Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 57 del 14 luglio 2009


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1883 del 23 giugno 2009

Approvazione del Disciplinare tecnico per i flussi informativi dell'Assistenza Psichiatrica Territoriale (APT).

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [Il Vice Presidente Dott. Franco Manzato,- riferisce quanto segue:

La conoscenza dei tassi di incidenza e prevalenza delle patologie psichiatriche è una delle componenti fondamentali della programmazione e pianificazione dei servizi: è solo disponendo di queste informazioni, infatti, che chi deve decidere l'allocazione delle risorse può prendere decisioni che vadano incontro ai reali bisogni della popolazione. Conoscere i tassi reali, tuttavia, richiede la realizzazione di complessi e costosi studi di popolazione: per questo motivo la maggior parte delle analisi epidemiologiche di cui disponiamo si riferiscono alla prevalenza ed alla incidenza di casi trattati nei servizi psichiatrici. Pertanto, è necessario poter quantificare e qualificare le richieste di un territorio attraverso un sistema informativo adeguatamente sviluppato e pienamente integrato nella rete informativa Regionale, che consenta di monitorare i dati relativi a tutte le possibili agenzie di aiuto legate alla salute mentale.

A tal fine, con DGR n. 320 del 10 febbraio 1998 avente per oggetto "modalità di rilevazione dell'attività specialistica territoriale nell'ambito della psichiatria" veniva istituito il flusso informativo regionale dell'Assistenza Psichiatrica Territoriale (APT) con l'obiettivo di documentare il processo di cura erogato ai pazienti attraverso la rilevazione della cartella clinica territoriale, contenente i dati anagrafici e clinici dei pazienti e i dati sulle prestazioni erogate: il modello di organizzazione dei dati e di gestione del flusso risponde all'esigenza di poter attribuire ciascuna prestazione al problema clinico individuato al momento della sua erogazione.

Al suddetto provvedimento veniva successivamente data applicazione operativa con una serie di direttive, le più significative delle quali erano le seguenti:

·    Nota regionale prot. n. 5477/20251 del 18 Giugno 1998: "Rilevazione dell'attività specialistica territoriale nell'ambito della psichiatria. Invio dati alla Regione".

·    Nota regionale prot. n. 151/20251 del 11 gennaio 1999: "Assistenza specialistica territoriale. Branca di psichiatria. DGRV n. 320/1998: istruzioni per il 1999".

·    Nota regionale prot. n. 11694/20251 del 24 dicembre 1999: "Uso del sistema ICD9-CM dal 01/01/2000 per il flusso informativo della psichiatria territoriale".

·    Nota regionale prot. n. 15795/50.07.51 del 26 marzo 2003: "Flusso informativo della Psichiatria Territoriale (D.G.R. n. 320/1998): adeguamento".

·    Nota regionale prot. n. 814882/50.07.01.00 del 1 dicembre 2005: "Nomina dei referenti per il Flusso informativo regionale della Psichiatria territoriale".

·    Nota regionale prot. n. 522556/50.07.01.03 del 12 settembre 2006: "Flusso informativo della psichiatria territoriale - adeguamento".

·    Nota regionale prot. n. 637743/50.02.01 del 7 novembre 2006: "Nuovo sistema di gestione dei dati del flusso regionale della psichiatria territoriale - Attivazione Portale Intranet".

A distanza di nove anni dalla istituzione del flusso informativo regionale sull'Assistenza Psichiatria Territoriale con DGR n. 320 del 10/2/1998 si era poi reso necessario procedere alla stesura di un "testo unico" della disciplina del flusso che sintetizzasse al suo interno i molteplici interventi adeguativi effettuati nel corso degli anni. Tale iniziativa era motivata anche alla luce dei recenti sviluppi nelle modalità di gestione del flusso, in particolare l'assegnazione a partire dal 2005 dell'attività di gestione e coordinamento del flusso al Centro Regionale di Riferimento per il Coordinamento del Sistema Epidemiologico Regionale (CRRC-SER), con l'apporto di un Gruppo Tecnico-Scientifico costituito da specialisti psichiatri individuati dalla Commissione Regionale per la Salute Mentale, e in stretta collaborazione con le strutture regionali competenti, ed in particolare con il Servizio Sistema Informativo Socio Sanitario e Tecnologie Informatiche della Direzione Regionale Risorse Socio Sanitarie, cui si doveva la realizzazione e l'attivazione del portale con funzionalità di trasmissione dei dati, di verifica degli errori e di interrogazione del database con strumenti di navigazione multidimensionale. Pertanto, con la stesura di tale disciplinare tecnico si intendeva fornire ai gestori e agli utilizzatori locali e regionali del flusso un documento tecnico aggiornato di riferimento, con l'obiettivo prioritario di aumentarne il livello di qualità a garanzia di un efficace utilizzo dei dati per la programmazione e per l'indagine epidemiologica.

