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Materia: Solidarietà internazionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 3650 del 30 novembre 2009
Approvazione di iniziative di solidarietà internazionale. D.G.R. n. 1381 del 12.05.2009. Legge Regionale 16 dicembre 1999, n. 55.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Relazioni internazionali e Cooperazione allo sviluppo, Marialuisa Coppola, riferisce quanto segue.
Con L.R. 16 dicembre 1999, n. 55 «Interventi regionali per la promozione dei diritti umani, la cultura di pace, la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà", la Regione Veneto ha inteso riconoscere la pace e lo sviluppo quali diritti fondamentali della persona e dei popoli, in armonia con i principi costituzionali e del diritto internazionale.
Per il perseguimento di tali finalità, la Regione si impegna nella realizzazione di iniziative culturali e di informazione, di ricerca, di educazione, di cooperazione decentrata e di aiuto umanitario.
La L.R. n. 55/1999 ha previsto a tale riguardo appositi strumenti di programmazione individuati nel "Programma triennale degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e di solidarietà internazionale" e nei "Piani annuali di attuazione", da approvarsi entrambi con specifiche procedure.
Il Consiglio Regionale, con deliberazione n. 52 in data 28 giugno 2007, ha approvato il Programma triennale 2007 - 2009 degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e di solidarietà internazionale.
La Giunta Regionale, con D.G.R. n. 1381 del 12 maggio 2009, ha approvato il Piano annuale 2009 di attuazione degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale che prevede l'assunzione di iniziative regionali dirette in materia di solidarietà internazionale da impegnare sul capitolo 100636 del corrente esercizio finanziario.
Il Piano 2009 non esauriva lo stanziamento previsto e prevedeva inoltre la possibilità di definire in corso d'anno possibili azioni a favore della popolazione civile di Gaza, da realizzarsi in collaborazione con il Ministero degli Affari esteri, prevedendo a tal fine un importo di spesa di € 30.000,00.
Ad oggi, la proposta di collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri non è stata formalizzata.
Il Piano 2009 prevedeva inoltre l'iniziativa di solidarietà internazionale "Emergenza a favore della popolazione vittima del tifone Kammuri", da attivare in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia ad Hanoi, prevedendo a tal fine un importo di spesa di € 10.000,00.
Con nota in data 16.10.2009, acquisita agli atti della Direzione regionale Relazioni internazionali, Cooperazione internazionale, Diritti umani e Pari opportunità al prot. n. 571889 in data 16.10.2009, l'Ambasciata d'Italia ad Hanoi ha comunicato l'impossibilità di avviare la prevista collaborazione con la Regione del Veneto.
Nel contempo, sono pervenute alla Regione del Veneto ulteriori proposte per interventi di solidarietà internazionale in diverse zone del mondo, proposte che di seguito vengono descritte.
1) Iniziativa "Supporto di emergenza ad attività di pesca per le famiglie vulnerabili con minori vittime di traffico umano e lavoro minorile nella Provincia di Thua Thien Hue, Vietnam".
Con nota prot. n. GDCP/VIE/001/ITA in data 21.10.2009, acquisita agli atti della competente Direzione regionale Relazioni internazionali, Cooperazione internazionale, Diritti umani e Pari opportunità al prot. n. 582919/40.17.01.04, in data 21.10.2009, la F.A.O. - Food and Agricultural Organization of the United Nations ha chiesto l'adesione della Regione del Veneto all'iniziativa "Supporto di emergenza ad attività di pesca per le famiglie vulnerabili con minori vittime di traffico umano e lavoro minorile nella Provincia di Thua Thien Hue, Vietnam", destinata a proteggere bambini vittime di traffico umano e dello sfruttamento minorile a fini lavorativi, molto diffusi nell'area di intervento.
Obiettivi
Obiettivo genere del progetto è quello di proteggere i bambini vittime di traffico umano e del lavoro minorile nel villaggio di Hai Tien della città di Thuan An, Vietnam, recuperando i bambini per restituirli alle loro famiglie e prevenendo nuovi episodi di sottrazione dei minori con interventi volti a migliorare sia i redditi familiari, sia le unità abitative delle famiglie dei minori che vivono in condizioni di estrema povertà e indigenza.
