Bur n. 49 del 16 giugno 2009

Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1578 del 26 maggio 2009

Progetti relativi agli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale ex art. 1, commi 34 e 34 bis, della Legge n. 662/96. Anno 2009. Accordo sancito il 25 marzo 2009 tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. n. 28 agosto 1997, n.281.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alla Politiche Sanitarie, ing. Sandro Sandri, riferisce quanto segue.

Il Piano Sanitario Nazionale 2006 - 2008, approvato con D.P.R. 7/04/2006, individua gli obiettivi da raggiungere per attuare la garanzia costituzionale del diritto alla salute e degli altri diritti, sociali e civili, in ambito sanitario e prevede che i suddetti obiettivi si intendono conseguibili nel rispetto dell'Intesa del 23 marzo 2005 ai sensi dell'art. 1, c. 173 della L. 30/12/2004, n. 311 e nei limiti ed in coerenza con le risorse programmate nei documenti di finanza pubblica per il concorso dello Stato al finanziamento del SSN.

L'art. 1, c. 34 della L. 23/12/1996, n. 662 prevede che il CIPE, su proposta del Ministro della sanità, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, possa vincolare quote del Fondo Sanitario Nazionale alla realizzazione di specifici obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano Sanitario Nazionale, da assegnare alle Regioni per la predisposizione, ai sensi del c. 34 bis del medesimo articolo, di specifici progetti.

Nella seduta della Conferenza Stato - Regioni del 20/06/2002, nel corso della procedura di approvazione del P.S.N. 2003-2005, ai sensi dell'art. 1, c. 4, del D.Lgs. n. 502 del 30/12/1992 e successive modifiche ed integrazioni, si è evidenziata la necessità, tenuto conto delle modifiche intervenute al titolo V della Costituzione, di dare attuazione con uno o più Accordi Stato - Regioni alle parti del Piano stesso di più stretta competenza regionale per gli aspetti organizzativi.

Si sottolinea che il suddetto comma 34 bis dell'art. 1 della L. 23/12/1996, n. 662, di recente modificato dall'art. 79, c. 1 quater del D.L. 25/06/2008 n. 112 come convertito dalla L. 6/08/2008, n. 133, disciplina le modalità di ammissione al finanziamento per le linee progettuali attuative del Piano Sanitario Nazionale, a decorrere dal 2009, come segue:

"A decorrere dall'anno 2009, il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), su proposta del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, provvede a ripartire tra le regioni le medesime quote vincolate all'atto dell'adozione della propria delibera di ripartizione delle somme spettanti alle regioni a titolo di finanziamento della quota indistinta di Fondo sanitario nazionale di parte corrente. Al fine di agevolare le regioni nell'attuazione dei progetti di cui al comma 34, il Ministero dell'economia e delle finanze provvede ad erogare, a titolo di acconto, il 70 per cento dell'importo complessivo annuo spettante a ciascuna regione, mentre l'erogazione del restante 30 per cento è subordinata all'approvazione da parte della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, su proposta del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, dei progetti presentati dalle regioni, comprensivi di una relazione illustrativa dei risultati raggiunti nell'anno precedente. Le mancate presentazione ed approvazione dei progetti comportano, nell'anno di riferimento, la mancata erogazione della quota residua del 30 per cento ed il recupero, anche a carico delle somme a qualsiasi titolo spettanti nell'anno successivo, dell'anticipazione del 70 per cento già erogata".

