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Materia: Sicurezza pubblica e polizia locale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1818 del 13 luglio 2010
D.G.R.V. n. 3967 del 16.12.2008 "Promozione di patti d'area per la realizzazione di forme e sistemi coordinati e integrati di vigilanza, sicurezza locale e di quartiere - art. 78 della L.R. n. 1 del 27 febbraio 2008 "Misure straordinarie in materia di sicurezza urbana" - Attuazione". Proroga dei termini e parziali modifiche progettuali.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [
Note per la trasparenza:
Proroga dei termini e parziali modifiche progettuali ai Patti d'area stipulati tra la Regione del Veneto e le Province di Belluno, Rovigo, Padova, Verona, Vicenza e il Comune di Venezia per la realizzazione di iniziative in materia di sicurezza urbana.
L'Assessore Massimo Giorgetti riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto con la D.G.R.V. n. 3967/2008 ha promosso la conclusione di Patti d'area per la Sicurezza con le province venete di Belluno, Rovigo, Padova, Verona e Vicenza al fine di realizzare interventi di promozione della sicurezza per definire specifici progetti in collaborazione con i distretti di Polizia Locale e le forze di polizia nazionali intervenendo ad un ulteriore livello di coordinamento del territorio dopo quello già avviato con i Comuni Capoluogo. Con tale provvedimento per le medesime finalità è stata completata anche la piattaforma pattizia con i Comuni Capoluogo disponendo la sottoscrizione di uno specifico patto anche con il Comune di Venezia. Tale provvedimento fissava già gli ambiti entro cui le Amministrazioni potevano sviluppare i progetti, le modalità di raccordo e concertazione tra la Regione gli Enti ed il termine massimo entro cui concludere tutte le azioni in essi previste, ovvero il 30 settembre 2010.
I lavori di definizione delle diverse progettualità, avviati nel febbraio del 2009, al fine di elaborare concrete risposte alle diverse necessità nell'ambito della sicurezza urbana e della Polizia Locale, hanno richiesto un maggiore approfondimento che ha avuto come immediata conseguenza uno spostamento della sottoscrizione dei protocolli e quindi un avvio tardivo delle singole azioni pianificate; questo dato unito alla complessità delle progettualità avviate da ciascuna Amministrazione ha portato a manifestare la richiesta di valutare la possibilità di prorogare i termini previsti per la conclusione dei piani progettuali di acquisizione, infatti alcuni piani presentati hanno richiesto modifiche in corso d'opera, altri hanno realizzato delle economie per ribassi d'asta che potrebbero essere utilizzate per ulteriormente sviluppare ambiti dei progetti stessi.
Alla luce dei risultati conseguiti fin qui apprezzati e valutate le obiettive ragioni che portano a richiedere le proroghe ed alcune variazioni progettuali, si ritiene accoglibile la richiesta di differimento dei termini così come formalizzata da ciascuna Amministrazione coinvolta e relativa alle singole necessità, come risulta dalla documentazione in atti.
Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTA la L.R. n. 9 del 7 maggio 2002 "Interventi regionali per la promozione della legalità e della sicurezza";
VISTO l'art. 78 della L.R. n. 1 del 27 febbraio 2008 rubricato "Misure straordinarie in materia di sicurezza urbana";
VISTA la D.G.R.V. n. 3967 del 16.12.2008 "D.G.R.V. n. 3967 del 16.12.2008 "Promozione di patti d'area per la realizzazione di forme e sistemi coordinati e integrati di vigilanza, sicurezza locale e di quartiere - art. 78 della L.R. n. 1 del 27 febbraio 2008 "Misure straordinarie in materia di sicurezza urbana" - Attuazione";
VISTA la nota della Provincia di Belluno del 21.06.2010 ns. prot. n. 347.093/40.23 del 23.06.2010;
VISTA la nota della Provincia di Padova del 25.06.2010 ns. prot. n. 354.223/40.23 del 28.06.2010;
VISTA la nota della Provincia di Rovigo del 30.06.2010 ns. prot. n. 360.241/40.23 del 30.06.2010;
VISTA la nota della Provincia di Verona del 03.06.2010 ns. prot. n. 311.597/40.23 del 04.06.2010;
VISTA la nota della Provincia di Vicenza del 22.06.2010 ns. prot. n. 352.379/40.23 del 25.06.2010;
VISTA la nota del Comune di Venezia del 23.06.2010 ns. prot. n. 354.280/40.23 del 28.06.2010 e successiva integrazione;
VISTA la documentazione agli atti;]
delibera
1. di approvare con le premesse, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, le richieste di proroga e di parziali modifiche progettuali presentate dai seguenti Enti:
2. di dare mandato al Dirigente Regionale competente per la predisposizione di tutte le comunicazioni agli Enti interessati, nonché per il compimento di tutti gli atti connessi e conseguenti l'attuazione del presente provvedimento.
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