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Materia: Opere e lavori pubblici
Deliberazione della Giunta Regionale n. 642 del 09 marzo 2010
Piano straordinario opere di interesse locale. Programma di riparto 2010. (L.R. 16.02.2010 n. 11, art. 3).
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore MARIALUISA COPPOLA, riferisce quanto segue.
Per far fronte alla crisi congiunturale che tuttora perdura nell'economia veneta, la Giunta Regionale ha ritenuto di fondamentale interesse promuovere politiche mirate ad incentivare la realizzazione di lavori pubblici aventi le caratteristiche dell'immediata cantierabilità.
Con provvedimento n. 1357 del 12.05.2009, si è pertanto provveduto ad adottare un bando rivolto ai Comuni del Veneto, al fine di verificare l'entità del fabbisogno per la realizzazione di interventi aventi le seguenti caratteristiche:
Tali condizioni sono state infatti ritenute fondamentali per mettere in atto un effetto anticiclico in grado di incidere tempestivamente sulla congiuntura.
Entro il termine del 14.8.2009, stabilito con successiva DGR n. 1973 del 30.6.2009, 565 Comuni del Veneto hanno quindi inoltrato le segnalazioni afferenti interventi o stralci funzionali riferiti ad una delle dodici tipologie di opere ammissibili, specificamente elencate nella citata DGR n. 1357/2009.
Risulta pertanto pervenuto un numero complessivo di 1889 segnalazioni, 1842 delle quali sono risultate ammissibili in sede istruttoria.
Con provvedimento n. 3302 del 03.11.2009, la Giunta regionale ha successivamente provveduto ad approvarne l'elenco, come riportato nel relativo Allegato A "Elenco delle domande pervenute ammissibili e non ammissibili", ordinato in ordine alfabetico per Provincia e Comune e suddiviso per tipologia di intervento.
Con la medesima deliberazione, la Giunta ha inoltre stabilito, ad integrazione dei criteri approvati con DGR 1357/2009, di richiedere alle Amministrazioni comunali che avevano presentato più segnalazioni, l'indicazione di quella ritenuta prioritaria.
Sulla base delle indicazioni pervenute dai Comuni entro i termini stabiliti dal sopra citato provvedimento, con Deliberazione n. 4228 del 29.12.09, è stata quindi approvata la graduatoria definitiva delle segnalazioni pervenute, riportata nell'Allegato Aal provvedimento stesso, comprendente 561 interventi, nell'ambito della quale, tenuto conto della necessità di rapportare l'intensità dell'impegno regionale all'effettiva disponibilità di risorse indicate dalla Giunta Regionale in sede di adozione del bilancio regionale di previsione 2010, è stato inserito un solo intervento per Comune, individuato in quello segnalato come prioritario entro i termini stabiliti.
Per quanto riguarda i Comuni che non hanno segnalato priorità, ovvero l'hanno segnalata oltre i termini, è stata inserita in graduatoria la domanda con maggior punteggio.
Con il medesimo provvedimento, tenuto conto delle finalità dell'iniziativa e dell'urgenza di attivare, quanto prima, le risorse necessarie per dare impulso all'economia, nell'ambito della disponibilità residua del cap. 44021 "Trasferimenti alle Amministrazioni Pubbliche per interventi in materia di edilizia pubblica " dell'UPB U0211 "Interventi indistinti di edilizia speciale pubblica" del Bilancio regionale di previsione per l'anno 2009, corrispondente ad € 4.455.616,34, si è inoltre disposto il finanziamento, secondo le modalità previste dalla citata DGR 1357/2009, dei primi 49 interventi di cui all'Allegato A, elencati quindi nell'Allegato C. All'ultimo intervento finanziato, riguardante il Comune di Chiarano (TV), è stato assegnato un contributo parziale, con riserva di integrazione in sede di approvazione del piano di riparto per l'anno 2010.
Con il presente provvedimento, tenuto conto delle disposizioni di cui all'art. 3 "Piano straordinario opere di interesse locale" della Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2010 (L.R. 16.02.2010, n. 11), coerente con l'iniziativa della Giunta regionale in argomento, preso atto altresì di quanto previsto nel Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2010 (L.R. 16.02.2010, n. 12), il quale stanzia le necessarie risorse sul pertinente Capitolo di spesa n. 101414 dell'UPB U0211, si ritiene ora possibile procedere al finanziamento dei rimanenti interventi inseriti nella graduatoria di cui all'Allegato A alla sopra citata DGR 4228/2009, per un importo complessivo di € 125.584.789,31, così come elencati nell'Allegato A "Elenco degli interventi ammissibili finanziati - anno 2010". Tale elenco comprende anche l'integrazione al finanziamento parziale assegnato al Comune di Chiarano (TV) e le variazioni relative agli interventi a suo tempo segnalati dai Comuni come prioritari entro i termini stabiliti, in relazione ai quali gli stessi hanno in seguito evidenziato diverse particolari necessità.
