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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 29 del 06 aprile 2010


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 686 del 09 marzo 2010

Approvazione del Piano operativo annuale degli interventi dell'Intesa tra la Regione del Veneto e la Provincia Autonoma di Trento relativo all'annualità 2010 e approvazione modifica dei Piani operativi relativi alle annualità 2008 e 2009 (L.R 26 ottobre 2007, n. 31).

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [E' relatore il Presidente delle Giunta Regionale, On. Dott. Giancarlo Galan, che riferisce quanto segue.

Al fine di favorire la crescita competitiva delle aree del territorio veneto confinanti con la Provincia Autonoma di Trento, anche mediante strumenti giuridici innovativi e nel solco dei proficui rapporti di collaborazione da tempo esistenti tra l'Amministrazione regionale e quella provinciale, con deliberazione n. 1439 del 22 maggio 2007 la Giunta Regionale ha promosso il perfezionamento di un'Intesa con la Provincia Autonoma di Trento ai sensi dell'articolo 117, ottavo comma, della Costituzione.

L'Intesa è stata sottoscritta dai Presidenti delle due Amministrazioni in data 4 luglio 2007 a Recoaro Terme (VI) e, successivamente, ratificata con la legge della Regione del Veneto n. 31 del 26 ottobre 2007 e con la legge della Provincia Autonoma di Trento n. 21 del 16 novembre 2007.

Le iniziative di cooperazione previste dall'Intesa interessano in totale 32 Comuni del Veneto, appartenenti alle Province di Verona, Vicenza e Belluno, e 29 Comuni appartenenti alla Provincia Autonoma di Trento.

Con DGR n. 3937 dell'11.12.2007, sono stati costituiti la Commissione per la Gestione dell'Intesa e il Gruppo tecnico, secondo quanto previsto dagli artt. 4 e 6 dell'Intesa.

La Commissione si è insediata il giorno 18 dicembre 2007, dando mandato e indicazioni al Gruppo tecnico di sviluppare una proposta di Programma di interventi.

Tale Gruppo tecnico, organismo di supporto alla Commissione avente competenze sia giuridico-amministrative che tecnico-economiche, ha svolto i propri lavori con incontri a cadenza mensile, lavori che si sono conclusi nella riunione che si è svolta a Verona in data 4 giugno 2008, licenziando, come richiesto dalla Commissione, una proposta di Programma di Interventi.

La Commissione, riunitasi il 18 giugno 2008, ha esaminato tale proposta e, tenuto conto che i principi in essa contenuti erano stati esaminati e condivisi con i rappresentanti degli Enti locali trentini e veneti, ha approvato in via definitiva il Programma Triennale degli Interventi, che contiene le indicazioni procedurali e di merito necessarie per la formazione del Piano Operativo Annuale.

La Giunta Regionale, con delibera n. 1655 del 24/06/2008, ha approvato tale Programma triennale degli Interventi dell'Intesa tra la Regione del Veneto e la Provincia Autonoma di Trento.

Per l'annualità 2010 la Regione del Veneto e la Provincia Autonoma di Trento hanno ravvisato la necessità di apportare alcune integrazioni e modifiche al Programma per renderlo più adeguato alla situazione economica contingente, dando priorità agli interventi a sostegno dello sviluppo economico.

A tale scopo il Gruppo tecnico si è riunito in data 7 luglio 2009 e in data 23 luglio 2009 e ha predisposto una proposta di aggiornamento per l'annualità 2010 del Programma triennale degli Interventi, esaminata e condivisa con i rappresentanti degli Enti locali trentini e veneti.

La Commissione per la gestione dell'Intesa, nella seduta del 23 luglio 2009, ha esaminato tale proposta e ha approvato in via definitiva l'aggiornamento al Programma Triennale degli Interventi per l'annualità 2010, che contiene le indicazioni procedurali e di merito necessarie per la formazione del Piano Operativo Annuale per il 2010.

