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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1193 del 23 marzo 2010
POR Parte FESR 2007-2013 "Competitività regionale e occupazione" Asse 3 Ambiente e valorizzazione del Territorio - Linea di intervento 3.1 Stimolo agli investimenti per il recupero dell'ambiente e sviluppo di piani e misure per prevenire e gestire rischi naturali e tecnologici - Azione 3.1.1 "Bonifica e ripristino ambientale di siti inquinati, ivi compresi i siti industriali abbandonati". Cod. Azione 2A311. Approvazione graduatoria interventi.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche dell'Economia, dello Sviluppo, della Ricerca e dell'Innovazione, Vendemiano Sartor, di concerto con l'Assessore alle Politiche dell'Ambiente, Giancarlo Conta riferisce quanto segue.
Con Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 sono state adottate le disposizioni specifiche relative al Fondo europeo di sviluppo regionale che interessano la politica di coesione comunitaria 2007-2013, e con Regolamento (CE) 1083/2006 del Consiglio dell'11 luglio 2006, le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione
Con Decisione (CE) 4247 del 7 settembre 2007 la Commissione Europea ha approvato il Programma Operativo Regionale, parte FESR, della Regione del Veneto.
Con deliberazione n. 3888 del 4 dicembre 2007, la Giunta regionale, ha individuato le strutture responsabili dell'attuazione delle azioni.
Il Programma è suddiviso in sei assi prioritari, tra i quali riveste una specifica importanza l'asse 3 "Ambiente e valorizzazione del territorio", il cui obiettivo specifico consiste nel valorizzare l'ambiente e prevenire i rischi.
In particolare l'azione 3.1.1. "Bonifica e ripristino ambientale di siti inquinati, ivi compresi i siti industriali abbandonati", la cui dotazione finanziaria è pari ad € 12.675.271,00, mira all'individuazione, caratterizzazione e bonifica di terreni e acque sotterranee e superficiali e alla riqualificazione ambientale delle aree stesse al fine di consentirne il riutilizzo.
L'azione 3.1.1 interverrà su aree di proprietà pubblica (attuale o prevista), finanziando le seguenti tipologie di intervento:
Con D.G.R.V. 4167 del 29.12.2009, veniva approvata la procedura per la presentazione di progetti inerenti l'Azione 3.1.1 e per l'individuazione dei Soggetti beneficiari, sulla base dei criteri di selezione del POR approvati dal Comitato di Sorveglianza con procedura scritta del 31 marzo 2008 e previo parere favorevole da parte del Partenariato istituzionale, economico e sociale, come istituito con deliberazione di Giunta regionale n. 3131 del 09 ottobre 2007.
A seguito della pubblicazione della D.G.R.V. n. 4167/2009 e relativo invito a presentare richiesta di finanziamento, indirizzato a tutti i soggetti potenzialmente interessati, sono pervenute le seguenti 21 istanze di finanziamento:
ID
Soggetto
Sito oggetto di intervento
Titolo del Progetto
1
Comune di Fiesso Umbertiano
RO 005
"Marconi Docks"
2
Comune di Montebelluna
TV 019
Bonifica della discarica di Via Cerer - Località Busta
3
Comune di Conegliano
TV 012
Progetto definitivo per la messa in sicurezza permanente dell'area ex fosse Tommasi. 2° stralcio
4
Comune di Mira
VE 040
Messa in sicurezza permanente del deposito ceneri di pirite
5
Comune di Ceregnano
RO 004
Bonifica e riconversione area industriale dismessa S.I.N. Lama Polesine
6
Comune di Castenuovo del Garda
VR 001
Progetto di bonifica definitivo (fase 1) relativo al sito contaminato ex discarica "Cava Mischi" di Castelnuovo del Garda (VR)
7
Comune di Rovigo
RO 013
Messa in sicurezza definitiva del S.I.N. di Mardimago (Ro)
8
Amministrazione provinciale di Treviso
TV042
Messa in sicurezza della discarica di II categoria tipo B denominata "ex Clara Ecologica" in comune di San Vendemiano Località Fossamerlo
9
Comune di Venezia
VE 035
Venezia Area Vaschette
10
VERITAS
VE 031
Bonifica area Ex Cave Casarin - 1° stralcio- Area del Parco don Sturzo
11
Bonifica area ex Cave Casarin - 2° stralcio- area della scuola materna Margotti
12
Comune di Verona (VR)
VR 016
Completamento della bonifica dell'area "EX Gasometro". Interventi di bonifica "fase 3".
