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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 104 del 22 dicembre 2009


Materia: Solidarietà internazionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 3600 del 24 novembre 2009

Approvazione di iniziative di cooperazione decentrata allo sviluppo. D.G.R. n. 1381 del 12.05.2009. Legge Regionale 16 dicembre 1999, n. 55.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Relazioni internazionali e Cooperazione allo sviluppo, Marialuisa Coppola, riferisce quanto segue.

Con L.R. 16 dicembre 1999, n. 55 «Interventi regionali per la promozione dei diritti umani, la cultura di pace, la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà", la Regione Veneto ha inteso riconoscere la pace e lo sviluppo quali diritti fondamentali della persona e dei popoli, in armonia con i principi costituzionali e del diritto internazionale.

Per il perseguimento di tali finalità, la Regione si impegna nella realizzazione di iniziative culturali e di informazione, di ricerca, di educazione, di cooperazione decentrata e di aiuto umanitario.

La L.R. n. 55/1999 ha previsto a tale riguardo appositi strumenti di programmazione individuati nel "Programma triennale degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e di solidarietà internazionale" e nei "Piani annuali di attuazione", da approvarsi entrambi con specifiche procedure.

Il Consiglio Regionale, con deliberazione n. 52 in data 28 giugno 2007, ha approvato il Programma triennale 2007 - 2009 degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e di solidarietà internazionale.

La Giunta Regionale, con D.G.R. n. 1381 del 12 maggio 2009, ha approvato il Piano annuale 2009 di attuazione degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale che prevede l'assunzione di iniziative regionali dirette e partecipate in materia di cooperazione decentrata da impegnare sui capitoli 100634 e 70015 del corrente esercizio finanziario.

Il Piano 2009 ha previsto, in particolare, la possibilità di definire in corso d'anno possibili azioni da attivare su indicazione del Ministero degli Affari esteri, prevedendo a tal fine un importo di spesa quantificato in € 100.000,00.

Ad oggi, le proposte di collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri non sono pervenute o sono state rinviate al successivo anno per la loro realizzazione.

A ciò va aggiunta la mancata attivazione di due iniziative dirette di cooperazione decentrata, "Ridiamo il sorriso ai bambini dell'Afghanistan" e "Borsa di studio per frequenza Master internazionale Urban Dvelopment and reconstruction", per un importo complessivo di € 34.600,00, per le quali i soggetti proponenti hanno inviato una formale nota di rinuncia per sopravvenute difficoltà di realizzazione.

Va nel contempo evidenziato che sono pervenute alla Regione del Veneto proposte dal territorio regionale, attraverso gli Enti pubblici locali attivi nel campo della cooperazione e solidarietà internazionali, proposte che di seguito vengono descritte.

1) Iniziativa "Natale Vero 2009"

Con nota in data 23.10.2009, acquisita agli atti della competente Direzione regionale Relazioni internazionali, Cooperazione internazionale, Diritti umani e Pari opportunità al prot. n. 588513/40.17.01.04, in data 23.10.2009, il Comune di Verona ha chiesto l'adesione della Regione del Veneto all'iniziativa "Natale Vero 2009", percorso divulgativo e di approfondimento sui progetti di cooperazione internazionale nei Paesi in Via di Sviluppo che vede coinvolte le principali realtà no profit presenti sul territorio veronese.

Obiettivi

L'evento, in calendario dall'11 al 13 dicembre 2008 a Verona, intende sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza della cooperazione e della solidarietà internazionale, consentendo alle associazioni locali del settore, sia religiose che laiche, di illustrare i propri progetti.

Obiettivo dell'iniziativa è pertanto quello di dare visibilità alle realtà di eccellenza del mondo no profit veronese attive in numerosi Paesi in Via di Sviluppo, raccogliendo fondi per i progetti, sia attraverso il coinvolgimento di partner pubblici e privati, sia mediante offerte che i cittadini potranno versare nei vari punti di incontro con le associazioni, distribuiti nel centro cittadino.

