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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 53 del 29 giugno 2010


Materia: Giunta regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1541 del 08 giugno 2010

Disposizioni in materia di autorizzazione alle missioni dei componenti della Giunta regionale e dei responsabili delle loro Segreterie.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

Note per la trasparenza:

Nuove disposizioni per l'effettuazione di missioni di servizio nel territorio nazionale e all'estero, con lo scopo di snellire la procedura e limitare la spesa.

Il Vicepresidente, on. Marino Zorzato, riferisce quanto segue.

Negli ultimi anni, anche a seguito delle accresciute competenze attribuite con le riforme costituzionali, l'attività all'estero delle Regioni ha avuto un notevole incremento, rivelandosi fondamentale per il raggiungimento di obiettivi strategici in molti settori chiave delle competenze istituzionali.

Del resto la stessa Costituzione, all'articolo 117, elenca fra le materie di legislazione concorrente con lo Stato i rapporti internazionali e con l'Unione europea e il commercio con l'estero. Sarebbe peraltro inimmaginabile un'azione regionale efficace senza la necessità di rapporti con gli altri Paesi su temi quali la promozione turistica integrata, i rapporti con i nostri emigrati, la cooperazione sociale allo sviluppo, la cooperazione transfrontaliera e transnazionale, la politica di marketing per le nostre aziende, l'attrazione degli investimenti, le collaborazioni in campo sanitario, i gemellaggi culturali, il recupero delle vestigia venete in Istria e Dalmazia, la partecipazione a progetti dell'Unione europea ecc. In un mondo ormai globalizzato, in cui è necessario un continuo interscambio, non solo di merci, ma anche di informazioni e conoscenze, l'esemplificazione di cui sopra potrebbe continuare e comprendere probabilmente quasi tutti i settori di competenza regionale.

La necessità dunque di facilitare i contatti degli Amministratori regionali con esponenti del mondo politico, culturale, imprenditoriale di altri Paesi rende opportuno semplificare le procedure burocratiche atte a consentire gli spostamenti all'estero, in alcuni casi programmabili con largo anticipo, ma talora decisi in tempi più ravvicinati, in considerazione anche di tutti gli altri impegni degli stessi Amministratori nelle sedi istituzionali veneziane (Giunta, Consiglio, Commissioni consiliari ecc.), sul territorio regionale e nelle conferenze interregionali e per i rapporti con lo Stato.

Lo snellimento delle procedure deve andare peraltro di pari passo con una limitazione delle trasferte alle situazioni in cui appare assolutamente necessaria, o comunque decisamente opportuna nell'interesse dell'istituzione regionale, la presenza fisica del componente della Giunta, in rappresentanza della Regione, nella località di missione, rivelandosi non possibili o non sufficientemente efficaci i contatti resi disponibili dai diversi mezzi di comunicazione.

Gli obiettivi che si vogliono raggiungere sono pertanto, da un lato la revoca degli atti deliberativi che nel tempo hanno disciplinato la materia e l'approvazione di una disciplina più semplice e lineare con l'eliminazione di formalistici passaggi burocratici, dall'altro la limitazione del numero delle trasferte con una conseguente riduzione della spesa relativa.

Si propone pertanto di confermare l'autorizzazione ai componenti della Giunta regionale a recarsi per motivi strettamente connessi con l'incarico ricoperto, in tutto il territorio nazionale, nonché a Strasburgo (sede del Parlamento europeo), Bruxelles (sede anch'essa del Parlamento europeo, oltre che della Commissione europea) e Lussemburgo (sede della Corte di giustizia europea).

Per le restanti trasferte in ambito europeo, effettuate per motivi strettamente connessi con l'incarico ricoperto, si propone di autorizzarle con l'obbligo di una previa comunicazione al Segretario della Giunta con l'indicazione della località, la durata e la motivazione della missione in relazione con l'adempimento del mandato.

Per le trasferte in Paesi extraeuropei, effettuate per motivi strettamente connessi con l'incarico ricoperto, si propone di autorizzarle con l'obbligo di una previa comunicazione al Segretario della Giunta e al Presidente con l'indicazione della località, la durata e la motivazione della missione in relazione con l'adempimento del mandato.

In considerazione, inoltre, del particolare ruolo svolto dai responsabili delle Segreterie dei componenti della Giunta, si propone di affidare al Segretario della Giunta, su richiesta motivata dell'Assessore, la competenza ad autorizzare le trasferte, con l'avvertenza che per le missioni in Paesi extraeuropei la relativa richiesta di autorizzazione deve essere inviata anche al Presidente per necessaria conoscenza.

Resta ferma, peraltro, la necessità della preventiva deliberazione autorizzativa nel caso di trasferte di delegazioni cui partecipano, a spese della Regione, soggetti estranei all'Amministrazione regionale.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, comma 2°, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Viste le deliberazioni della Giunta regionale n. 5198 del 29 dicembre 1998, n. 425 del 17 febbraio 1999, n. 2729 del 27 settembre 2005 e n. 2162 del 17 luglio 2007;]

delibera

1. di confermare l'autorizzazione ai componenti della Giunta regionale a recarsi per motivi strettamente connessi con l'incarico ricoperto, in tutto il territorio nazionale, nonché a Strasburgo (sede del Parlamento europeo), Bruxelles (sede anch'essa del Parlamento europeo, oltre che della Commissione europea) e Lussemburgo (sede della Corte di giustizia europea);

2. di autorizzare i componenti della Giunta regionale ad effettuare trasferte in ambito europeo, per motivi strettamente connessi con l'incarico ricoperto, con l'obbligo di una previa comunicazione al Segretario della Giunta con l'indicazione della località, la durata e la motivazione della missione in relazione con l'adempimento del mandato;

3. di autorizzare i componenti della Giunta regionale ad effettuare trasferte in Paesi extraeuropei per motivi strettamente connessi con l'incarico ricoperto, con l'obbligo di una previa comunicazione al Segretario della Giunta e al Presidente con l'indicazione della località, la durata e la motivazione della missione in relazione con l'adempimento del mandato;

4. di affidare al Segretario della Giunta la competenza ad autorizzare i responsabili delle Segreterie dei componenti della Giunta ad effettuare trasferte in ambito nazionale ed europeo, su richiesta motivata del rispettivo Assessore;

5. di affidare al Segretario della Giunta la competenza ad autorizzare i responsabili delle Segreterie dei componenti della Giunta ad effettuare trasferte in ambito extraeuropeo, su richiesta motivata del rispettivo Assessore, inviata per conoscenza anche al Presidente;

6. di dare atto che le trasferte di delegazioni cui partecipano, a spese della Regione, soggetti estranei all'Amministrazione regionale devono essere autorizzate dalla Giunta regionale.

7. di revocare le deliberazioni della Giunta regionale n. 5198 del 29 dicembre 1998, n. 425 del 17 febbraio 1999, n. 2729 del 27 settembre 2005 e n. 2162 del 17 luglio 2007;


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