Nel corso di un workshop organizzato dal CRRC-SER e tenutosi a Verona nel maggio 2007 veniva presentato il 1° Rapporto relativo al Flusso informativo APT nel Veneto, con il quale si intendeva restituire a ciascuna Azienda ULSS e alla Regione del Veneto una sintesi dei risultati dei controlli di qualità effettuati sui dati del 2006 e alcuni indicatori sulla casistica trattata e sulle prestazioni erogate. Successivamente, in occasione della 1^ Conferenza Regionale sulla Salute Mentale (Verona, 9-10 maggio 2008) veniva presentato invece in versione preliminare il 1° Rapporto sulla tutela della salute mentale nel Veneto, che costituiva una nuova fase del processo di diffusione dei dati sull'utenza e sulle prestazioni erogate dai Dipartimenti di Salute Mentale delle Aziende ULSS. Tale pubblicazione era stata realizzata nell'ambito dei lavori del Gruppo Tecnico Scientifico regionale "Flussi informativi per la Salute Mentale", il cui mandato è quello di produrre informazioni a supporto della programmazione regionale in tema di salute mentale sui bisogni della popolazione e sulle risposte assistenziali fornite dai servizi sanitari; in tale contesto sono state realizzate sia iniziative per favorire il ritorno informativo ai vari livelli decisionali, sia azioni di promozione della qualità dei dati, in particolare avviando un percorso di revisione dei flussi informativi esistenti in ottica epidemiologica.

Il Gruppo di lavoro regionale sui flussi APT, anche sulla base del dibattito emerso nel corso della 1^ Conferenza Regionale Sulla Salute Mentale, ha dedicato particolare attenzione al miglioramento della qualità dei dati caricati nel sistema informativo regionale relativamente all'Assistenza Psichiatrica Territoriale: al riguardo, il contributo fornito dalle singole Aziende ULSS e dai Dipartimenti di Salute Mentale è fondamentale per garantire la qualità del dato che a sua volta consente una migliore programmazione sia regionale che locale. A suo tempo era stato individuato presso ciascun D.S.M. un referente per i flussi APT, che ha contribuito sensibilmente al progressivo miglioramento del sistema informativo: si trattava quindi di potenziare ulteriormente questo collegamento con i singoli territori, e a tal fine è stato richiesto a ciascun Dipartimento di Salute Mentale di individuare:

·     un operatore del D.S.M., con il ruolo di referente per la rilevazione e il caricamento dei dati;

·     un responsabile di Unità operativa del D.S.M., preferibilmente complessa, meglio se direttamente il Direttore del D.S.M., in qualità di referente per l'integrazione del flusso APT con la programmazione delle attività del D.S.M..

Al fine di presentare il lavoro prodotto e di avviare un confronto con il territorio è stata organizzata un'apposita Giornata di Studio su:"Flussi informativi e Tutela della salute mentale- Presentazione del Rapporto 2007 e proposte di miglioramento del flusso informativo Assistenza Psichiatrica Territoriale, che si è tenutail 3 novembre 2008 a Castelfranco Veneto: durante tale evento è stato presentato il Report 2007 sulla Tutela della Salute Mentale nel Veneto, con i dati di ciascun D.S.M., nonché la proposta di revisione del disciplinare tecnico per i flussi informativi APT, elaborata dal Gruppo di lavoro regionale sui flussi APT. Facendo seguito a quanto anticipato e discusso durante tale giornata di studio, il Gruppo di lavoro regionale ha elaborato una ulteriore proposta di Revisione del Disciplinare Tecnico del Flusso Informativo APT, trasmessa per valutazioni ai referenti per i flussi APT.

Sulla base delle osservazioni pervenute dai referenti aziendali del flussi APT è stata predisposta la versione finale del Disciplinare Tecnico del Flusso Informativo APT, allegato al presente provvedimento "Allegato A" per farne parte integrante e sostanziale, che ora si propone all'approvazione della Giunta regionale.