Il Programma triennale degli interventi - annualità 2010 è stato poi approvato, rispettivamente, con la deliberazione n. 2255 del 28 luglio 2009 della Regione del Veneto e con deliberazione n. 1860 del 30 luglio 2009 della Provincia autonoma di Trento.

Il Programma, oltre ad essere stato pubblicato sul BURV e sul sito internet regionale, è stato presentato alle Amministrazioni Comunali, Provinciali e alle Comunità Montane interessate e alle forze economiche e sociali in un incontro che si è svolto a Pedavena il 5/08/2009.

Il Programma ha dato facoltà di presentare proposte agli enti locali, singoli o associati, che svolgono attività nel territorio dei Comuni previsti dall'Intesa o a favore di essi e ai soggetti privati, per il tramite dei medesimi enti pubblici.

In particolare il Programma ha fissato il 23 ottobre 2009 come termine ultimo per la presentazione delle richieste di finanziamento da parte dei soggetti interessati e ha individuato i seguenti criteri per la valutazione delle proposte:

1)      un più elevato indicatore sintetico di disagio (spopolamento, invecchiamento e abbandono del territorio agricolo). Per stabilire il valore sintetico di disagio di un territorio si utilizzerà il metodo della media aritmetica degli indicatori sintetici di disagio dei vari comuni coinvolti;

2)      la tipologia delle opere in base al macrosettore di appartenenza (in particolare per il 2010 si ritengono prioritarie le proposte riguardanti il settore "Sviluppo economico" che incidano contemporaneamente sul territorio trentino e veneto a favore delle aree maggiormente svantaggiate);

3)      una maggiore efficacia transfrontaliera, anche in relazione al numero di soggetti coinvolti;

4)      il fatto che si tratti di opere/azioni di completamento;

5)      un più avanzato stadio di progettazione, relativamente agli interventi infrastrutturali, rispetto alla progettazione richiesta per l'ammissibilità, formalmente approvato con atto deliberativo dal soggetto beneficiario e attuatore dell'intervento o un più elevato grado di dettaglio delle azioni presentate;

6)      il miglioramento dell'efficienza e della qualità dei servizi attualmente erogati;

7)      creazione di integrazioni/sinergie tra pubblico e privati e tra i vari settori di attività economica;

8)      il coinvolgimento di soggetti rappresentanti di interessi collettivi (es: associazioni di categoria, parti sociali...);

9)      una maggiore valorizzazione/promozione del territorio.

Entro il termine stabilito sono pervenute complessivamente 30 richieste di finanziamento: 16 alla Regione Veneto e 14 alla Provincia autonoma di Trento.

Su tali richieste la Direzione Programmazione della Regione Veneto e il Dipartimento Innovazione, Ricerca e ICT della Provincia autonoma di Trento hanno effettuato la verifica della completezza della documentazione richiesta e della corrispondenza agli obiettivi del programma. Sulle stesse è stata effettuata una verifica tecnica da parte delle strutture regionali e provinciali competenti per settore.

Le richieste di finanziamento sono poi state esaminate dal Gruppo tecnico che ha verificato il soddisfacimento dei singoli interventi alle condizioni di ammissibilità ed esaminata la corretta valutazione della corrispondenza dei progetti ai criteri di priorità stabiliti nel Programma. Nella riunione, svoltasi a Vallarsa (TN) l' 8 marzo 2010, è stata condivisa la graduatoria che è stata poi portata all'esame della Commissione per la gestione dell'Intesa.

Le risorse stanziate dalla Regione Veneto e dalla Provincia autonoma di Trento per l'annualità 2010 sono, rispettivamente, di € 2.000.000,00 a valere sul capitolo 101034/U "Fondo regionale di parte investimento per l'attuazione degli interventi previsti dall'Intesa tra la Regione del Veneto e la Provincia Autonoma di Trento al fine di favorire la cooperazione tra i territori confinanti" del Bilancio regionale 2010 e € 10.000.000,00 sul capitolo 619000 "Progetti sviluppo territori confinanti" del bilancio 2010 della Provincia Autonoma di Trento, per un totale di risorse pari a € 12.000.000,00.

