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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 59 del 21 luglio 2009


Materia: Opere e lavori pubblici

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1973 del 30 giugno 2009

Sostegno regionale ai lavori pubblici di interesse regionale di importo inferiore a 500.000 euro. Proroga termini.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche dei Lavori Pubblici e Sport, Massimo Giorgetti, riferisce quanto segue.

La Giunta Regionale, con deliberazione n. 1357 del 12/05/2009, pubblicata sul B.U.R. n. 44 del 29.05.09, ha adottato, per l'anno 2009, i criteri per la segnalazione, da parte dei Comuni del Veneto, del fabbisogno per il finanziamento di lavori pubblici di competenza comunale, il cui costo per lavori, comprensivo degli oneri per la sicurezza, IVA compresa, sia inferiore a 500.000,00 €.

Si tratta di una nuova linea di spesa mediante la quale l'Amministrazione regionale ha inteso proporre misure specificamente finalizzate a porre rimedio alla crisi congiunturale in atto nel campo del settore dell'edilizia. La segnalazione dei Comuni è funzionale alla verifica preliminare dell'entità del fabbisogno, nella prospettiva del reperimento di apposite risorse regionali nel bilancio di previsione 2010.

Entro 45 giorni dalla data di pubblicazione sul BUR della citata delibera, quindi entro il 13 luglio 2009, i Comuni del Veneto possono pertanto presentare alla Regione, compilando l'Allegato A al provvedimento, la segnalazione di interventi o stralci funzionali di intervento, riferiti ad una serie di dodici tipologie di opere ammissibili specificamente elencate, con l'avvertenza che ciascuna domanda va riferita, pena esclusione, ad un unico intervento o stralcio funzionale.

Al fine di garantire l'efficacia dell'azione regionale in termini compatibili con la necessità di dare impulso all'economia in tempi brevi, i beni oggetto di intervento devono soddisfare precisi requisiti, così come i soggetti richiedenti devono garantire l'assunzione di specifici impegni.

In particolare, i beni su quali si intende intervenire devono risultare di proprietà comunale od in uso gratuito al Comune per un periodo di almeno 20 anni. Al fine inoltre di incentivare la realizzazione di lavori la cui attuazione non sia già prevista dal Comune, vengono ammessi esclusivamente interventi non inclusi nell'elenco annuale dei lavori pubblici 2009, di cui all'art. 128 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 "Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture".

Inoltre, nell'ottica di garantire l'attuazione tempestiva di procedure semplici ed efficaci, all'atto della presentazione della domanda, i Comuni devono impegnarsi ad approvare il progetto esecutivo dell'opera entro 3 mesi dalla data di pubblicazione sul BUR del provvedimento regionale che assume l'impegno di spesa relativo al contributo e ad affidare la realizzazione dei relativi lavori con le modalità di cui all'art. 122 del D.Lgs 12 aprile 2006, n. 163, come modificato dall'art. 1, comma 10 quinquies, dalla L. 22 dicembre 2008, n. 201, di conversione del D.L. 23.10.2008, n. 162.

Sono infine stabiliti particolari criteri di selezione delle istanze assegnando priorità a quelle di importo inferiore ed a quelle che indicano tempi di rendicontazione più contenuti, comunque inferiori a 720 giorni, decorrenti dalla data di pubblicazione sul B.U.R del sopra citato provvedimento.

Con il presente provvedimento, constatato il diffuso interesse che l'iniziativa regionale ha suscitato presso i Comuni del Veneto, testimoniata dalle numerosissime richieste di informazioni e chiarimenti pervenute alla competente Direzione regionale Lavori Pubblici, rilevata quindi l'opportunità di dar modo al maggior numero di soggetti interessati di verificare le condizioni tecnico-economiche per l'accesso alla linea di finanziamento che verrà attivata a seguito della segnalazione del fabbisogno, così da garantire la maggiore efficacia dell'intervento, si intende ora proporre la proroga del termine di presentazione delle segnalazioni da parte dei Comuni al 14 agosto 2009.

Tenuto conto del contenuto delle richieste di chiarimento pervenute, si ritiene infine opportuno precisare che ciascun Comune può segnalare più interventi o stralci funzionali di intervento, con l'avvertenza che ciascuna domanda va riferita, pena esclusione, ad un unico intervento o stralcio funzionale e che, inoltre, il divieto di inclusione degli interventi proposti nell'elenco annuale dei lavori pubblici 2009, di cui all'art. 128 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 "Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture", deve intendersi riferito anche agli elenchi annuali degli anni precedenti.

Il Relatore, conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il Relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33 II° comma dello Statuto, il quale da atto che la competente struttura regionale ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la L.R. 7.11.2003, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni]

delibera

1. di prorogare al 14 agosto 2009 il termine, fissato al 13 luglio 2009 con DGR n. 1357 del 12.05.2009, per la segnalazione alla Regione, da parte dei Comuni del Veneto, del fabbisogno per il finanziamento di lavori pubblici di competenza comunale di importo inferiore a 500.000,00 €;

2. resta fermo quant'altro disposto con la citata deliberazione n. 1357 del 12.05.2009, con le precisazioni riportate nelle premesse al presente provvedimento.


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