Preso inoltre atto della residua disponibilità del citato Cap. 101414 del Bilancio di previsione per l'anno in corso, al fine di garantire la migliore efficacia dell'azione di sostegno regionale, si ritiene inoltre possibile procedere al finanziamento di ulteriori 34 interventi, per un importo complessivo di € 4.552.594,95, che vengono riportati nell'Allegato B "Elenco degli interventi ammissibili finanziati successivi al primo - anno 2010".
Gli stessi sono stati individuati scorrendo, in ordine di punteggio, l'elenco degli interventi ammissibili approvato con la precedente DGR 3302/2009, detratti quelli già inseriti nell'Allegato A al presente provvedimento e quelli già finanziati con DGR 4228/2009, con le seguenti modalità:
Come previsto dalla DGR 1357/2009, le modalità di gestione dei contributi sono quelle stabilite dall'art. 54 della L.R. 27/03, come ulteriormente esplicitate nel modello di convenzione approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 4153 del 22.12.2004, alla cui sottoscrizione è delegato il Dirigente della struttura regionale competente, il quale provvederà anche all'adeguamento del relativo schema alle specifiche modalità approvate con il presente provvedimento e con le citate Deliberazioni della Giunta regionale n. 1357/2009, n. 1973/2009, n. 3302/2009 e n. 4228/2009.
Rimane ovviamente inteso che, come esplicitamente attestato già nell'istanza di contributo conforme al modello approvato con DGR 1357/2009, i beneficiari sono tenuti "ad affidare i lavori con le modalità di cui all'art. 122 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, come modificato dall'art. 1, comma 10 quinquies, della Legge 22 dicembre 2008, n. 201, di conversione del D.L. 23.10.2008, n. 102".
Dell'impegno in questione sarà fatta esplicita menzione nelle comunicazioni allo stesso beneficiario da parte della struttura regionale competente.
A parziale variazione di quanto prescritto con DGR 1357/2009, in coerenza con quanto indicato con DGR 4228/2009, si ritiene di stabilire che:
Inoltre, sia per gli interventi ammessi a contributo con DGR 4228/2009, sia per quelli ammessi a contributo con il presente provvedimento, il termine di rendicontazione finale indicato nelle schede di formulazione della domanda di contributo, come evidenziati con DGR 4228/2009 o nel presente provvedimento, potrà essere prorogato fino ad un massimo del 50%, con atto del Dirigente della struttura regionale competente, sulla base di motivate esigenze espresse dal Beneficiario. L'inosservanza del termine relativo alla rendicontazione delle spese sostenute, eventualmente prorogato nella misura massima sopra indicata, comporta la revoca del contributo.
Resta inteso che per l'eventuale integrazione del 10% del contributo concesso, prevista dalla citata DGR 1357/2009, si fa riferimento al termine di rendicontazione indicato dall'Ente all'atto della presentazione della domanda.
Infine, tenuto conto delle tempistiche necessarie per l'inserimento, da parte di ciascun Ente, degli interventi finanziati con DGR 4228/2009 nella programmazione di competenza, si ritiene opportuno differire la data di decorrenza di tutti i termini stabiliti con DGR 1357/2009, già fissata a quella di pubblicazione sul BUR della DGR 4228/2009 stessa, che ha avuto luogo in data 02.02.2010, alla pubblicazione sul BUR del presente provvedimento.
Ai fini di un'adeguata pubblicizzazione dell'iniziativa regionale, nel cantiere dovrà risultare esposto un cartello conforme allo schema approvato con DGR n. 201 del 03.02.2010, Allegato B, scaricabile al sito http://www.regione.veneto.it/Ambiente+e+Territorio/Lavori+Pubblici/Misure+Anticrisi/Logo+e+cartello+di+cantiere.htm.