La Regione del Veneto, per il finanziamento degli interventi inseriti nel Piano, mette a disposizione anche le risorse destinate all'Azione 5.2.1 "Cooperazione transregionale" del Programma Operativo Regionale (POR) parte FESR, per i progetti compatibili con le priorità dell'art. 5 del Reg.CE 1080/2006, nel rispetto delle procedure previste dai regolamenti comunitari (Capitoli 101270/U "POR FESR 2007-2013 Asse 5 "Azioni di cooperazione" - quota comunitaria" e 101002/U U "POR FESR 2007-2013 Asse 5 "Azioni di cooperazione" - quota statale e regionale"del bilancio 2010) per un totale di € 2.844.726,40.

Pertanto la Commissione, sulla base dell'attività istruttoria descritta, nella riunione svoltasi a Vallarsa (TN) l' 8 marzo 2010, ha adottato il Piano operativo annuale degli interventi relativo all' annualità 2010.

Il punto 4.3 del Programma, "Formazione e attuazione dei Piani Annuali", prevede che il Piano evidenzi l'ammontare complessivo dei finanziamenti previsti a carico di ciascun ente sottoscrittore, che potrà essere inferiore rispetto all'importo degli stanziamenti autorizzati per l'Intesa sui rispettivi bilanci. In tal caso, l'ente sottoscrittore per il quale l'ammontare complessivo dei finanziamenti posti a proprio carico risulti essere inferiore allo stanziamento autorizzato per l'anno di riferimento, con l'atto di adozione del Piano, impegna ed assegna a favore dell'altro ente sottoscrittore, gli importi necessari per la compensazione.

Dal Piano annuale 2010 risulta che gli interventi attuati dai soggetti istituzionali veneti hanno una dimensione finanziaria di euro 6.274.845,11, mentre quella dei soggetti trentini è di euro 8.569.881,29. Pertanto, tenuto conto che lo stanziamento da parte della regione Veneto ammonta a € 4.844.726,40 e quello della Provincia autonoma di Trento è di € 10.000.000,00, quest'ultima verserà sul bilancio Veneto la somma di € 1.430.118,71 (€6.274.845,11- € 4.844.726,40).

Così come previsto dal Programma triennale annualità 2010, tale Piano contiene: l'elenco degli interventi dichiarati ammissibili, con evidenziati quelli finanziati con le risorse disponibili per l'Intesa, l'oggetto, il costo complessivo, le modalità di finanziamento (Provincia Autonoma di Trento, Regione del Veneto), la quota a carico dei cofinanziatori, i tempi di realizzazione, il soggetto attuatore, la struttura di settore della Provincia autonoma o della Regione incaricata della gestione tecnica, amministrativa e contabile dell'intervento, l'indicazione del referente della Struttura di settore dell'altro Ente sottoscrittore.

Nella seduta dell'8 marzo 2010 la Commissione per la gestione dell'intesa ha, inoltre, apportato delle modifiche ad alcuni interventi inseriti nei Piani operativi, annualità 2008 e 2009 ai sensi dell'art. 5 comma 6 dell'Intesa.

Si tratta, in particolare, dei seguenti interventi:

  • Piano operativo 2008 - "Elettrificazione integrata di area omogenea sul Monte Baldo, interessante i comuni di Ferrara di Monte Baldo (VR), Malcesine (VR), Avio (TN) e Brentonico (TN)" che riguarda l'elettrificazione di 10 edifici, tra rifugi e malghe alpine, ricadenti nel territorio del Monte Baldo (parte settentrionale) compreso tra la Provincia Autonoma di Trento e la Regione del Veneto nell'ottica del potenziamento delle infrastrutture. Le modifiche riguardano gli interventi da realizzare nel territorio della Provincia Autonoma di Trento e, in particolare nel Comune di Brentonico (TN) nella Malga Bes, in considerazione della potenza necessaria al suo funzionamento, verrà realizzato un cavidotto al posto del sistema fotovoltaico inizialmente previsto, per garantire maggiore flessibilità in termini di potenza erogabile (anche in considerazione dei fabbisogni futuri) e verrà elettrificata Malga Vignola al posto di Malga Tolghe che, trovandosi in prossimità delle piste sciistiche della Polsa, ha maggiori possibilità di sviluppo; mentre nel Comune di Avio (TN) verrà realizzato, al posto dei sistemi fotovoltaici inizialmente previsti, un elettrodotto interrato che da loc. Dossoli che servirà le malghe Trembari, Artilone e Artiloncino, in modo tale da garantire una maggiore flessibilità in termini di potenza erogabile (anche in vista di fabbisogni futuri) e il previsto impianto fotovoltaico di Malga Fassole verrà potenziato da 2 KWp a 6 KWp. Il costo totale del progetto rimane invariato;
  • Piano operativo 2009 - "Valorizzazione dell'altopiano delle Pale di San Martino tra le province di Trento e di Belluno attraverso il potenziamento dell'offerta turistica nelle valli di Gares di san Lucano nel Primiero". Le modifiche riguardano la realizzazione di un bivacco al posto del rifugio inizialmente previsto in quanto l'approfondimento progettuale effettuato in sede di elaborazione del progetto definitivo ha evidenziato notevoli difficoltà nella realizzazione dell'edificio e costi di gestione elevati del rifugio. Le risorse liberate grazie al minor costo dell'opera verranno utilizzate per integrare le risorse destinate agli interventi sulle vecchie miniere della Valle di Garès (Bus de Stol e Sass Negher) e sui relativi percorsi d'accesso, rimanendo invariato il costo totale del progetto.
  • Piano operativo 2009 - "Realizzazione di un collegamento viario-ciclabile con relative strutture di supporto e ippovia interregionale sui territori dei Comuni di Sovramonte e Lamon (Regione Veneto) e il Comprensorio di Primiero (Provincia autonoma Trento)". L'intervento riguarda la sistemazione e messa in sicurezza del tratto del percorso ciclabile che inizia in corrispondenza della diga dello Schnenèr, proprio in corrispondenza dell'entrata della centrale di Primiero Energia e continua, lungo la vecchia viabilità esistente, fino alla loc. Val di Rosna, all'uscita della galleria "Pulz" per uno sviluppo complessivo di circa 3.7 Km. in fase di progettazione definitiva sono emerse problematiche strettamente legate al particolare assetto territoriale, che hanno comportato notevoli aumenti di costo rispetto all'originario quadro economico.

Considerato che il finanziamento dell'opera nell'ambito dell'Intesa e quello della Comunità e dei Comuni di Lamon e Sovramonte non coprono interamente i costi previsti nel progetto definitivo, è intenzione del soggetto attuatore procedere per stralci funzionali e precisamente:

- stralcio funzionale n. 1: comprende tutte le opere stradali e le opere di difesa in parete considerate "necessarie" dallo studio geologico nel tratto Pontet- Cortella (a partire dalla diga sino al raccordo tra le due gallerie)

- stralcio funzionale n. 2: comprende tutte le opere stradali e le opere di difesa in parete considerate "necessarie" dallo studio geologico nel tratto corrispondente alla Galleria Val Rosna

- stralcio funzionale n. 3: comprende tutte le opere di completamento in parete. Tali opere fanno riferimento a tutti gli allineamenti paramassi previsti appartenenti alla categoria "integrative" e quindi non assolutamente necessarie per garantire uno standard minimo di sicurezza accettabile per transito ciclopedonale.

Le risorse finanziarie attualmente a disposizione sono sufficienti alla realizzazione dello stralcio funzionale n. 1 per un importo di € 1.849.580,00. L'aumento di costo, pari a € 104.840,00 sarà finanziato con fondi della società del Primiero Energia S.p.a.