Si precisa che il flusso dell'assistenza psichiatria territoriale costituisce eccezione rispetto all'art 4 della Legge n. 34 del 14 dicembre 2007 "Norme in materia di tenuta, informatizzazione e conservazione delle cartelle cliniche e sui moduli di consenso informato" (Bur n. 108 del 18/12/2007), che afferma che " La cartella clinica viene aperta qualora sia stato individuato un percorso di diagnosi o cura o controllo sanitario superiore a due incontri programmati; negli altri casi il sanitario è tenuto a rilasciare al paziente un referto scritto sulla attività svolta contenente i dati clinici rilevanti nonché la diagnosi e la terapia eventualmente somministrata."

Si precisa inoltre che le modifiche apportate tengono conto anche delle indicazioni nazionali per il costituendo sistema informativo nazionale per la salute mentale.

LA GIUNTA REGIONALE

  • UDITO il Relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale
  • VISTA la DGR n. 320 del 10 febbraio 1998 avente per oggetto "modalità di rilevazione dell'attività specialistica territoriale nell'ambito della psichiatria"
  • VISTE le seguenti note regionali:
    • prot. n. 5477/20251 del 18 Giugno 1998: "Rilevazione dell'attività specialistica territoriale nell'ambito della psichiatria. Invio dati alla Regione".
    • prot. n. 151/20251 del 11 gennaio 1999: "Assistenza specialistica territoriale. Branca di psichiatria. DGRV n. 320/1998: istruzioni per il 1999".
    • prot. n. 11694/20251 del 24 dicembre 1999: "Uso del sistema ICD9-CM dal 01/01/2000 per il flusso informativo della psichiatria territoriale".
    • prot. n. 15795/50.07.51 del 26 marzo 2003: "Flusso informativo della Psichiatria Territoriale (D.G.R. n. 320/1998): adeguamento".
    • prot. n. 814882/50.07.01.00 del 1° dicembre 2005: "Nomina dei referenti per il Flusso informativo regionale della Psichiatria territoriale".
    • prot. n. 522556/50.07.01.03 del 12 settembre 2006: "Flusso informativo della psichiatria territoriale - adeguamento".
    • prot. n. 637743/50.02.01 del 7 novembre 2006: "Nuovo sistema di gestione dei dati del flusso regionale della psichiatria territoriale - Attivazione Portale Intranet".
  • VISTI il 1° Rapporto relativo al Flusso informativo APT nel Veneto (dati 2006) e 1° Rapporto sulla tutela della salute mentale nel Veneto (dati 2007)
  • VISTA la corrispondenza agli atti della competente Direzione regionale Piani e programmi sociosanitari]

delibera

1. Di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. Di approvare il Disciplinare Tecnico del Flusso Informativo dell'Assistenza Psichiatrica Territoriale (APT), allegato al presente provvedimento "Allegato A" per farne parte integrante e sostanziale;
3. Di stabilire che il suddetto Disciplinare tecnico entra in vigore a partire dal 1° gennaio 2010;
4. Di demandare l'applicazione del suddetto Disciplinare tecnico alle Aziende ULSS del Veneto attraverso i Dipartimenti di Salute Mentale;
5. Di demandare al Dirigente regionale della Direzione Piani e Programmi sociosanitari la costituzione con proprio provvedimento di un apposito Gruppo di lavoro regionale per il monitoraggio e la verifica dell'applicazione a livello locale del presente provvedimento;
6. Di confermare l'incarico di gestione e coordinamento del flusso informativo APT al Coordinamento del Sistema Epidemiologico Regionale (SER);
7. Di assegnare alla Direzione Risorse Socio Sanitarie - Unità di Progetto Sistema Informativo Socio Sanitario Regionale, l'adeguamento della infrastruttura tecnologica ed il supporto per lo sviluppo del Sistema Informativo, secondo le specifiche definite dal Gruppo di lavoro regionale di cui al punto 5;
8. Di demandare al Dirigente regionale della Direzione Piani e Programmi sociosanitari di provvedere con proprio provvedimento, su proposta del Gruppo di lavoro regionale di cui al punto 5), alle eventuali integrazioni e/o correzioni non sostanziali che si rendessero necessarie in fase di applicazione operativa del suddetto Disciplinare tecnico.


(seguono allegati)

1883_AllegatoA_216599.pdf

Torna indietro