Obiettivi specifici dell'iniziativa sono pertanto:
Attività:
Budget:
La previsione di spesa presentata dal proponente a sostegno dell'iniziativa, che include le operazioni di recupero dei minori, le attività generatrici di reddito, i miglioramenti alle infrastrutture e i costi amministrativi FAO, ammonta ad € 10.000,00.
Rilevato che le attività della presente iniziativa rientrano nei settori di intervento previsti dalla L.R. n. 55/1999, articolo 8, comma 1, si propone l'adesione all'iniziativa "Supporto di emergenza ad attività di pesca per le famiglie vulnerabili con minori vittime di traffico umano e lavoro minorile nella Provincia di Thua Thien Hue, Vietnam", promossa dalla F.A.O. - Food and Agricultural Organization of the United Nations, sostenendo la stessa con un contributo di € 10.000,00.
2) Iniziativa "Costruzione di un pozzo di acqua potabile nella località di Swayambu - Nepal".
Con nota prot. n. 33265 in data 30.09.2009, acquisita agli atti della competente Direzione regionale Relazioni internazionali, Cooperazione internazionale, Diritti umani e Pari opportunità al prot. n. 535578/40.17.01.04, in data 30.09.2009, l'Azienda U.L.S.S. n. 19 ha proposto il sostegno della Regione del Veneto all'iniziativa "Costruzione di un pozzo di acqua potabile nella località di Swayambu - Nepal", volto a migliorare l'approvvigionamento idrico della località di Swayambu dove vive una comunità di profughi tibetani.
Il principale problema da affrontare nel campo profughi tibetani di Swayambu (Nepal) è determinato dalla totale carenza di acqua potabile. Ad oggi l'approvvigionamento idrico è garantito solamente dall'acqua piovana nella stagione dei monsoni e dal saltuario arrivo di autobotti durante gli altri periodi dell'anno. Tale mancanza ha ovvie conseguenze sia sotto il profilo igienico - sanitario, che della alimentazione. Il progetto proposto intende provvedere alla costruzione di un pozzo per la reperibilità costante di acqua potabile all'interno del campo nel quale è ospitato anche un ospizio per vecchi.
La previsione di spesa presentata dal proponente a sostegno dell'iniziativa, che include i costi dei materiali, manodopera e delle necessarie autorizzazione, ammonta ad € 30.000,00.
Rilevato che le attività della presente iniziativa rientrano nei settori di intervento previsti dalla L.R. n. 55/1999, articolo 8, comma 1, si propone l'adesione all'iniziativa "Costruzione di un pozzo di acqua potabile nella località di Swayambu - Nepal", promosso dalla Azienda U.L.S.S. n. 19, sostenendo la stessa con un contributo di € 20.000,00.
3) Iniziativa "Progetto Casa Pollicino. Intervento umanitario a favore di bambini svantaggiati".
Con nota prot. n. 8423 in data 01.10.2009, acquisita agli atti della competente Direzione regionale Relazioni internazionali, Cooperazione internazionale, Diritti umani e Pari opportunità al prot. n. 550327/40.17.01.04, in data 07.10.2009, il Comune di Ponte delle Alpi (BL) ha chiesto l'adesione della Regione del Veneto all'iniziativa "Progetto Casa Pollicino. Intervento umanitario a favore di bambini svantaggiati", da realizzarsi in Romania.
Obiettivo del progetto è quello di contribuire al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie ed alimentari dei bambini ospiti della Casa Pollicino di Pietrosani (Romania), che versano in uno stato di grave disagio economico, favorendo, nel contempo la loro scolarizzazione. La Casa alloggio Pollicino ospita una trentina di bambini down gravi o con forti ritardi fisici e mentali. Poiché le Istituzioni locali non sono in grado di intervenire per mancanza di fondi, la presente iniziativa si propone di sostenere fino a trenta bambini della fascia scolare delle elementari per le spese di vestiario, acquisto libri scolastici, materiale didattico e quant'altro sia necessario al loro sostentamento.
