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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 92 del 10 novembre 2009


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 3043 del 20 ottobre 2009

Nuove disposizioni regionali in materia di centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, in recepimento alla nuova disciplina introdotta con il D.M. 13 maggio 2009 che modifica il D.M. 8 aprile 2008.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche per l'Ambiente Giancarlo Conta, riferisce quanto segue.

Sulla base di quanto stabilito dalla vigente disciplina di settore, le attività regolamentari in materia di gestione dei rifiuti spettano alla Regione che può provvedervi mediante adozione di direttive ed indirizzi per l'esercizio delle funzioni attribuite agli enti locali e per l'attività di controllo.

In ottemperanza a questo dettato normativo, la Giunta regionale con delibera n. 769 del 11.03.2005 ha adottato alcune "Linee guida per la realizzazione e la gestione degli ecocentri comunali" che riprendono, sviluppandola più nel dettaglio, la disciplina concernente gli "ecocentri" ora denominati "Centri di raccolta" all'art. 1 del D.M. 8 aprile 2008 s. m. ed i.

Tale documento, steso in collaborazione con Province ed ARPAV - Osservatorio sui Rifiuti e il Compostaggio, è stato predisposto con l'obiettivo di fornire indirizzi tecnico - organizzativi nonché gestionali ai vari soggetti pubblici, che a diverso titolo, erano coinvolti nella realizzazione e gestione degli ecocentri.

Val qui la pena rammentare che le succitate linee guida erano conformate ai contenuti della normativa ambientale nonché al "Piano Regionale per la gestione dei rifiuti urbani" approvato dal Consiglio Regionale con deliberazione n. 59 del 22.11.2004, il quale definisce questo genere di manufatti come "aree attrezzate al ricevimento di rifiuti urbani o loro frazioni che non prevedano l'installazione di strutture tecnologiche o processi di trattamento"

A seguito dell'emanazione del Decreto Legislativo 25 luglio 2005, n. 151 recante: "Attuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti" e del Decreto Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 8 aprile 2008 e del successivo Decreto Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 13 maggio 2009 recante: "Modifica del decreto 8 aprile 2008, recante la disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall'articolo 183, comma 1, lettera cc) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche", si è reso necessario riconsiderare quanto stabilito con la delibera n. 769 del 11.03.2005 proponendo delle nuove indicazioni operative.

Allo scopo pertanto di raccogliere l'esperienza maturata nello specifico settore dei centri di raccolta dalle Province e dall'ARPAV- Osservatorio Regionale Rifiuti e Compostaggio, e di aggiornare i vigenti indirizzi operativi regionali alla luce delle intervenute nuove disposizioni nazionali in materia, sono stati attivati dei contatti con gli Enti interessati e con la sezione regionale dell'Albo nazionale gestori ambientali.

A seguito di tali contatti sono state stese delle nuove linee guida regionali che vengono riportate nell'allegato A denominato:"Nuove disposizioni regionali in materia di centri di raccolta dei rifiuti urbani a seguito della disciplina introdotta dal DM. 8 aprile 2008 come modificato dal D.M. 13 maggio 2009".

Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento

LA GIUNTA REGIONALE 

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 come corretto ed integrato dal D. Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4;

VISTI i Decreti M. dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 8 aprile 2008 e 13 maggio 2009;

VISTA la L. R. 21 gennaio 2000, n. 3 s. m. ed i.;

VISTA la DGR n. 769 del 11 marzo 2005.]

delibera

  1. Di approvare il documentodenominato: "Nuove disposizioni regionali in materia di centri di raccolta dei rifiuti urbani a seguito della disciplina introdotta dal DM. 8 aprile 2008 come modificato dal D.M. 13 maggio 2009" di cui all'Allegato A al presente provvedimento, che costituisce parte integrante, quale aggiornamento e sostituzione delle "Linee guida per la realizzazione e la gestione degli ecocentri comunali" approvate con delibera n. 769 del 11.03.2005.
  2. Di stabilire la pubblicazione in versione integrale sul BURV del presente provvedimento e la trasmissione al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, all'Osservatorio Nazionale sui Rifiuti, alle Amministrazioni Provinciali del Veneto, all'ARPAV, alla Sezione Regionale dell'Albo nazionale gestori ambientali, agli Ambiti Territoriali Ottimali e agli Enti responsabili di Bacino, ai Comuni del Veneto.
  3. Di comunicare che avverso il presente provvedimento, è ammesso l'esperimento di ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nel termine rispettivamente di 60 o 120 giorni dalla notificazione dello stesso, così come disposto dall'art. 1, 1° comma, della L. 205/2000 "Disposizioni in materia di giustizia amministrativa" modificativa dell'art. 21 della L. 1034/71 nonché dall'art. 9, 1° comma, del D.P.R. 1199/1971 "Semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi".


(seguono allegati)

3043_AllegatoA_219444.pdf

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