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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 842 del 15 marzo 2010
Progetti regionali attuativi del Piano Sanitario Nazionale a norma dell'art.1, c.805 e 806 della L n.296 del 27/12/2006. Decreto Ministeriale 14/10/2009 recante "Progetti attuativi del Piano sanitario nazionale e linee guida per l'accesso al cofinanziamento alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano - Anno 2009".
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alla Politiche Sanitarie, ing. Sandro Sandri, riferisce quanto segue.
Il Piano Sanitario Nazionale 2006 - 2008, approvato con D.P.R. 7/04/2006, individua gli obiettivi da raggiungere per attuare la garanzia costituzionale del diritto alla salute e degli altri diritti, sociali e civili in ambito sanitario e prevede che i suddetti obiettivi si intendono conseguibili nel rispetto dell'Intesa del 23 marzo 2005 ai sensi dell'art. 1, c. 173 della L. 30/12/2004, n. 311 e nei limiti ed in coerenza con le risorse programmate nei documenti di finanza pubblica per il concorso dello Stato al finanziamento del SSN.
L'art. 1, c. 34 della L. 23/12/1996, n. 662 prevede che il CIPE, su proposta del Ministro della sanità, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti Stato, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, possa vincolare quote del Fondo Sanitario Nazionale alla realizzazione di specifici obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano Sanitario Nazionale, da assegnare alle Regioni per la predisposizione, ai sensi del c. 34 bis del medesimo articolo, di specifici progetti: per l'anno 2009 con D.G.R. n. 1578 del 26-5-2009 sono stati approvati i progetti relativi agli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale a norma dell'art. 1, commi 34 e 34 bis, della suddetta legge n. 662/96.
Ciò premesso, oggetto del presente atto è, invece, l'approvazione di progetti regionali attuativi del Piano Sanitario Nazionale per l'accesso al fondo di cofinanziamento istituito dalla legge finanziaria 2007 - e confermato dalla legge finanziaria 2008 - , come di seguito meglio specificato.
La legge n. 296 del 27/12/2006 recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007), all'art. 1, commi 805 e 806, al fine di rimuovere gli squilibri sanitari connessi alla disomogenea distribuzione registrabile tra le varie realtà regionali nelle attività realizzative del Piano sanitario nazionale, per il triennio 2007, 2008 e 2009 ha istituito un Fondo per il cofinanziamento di progetti attuativi del Piano sanitario nazionale, il cui importo annuale è stabilito in 65,5 milioni di euro, di cui 5 milioni per iniziative nazionali realizzate dal Ministero della salute e 60,5 milioni da assegnare alle regioni con decreto dello stesso Ministro, previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti Stato/Regioni, per l'integrazione ed il cofinanziamento di progetti regionali nell'ambito di linee progettuali che per l'anno 2007 sono state stabilite dal Decreto ministeriale 10-07-2007 recante "Linee guida per l'accesso al cofinanziamento alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano".
La legge n. 244 del 24/12/2007 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)", all'art. 2, c, 374 ha disposto quanto segue:
374. Per gli anni 2008 e 2009, l'importo di 60,5 milioni di euro previsto dall'articolo 1, comma 806, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, da assegnare alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano, con decreto del Ministro della salute, previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, per l'integrazione e il cofinanziamento dei progetti regionali attuativi del Piano sanitario nazionale è prioritariamente finalizzato:
a) alla sperimentazione del modello assistenziale «case della salute»;
b) alle malattie rare;
c) all'implementazione della rete delle unità spinali unipolari e delle strutture per pazienti gravi cerebrolesi;
d) all'attuazione del Patto per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro;
e) alla promozione di attività di integrazione tra dipartimenti di salute mentale e ospedali psichiatrici giudiziari;
f) all'attuazione del documento programmatico «Guadagnare salute - rendere facili le scelte salutari», di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 maggio 2007, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 117 del 22 maggio 2007.
Le linee progettuali per l'anno 2008 sono state stabilite dal Decreto del Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali del 23/12/2008 recante "Progetti attuativi del Piano sanitario nazionale - Linee guida per l'accesso al cofinanziamento alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano. Anno 2008", a seguito del quale con D.G.R. n. 1576 del 26/05/2009 sono stati approvati sei progetti successivamente trasmessi al Ministero con richiesta di ammissione al finanziamento ai sensi del citato Decreto Ministeriale 23/12/2008.