Attività
Per il perseguimento degli obiettivi sopra indicati, l'iniziativa prevede la realizzazione delle seguenti attività:
Budget
La previsione di spesa presentata dal proponente a sostegno dell'iniziativa viene quantificata in € 22.000,00.
Rilevato che le attività della presente iniziativa rientrano nei settori di intervento previsti dalla L.R. n. 55/1999, articolo 8, comma 1, si propone l'adesione all'iniziativa "Progetto Casa Pollicino. Intervento umanitario a favore di bambini svantaggiati", promosso dal Comune di Ponte delle Alpi (BL), sostenendo la stessa con un contributo di € 20.000,00, da erogare a favore dello stesso.
4) Iniziativa "Operazioni di soccorso in favore delle vittime del terremoto in Indonesia".
Con nota prot. n. CRI/CC/0068223/2009 in data 01.10.2009, acquisita agli atti della competente Direzione regionale Relazioni internazionali, Cooperazione internazionale, Diritti umani e Pari opportunità al prot. n. 551071/40.17.01.04, in data 07.10.2009, come integrata da successiva nota prot. n. CRI/CC/0078193/09 in data 02.11.2009, acquisita agli atti della medesima Direzione al prot. n. 610677/40.17.01.04, in data 03.11.2009, la Croce Rossa Italiana ha chiesto l'adesione della Regione del Veneto per la realizzazione di un intervento umanitario conseguente al terremoto che ha duramente colpito l'Isola di Sumatra in Indonesia nell'ottobre scorso.
La Croce Rossa Internazionale è in questi giorni impegnata nella difficile azione di ricerca dei superstiti e di alloggio delle decine di migliaia di senzatetto. La Croce Rossa Italiana, in particolare, sta preparando le spedizioni di materiali di prima necessità per fronteggiare le esigenze sanitarie di base. L'ampiezza della catastrofe, il rilevante numero di persone che hanno perso la propria abitazione, oltre al lavoro e al raccolto, fanno ritenere che il periodo di emergenza sarà particolarmente lungo.
Obiettivo principale del progetto è quindi quello di favorire la distribuzione di aiuti umanitari alla popolazione colpita dal sisma.
Dai contatti avuti da Croce Rossa Italiana con la Croce Rossa Indonesiana (Palang Merah Indonesia - PMI), i servizi principali richiesti da quest'ultima riguardano la fornitura di cucine campali (acquisti in loco), la realizzazione di latrine, la formazione on-line e in loco sulla organizzazione dei campi dei volontari da parte di personale esperto CRI. L'iniziativa proposta prevede pertanto le segueti attività:
La previsione di spesa presentata dal proponente a sostegno dell'iniziativa viene quantificata in € 20.000,00.
Rilevato che le attività della presente iniziativa rientrano nei settori di intervento previsti dalla L.R. n. 55/1999, articolo 8, comma 1, si propone l'adesione all'iniziativa "Operazioni di soccorso in favore delle vittime del terremoto in Indonesia", promosso dalla Croce Rossa Italiana, sostenendo la stessa con un contributo di € 20.000,00, da erogare a favore della stessa.
L'attivazione delle iniziative progettuali di solidarietà internazionale sopra descritte poggia sulle seguenti motivazioni:
Con il presente provvedimento si propone pertanto l'approvazione delle iniziative sopra descritte, prevedendo a sostegno delle stesse un finanziamento complessivo per l'importo di € 70.000,00 da erogare agli Enti sopra citati, proponendo altresì di dare incarico al Dirigente regionale della Direzione Relazioni internazionali, Cooperazione internazionale, Diritti umani e Pari opportunità di provvedere con propri atti alla definizione delle modalità attuative dei progetti.
Agli oneri derivanti dall'adozione del seguente provvedimento si farà fronte mediante le risorse del capitolo di spesa n. 100636 "Trasferimenti alle Amministrazioni pubbliche per interventi di solidarietà internazionale (L.R. 16/12/1999, n. 55)" del Bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2009 che presenta sufficiente disponibilità.
Dell'iniziativa verrà data dovuta informazione al Ministero degli Affari Esteri e al Comitato per la Cooperazione allo sviluppo.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
delibera
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