13
Comune di Paese (TV)
TV041
Messa in sicurezza permanente della discarica "Tiretta"
14
Comune di Cerea
VR017
"Ex macello"
15
Comune di Ponte delle Alpi
BL002
Bonifica e ripristino ambienatle ai sensi del DM 471/99 del sito inquinato da idrocarburi in località Pian di Vedoja
16
Comune di Granze
PD 012
Progetto definitivo di bonifica e messa in sicurezza permanente
17
Consorzio per lo smaltimento dei RSU Rovigo
RO 014
Discariche Taglietto O e Taglietto 1 in comune di Villadose.Completamento intervento di bonifica e messa in sicurezza permanente. Stralcio opere bonifica
18
Comune di Colognola ai Colli
VR 002
Sistemazione sito di interesse regionale denominato "Bocca Scalucce"
19
Comune di Este
PD 009
Operazione di messa in sicurezza e ripristino ambientale della strada area ex Montedison
20
Comune di Altivole
TV043
Bonifica ex discarica Noaje
21
Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca SPA
VR018
Aeroporto Valerio Catullo di Verona
Preliminarmente alla stesura della graduatoria degli interventi ammissibili, sono risultati esclusi gli interventi che seguono con la motivazione appresso riportata:
Motivo della non ammissibilità
- l'intervento di bonifica è già stata finanziato nell'ambito del sito di interesse nazionale
- importo progetto inferiore al minimo previsto di €500.000,00.
- importo del progetto è superiore al limite max di €5.000.000;
- la proprietà rimane privata;
- tempi di realizzazione oltre il termine ultimo del 31/12/2015;
Comune di Paese
- importo progetto superiore al limite max di €5.000.000
Comune di Fiesso Umbertiano (RO)
- la proprietà dell'area rimane privata;
- l'importo progetto risulta inferiore al minimo previsto di € 500.000;
- tipologia di intervento non prevista;
In riferimento ai criteri generali di ammissibilità, nella stesura della graduatoria si è accertato che i singoli interventi soddisfino i seguenti criteri di ammissibilità, approvati dal Comitato di Sorveglianza con procedura scritta del 31 marzo 2008 e precisamente:
Sulla base dei dati forniti dai soggetti richiedenti "valutati" applicando i criteri fissati nella citata D.G.R.V. n. 4167/2009, la struttura competente è pervenuta a stilare la graduatoria riportata nell'Allegato A al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante. Si evidenzia che il criterio prioritario legato alle criticità ambientali (quali vulnerabilità degli acquiferi, prossimità di corsi d'acqua da tutelare, vicinanza a quartieri residenziali, degrado ambientale) caratterizza la totalità dei siti proposti e risulta pertanto ininfluente. In merito all'importo del contributo concesso si precisa quanto segue:
Si propone quindi di assegnare il contributo di cui trattasi ai soggetti riportati in Allegato A, per le somme ivi indicate fino ad esaurimento dell'attuale disponibilità finanziaria.
La graduatoria dei progetti è stata presentata alla riunione del Tavolo di Partenariato del 22/03/2010 che ha espresso parere favorevole.
Gli interventi verranno finanziati nel rispetto di quanto previsto dall'art. 56 del reg. CE 1083/2006 e dal D.P.R. 196/08 in materia di ammissibilità delle spese; in ogni caso non saranno considerate ammissibili le spese indicate dall'art. 7 del reg. CE 1080/2006.
Inoltre sarà garantita la stabilità delle operazioni in conformità all'art. 57 reg. CE 1083/2006.
Infine i beneficiari dovranno rispettare gli obblighi in materia di informazione e pubblicità previsti dell'art. 8 del Reg. CE 1828/06 e accettando il finanziamento accettano nel contempo di venire inclusi nell'elenco beneficiari conformemente all'art. 6 del reg. CE 1828/2006.
Valgono, comunque, per tutti i tipi di progetto le disposizioni relative al rispetto della normativa comunitaria e nazionale, in particolare per quanto concerne la tutela dell'ambiente, il monitoraggio e la rendicontazione.
Tutto ciò premesso, il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
delibera
(seguono allegati)
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