Con l'Accordo Rep. Atti n. 57/CSR, sancito in Conferenza Stato-Regioni il 25/03/2009 in materia di obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale per l'attuazione del P.S.N. 2006-2008, sono state individuate per l'anno 2009 le seguenti linee progettuali per l'utilizzo da parte delle Regioni delle risorse vincolate di cui al sopra citato art. 1, c. 34 e 34 bis della L. 23/12/1996, n. 662:

1)      Cure primarie;

2)      La non autosufficienza;

3)      La promozione di modelli organizzativi e assistenziali dei pazienti in stato vegetativo e di minima coscienza nella fase di cronicità;

4)      Le cure palliative e la terapia del dolore;

5)      Interventi per le biobanche di materiale umano;

6)      La sanità penitenziaria;

7)      L'attività motoria per la prevenzione delle malattie croniche e per il mantenimento dell'efficienza fisica nell'anziano;

8)      Piano nazionale della prevenzione;

9)      Tutela della maternità e promozione dell'appropriatezza del percorso nascita;

10)   Ulteriori progettualità candidabili al cofinanziamento.

Nella seduta del 26/02/2009, la Conferenza Stato-Regioni ha sancito, inoltre, l'Intesa Rep. Atti n. 32/CSR sulla proposta del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali di deliberazione CIPE relativa all'assegnazione alle Regioni delle risorse vincolate - ai sensi dell'art. 1, c. 34 della L. n. 662 del 23/12/1996 - alla realizzazione degli obiettivi di Piano Sanitario Nazionale per l'anno 2009, con la quale è stato stanziato per la Regione Veneto un importo pari a € 128.254.416,00.

L'Accordo 25/03/2009 prevede che ciascun progetto sia corredato di un prospetto che evidenzi:

-          gli obiettivi qualitativi e quantitativi che si intendono conseguire;

-          i tempi entro i quali tali obiettivi si ritengono raggiungibili;

-          i costi connessi;

-          gli indicatori, preferibilmente numerici, che consentano di misurare la validità dell'investimento proposto.

Conformemente a quanto disposto dal suddetto comma 34 bis dell'art. 1 della L. 23/12/1996, n. 662, modificato dall'art. 79, c. 1 quater del D.L. 25/06/2008 n. 112 come convertito dalla L. 6/08/2008, n. 133, l'Accordo 25/03/2009 stabilisce che, entro 60 giorni dalla stipula dello stesso, i progetti predisposti nell'ambito delle elencate linee progettuali, siano presentati dalle Regioni al Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, su proposta del quale saranno quindi sottoposti ad approvazione della Conferenza Stato-Regioni.

Riepilogate come sopra le disposizioni relative alla predisposizione per l'anno 2009 dei progetti per il perseguimento degli obiettivi di Piano Sanitario Nazionale (ex art. 1, commi 34 e 34 bis, L. 662/1996), si ricorda ora che la legge 27/12/206 n. 296 (legge finanziaria 2007) ha istituito un Fondo per il cofinanziamento di progetti regionali attuativi del Piano Sanitario Nazionale su specifiche materie ritenute prioritarie, riconfermato nella legge 24/12/2007 n. 244 (legge finanziaria 2008), all'art. 2, c. 374.

 Lo stesso Accordo Stato/Regioni Rep. Atti n. 57/CSR del 25/03/2009, nell'Allegato A, alla Linea progettuale 10 "Ulteriori progettualità candidabili al cofinanziamento", evidenzia, infatti che, ai fini dell'accesso al cofinanziamento per l'anno 2009, le Regioni, oltre alle tematiche già trattate nelle suddette linee guida ai punti 1) Cure primarie e 6) La sanità penitenziaria, corrispondenti ai punti a) ed e) dell'art. 2, comma 374 della L. n. 244/2007 concernenti rispettivamente "Sperimentazione del modello assistenziale Casa della Salute" e "Promozione di attività di integrazione tra dipartimenti di salute mentale e ospedali psichiatrici giudiziari", possono attivare progettualità relative ai punti indicati dall'art. 2, c. 374 della citata L. n. 244/2007, che si riportano: b) malattie rare, c) implementazione delle reti delle unità spinali unipolari e delle strutture per gravi pazienti cerebrolesi, d) attuazione del patto per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, f) attuazione del documento programmatico "Guadagnare salute - rendere facili le scelte salutari".

