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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 595 del 09 marzo 2010
Attuazione del Programma Operativo Competitività Regionale ed Occupazione parte FESR della Regione del Veneto e per il Veneto, periodo 2007/2013. Asse 4 Azione 4.1.2 "Creazione di punti di accesso pubblici". Approvazione avviso pubblico. CODICE SMUPR 2A412.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [
L'Assessore alle Politiche della mobilità, delle infrastrutture, dell'informatica ed e-government, Renato Chisso, di concerto con l'Assessore alle Politiche dell'Economia, dello Sviluppo, della Ricerca e dell'Innovazione, Vendemiano Sartor, riferisce quanto segue.
Le analisi statistiche sul digital divide delle famiglie in Veneto ed in Italia mettono in evidenza una carenza di conoscenze sull'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione da parte dei cittadini, importante tanto quanto il deficit infrastrutturale e tale da costituire un ostacolo non trascurabile allo sviluppo della Società dell'Inclusione.
In ambito nazionale, al pari di quanto si sta verificando a livello europeo, molteplici sono le amministrazioni che hanno avviato una politica di riduzione del digital divide culturale attraverso appositi interventi pubblici rivolti direttamente alle comunità locali, che si affiancano alle azioni di tipo infrastrutturale.
In particolare una linea di intervento che si reputa efficace consiste nello sviluppo di iniziative connesse alla creazione dei cd. "Punti di accesso pubblico" ed è finalizzata a potenziare l'alfabetizzazione informatica dei cittadini ed a rendere loro disponibili sia strutture per l'accesso ad Internet, sia forme di assistenza e di accompagnamento per la richiesta e la fruizione di servizi erogati online da soggetti pubblici e privati.
La Regione del Veneto che, in linea con i primi orientamenti strategici comunitari e nazionali, per lo sviluppo della Società dell'Informazione, da tempo investe risorse per la riduzione del divario digitale esistente sul proprio territorio, intende avviare delle azioni complementari a quelle di tipo infrastrutturale, in un quadro di continuità e affiancamento degli interventi finalizzati allo sviluppo della banda larga.
In particolare l'Azione 4.1.2 del Programma Operativo Regionale (P.O.R.) parte FESR, Regione del Veneto, Programmazione 2007-2013 denominata "Collegamento delle zone del territorio regionale non ancora raggiunte dalla banda larga e creazione di punti di accesso pubblici", prevede la creazione a livello regionale dei centri di pubblico accesso denominati P3@ Veneto.
Questi punti di accesso saranno in grado di offrire ai cittadini un servizio di accesso ad internet, di assistenza ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione e di acculturazione relativamente ad Internet ed alle risorse dell'e-Government, in piena coerenza con il secondo orientamento strategico comunitario "Promuovere la conoscenza e l'innovazione a favore della crescita".
Al fine di favorire l'inclusione nella Società dell'Informazione, si intende incentivare l'accesso ad Internet ed ai servizi digitali di specifiche categorie di cittadini-utenti (es. anziani, diversamente abili). Come evidenziano le rilevazioni in merito alla diffusione e all'utilizzo delle tecnologie di rete sono, infatti, soprattutto alcune fasce della popolazione ad avere maggiori difficoltà nell'accesso ad Internet, nell'uso di un PC e nell'utilizzo dei servizi on line (anche in chiave eGovernment).
L'attivazione di punti pubblici di accesso richiede un ruolo attivo e diretto della Regione del Veneto a beneficio delle comunità degli Enti Locali, con modalità che riflettono pienamente le dinamiche sperimentate in chiave europea, determinando altresì una maggiore visibilità e percezione da parte della collettività delle specifiche azioni messe in atto dalla Regione del Veneto sul tema della Inclusione dei soggetti a rischio esclusione dalla Società dell'Informazione.
Nei punti di accesso pubblici, tutti i cittadini avranno la possibilità di fruire di un servizio di accesso ad Internet e di ricevere forme di assistenza e di acculturazione necessarie per acquisire autonomia e padronanza degli strumenti tecnologici di base necessari per fruire servizi di eGovernemnt e per integrarsi appunto nella Società dell'Informazione.