Attività:

  • Il giorno 11 dicembre 2009 avrà luogo un convegno dedicato al tema della cooperazione internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti dell'infanzia nei paesi in via di sviluppo;
  • Il giorno 12 dicembre 2009, presso l'Auditorium del Palazzo della Gran Guardia (Verona), si terrà uno spettacolo di intrattenimento;
  • Nei giorni 11-13 dicembre 2009 presso i punti di incontro, informazione e raccolta fondi dislocati nel centro cittadino, le associazioni incontreranno la cittadinanza.

Budget:

La previsione di spesa presentata dal proponente a sostegno dell'iniziativa, che include l'acquisto di beni, i servizi di comunicazione, grafica, spot radiofonici, l'organizzazione del Convegno e dello spettacolo di intrattenimento e il costo del personale coinvolto, ammonta ad € 65.500,00.

Rilevato che le attività della presente iniziativa rientrano nei settori di intervento previsti dalla L.R. n. 55/1999, articolo 5, comma 2, lettera f) "intensificazione degli scambi culturali tra l'Italia e i Paesi in via di sviluppo", si propone l'adesione all'iniziativa "Natale Vero 2009", promossa dal Comune di Verona, sostenendo la stessa con un contributo di € 30.000,00.

2) Iniziativa di cooperazione decentrata "La nostra Africa 2".

Con nota prot. n. 20090035530 in data 23.10.2009, acquisita agli atti della competente Direzione regionale Relazioni internazionali, Cooperazione internazionale, Diritti umani e Pari opportunità al prot. n. 587852/40.17.01.04, in data 23.10.2009, il Comune di San Michele al Tagliamento (VE) ha proposto il sostegno della Regione del Veneto all'iniziativa "La nostra Africa 2", da realizzarsi in Senegal - Regione di Ziguinchor. Il progetto, di durata triennale, si presenta quale evoluzione in continuità del progetto precedentemente finanziato dalla Regione del Veneto negli anni 2006, 2007 e 2008, volto a dare sostegno a giovani, uomini e donne, che vivono nella Regione di Ziguinchor (Senegal) in un contesto di povertà e indigenza.

Obiettivi

Obiettivo prioritario dell'iniziativa è quello di aiutare giovani donne e uomini della Regione di Ziguinchor nell'apprendimento di nuove professioni, contribuendo in tal modo alla creazione di nuove attività economiche in grado di favorire l'autosufficienza e la crescita economica e sociale della regione. Tale crescita favorirà, in particolare, la condizione femminile, essendo spesso la donna nella società africana l'elemento fondamentale di sostentamento della famiglia. L'iniziativa si propone inoltre di favorire forme di coesione della locale società, facendo studiare e lavorare assieme persone di etnie, tribù locali e religione diverse.

Attività:

Nelle precedenti annualità era stato realizzato nel villaggio di Albadar (Regione di Ziguinchor) un complesso scolastico formato da n° 6 aule, in cui si insegnano le attività di falegnameria, carpenteria metallica, elettronica e sartoria.

La popolazione locale, circa 50.000 persone, ha accolto molto favorevolmente l'opportunità professionale offerta dalle precedenti fasi progettuali.

Con il nuovo intervento di durata triennale si intende rendere maggiormente funzionale il complesso scolastico. Per il corrente anno, in particolare, è prevista la realizzazione delle seguenti opere di completamento delle strutture realizzate:

  • impianti elettrici e sanitari;
  • recinzione dell'area e sua sistemazione con vialetti e fioriere;
  • ambulatorio medico;
  • strutture sportive.

Il nuovo progetto prevede altresì di sostenere finanziariamente le attività di insegnamento teorico e pratico nelle arti di falegnameria, carpenteria metallica, elettronica e sartoria, considerata l'impossibilità della Diocesi di Ziguinchor di provvedere in tal senso.

Budget:

La previsione di spesa presentata dal proponente a sostegno dell'iniziativa, che include i costi degli insegnanti per le attività di formazione professionale, l'acquisto di materiali per la realizzazione dei servizi igienici e degli impianti elettrici, il costo della manodopera locale e i viaggi, ammonta ad € 21.932,00.

