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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 67 del 18 agosto 2009


Materia: Convenzioni

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2185 del 21 luglio 2009

Convenzione tra la Regione Lombardia, le Regioni Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Puglia, Marche, l'A.R.P.A. del Friuli Venezia Giulia, l'APPA della Provincia autonoma di Trento, l'APPA della Provincia autonoma di Bolzano e l'A.R.P.A. della Lombardia per la gestione e lo sviluppo del software "IN.EM.AR." (Inventario Emissioni Aria). Triennio 2009-2011.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche dell'Ambiente Giancarlo Conta riferisce quanto segue.

Il tema dell'inquinamento atmosferico accomuna molte regioni italiane, le quali nel quadro delle attività di gestione della qualità dell'aria e dei limiti alle emissioni inquinanti pongono sempre più attenzione alla necessità di informazioni sulle emissioni dei diversi tipi di sorgenti.

In questo contesto, gli inventari delle emissioni si propongono come una raccolta, realizzata secondo procedure e metodologie verificabili e aggiornabili, di informazioni e dati tecnologici, economici, territoriali che permette di individuare le fonti di inquinamento, la loro localizzazione con disaggregazione provinciale e comunale, la quantità e la tipologia di inquinanti emessi.

In attuazione del D.Lgs 4 agosto 1999 n. 351 è stato emanato il DM 1 ottobre 2002, n. 261 che definisce le modalità di valutazione preliminare della qualità dell'aria ed i criteri per la stesura dei programmi di miglioramento e di mantenimento della stessa.

In particolare all'art. 4 vengono individuati, quale principale strumento conoscitivo per la redazione dei programmi di miglioramento, gli inventari delle sorgenti di emissione e nell'allegato 2 del citato DM 261/2002 vengono riportati i criteri per la redazione degli inventari che devono essere seguiti in modo da garantire un adeguato livello di attendibilità e di uniformità ai dati raccolti.

L'inventario della Regione Lombardia denominato IN.EM.AR (Inventario Emissioni Aria) è stato realizzato secondo i criteri previsti dal DM 261/2002 e costituisce una banca dati essenziale per l'attuazione delle vigenti disposizioni-comunitarie e nazionali in materia di valutazione e gestione della qualità dell'aria.

In particolare nella sua attuale configurazione, il software, oggi denominato IN.EM.AR. 5.0, si presenta, in ambito nazionale, come uno degli inventari delle emissioni più funzionali e ricchi di dati ed è utilizzabile, sia da soggetti pubblici per l'espletamento delle funzioni di propria competenza, sia da operatori tecnico-scientifici per studi, ricerche e valutazioni di impatto ambientale.

Il medesimo software costituisce, conformemente a quanto previsto dal Decreto Legislativo 4 agosto 1999, n. 351, una banca dati essenziale per l'attuazione del decreto stesso, in particolare per quanto concerne la zonizzazione del territorio regionale, la valutazione e la gestione della qualità dell'aria ambiente, la stima dei benefici derivanti dalle misure adottate per la riduzione delle emissioni inquinanti attraverso la simulazione di scenari di emissione.

Per tali motivi le regioni Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Puglia, ARPA Lombardia, ARPA del Friuli Venezia Giulia, hanno sottoscritto in data 20 giugno 2006 una convenzione di durata triennale per la realizzazione concordata e coordinata dei rispettivi inventari regionali, attraverso la condivisione della metodologia dell'applicativo software e per lo sviluppo dell'inventario IN.EM.AR.

A detta Convenzione, in data 12.12.2007, hanno aderito anche le Province autonome di Trento e Bolzano.

Peraltro l'adesione della Regione Veneto alla suindicata Convenzione disposta con DGR n. 4190 del 30.12.2005, rientra tra le azioni congiunte previste dal Protocollo d'Intesa tra Regioni e Province Autonome della Pianura Padana "Indirizzi comuni per la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento atmosferico nell'area della pianura padana" approvato con DGR n. 3279 del 08.11.2005.

