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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 57 del 14 luglio 2009


Materia: Sicurezza pubblica e polizia locale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1871 del 23 giugno 2009

D.G.R.V. n. 1584 del 17.06.2008 "Piano straordinario di potenziamento strumentale dei Comuni capoluogo per avvio piattaforma pattizia - disposizioni attuative della D.G.R.V. n. 4025 del 11.12.2007". Proroga dei termini e parziali modifiche.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore Marialuisa Coppola, riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto con la D.G.R.V. n. 4025/2007 e la D.G.R.V. n. 1584/2008 ha avviato e definito la Piattaforma Pattizia tra la Regione ed i Comuni Capoluogo del Veneto, quale risposta ad un concreto coordinamento del territorio al fine di realizzare interventi di promozione della sicurezza nei Comuni interessati, coinvolgendo direttamente anche i rispettivi comandanti di Polizia Locale, per definire specifici progetti ed attivare un generale confronto sulle tematiche che interessano la categoria della Polizia Locale.

I lavori della piattaforma pattizia, avviati nel febbraio del 2008, sono proseguiti con profitto e costanza rivelando necessità e concretizzando risposte dell'Amministrazione Regionale più attuali e mirate.

La complessità delle progettualità avviate da ciascuna Amministrazione Comunale, in particolar modo in riferimento ai Comuni di Rovigo, Belluno e Verona, ha portato a manifestare la richiesta di valutare la possibilità di prorogare i termini previsti per la conclusione dei piani progettuali di acquisizione, infatti alcuni piani presentati hanno richiesto modifiche in corso d'opera, altri hanno realizzato delle economie per ribassi d'asta che potrebbero essere utilizzate per sviluppare ambiti dei progetti stessi.

Il Comune di Treviso, in ragione dell'integrazione al contributo disposto con D.G.R.V. n. 3967/2008, ha manifestato inoltre l'opportunità di sviluppare il piano presentato che in ragione degli ulteriori fondi assegnati potrebbe meglio definirsi in alcuni suo aspetti, ragion per cui chiede di far coincidere i termini per la conclusione del progetto e per la rendicontazione delle spese con quelli da ultimo fissati in seguito all'attribuzione dell'integrazione di contributo.

Alla luce dei risultati conseguiti fin qui apprezzati e valutate le obiettive ragioni che portano a richiedere le proroghe ed alcune variazioni progettuali, si ritiene accoglibile la richiesta di differimento dei termini così come formalizzato da ciascuna Amministrazione Comunale coinvolta e relativa alle singole necessità, dando mandato al Dirigente Regionale competente di predisporre i conseguenti ed eventuali atti di modifica e rettifica connessi all'attuazione del presente provvedimento.

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la L.R. n. 9 del 7 maggio 2002 "Interventi regionali per la promozione della legalità e della sicurezza";

VISTA la D.G.R.V. n. 1584 del 17.06.2008 "Piano straordinario di potenziamento strumentale dei Comuni capoluogo per avvio piattaforma pattizia - disposizioni attuative della D.G.R.V. n. 4025 del 11.12.2007."

VISTA la D.G.R.V. n. 4025 del 11.12.2007 "Patto per la sicurezza tra Ministero dell'Interno, Regione e Comune di Venezia e piano straordinario di potenziamento strumentale dei Comuni capoluogo per avvio piattaforma pattizia. L.R. n. 9 del 7 maggio 2002, art. 2 comma 1."

VISTA la documentazione agli atti;]

delibera

  1. di approvare con le premesse, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, le richieste di proroga e parziali modifiche presentate dai Comuni di Verona, Treviso, Belluno e Rovigo;
  2. di dare mandato al Dirigente Regionale competente per la predisposizione di tutte le comunicazioni, nonché di tutti gli atti connessi e conseguenti l'attuazione del presente provvedimento.


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