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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 69 del 21 agosto 2009


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2361 del 04 agosto 2009

Interventi di recupero e valorizzazione di beni storici, architettonici e culturali della prima guerra mondiale. Criteri e modalità per l'assegnazione dei contributi - anno 2009. L.R. 43/1997.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [Il Vice Presidente Dott. Franco Manzato riferisce quanto segue.

Con legge regionale n. 43 del 16 dicembre 1997, la Regione del Veneto ha avviato un programma di iniziative finalizzate al recupero e alla valorizzazione di beni storici, architettonici e culturali della prima guerra mondiale.

Il provvedimento ha rappresentato l'occasione per poter offrire uno strumento di stimolo a tutto il territorio, al fine di recuperare, là dove la sensibilità locale lo ritenesse opportuno, le testimonianze di una vicenda storica ancora viva e presente nel ricordo delle genti venete.

Con il finanziamento dei due esercizi iniziali, nel biennio 1998-1999, sono state individuate e catalogate le testimonianze storiche rappresentate dal patrimonio dei beni immobili ancora presenti e leggibili sul territorio veneto. Sul piano metodologico la catalogazione di questo patrimonio è stata condotta secondo i criteri emanati dell'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero per i Beni e le attività Culturali. Mancando uno specifico strumento di descrizione catalografica, è stata elaborata, d'intesa con la Direzione Regionale Beni Ambientali, un apposito tracciato di scheda, che assume, integrandoli per lo specifico settore, indicatori del bene ambientale (scheda TP) e del bene architettonico (scheda A). Le schede, confluite nella Banca Dati dei Beni Culturali della Regione, sono corredate da materiale grafico e fotografico, sia di natura storica, sia specificamente prodotto per l'occasione.

Sono stati poi promossi interventi di recupero e ripristino di sentieri e altre infrastrutture, anche ai fini di una valorizzazione storica e turistico-ambientale; in particolare, i progetti miravano a congiungere gli interventi condotti in quota, destinati a un'utenza limitata, con il fondovalle e i centri abitati del territorio, allargando così il possibile bacino di utenza. A queste si sono in seguito aggiunte anche altre opere, interessanti ampie zone del Veneto, soprattutto nell'arco pedemontano e montano, realizzate, data la cospicua entità delle iniziative, con il concorso di finanziamenti statali ed europei.

Per il corrente esercizio la L.R. 43/1997 è stata finanziata con la somma di € 300.000,00. Considerato che con gli interventi precedenti si sono poste in essere ed espletate le attività previste dall'art. 3, si ritiene ora di dare corso alle previsioni di cui all'art. 4 della legge. Pertanto, sono ammessi a contributo interventi di recupero e di valorizzazione di beni immobili, programmati nel rispetto della vigente normativa statale in materia di tutela del patrimonio culturale, sulle seguenti categorie di beni: forti, capisaldi e fortificazioni, gallerie, trincee, percorsi militari, osservatori militari, ex ospedali militari, cimiteri di guerra e ogni altro manufatto e opera aventi correlazione con le operazionimilitari della Grande Guerra, compresi i musei e le raccolte pubbliche di cimeli della prima guerra mondiale.

La suddetta legge prevede che possano essere beneficiari di contributo a valere sugli stanziamenti in argomento i Comuni e le Comunità montane della Regione, e che il contributo regionale possa coprire fino a un massimo del 90% rispetto al costo globale dell'intervento.

La situazione nella quale oggi cade il rifinanziamento della L.R. 43/1997 è profondamente mutata rispetto a quella d'origine. Nel corso dell'ultimo decennio, anche in risposta all'opera di sensibilizzazione avviata con le iniziative regionali, molte progettualità sono state intraprese nelle varie realtà locali, con il concorso degli Enti e delle Istituzioni pubbliche interessate; non solo: si è costituito anche un Tavolo di Lavoro Interprovinciale per il coordinamento delle manifestazioni, in occasione del 90° anniversario dell'armistizio, cui hanno aderito le Amministrazioni provinciali di Belluno, Treviso, Venezia e Vicenza, e cui la Regione ha già dato il proprio sostegno, per iniziative condivise, mirate alla valorizzazione delle memorie della Grande Guerra.

Si tratta dunque ora di formulare, tenendo conto delle iniziative pregresse e programmando gli impegni futuri anche nella prospettiva delle grandi celebrazioni che saranno previste per il centenario, nuove linee di indirizzo, che da un lato sappiano recepire gli esiti del lavoro fin qui compiuto, e dall'altro possano risultare efficaci nel tentativo di pianificare un'azione quanto possibile organica e coerente, in modo da evitare la frammentazione dei progetti così come il proliferare di proposte isolate e a sé stanti, non riconducibili a un contesto allargato.

Per promuovere quindi una strategia di intervento che possa assumere il più ampio respiro, estesa nel territorio e concepita in modo tale da favorire la messa "a sistema" delle testimonianze storiche relative alla Grande Guerra nel Veneto, nella valutazione dei progetti che verranno presentati, si propone di dare priorità agli interventi di tipo complesso, che interessino diverse categorie di beni e coinvolgano un maggior numero di Enti. Sarà comunque opportuno tenere in particolare considerazione, per quanto concerne i contenuti, i progetti qualitativamente apprezzabili, che meglio realizzino la finalità di dare testimonianza dei valori umani e civili espressi nella memoria del conflitto bellico. È altresì auspicabile che acquisiscano evidenza gli interventi riferiti alla valorizzazione del patrimonio già oggetto di recenti iniziative di salvaguardia e/o di recupero, nonché all'applicazione di tecnologie innovative e allo sviluppo delle potenzialità della pubblica fruizione, e quindi all'approccio emozionale, con il coinvolgimento di un bacino d'utenza quanto più possibile ampio e diversificato.

In ordine alla definizione della procedura, i criteri, le modalità e lo schema di domanda sono dettagliati nel bando, in Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Tutto ciò premesso, il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • UDITO il relatore il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale, statale e comunitaria;
  • VISTA la L.R. 43/1997;]

delibera

1. di approvare per l'anno 2009 i criteri per la programmazione degli interventi di recupero e valorizzazione di beni storici, architettonici e culturali della prima guerra mondiale, ai sensi della legge regionale 43/1997, nonché le modalità per la presentazione delle domande, la valutazione e la definizione dei contributi, in conformità a quanto dettagliato nel bando in Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di rinviare a successivo provvedimento l'approvazione delle risultanze dell'istruttoria e della graduatoria di merito, nonché la definizione della fase conseguente del procedimento e dei relativi impegni di spesa, entro il limite complessivo di € 300.000,00, con imputazione al capitolo 70078 - UPB U0 169 del bilancio di previsione dell'anno 2009.

3. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale e nel sito internet della Regione del Veneto.


(seguono allegati)

2361_AllegatoA_217611.pdf

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