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Materia: Sicurezza pubblica e polizia locale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 3805 del 09 dicembre 2009
Iniziativa regionale "Monitoraggio permanente delle Polizie Locali del Veneto" con applicativo web. Attuazione della D.G.R.V. n. 116 del 24.01.2006 "Legge 23 dicembre 2005 n. 266, art.1 comma 350 Approvazione progetti regionali per l'innovazione tecnologica nel settore della sicurezza. Autorizzazione alla presentazione."
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore Elena Donazzan, di concerto con l'Assessore alle Politiche della mobilità, delle infrastrutture, dell'informatica ed e-government Renato Chisso, riferisce quanto segue.
Nel 2006 è stato predisposto un progetto denominato "L'innovazione tecnologica per la sicurezza locale", al fine di strutturare delle progettualità in ambito di Sicurezza Urbana e di Polizia Locale così da consentire un ulteriore sviluppo nella programmazione dell'azione regionale e promuovere una maggiore attenzione alle nuove tecnologie per la sicurezza, cogliendo anche l'opportunità di uno specifico finanziamento statale che è stato riconosciuto nel 2008. Con la collaborazione dell'Osservatorio Regionale sulla Sicurezza è stato quindi predisposto un documento di programmazione che individua alcuni filoni operativo-strategici per ciascuno dei quali è individuata una serie di obiettivi, tra i quali figura la realizzazione di un "catalogo delle infrastrutture di sicurezza della Regione Veneto" e la creazione di un "sistema informativo coordinato".
Nel corso del 2006 e del 2007 si è provveduto alla realizzazione per stralci dei diversi assi di intervento, predisponendo in particolare degli studi e delle indagini volte ad elaborare dei modelli utili al monitoraggio strutturale dei Corpi di polizia Locale, quindi delle loro dotazioni e delle infrastrutture che utilizzano.
Da questi primi approfondimenti è emersa da subito la necessità e l'opportunità di coinvolgere la Struttura Regionale Competente per l'Informatica al fine di valutare nel più ampio contesto regionale le soluzioni possibili anche alla luce dello sviluppo dell'ulteriore asse di intervento del progetto, ovvero quello relativo alla rete radio in tecnologia digitale.
Con l'approvazione della D.G.R.V. n. 1040 del 2008 è stato sancito l'avvio di questa più stretta collaborazione tra le strutture regionali competenti per l'Informatica e per la Sicurezza e la Polizia Locale, che ha portato rispettivamente all'indizione della procedura ristretta per la realizzazione del primo stralcio della "Rete unica di radiocollegamenti per la sicurezza locale" e alla elaborazione dell'applicativo web denominato "Monitoraggio permanente della Polizia Locale", quest'ultimo realizzato con risorse rese disponibili dalla Direzione Sistema Informatico nell'ambito dell'attuale contratto di service a supporto della struttura.
Rispetto alla struttura dell'applicativo va detto che esso è stato impostato sull'impianto territoriale definito con la Zonizzazione della Polizia locale, strutturando un sistema in grado di raccogliere ed elaborare le informazioni riguardo ai vari comandi e distretti di polizia locale tramite un unico sistema informativo.
In questa prima fase l'applicativo permetterà una gestione dei dati finalizzata sia all'analisi statistica sia al controllo e alla visione d'insieme di tutte le risorse riguardanti la polizia locale presenti sul territorio regionale, affinchè facciano da traccia per la futura programmazione di settore e forniscano il catalogo delle infrastrutture e delle dotazioni possedute, consentendo le opportune valutazioni in punto di accesso ai finanziamenti regionali. Dall'attuale versione dell'applicativo si potrà giungere a creare una banca dati di carattere settoriale, che opportunamente sviluppata con la collaborazione di tutti, potrà divenire strumento funzionale agli interventi degli operatori sul territorio.
L'applicativo sarà oggetto di specifica formazione nel corso del mese di dicembre 2009 con una previsione di messa a regime a partire da gennaio 2010 e sarà disponibile on-line nell'ambito dell'area riservata agli operatori di Polizia Locale, creata sul sito istituzionale della Regione, consentendo di accedere ai propri dati via web per il tramite del distretto di riferimento.
