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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 779 del 31 marzo 2009
Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Finanziamento integrativo per l'azione Pacchetto Giovani B della misura 112 "Insediamento dei giovani agricoltori" di cui al bando DGR 2904 del 14 ottobre 2008.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [Il Vice Presidente e Assessore regionale per le politiche dell'agricoltura e del turismo Franco Manzato riferisce quanto segue.
Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e l'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.
L'approvazione della proposta di PSR da parte della Commissione Europea è stata poi recepita a livello regionale con la Deliberazione della Giunta regionale del 13 novembre 2007, n.3560, con la quale è stato confermato il testo vigente del Programma di Sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, la pianificazione finanziaria per asse e per misura, la classificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n.1698/2005. Con la stessa Deliberazione si è poi confermata la Direzione Piani e Programmi Settore Primario quale Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, incaricando la stessa Direzione della sorveglianza e degli adempimenti amministrativi, tecnici e procedurali connessi all'attuazione del Programma, nonchè della conseguente gestione finanziaria.
In base a tale approvazione, con successiva Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560, la Giunta regionale ha confermato il testo vigente del Programma di sviluppo rurale, insieme alla classificazione di ruralità dei Comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma, nonché alla delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, individuate ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n.1698/2005.
A seguito delle previste consultazioni della quarta Commissione consiliare, nonché del Comitato di Sorveglianza sullo sviluppo rurale, e di un ulteriore ampio confronto con il partenariato, la Giunta regionale con propria Deliberazione del 12 febbraio 2008, n. 199, ha quindi approvato l'apertura dei termini del primo bando generali di presentazione delle domande a valere sul PSR 2007 - 2013, mettendo a bando risorse del Programma pari a 404.450.000,00 euro, secondo le modalità e procedure generali e specifiche di attuazione dettagliate negli stessi bandi.
Per quanto riguarda l'esito della misura 112 Insediamento dei giovani agricoltori, si è rilevato che sono state ammesse, dopo l'istruttoria sulle 486 domande presentate, un numero di domande paria a 436 , di cui 372 finanziate, con una spesa di circa 21.750.000 euro.
Stante il numero delle domande presentate e ammesse, in particolare del Pacchetto giovani B, laddove il sostegno all'insediamento è accompagnato da interventi di formazione, di consulenza e di ammodernamento dell'azienda costituita, la Giunta regionale con propria deliberazione del 14/10/2008, n. 2904 ha ritenuto di anticipare la riapertura dei termini di presentazione sul Pacchetto PGB, prevedendo che i termini per la presentazione delle domande si chiudessero il 9 gennaio 2009 e che la conclusione dell'istruttoria e l'adozione del decreto di approvazione delle graduatorie da parte di AVEPA fossero fissate al 31 marzo 2009.
Con successiva deliberazione della Giunta regionale del 10 marzo 2009, n.546 è stato inoltre precisato che l'importo messo complessivamente a bando per l'Insediamento di giovani agricoltori, pacchetto giovani B, pari a 16.000.000,00 €, fosse assegnato a valere sulle risorse sulle rispettive misure del PSR dopo l'approvazione della graduatoria, con riferimento al suddetto limite complessivo. Verranno considerate finanziabili tutte le istanze che consentono il rispetto dell'importo stanziato. Nel caso di parziale copertura finanziaria dell'ultimo pacchetto inserito in posizione utile nelle graduatorie di merito, si procederà al suo integrale finanziamento.
Tale importo a bando risponde ad una programmazione finanziaria che tiene conto di una ripartizione indicativa di risorse della misura 112 tra Pacchetto giovani A (PGA) e Pacchetto giovani B (PGB), in un rapporto di circa 1 a 2, cui vengono aggiunte le conseguenti disponibilità sulla misura 111, 114, 121 e 132.
Con il secondo bando, alla chiusura dei termini del 9 gennaio risultano presentate informaticamente 341 domande, per un importo richiesto complessivo di circa 35.169.000 €.
Tra queste, n.82 domande risultano presentate da giovani neoinsediati in zone di montagna, per un importo di contributo di circa 8.000.000 euro.
A prescindere dall'attività istruttoria da espletare su tali domande e dal probabile conseguente ridimensionamento della spesa ammissibile, risulta tuttavia evidente la sproporzione tra somme a bando e l'importo richiesto a contributo, cui può conseguire il mancato finanziamento di un elevato numero di progetti di investimento vitali per l'impresa neocostituita.