Questi punti di accesso costituiranno altresì dei luoghi per far conoscere e promuovere i servizi di eGovernment promossi a livello nazionale, regionale e locale. Infine, come molte realtà internazionali dimostrano, gli stessi sono potenzialmente destinati a diventare dei punti di aggregazione sociale, con funzioni di animazione e sviluppo territoriale, e con significativi vantaggi di rete per l'Amministrazione Regionale, che possono derivare da una gestione coordinata ed integrata di tali punti sul territorio.
In questa iniziativa un ruolo strategico dovrà essere svolto dagli Enti Locali ed in particolare dai Comuni interessati che saranno chiamati a creare a livello locale uno o più centri nelle rispettive aree di competenza, in base alla popolazione residente, e che potranno gestire il punto di accesso in proprio ovvero avvalendosi di soggetti in forma associata con il compito di garantire l'offerta dei servizi, qualunque sia la modalità di gestione del centro, nel rispetto degli standard minimi di servizio richiesti dall'Amministrazione Regionale nonché delle direttive regionali per la realizzazione del progetto.
L'amministrazione in questa fase di avvio dell'intervento intende, pertanto, indire una selezione pubblica, di cui si darà la massima diffusione con la pubblicazione sul sito regionale e sulle principali testate giornalistiche locali, per l'assegnazione dell'importo complessivo di € 2.000.000,00 che sarà erogato agli Enti Locali interessati sulla base di requisiti di ammissibilità e di parametri legati all'ampiezza ed alla qualità dei servizi che gli Enti Locali si impegnano ad erogare con i punti di accesso pubblici.
Le norme per la partecipazione alla selezione e regolatrici della relativa procedura sono puntualmente descritte dall' "Avviso Pubblico per la realizzazione di Centri di pubblico accesso ad Internet ed ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione" che si allega al presente provvedimento (allegato A) e che costituisce parte sostanziale ed integrante dello stesso, con il quale vengono peraltro definiti modalità, criteri e regole per la creazione e la gestione dei suddetti centri.
Si evidenzia che per la realizzazione di tale progetto potranno essere investite successivamente dall'Amministrazione ulteriori somme aggiuntive a quelle attualmente previste, per garantire una più ampia diffusione sul territorio veneto dei punti di accesso pubblico, destinate a finanziare i progetti presentati dagli Enti Locali collocatisi utilmente in graduatoria, ma non risultati beneficiari del finanziamento.
Il raggiungimento dell'obiettivo previsto, inserito nell'azione 4.1.2 del POR 2007-2013 "Collegamento delle zone del territorio regionale non ancora raggiunte dalla banda larga e creazione di punti di accesso pubblici", esige, inoltre, di attivare un'articolata azione di governance che si snodi nelle seguenti attività principali: comunicazione capillare sul territorio dell'intervento regionale per la realizzazione di centri di pubblico accesso denominati P3@ Veneto; attivazione di un helpdesk per fornire informazioni sull'azione; assistenza tecnica agli EE.LL. partecipanti alla selezione; monitoraggio tecnico e finanziario del progetto in fase di esecuzione; animazione e coordinamento dei centri di pubblico accesso, anche ai fini di creare un network tra gli stessi; valutazione degli impatti e dell'efficacia del progetto. Per tali attività si stima possa essere necessaria una disponibilità di risorse fino ad un massimo di € 350.000,00 (trecentocinquantamila/00) (iva inclusa).
Con il presente provvedimento si propone, pertanto, di approvare "Avviso Pubblico per la realizzazione di Centri di pubblico accesso ad Internet ed ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione" che si allega al presente provvedimento (allegato A) e che costituisce parte sostanziale ed integrante dello stesso, con il quale vengono peraltro definiti modalità, criteri e regole per la creazione e la gestione dei suddetti centri.
Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
Udito il Relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, 2° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale.