Rimangono fermi gli originari obblighi di cofinanziamento a carico dei soggetti partner dell'intervento

Si tratta adesso di approvare il Piano annuale degli interventi relativo all' annualità 2010 (Allegato A parte integrante del presente provvedimento) e le modifiche relative ai tre interventi sopra citati, già inseriti nei Piani Operativi, annualità 2008 e 2009,.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Visto l'articolo 117, ottavo comma della Costituzione;

Vista la DGR n. 1439 del 22 maggio 2007;

Vista la LR n. 31 del 26 ottobre 2007;

Vista la LR n. 12 del 16 febbraio 2010;

Vista la legge della Provincia Autonoma di Trento n. 21 del 16 novembre 2007;

Vista la DGR n. 3937 dell'11.12.2007;

Vista la DGR n. 1655 del 24/06/2008;

Vista la DGR n. 3593 del 25/11/2008;

Vista la DGR n. 4014 del 30/12/2008;

Vista la DG della Provincia autonoma di Trento n. 3329 del 30/12/2008;

Vista la DGR n. 1915 del 30/06/2009;

Vista la DGR n. 2255 del 28/07/2009;

Vista la DGR n. 469 del 2/03/2010;

Vista la DG della Provincia Autonoma di Trento n. 1860 del 30/07/2009;

Vista la decisione della Commissione per la Gestione dell'Intesa assunta in data 8 marzo 2010, che adotta il Programma annuale degli Interventi per l'annualità 2010;]

