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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 47 del 09 giugno 2009


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1412 del 19 maggio 2009

Modifiche alla DGR 330 del 17 febbraio 2009 relativa alla certificazione della percentuale di Raccolta Differenziata raggiunta dai Comuni nell'anno 2007 ai fini del pagamento dell'ecotassa per l'anno 2008. Legge 28 dicembre 1995, n. 549; L.R. 3/2000, art. 39 e s.m.i.; L. R. 22/2004 - art. 8 e D.G.R. n. 3918 del 30.12.2002.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche dell'Ambiente arch. Giancarlo Conta, riferisce quanto segue.

Con Legge 28 dicembre 1995 n. 549, è stato istituito, a decorrere dal 1° gennaio 1996, un tributo speciale per il conferimento dei rifiuti solidi in discariche autorizzate e stabilito che lo stesso, deve essere versato in un apposito fondo regionale per finanziare iniziative di carattere ambientale.

In recepimento a tale disposizione normativa nazionale, con legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3 e s. m. ed i., ed in particolare con l'art. 39, sono state individuate a livello regionale le modalità di quantificazione del tributo nonché i criteri da adottare in sede di applicazione dello stesso.

Inoltre, con DDGR n. 3918 del 30.12.2002 e n. 1883 del 24.07.2003, sono state ulteriormente specificate le metodologie e la tempistica da seguire per il calcolo della percentuale di Raccolta Differenziata (RD) da attribuire ai Comuni del Veneto.

Con DDGR n. 908 del 18.03.2005 e n. 1845 del 19.07.2005, inoltre sono state rispettivamente ridefinite alcune delle succitate metodologie ed individuati gli "impianti", le "tipologie di rifiuto urbano" ed i "processi di riduzione dei rifiuti avviati in discarica" da considerare ai fini del calcolo della percentuale di raccolta differenziata.

Tutto ciò premesso va riferito che, in ottemperanza a quanto stabilito dalle su richiamate fonti, gli Enti interessati hanno inoltrato al competente Osservatorio Regionale sui Rifiuti di ARPAV le istanze di revisione della percentuale di RD per l'anno 2007 e che, nello svolgimento dei compiti d'istituto ad esso assegnati dalla L.R. 3/2000, tale Struttura regionale ha provveduto a verificare le dichiarazioni ricevute trasmettendo a sua volta, con nota prot. n. 0161622 del 18/12/2008, alla competente Direzione Regionale Tutela Ambiente gli elenchi dei Comuni e delle relative percentuali di RD registrate nell'anno 2007.

A seguito di tale comunicazione la Giunta regionale con DGR n. 330 del 17/02/2009 ha provveduto ad approvare gli elenchi in questione che sono stati riportati in allegato (all. A e B) alla stessa quali parti integranti e sostanziali.

In particolare nell'allegato A sono stati riportati i Comuni, suddivisi per classi di raccolta differenziata, che avevano ottemperato agli obblighi di legge, trasmettendo entro i termini e in forma completa tutta la documentazione prevista, mentre in allegato B i comuni inadempienti che, sotto l'aspetto temporale o formale, risultavano essere assoggettabili all'applicazione di un tributo speciale diversificato in funzione dei giorni di ritardo maturati nella presentazione.

Ora, per mero errore materiale nell'elaborazione e trascrizione informatica dei dati trasmessi da ARPAV, l'elenco inserito nell'Allegato A alla DGR 330/2009 risulta essere incompleto in quanto privo di alcuni comuni, mentre nell'Allegato B risultano non corretti alcuni periodi per l'applicazione del calcolo finalizzato al giusto versamento dell'ecotassa

Sulla base di quanto esposto si ravvisa l'opportunità di apportare una modifica alla DGR N. 330/2009 in particolare sostituendo gli elenchi di comuni ivi allegati con due nuovi Allegati A e B, recanti:

  • "Elenco dei Comuni che hanno ottemperato agli obblighi amministrativi e di legge" (Allegato A),
  • "Elenco dei Comuni inadempienti tenuti al versamento dell'ecotassa in maniera diversificata" (Allegato B),

che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento. 

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la L. 549/95.

VISTE le L. R. n. 3 del 20.01.2000, L. R. n. 24 del 16.08.2002 e L. R. n. 22 del 26.11.2004.

VISTE le D.G.R. n. 3918 del 30.12.2002 e s.m.i., D.G.R. n. 908 del 18.03.2005, D.G.R. n. 1845 del 19.07.2005 e DGR n. 330 del 17/02/2009

VISTA la nota prot. n. 0161622 del 18/12/2008 dell'Osservatorio Regionale Rifiuti]

delibera

  1. di modificare, per le motivazioni addotte in premessa, la DGR n. 330/2009, in particolare approvando i seguenti due nuovi allegati: a) Allegato A recante l' "Elenco dei Comuni che hanno ottemperato agli obblighi amministrativi e di legge"; b) Allegato B recante l'"Elenco dei Comuni inadempienti tenuti al versamento dell'ecotassa in maniera diversificata" che fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di stabilire, conseguentemente, che gli Allegati A) e B) della DGR N. 330/2009 risultano sostituiti dai nuovi allegati di cui al punto 1) della presente deliberazione;
  3. di stabilire che avverso il presente provvedimento, è ammesso l'esperimento di ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nel termine rispettivamente di 60 o 120 giorni dalla notificazione del presente provvedimento, così come disposto dall'art. 1, 1° comma, della L. 205/2000 "Disposizioni in materia di giustizia amministrativa" modificativa dell'art. 21 della L. 1034/71 nonché dall'art. 9, 1° comma, del D.P.R. 1199/1971 "Semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi";
  4. di trasmettere il presente provvedimento al Ministero per l'Ambiente, all'Osservatorio Nazionale sui Rifiuti, alle Amministrazioni Provinciali del Veneto, all'ARPAV, alla Sezione Regionale dell'Albo delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti, ai Consorzi Obbligatori ed all'Unioncamere, agli Ambiti Territoriali Ottimali e agli Enti responsabili di Bacino, ai Comuni del Veneto, ed ai soggetti titolari di provvedimenti autorizzativi di discariche di rifiuti non pericolosi destinate allo smaltimento dei urbani.


(seguono allegati)

1412_AllegatoA_215612.pdf
1412_AllegatoB_215612.pdf

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