico ad un soggetto che dia idonee garanzie per il raggiungimento dell'obiettivo.

L'incarico rientra nella fattispecie indicata alla lettera a) del comma 1 dell'art. 185 della L.R. 12/1991 in quanto si esplicherà nello studio e nella soluzione di particolari problemi.

In conformità alle disposizioni di cui alle note del Segretario Generale della Programmazione prot. 473/40.00 del 13/2/2003 e prot. 776/40.00 del 11/3/2003 nonché della circolare prot. 116671/40.00 del 3.3.08, il soggetto a cui affidare l'incarico è stato individuato, nella persona dell'ing. Domenico Menna, in considerazione della sua esperienza maturata in materia, sia in qualità di Dirigente Regionale dell'Unità di progetto "Trasporti Ferroviari Veneti", sia di consulente regionale per questi aspetti specifici.

Per la valutazione del corrispettivo è stato considerato l'impegno in termini di giornate/uomo, relative alla professionalità richiesta di ingegnere senior, sulla base dei costi giornalieri standard. Il compenso per l'espletamento delle attività sopra descritte, per le cui modalità operative si rinvia allo schema di convenzione allegato al presente provvedimento, è stato quindi quantificato in € 85.800,00 al netto di C.N.P.A.I.A e I.V.A. e quindi per complessivi € 105.019,20 oltre all'eventuale rimborso delle spese sostenute (da autorizzare preventivamente e da rimborsare applicando i valori/parametri in vigore per i Dirigenti Regionali nonché quant'altro disposto con i provvedimenti di Giunta n. 1536 e 1541 e la circolare prot. 347912/C110.06.30del 23.06.2010) per la partecipazione alle riunioni che si svolgeranno in Comuni diversi da Venezia e Verona, città ove risiede il professionista incaricato.

L'importo relativo al rimborso delle spese è previsto in € 4.000,00 in considerazione del fatto che parte delle riunioni ed incontri si svolgeranno in sedi diverse da Venezia e Verona, e saranno tenute anche a Roma presso gli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei Ministeri dei Trasporti, delle Infrastrutture, dell'Economia e delle Finanze.

Il disciplinare di incarico avrà efficacia a decorrere dalla data di pubblicazione sul sito web istituzionale dell'Amministrazione regionale, ai sensi del comma 18 dell'art. 3 della legge 24 dicembre 2007 n.244.

Il presente provvedimento sarà trasmesso alla sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti per il Veneto, ai sensi dell'art.1 del comma 173 della legge 23 dicembre 2005 n.266.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma dello Statuto, il quale da atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
  • Vista la L.R. 25/1998, come modificata dalla L.R. 4/2001;
  • Vista la L.R. n° 12/91 e successive modificazioni;]

delibera

1. di affidare all'ing. Domenico Menna, dotato dei requisiti di competenza, capacità ed esperienza come risulta dal curriculum, l'incarico per le attività di cui alle premesse e dettagliatamente descritte in Convenzione;

2. di approvare lo schema di Convenzione (Allegato A) che disciplina l'affidamento dell'incarico e che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3. di impegnare l'importo complessivo di € 105.019,20 di cui € 85.800,00 quale compenso, € 1.716,00 per CNPAIA e € 17.503,20 per IVA, così suddiviso per capitoli: € 66.464,09sul capitolo 101146 "Contratti di servizio per la gestione dei servizi ferroviari d'interesse regionale e locale non in concessione alle ferrovie dello Stato S.p.A" del Bilancio di Previsione 2010; € 8.555,11 sul capitolo 45917 "Spese per l'esercizio delle funzioni conferite in materia di servizi ferroviari d'interesse regionale e locale in concessione alle ferrovie dello Stato S.p.A" del Bilancio di Previsione 2010; € 30.000,00 sul capitolo 7010 "Spese per studi, indagini, ricerche e consulenze", che presentano sufficiente disponibilità;

4. di impegnare, per l'eventuale rimborso delle spese di trasferta per le attività nell'ambito del settore ferroviario, l'importo di € 4.000,00 sul capitolo sul capitolo101146 "Spese Contratti di servizio per la gestione dei servizi ferroviari d'interesse regionale e locale non in concessione alle ferrovie dello Stato S.p.A" del Bilancio di Previsione 2010 che presenta sufficiente disponibilità;

5. di pubblicare il presente provvedimento sul sito web istituzionale dell'amministrazione regionale, ai sensi del comma 54 dell'art. 3 della legge 24 dicembre 2007 n.244;

6. di trasmettere il presente provvedimento alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti per il Veneto ai sensi dell'art. 1 comma 173 della legge 23 dicembre 2005 n.266;

7. di incaricare il Dirigente Regionale della Direzione Mobilità alla stipula, in nome e per conto dell'Amministrazione regionale, della Convenzione di cui al precedente punto 2).


(seguono allegati)

1791_AllegatoA_225962.pdf

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