- Vista la L.R. 10.01.1997, n. 1 e la conseguente D.G.R. n. 375/1997
- Visto la Legge 241 del 1990 ed in particolare l'art. 15
- Vista la DGR n. 425 del 27 febbraio 2007
- Vista la DGR n. 3989 del 16 dicembre 2008
delibera
1. di dare attuazione al Programma Operativo FESR Competitività Regionale ed Occupazione periodo 2007/2013 - Regione Veneto, approvato dalla Commissione Europea con Decisione CE (2007) 4247 del 7 settembre 2007, relativamente all'Asse 4, linea di intervento 4.1 "Interventi di sviluppo e offerta di servizi e applicazioni per le PMI e gli Enti locali", azione 4.1.2 "Collegamento delle zone del territorio regionale non ancora raggiunte dalla banda larga e creazione di punti di accesso pubblici", per le motivazioni indicate in premessa, parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di autorizzare la selezione pubblica per la realizzazione di Centri di pubblico accesso ad Internet ed ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione per un importo complessivo di € 2.000.000,00 (duemilioni/00);
3. di approvare l"Avviso Pubblico per la realizzazione di Centri di pubblico accesso ad Internet ed ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione" (allegato A) che costituisce parte sostanziale ed integrante del presente provvedimento lo stesso, con il quale vengono stabiliti i criteri per l'assegnazione dei contributi nonché definite modalità e regole per la creazione e la gestione dei Centri di pubblico accesso;
4. di demandare al Dirigente Regionale della Direzione Sistema Informatico le eventuali modifiche dell' "Avviso pubblico per la realizzazione di Centri di pubblico accesso ad Internet ed ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione" che si rendessero necessarie;
5. di demandare alla Direzione Sistema Informatico la gestione delle attività inerenti l'attuazione del Programma Operativo Regionale parte FESR periodo 2007-2013 in relazione alla creazione di punti di accesso pubblici.
6. di prendere atto che all'onere derivante dall'intervento descritto si farà fronte con le disponibilità relative al Programma Operativo FESR Competitività Regionale ed Occupazione periodo 2007/2013 - Regione Veneto, per l'importo di Euro 2.000.000,00= (Euro duemilioni/00) che graverà sul capitolo n. 101269 "POR FESR 2007 - 2013 Asse 4, Accesso ai servizi di trasporto di telecomunicazione di interesse generale - Quota comunitaria, Reg.to Cee 11/07/2006, n. 1083" per un importo di € 918.689,29= (novecentodiciottomilaseicentottantanove/29) e sul capitolo n. 101001 "POR FESR 2007 - 2013 Asse 4 - Accesso ai servizi di trasporto di telecomunicazione di interesse generale - Quota statale e regionale, Reg.to Cee 11/07/2006, n. 1083" del bilancio Regionale 2010 che presenta adeguata disponibilità per un importo di € 1.081.310,71= (unmilioneottuntunmilatrecentodieci/71).
7. di autorizzare la spesa massima complessiva di € 350.000,00=(iva inclusa) al fine di attivare un'articolata attività di Governance dell'azione P3@Veneto. Tale onere, derivante dall'intervento descritto si farà fronte con le disponibilità relative al Programma Operativo FESR Competitività Regionale ed Occupazione periodo 2007/2013 - Regione Veneto, graverà sul capitolo n. 101269 "POR FESR 2007 - 2013 Asse 4, Accesso ai servizi di trasporto di telecomunicazione di interesse generale - Quota comunitaria, Reg.to Cee 11/07/2006, n. 1083" per un importo di € 160.770,63= (centosessantamilasettecentosettanta/63) e sul capitolo n. 101001 "POR FESR 2007 - 2013 Asse 4 - Accesso ai servizi di trasporto di telecomunicazione di interesse generale - Quota statale e regionale, Reg.to Cee 11/07/2006, n. 1083" del bilancio Regionale 2010 che presenta adeguata disponibilità per un importo di € 189.229,37= (centottantanovemiladuecentoventinove/37).
8. rinviando a successivi decreti del Dirigente della Direzione Sistema Informatico l'assunzione dell'impegno di spesa;
9. di dare mandatoal Dirigente Regionale della Direzione Sistema Informatico affinchè provveda con propri motivati decreti, nell'ambito della propria competenza, all'adozione di tutti gli ulteriori atti inerenti e conseguenti l'intervento e all'assunzione dell'impegno di spesa.
(seguono allegati)
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