In conformità alle linee progettuali di cui all'Accordo Stato-Regioni del 25/03/2009, i competenti uffici regionali hanno predisposto i sotto indicati 26 progetti che, allegati al presente provvedimento, ne costituiscono parte integrante e sostanziale:

1. Modello regionale di riferimento per le Cure Primarie. Facilitazione della comunicazione nei pazienti con gravi patologie psicomotorie - Linea progettuale 1 - allegato A
2. Sviluppo dello Sportello Integrato e del PUA (Punto Unico di Accesso) - Linea progettuale 2 - allegato B
3. Organizzazione e sviluppo dei flussi informativi per la non autosufficienza - Linea progettuale 2 - allegato C
4. Definizione di un modello organizzativo e assistenziale dei pazienti in stato vegetativo e di minima coscienza nella fase di cronicità - Linea progettuale 3 - allegato D
5. Sviluppo della rete regionale di cure palliative per l'adulto - Linea progettuale 4 -allegato E
6. Sviluppo della rete regionale di cure palliative pediatriche - Linea progettuale 4 -allegato F
7. Creazione di una rete di rilevazione regionale del dolore e di valutazione del consumo di farmaci antalgici nelle strutture ospedaliere e residenziali - Linea progettuale 4 - allegato G
8. Biobanche oncologiche per la conservazione e lo studio di materiale oncologico - Linea progettuale 5 - allegato H
9. Biobanche di sangue cordonale- Linea progettuale 5 - allegato I
10. Biobanche di tessuto muscolo - scheletrico - Linea progettuale 5 - allegato J
11. Individuazione precoce delle prime manifestazioni dei disturbi psichiatrici e della condizione di Doppia Diagnosi tra la popolazione detenuta, nonché prevenzione dell'insorgenza di patologia da burn-out tra gli operatori che svolgono il loro lavoro all'interno delle carceri - Salute mentale - Linea progettuale 6 - allegato K
12. Riabilitazione e risocializzazione progressiva protetta per persone in uscita dall'OPG e dai circuiti penali attraverso l'inserimento in una forma residenziale semiprotetta - Linea progettuale 6 - allegato L
13. La tutela delle detenute e della loro prole - Linea progettuale 6 - allegato M
14. Programma di lotta alla sedentarietà mediante interventi di promozione dell'attività fisica nella popolazione (con particolare riferimento ai bambini ed agli anziani) e di prescrizione della stessa nelle categorie a rischio - Linea progettuale 7 - allegato N
15. Screening oncologici - linea progettuale 8 - allegato O
16. Progetto di Miglioramento del sistema vaccinale Veneto con particolare riferimento all'implementazione di nuovi vaccini: quadrivalente (varicella, morbillo, rosolia, parotite), pneumococco, meningococco. Anno 2009- Piano Regionale Vaccini - linea progettuale 8 - allegato P
17. Prevenzione cardiovascolare - Linea progettuale 8 - allegato Q
18. Sistema di sorveglianza PASSI - Linea progettale 8 - allegato R
19. Parto senza dolore - Linea progettuale 9 - allegato S
20. Progetto per la Promozione della salute nei primi anni di vita - Campagna GenitoriPiù per la Promozione sinergica di 7 azioni - Linea progettuale 9 - allegato T
21. Progetto per la "Promozione, protezione e sostegno dell'allattamento materno" nel Veneto. Attuazione del Protocollo di Intesa Regione Veneto/UNICEF e delle Linee di indirizzo regionali in materia di allattamento materno e di promozione della Iniziativa OMS UNICEF "Ospedale Amico dei Bambini - Linea progettuale 9 - allegato U
22. "Progetto per la gestione informatizzata dei piani terapeutici per le persone con malattia rara, con particolare attenzione alla prescrizione di farmaci orfani, e monitoraggio della relativa spesa farmaceutica - Linea progettuale 10 - allegato V
23. Prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, attuazione del Patto per la Salute - Linea progettuale 10 - allegato W
24. Programma regionale per la prevenzione delle patologie fumo-correlate - Anno 2009 - Linea progettuale 10 - allegato X
25. Non lasciamoci con l'amaro in bocca, Anno 2009 - Linea progettuale 10 - allegato Y
26. Le unità spinali - Linea progettuale 10 - allegato Z.