Rilevato che le attività del presente progetto rientrano nei settori di intervento previsti dalla L.R. n. 55/1999, articolo 5, comma 2, lettere a) e c2) "fornitura e costruzione di impianti e infrastrutture" e "promozione di programmi di formazione professionale rivolti a cittadini dei Paesi invia di Sviluppo", si propone l'adesione all'iniziativa "La nostra Africa 2", promosso dal Comune di San Michele al Tagliamento (VE), sostenendo la stessa con un contributo di € 15.000,00.

2) Iniziativa di cooperazione decentrata "Realizzazione di un dispensario sanitario a Tokplì, Diocesi di Aneho - Togo".

Con nota prot. n. 6013 in data 20.10.2009, acquisita agli atti della competente Direzione regionale Relazioni internazionali, Cooperazione internazionale, Diritti umani e Pari opportunità al prot. n. 583637/40.17.01.04, in data 22.10.2009, il Comune di Giacciano con Baruchella (RO) ha chiesto l'adesione della Regione del Veneto all'iniziativa "Realizzazione di un dispensario sanitario a Tokplì, Diocesi di Aneho - Togo", da realizzarsi in Togo.

Obiettivi

Obiettivo del progetto, di durata triennale, è quello di fornire un primo presidio sanitario a favore della popolazione della Diocesi di Aneho, lontana da qualunque centro medico e di primo soccorso, prestando particolare attenzione alle problematiche dell'infanzia e della maternità. Particolare attenzione sarà data sia alla formazione del personale socio-sanitario locale, sia a programmi di sensibilizzazione della popolazione sui temi dell'igiene e della sanità, con interventi mirati in particolare a prevenire e combattere la malaria, considerata malattia endemica del Paese. Il progetto si propone infine di preservare e valorizzare i saperi e le tradizioni locali, anche in ambito socio-sanitario, attraverso la diffusione della cura delle malattie con piante medicinali.

Attività

Il progetto prevede di realizzare e attrezzare un "Dispensario" presso la località di Tokpli, nella regione facente capo alla Diocesi di Aneho. Il dispensario sarà punto di riferimento anche per le località limitrofe di Agokpame e Vogan, all'interno della stessa Diocesi. Il dispensario sarà costituito da un fabbricato realizzato con materiali reperibili in loco che comprenderà i seguenti locali: farmacia, sala d'attesa, infermeria, sala operatoria, maternità, sala parto, ufficio medico e servizio igienico. Nei pressi del dispensario saranno inoltre realizzate "aree di ospitalità" per i familiari che accompagnano le persone che necessitano delle cure mediche.

Le attività riferite alla prima annualità di progetto prevedono la realizzazione delle fondazioni e delle strutture portanti dell'edificio.

Budget

La previsione di spesa presentata dal proponente a sostegno dell'iniziativa triennale, che include i costi di progettazione e personale tecnico in Italia e in loco, personale locale, formazione del personale e dei quadri locali, attrezzature, costruzioni, funzionamento e visibilità, missioni di verifica e monitoraggio e spese generali, ammonta complessivamente ad € 381.525,75. La costruzione del dispensario, in particolare, viene quantificata dal proponente in € 122.965,75.

Rilevato che le attività del presente progetto rientrano nei settori di intervento previsti dalla L.R. n. 55/1999, articolo 5, comma 2, lettera a) "fornitura e costruzione di impianti, infrastrutture, attrezzature e servizi", si propone l'adesione all'iniziativa "Realizzazione di un dispensario sanitario a Tokplì, Diocesi di Aneho - Togo", promosso dal Comune di Giacciano con Baruchella (RO), sostenendo la stessa per la presente annualità con un contributo di € 50.000,00, da erogare a favore dello stesso.

L'attivazione delle iniziative progettuali di cooperazione decentrata sopra descritte poggia sulle seguenti motivazioni:

  • piena rispondenza dei progetti alle finalità della L.R. n. 55/1999 e coerenza con gli obiettivi e le priorità della programmazione regionale in materia definiti dal programma triennale 2007 - 2009 con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 52 del 28.06.2007 e dal Piano annuale 2009 con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1381 del 12.05.2009;
  • disponibilità di risorse, non altrimenti utilizzate, sul capitolo 100634 "Trasferimenti alle Amministrazioni pubbliche per la cooperazione decentrata allo sviluppo (L.R. 16/12/1999, n. 55)" che presenta sufficiente disponibilità alla luce della mancata attivazione di ulteriori progetti in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri;
  • piena affidabilità dei soggetti proponenti, rientranti nelle tipologie di soggetti previsti dall'articolo 6 della L.R. n. 55/1999, in grado di assicurare il buon esito dell'iniziativa e di offrire ogni garanzia di correttezza procedurale ed amministrativa