Per quanto riguarda l'anno 2009, le linee progettuali nell'ambito delle quali le regioni possono elaborare progetti attuativi del P.S.N. per l'accesso al cofinanziamento di cui all'art. 2, c. 374 della sopra citata legge n. 244/2007, sono state stabilite dal Decreto del Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali del 14/10/2009 recante "Progetti attuativi del Piano sanitario nazionale e linee guida per l'accesso al cofinanziamento alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano - Anno 2009", pubblicato nella G.U. del 27/01/2010: oggetto del presente atto è, come detto, l'approvazione dei progetti in parola per l'anno 2009.
Il D.M. 14/10/2009 consente l'accesso al fondo di cofinanziamento per l'anno 2009 alle Regioni e alle Province autonome che presentino progettualità specifiche nell'ambito delle indicate linee progettuali e ripartisce le quote del Fondo di 60,5 milioni di euro come segue:
a) Sperimentazione del modello assistenziale Casa della Salute: 30,5 milioni di euro
b) Malattie rare: 5 milioni di euro
c) Implementazione delle reti delle unità spinali e delle strutture per pazienti gravi cerebrolesi: 5 milioni di euro
d) Attuazione del patto per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro: 10 milioni di euro
e) Promozione di attività di integrazione tra dipartimenti di salute mentale e ospedali psichiatrici giudiziari: 5 milioni di euro
f) Attuazione del documento programmatico "Guadagnare salute - rendere facili le scelte salutari": 5 milioni di euro
Il D.M. 14/10/2009 all'art. 3 prevede che i progetti per essere ammessi al cofinanziamento siano approvati con delibera di giunta regionale e possiedano gli elementi valutativi di cui al relativo allegato D. Per i progetti pluriennali l'ammissione al cofinanziamento presuppone la presentazione di una relazione sui risultati raggiunti nell'anno precedente e sugli eventuali scostamenti tra questi e le previsioni iniziali. All'art. 4 stabilisce infine che i progetti presentati saranno ammessi al finanziamento con decreto del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali su proposta del Comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza di cui all'art. 9 dell'Intesa del 23 marzo 2005, previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano.
In conformità alle linee progettuali di cui al suddetto D.M. 14/10/2009, i competenti uffici regionali hanno predisposto i seguenti progetti, allegati al presente provvedimento di cui costituiscono parte integrante e sostanziale:
1) Modello regionale di riferimento per le Cure Primarie - Linea progettuale a) - allegato A
2) Progetto per la gestione informatizzata dei piani terapeutici per le persone con malattia rara, con particolare attenzione alla prescrizione di farmaci orfani, e monitoraggio della relativa spesa farmaceutica - Linea progettuale b) - allegato B
3) Le unità spinali. - Linea progettuale c) - allegato C
4) Prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, attuazione del Patto per la Tutela della Salute e la prevenzione nei luoghi di lavoro - Linea progettuale d) - allegato D
5) Individuazione precoce delle prime manifestazioni dei disturbi psichiatrici e della condizione di Doppia Diagnosi tra la popolazione detenuta, nonché prevenzione dell'insorgenza di patologia da burn-out tra gli operatori che svolgono il loro lavoro all'interno delle carceri - Salute mentale.- Linea progettuale e) - allegato E
6) Riabilitazione e risocializzazione progressiva protetta per persone in uscita dall'OPG e dai circuiti penali attraverso l'inserimento in una forma residenziale semiprotetta. - Linea progettuale e) - allegato F
7) Programma regionale per la prevenzione delle patologie fumo-correlate - Anno 2009 - Linea progettuale f) - allegato G
8) Non lasciamoci con l'amaro in bocca - Anno 2009 - Linea progettuale f) - allegato H
Si propone quindi di approvare i sopra elencati otto progetti, da inoltrare al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali per la successiva richiesta di ammissione al finanziamento ai sensi dell'art. 4 del citato Decreto 14/10/2009 per un importo complessivo pari a € 6.083.700,00, evidenziando che tali progetti, come da D.G.R. n. 1578 del 26/05/2009, attingono anche al finanziamento previsto per l'anno 2009 dall'art. 1, c. 34 e 34 bis della L. 23/12/1996, n. 662, secondo quanto indicato dall'Accordo Stato/Regioni Rep. Atti n. 57/CSR del 25/03/2009 relativo all'utilizzo da parte delle Regioni delle risorse vincolate per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale per l'anno 2009.
Si incarica la Direzione Regionale Piani e Programmi Socio-Sanitari di provvedere all'ulteriore corso del presente provvedimento ed agli adempimenti conseguenti, comprese le eventuali modifiche ed integrazioni di carattere tecnico ai progetti richieste dal Ministero della Salute in sede di esame dei medesimi.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
delibera
(seguono allegati)
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