Tenuto conto di quanto sopra, si propone di ripartire le risorse vincolate alla realizzazione, per l'anno 2009, degli obiettivi prioritari e di interesse nazionale, pari ad € 128.254.416,00 tra le dieci linee progettuali così come di seguito specificato:

1)      Cure primarie € 45.246.638,00

2)      La non autosufficienza € 3.500.000,00

3)      La promozione di modelli organizzativi e assistenziali dei pazienti in stato vegetativo e di minima coscienza nella fase di cronicità € 1.000.000,00

4)      Le cure palliative e la terapia del dolore € 8.105.330,00

5)      Interventi per le biobanche di materiale umano € 1.215.799,00

6)      La sanità penitenziaria € 1.242.000,00

7)      L'attività motoria per la prevenzione delle malattie croniche e per il mantenimento dell'efficienza fisica nell'anziano € 1.470.000,00

8)      Piano nazionale della prevenzione € 36.359.649,00

9)      Tutela della maternità e promozione dell'appropriatezza del percorso nascita

€ 10.479.000,00

10)   Ulteriori progettualità candidabili al cofinanziamento € 19.636.000,00

Si propone quindi di approvare i sopra elencati n. 26 progetti, da inoltrare al Ministero della Salute per il seguito di competenza ai sensi dell'Accordo Stato-Regioni Rep. Atti n. 57/CSR del 25/03/2009, evidenziando altresì che i progetti di cui alle linee progettuali 1), 6) e 10), potranno attingere anche al cofinanziamento previsto dall'art. 2, c. 374 della L. n. 244 del 24/12/2007 (legge finanziaria 2008), come indicato dallo stesso Accordo Stato/Regioni del 25/03/2009, nell'Allegato A, al punto 10 "Ulteriori progettualità candidabili al cofinanziamento".

Si incarica la Direzione Regionale Piani e Programmi Socio-Sanitari di provvedere all'ulteriore corso del presente provvedimento ed agli adempimenti conseguenti, comprese le eventuali modifiche ed integrazioni di carattere tecnico ai progetti richieste dal Ministero della Salute in sede di esame dei medesimi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

• Udito il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, 2° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione regionale e statale;
• Visto l'art. 1, c. 34 e 34 bis, L. 23/12/1996, n. 662 e succ. mod. ed integr.;
• Visto il D.P.R. 7/04/2006 di approvazione del Piano Sanitario Nazionale 2006 - 2008;
• Visto l'Accordo Rep. Atti n. 57/CSR del 25/03/2009, ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs.n. 281 del 28/08/1997, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sulle linee progettuali per l'utilizzo da parte delle regioni delle risorse vincolate ai sensi dell'art. 1, c. 34 e 34 bis della L. 23/12/1996, n. 662 per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale, per l'anno 2009;
• Vista l'Intesa Rep. Atti n. 32/CSR del 26/02/2009, ai sensi dell'art. 115, c. 1, lett. a) del D.Lgs. n. 31/03/1998, n. 112, sulla proposta del Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali di deliberazione CIPE relativa all'assegnazione alle Regioni delle risorse vincolate, ai sensi dell'art. 1, c. 34 della L. 23/12/1996, n. 662, per l'anno 2009, alla realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale del P.S.N. 2006-2008;
• Visto l'art. art. 2, c. 374 della L. n. 244 del 24/12/2007 - "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)"
• Vista la D.G.R. n. 4535 del 28/12/2007

delibera

(seguono allegati)

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