Con la sopraccitata deliberazione n. 4190/2005 la Giunta regionale ha dato mandato al Dirigente regionale dell'Unità Complessa Tutela Atmosfera di sottoscrivere l'accordo.

Per il triennio 2009-2011 le regioni Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Puglia, ARPA Lombardia, ARPA del Friuli Venezia Giulia, l'APPA della Provincia autonoma di Trento, l'APPA della Provincia autonoma di Bolzano, alle quali si è aggiunta la regione Marche, hanno manifestato l'interesse a proseguire la collaborazione con la regione Lombardia per la gestione concordata e coordinata dei rispettivi inventari regionali delle emissioni, al fine di garantire ulteriormente la congruenza e l'omogeneità nella metodologia e nelle informazioni raccolte nei medesimi data - base.

La Provincia Autonoma di Trento, in data 10.07.2009, ha trasmesso uno schema di convenzione, riportato all'Allegato Adella presente deliberazione di cui costituisce parte integrante. Tale convenzione, definendo il rapporto di collaborazione con le Regioni Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Puglia, Marche, l'A.R.P.A. del Friuli Venezia Giulia, l'APPA della Provincia autonoma di Trento, l'APPA della Provincia autonoma di Bolzano, e l'A.R.P.A. della Lombardia, individua finalità, durata e modalità di espletamento delle attività oggetto della convenzione stessa, oltre ai costi previsti a carico delle altre Regioni per l'impiego del software "IN.EM.AR.".

Relativamente a quest'ultimo punto all'art. 7 "Risorse economiche e professionali" è previsto che le Amministrazioni firmatarie corrispondano alla Regione Lombardia, o direttamente all'A.R.P.A. Lombardia, rispettivamente, a titolo di contributo, la somma di € 20.000,00 per ogni anno della Convenzione.

Atteso che gli obiettivi dell'accordo rispondono alle esigenze per l'espletamento delle funzioni di competenza della Regione Veneto in materia della qualità dell'aria,si propone di dare mandato al Dirigente Regionale dell'Unità Complessa Tutela Atmosfera, ing. Roberto Morandi, di sottoscrivere per conto dell'Amministrazione Regionale la Convenzione per la gestione e lo sviluppo del sistema "IN.EM.AR." (Inventario Emissioni Aria) tra la Regione Lombardia Piemonte, Emilia Romagna,Veneto, Puglia, Marche, l'A.R.P.A. del Friuli Venezia Giulia,l'APPA della Provincia autonoma di Trento, l'APPA della Provincia autonoma di Bolzano, e l'A.R.P.A. della Lombardia, rinviando ad un successivo atto l'individuazione del capitolo di spesa del Bilancio regionale da utilizzare per le spese necessarie.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale

VISTO il Decreto Legislativo del 4 agosto 1999, n. 351;

VISTO il Decreto Ministeriale del 1 ottobre 2002, n. 261;

VISTO il Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 57 del 11 novembre 2004;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 3279 dell'8 novembre 2005;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 4190 del 30 dicembre 2005,]


delibera

  1. le premesse costituiscono parte integrante alla presente deliberazione;
  2. di dare mandato al Dirigente Regionale dell'Unità Complessa Tutela Atmosfera, ing. Roberto Morandi, di sottoscrivere per conto dell'Amministrazione Regionale la Convenzione per il triennio 2009-2011, per la gestione e lo sviluppo e del sistema "IN.EM.AR." (Inventario Emissioni Aria) tra la Regione Lombardia Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Puglia, Marche, l'A.R.P.A. del Friuli Venezia Giulia, l'APPA della Provincia autonoma di Trento, l'APPA della Provincia autonoma di Bolzano, e l'A.R.P.A. della Lombardia,di cui all'Allegato A della presente deliberazione rinviando a un successivo atto l'individuazione del capitolo di spesa del Bilancio regionale da utilizzare per le spese necessarie.


(seguono allegati)

2185_AllegatoA_217318.pdf

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