Con il presente provvedimento si propone pertanto l'approvazione delle iniziative sopra descritte, prevedendo a sostegno delle stesse un finanziamento complessivo per l'importo di € 95.000,00 da erogare agli Enti sopra citati, proponendo altresì di dare incarico al Dirigente regionale della Direzione Relazioni internazionali, Cooperazione internazionale, Diritti umani e Pari opportunità di provvedere con propri atti alla definizione delle modalità attuative dei progetti.

Agli oneri derivanti dall'adozione del seguente provvedimento si farà fronte mediante le risorse del capitolo di spesa n. 100634 "Trasferimenti alle Amministrazioni pubbliche per la cooperazione decentrata allo sviluppo (L.R. 16/12/1999, n. 55)" del Bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2009 che presenta sufficiente disponibilità.

Dell'iniziativa verrà data dovuta informazione al Ministero degli Affari Esteri e al Comitato per la Cooperazione allo sviluppo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
  • Vista la L.R. 16 dicembre 1999, n. 55;
  • Vista la deliberazione del Consiglio Regionale n. 52 del 28.06.2007;
  • Vista la D.G.R. n. 1381 del 12.05.2009;
  • Visti gli atti d'ufficio;]

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante ed essenziale del presente provvedimento;
  2. di approvare le seguenti iniziative di cooperazione decentrata allo sviluppo:
    • Progetto "Natale Vero 2009", proposto dal Comune di Verona;
    • Progetto "La nostra Africa 2", proposto dal Comune di San Michele al Tagliamento (VE);
    • Progetto "Realizzazione di un dispensario sanitario a Tokplì, Diocesi di Aneho - Togo", proposto dal Comune di Giacciano con Baruchella (RO);
  3. di impegnare a favore degli Enti beneficiari la somma complessiva di € 95.000,00 sul capitolo di spesa n. 100634 "Trasferimenti alle Amministrazioni pubbliche per la cooperazione decentrata allo sviluppo (L.R. 16/12/1999, n. 55)" del Bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2009 che presenta sufficiente disponibilità, così suddivisa:
    • € 30.000,00 a favore del Comune di Verona - c.f. 00215150236;
    • € 15.000,00 a favore del Comune di San Michele al Tagliamento (VE) - c.f. 00325190270;
    • € 50.000,00 a favore del Comune di Giacciano con Baruchella (RO) c.f. 82000470292;
  4. di stabilire per i progetti finanziati di cui al punto 3, le seguenti modalità di liquidazione e rendicontazione:
    • 60% quale acconto del contributo, previa comunicazione formale da parte del rappresentante legale dell'ente beneficiario di accettazione del contributo e delle modalità attuative del progetto da parte dell'Ente partner;
    • 40% quale saldo del contributo, al termine delle attività progettuali, previa presentazione, da parte dell'Ente beneficiario, di una relazione finale sulle attività svolte e del rendiconto delle spese sostenute, per un importo almeno pari al contributo regionale, da produrre con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà;
  5. di stabilire che le iniziative in parola abbiano termine il 31 dicembre 2010, con obbligo, per il beneficiario, di presentazione della documentazione di fine progetto entro il 28 febbraio 2011;
  6. autorizzare il Dirigente regionale della Direzione Relazioni internazionali, Cooperazione internazionale, Diritti umani e Pari opportunità a procedere con propri atti alla definizione delle modalità attuative e agli ulteriori adempimenti necessari e conseguenti al presente provvedimento, incluse l'autorizzazione a modifiche non sostanziali e la concessione di eventuali proroghe che si dovessero rendere necessarie alla compiuta realizzazione delle iniziative;
  7. di incaricare infine il medesimo Dirigente di dare comunicazione del presente provvedimento al Ministero degli Affari Esteri ed al Comitato per la Cooperazione allo Sviluppo, istituito ai sensi dell'articolo 14 della L.R. n. 55/1999.


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