delibera

  1. Le premesse fanno parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare il Piano operativo annuale degli Interventi, relativo all'annualità 2010 Allegato A, parte integrante del presente provvedimento,
  3. di dare atto che alla copertura finanziaria degli interventi si provvederà con successivi atti dei Dirigenti regionali competenti mediante:
    • impegno dell'importo di € 2.000.000,00 sul capitolo 101034/U "Fondo regionale di parte investimento per l'attuazione degli interventi previsti dall'Intesa tra la Regione del Veneto e la Provincia autonoma di Trento al fine di favorire la cooperazione tra i territori confinanti (L.R. 26/10/2007 n. 31)", del bilancio 2010;
    • impegno dell'importo di € 1.430.118,71 sul capitolo 101276/U del bilancio 2010, ove transiteranno le risorse stanziate dalla Provincia Autonoma di Trento, previo accertamento del trasferimento previsto dal Piano;
    • impegno dell'importo di € 1.306.709,83 sul capitolo 101270/U del bilancio 2010 per i progetti finanziati con i fondi dell'Azione 5.2.1 "Cooperazione transregionale" del Programma Operativo Regionale (POR) parte FESR;
    • impegno dell'importo di € 1.538.016,57sul capitolo 101002/U del bilancio 2010 per i progetti finanziati con i fondi dell'Azione 5.2.1 "Cooperazione transregionale" del Programma Operativo Regionale (POR) parte FESR;
  4. di approvare le seguenti modifiche relative ai seguenti interventi già inseriti nei Piani Operativi 2008 e 2009:
    • Piano operativo 2008 - "Elettrificazione integrata di area omogenea sul Monte Baldo, interessante i comuni di Ferrara di Monte Baldo (VR), Malcesine (VR), Avio (TN) e Brentonico (TN)" che riguarda l'elettrificazione di 10 edifici, tra rifugi e malghe alpine, ricadenti nel territorio del Monte Baldo (parte settentrionale) compreso tra la Provincia Autonoma di Trento e la Regione del Veneto nell'ottica del potenziamento delle infrastrutture. Le modifiche riguardano gli interventi da realizzare nel territorio della Provincia Autonoma di Trento e, in particolare nel Comune di Brentonico (TN) nella Malga Bes, in considerazione della potenza necessaria al suo funzionamento, verrà realizzato un cavidotto al posto del sistema fotovoltaico inizialmente previsto, per garantire maggiore flessibilità in termini di potenza erogabile (anche in considerazione dei fabbisogni futuri) e verrà elettrificata Malga Vignola al posto di Malga Tolghe che, trovandosi in prossimità delle piste sciistiche della Polsa, ha maggiori possibilità di sviluppo; mentre nel Comune di Avio (TN) verrà realizzato, al posto dei sistemi fotovoltaici inizialmente previsti, un elettrodotto interrato che da loc. Dossoli che servirà le malghe Trembari, Artilone e Artiloncino, in modo tale da garantire una maggiore flessibilità in termini di potenza erogabile (anche in vista di fabbisogni futuri) e il previsto impianto fotovoltaico di Malga Fassole verrà potenziato da 2 KWp a 6 KWp. Il costo totale del progetto rimane invariato;
    • Piano operativo 2009 - "Valorizzazione dell'altopiano delle Pale di San Martino tra le province di Trento e di Belluno attraverso il potenziamento dell'offerta turistica nelle valli di Gares di san Lucano nel Primiero". Le modifiche riguardano la realizzazione di un bivacco al posto del rifugio inizialmente previsto in quanto l'approfondimento progettuale effettuato in sede di elaborazione del progetto definitivo ha evidenziato notevoli difficoltà nella realizzazione dell'edificio e costi di gestione elevati del rifugio. Le risorse liberate grazie al minor costo dell'opera verranno utilizzate per integrare le risorse destinate agli interventi sulle vecchie miniere della Valle di Garès (Bus de Stol e Sass Negher) e sui relativi percorsi d'accesso, rimanendo invariato il costo totale del progetto;
    • Piano operativo 2009 - "Realizzazione di un collegamento viario-ciclabile con relative strutture di supporto e ippovia interregionale sui territori dei Comuni di Sovramonte e Lamon (Regione Veneto) e il Comprensorio di Primiero (Provincia autonoma Trento)". L'intervento riguarda la sistemazione e messa in sicurezza del tratto del percorso ciclabile che inizia in corrispondenza della diga dello Schnenèr, proprio in corrispondenza dell'entrata della centrale di Primiero Energia e continua, lungo la vecchia viabilità esistente, fino alla loc. Val di Rosna, all'uscita della galleria "Pulz" per uno sviluppo complessivo di circa 3.7 Km. in fase di progettazione definitiva sono emerse problematiche strettamente legate al particolare assetto territoriale, che hanno comportato notevoli aumenti di costo rispetto all'originario quadro economico.

Considerato che il finanziamento dell'opera nell'ambito dell'Intesa e quello della Comunità e dei Comuni di Lamon e Sovramonte non coprono interamente i costi previsti nel progetto definitivo, è intenzione del soggetto attuatore procedere per stralci funzionali e precisamente:

  • stralcio funzionale n. 1: comprende tutte le opere stradali e le opere di difesa in parete considerate "necessarie" dallo studio geologico nel tratto Pontet- Cortella (a partire dalla diga sino al raccordo tra le due gallerie)
  • stralcio funzionale n. 2: comprende tutte le opere stradali e le opere di difesa in parete considerate "necessarie" dallo studio geologico nel tratto corrispondente alla Galleria Val Rosna
  • stralcio funzionale n. 3: comprende tutte le opere di completamento in parete. Tali opere fanno riferimento a tutti gli allineamenti paramassi previsti appartenenti alla categoria "integrative" e quindi non assolutamente necessarie per garantire uno standard minimo di sicurezza accettabile per transito ciclopedonale.

Le risorse finanziarie attualmente a disposizione sono sufficienti alla realizzazione dello stralcio funzionale n. 1 per un importo di € 1.849.580,00. L'aumento di costo, pari a € 104.840,00 sarà finanziato con fondi della società del Primiero Energia S.p.a.

Rimangono fermi gli originari obblighi di cofinanziamento a carico dei soggetti partner dell'intervento.


(seguono allegati)

686_AllegatoA_223075.pdf

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