Quest'ultimo aspetto fa emergere da un lato la necessità di un impegno di ciascun Ente a rendere disponibili i dati richiesti e dall'altro richiede la collaborazione tra i Comuni individuati nei distretti del Piano di Zonizzazione. Infatti indipendentemente dalla fase in cui in viene a trovarsi attualmente il Distretto (non costituito, in fase di programmazione o costituzione), risulta essere indispensabile che i Rappresentanti degli Enti interessati designino in modo formale un Comandante Referente di Distretto per i rapporti con la Regione, nel caso di specie affinchè il suddetto Referente di Distretto ed un suo collaboratore partecipino agli incontri introduttivi e siano abilitati ad inserire i dati per tutti i Comuni rientranti nel Distretto.
Il completo, aggiornato e corretto inserimento dei dati richiesti sarà condizione per l'accesso ai finanziamenti e alle iniziative regionali del comparto Sicurezza Urbana e Polizia Locale, infatti dopo questa breve introduzione dell'applicativo si chiuderà la fase sperimentale e la messa a regime del sistema sarà vincolante nei termini e nei modi anzidetti previa comunicazione espressa da parte del Dirigente competente per la gestione dell'applicazione, una volta verificato il regolare funzionamento della stessa.
L'applicativo è stato predisposto adottando tutte le misure idonee al rispetto della privacy e in ordine alla tracciabilità di accesso alle banche dati, come da documentazione che verrà consegnata preventivamente agli utenti.
Considerato che la messa a regime dell'applicativo richiederà una costante disponibilità di assistenza agli utenti e che tale assistenza richiede il possesso di specifiche conoscenze di carattere sia amministrativo che informatico, dovendo curare il coordinamento operativo con i settanta referenti di Distretto ed i loro collaboratori e con questi interloquire per consentire il corretto funzionamento dell'applicazione, il Dirigente competente è autorizzato a proporre idonee iniziative organizzative in ordine all'opportunità di un potenziamento della Struttura deputata alla gestione dell'applicazione, avvalendosi anche di ulteriore personale specializzato.
Infine considerata l'imminente scadenza del contratto in essere tra la Direzione Sistema Informatico e la ditta attualmente incaricata del Servizio di supporto al Sistema Informativo Regionale Veneto (S.I.R.V.) che ha collaborato con essa alla realizzazione dell'applicativo si demanda al Dirigente responsabile della Direzione Sistema Informatico la valutazione in merito all'assunzione di iniziative volte a predisporre gli eventuali correttivi di cui l'applicativo dovesse necessitare e che potrebbero emergere nella prima fase di messa a regime dello stesso.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
VISTA la legge regionale n. 9 del 7 maggio 2002, "Interventi regionali per la promozione della legalità e della sicurezza";
VISTA la D.G.R.V. n. 1040 del 06.05.2008 "Autorizzazione all'indizione di procedura aperta per l'affidamento dell'appalto per la realizzazione del primo stralcio della rete unica di radiocollegamenti per la sicurezza locale. Avvio della procedura per l'individuazione di una risorsa specializzata per la redazione del capitolato tecnico.";
VISTA la D.G.R.V. n. 116 del 24.01.2006 "Legge 23 dicembre 2005 n. 266, art.1 comma 350 Approvazione progetti regionali per l'innovazione tecnologica nel settore della sicurezza. Autorizzazione alla presentazione";
VISTA la Documentazione agli atti;]
delibera
1. di approvare con le premesse, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la diffusione dell'applicativo web "Monitoraggio permanente della Polizia Locale", strutturato come rappresentato nel documento di presentazione di cui all'allegato "A";
2. di stabilire che il completo, aggiornato e corretto inserimento dei dati richiesti sarà condizione per l'accesso ai finanziamenti e alle iniziative regionali relativi al settore Sicurezza Urbana e Polizia Locale, costituendo causa di inammissibilità per le richieste presentate dagli Enti fin tanto che non si adeguino;
3. di autorizzare il Dirigente del Sistema informatico a compiere le iniziative ritenute più idonee per predisporre i correttivi di cui l'applicativo dovesse necessitare e che potrebbero emergere nella prima fase di messa a regime dello stesso.
4. di autorizzare il Dirigente dell'U.P. Sicurezza Urbana e Polizia Locale a compiere ogni atto inerente e conseguente la messa a regime dell'applicativo e la sua gestione, compresa la notifica dell'adozione del presente provvedimento agli Enti Locali e la determinazione della data a partire dalla quale l'applicativo potrà ritenersi vincolante nei termini e nei modi indicati dal precedente punto 2.
(seguono allegati)
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