Il Relatore, conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il Relatore, il quale da atto che la competente struttura regionale ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTA la L.R. 7.11.2003, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni
VISTA la DGR 12.05.2009 n. 1357;
VISTA la DGR 30.06.2009 n. 1973;
VISTA la DGR 03.11.2009 n. 3302;
VISTA la DGR 29.12.2009 n. 4228;
VISTA la L.R. 16.02.2010, n. 11;
VISTA la L.R. 16.02.2010, n. 12;]
delibera
- Di approvare, in conformità a quanto stabilito all'art. 3 della L.R. 16.02.2010, n. 11, Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2010, il Piano di riparto 2010 relativo al "Piano straordinario opere di interesse locale", come rappresentato nell'Allegato A "Elenco degli interventi ammissibili finanziati - anno 2010" e nell'Allegato B "Elenco degli interventi ammissibili finanziati successivi al primo - anno 2010".
- Di disporre, per le finalità di cui al primo alinea, l'impegno di spesa complessivo di € 130.137.384,26 (125.584.789,31 + 4.552.594,95) a valere sulla competenza del cap. 101414 "Piano straordinario opere di interesse locale" dell'UPB U0211 "Interventi Indistinti di Edilizia Speciale" del Bilancio regionale di previsione per l'anno 2010, che presenta la necessaria disponibilità.
- Le modalità di gestione dei contributi sono quelle stabilite all'art. 54 della L.R. 27/03, come ulteriormente esplicitate nel modello di convenzione approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 4153 del 22.12.2004, alla cui sottoscrizione è delegato il Dirigente della struttura regionale competente, il quale provvederà anche all'adeguamento del relativo schema alle specifiche modalità approvate con il presente provvedimento e con le citate DGR n. 1357/2009, n. 1973/2009, n. 3302/2009 e n. 4228/2009.
Rimane ovviamente inteso che, come esplicitamente attestato già nell'istanza di contributo conforme al modello approvato con DGR 1357/2009, i beneficiari sono tenuti "ad affidare i lavori con le modalità di cui all'art. 122 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, come modificato dall'art. 1, comma 10 quinquies della Legge 22 dicembre 2008, n. 201, di conversione del D.L. 23.10.2008, n. 102".
- A parziale variazione di quanto prescritto con DGR 1357/2009, in coerenza con quanto indicato con DGR 4228/2009, si stabilisce che:
- la certificazione finale della spesa può essere effettuata mediante certificato di regolare esecuzione;
- i termini intermedi stabiliti con DGR 1357/2009 abbiano carattere ordinatorio.
- Di disporre che, sia per gli interventi ammessi a contributo con DGR 4228/2009, sia per quelli ammessi a contributo con il presente provvedimento, il termine di rendicontazione finale indicato nelle schede di formulazione della domanda di contributo, come evidenziati con DGR 4228/2009 o nel presente provvedimento, potrà essere prorogato fino ad un massimo del 50%, con atto del Dirigente della struttura regionale competente, sulla base di motivate esigenze espresse dal Beneficiario. L'inosservanza del termine relativo alla rendicontazione delle spese sostenute, eventualmente prorogato nella misura massima sopra indicata, comporta la revoca del contributo.
Resta inteso che per l'eventuale integrazione del 10% del contributo concesso, prevista dalla DGR 1357/2009, si fa riferimento al termine di rendicontazione indicato dall'Ente all'atto della presentazione della domanda.
- Di differire la data di decorrenza di tutti i termini stabiliti con DGR 1357/2009, già fissata a quella di pubblicazione sul BUR della DGR 4228/2009 stessa, che ha avuto luogo in data 02.02.2010, alla pubblicazione sul BUR del presente provvedimento.
- Ai fini di un'adeguata pubblicizzazione dell'iniziativa regionale, nel cantiere dovrà risultare esposto un cartello conforme allo schema approvato con DGR n. 201 del 03.02.2010, Allegato B, scaricabile al sito http://www.regione.veneto.it/Ambiente+e+Territorio/Lavori+Pubblici/Misure+Anticrisi/Logo+e+cartello+di+cantiere.htm.
- Ai sensi dell'art. 4 del Provvedimento approvato con DGR n. 1029 del 18.03.2005, viene individuato quale Responsabile del Programma di Riparto il Dirigente della struttura regionale competente.
- Per quant'altro non diversamente disposto dal presente provvedimento si fa rinvio alle precedenti Deliberazioni n. 1357 del 12.05.2009, n. 1973 del 30.6.2009, n. 3302 del 03.11.2009 e n. 4228 del 29.12.2009.
(seguono allegati)
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