Nella ripartizione finanziaria predisposta tecnicamente per dare luogo ad almeno un bando annuale nel periodo 2008 - 2012, si riteneva di riservare un importo annuale di circa 4.000.000 € per un bando sulla misura 112 nella modalità PGA, più semplice del Pacchetto Giovani B non prevedendo interventi di ammodernamento aziendale.
Nell'ambito della presente annualità, il bando specifico per l'attivazione dei pacchetti PGA sarebbe stato aperto nella seconda metà del 2009, in concomitanza con i bandi sulle altre misure d'investimento dell'asse 1 e dell'asse 3. Tuttavia, in considerazione dei risultati del primo bando, che ha visto solo un ridotto interesse per l'azione PGA, e, di contro, in riscontro al significativo interesse manifestato per l'azione PGB sul primo e anche sul secondo bando PGB, si ritiene ora opportuno proporre che le risorse già indirizzate per il 2009 nell'ambito della azione PGA vengano invece indirizzate a favore dell'azione PGB, al fine di soddisfare un numero più alto di progetti ammessi. Ciò in considerazione della necessità di riconoscere adeguatamente il maggiore impegno progettuale,economico-finanziario e amministrativo che il giovane neoinsediato si assume presentando e realizzando gli interventi del PGB.
La programmazione finanziaria del PSR, prevede e autorizza al capitolo 8 del Programma di sviluppo rurale, l'utilizzo di eventuali disponibilità finanziarie integrative regionali, in particolare nelle misure n.112 Insediamento di giovani agricoltori e n.121 Ammodernamento delle aziende agricole.
A tale riguardo, le dotazioni del capitolo 101047 dell'UPB 49 del Bilancio regionale di previsione per l'anno 2009 denominato "Finanziamento regionale integrativo delle iniziative previste dal programma di sviluppo rurale 2007 - 2013, recano un importo pari a 3 milioni di euro.
In previsione dell'insufficienza di risorse per soddisfare i validi progetti aziendali presentati dai giovani neoinsediati che hanno richiesto i benefici sull'azione PGB, di cui al citato bando DGR n.2904/2008, si ritiene di proporre lo stanziamento delle risorse integrative di 3 milioni di euro recate dal citato capitolo del Bilancio regionale, a valere sulle domande delle misure 112 e 121 dei Pacchetti Giovani B ammissibili a contributo.
Alle operazioni finanziate con i predetti fondi andranno applicate le modalità, le procedure, le condizioni, i termini e i livelli di aiuto approvati dalla Commissione europea per le misure del Programma di sviluppo rurale, come definiti dal bando di apertura dei termini Deliberazione della Giunta regionale del 14/10/2008, n. 2904 e successive modificazioni ed integrazioni.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
- UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
- VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";
- VISTO il Regolamento CE n.1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- VISTO il regolamento (CE) del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune;
- VISTA la Decisione del Consiglio del 20 febbraio 2006 relativa ad orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013);
- VISTO il regolamento (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE)n.1698/2005;
- VISTO il regolamento (CE) n. 1975/2006 del 7 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE)n.1698/2005, per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;
- VISTA la Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007 con la quale la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma, di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013 dando garanzia del cofinanziamento comunitario e dell'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate;
- VISTO il testo definitivo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013, l'approccio strategico previsto, la ripartizione finanziaria approvata e le disposizioni tecnico-amministrative contenute nel Programma;
- VISTA la conferma della Direzione Piani e Programmi Settore Primario quale Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, e l'incarico alla stessa Direzione di procedere alla sorveglianza e agli adempimenti amministrativi, tecnici e procedurali connessi all'attuazione del Programma, nonchè alla conseguente gestione finanziaria;
- VISTA la pianificazione finanziaria prevista del bando DGR 2904/2008 che assegnava per le operazioni che afferiscono al Pacchetto Giovani B, misura 112 e altre misure collegate, un importo complessivo per le operazioni approvate di 16.000.000 €;
- VISTO che sono stati presentate informaticamente alla scadenza dei termini del 9 gennaio 2009, n.341 domande, per un importo richiesto complessivo di circa 35.169.000 €;
- RITENUTO opportuno, stante il peso dei singoli progetti presentati e la rappresentatività in termini di soggetti, qualità progettuale e valore delle produzioni interessate, disporre di ulteriori fondi tali da consentire il finanziamento del maggior numero di progetti validamente presentati, al fine di non penalizzare, stanti i criteri di graduatoria adottati, anche progetti, valutabili in termini di punteggio, comunque di indubbio valore e potenzialità;
- PRECISATO quindi che la programmazione finanziaria del PSR, in particolare sulla misura 112, ha una dotazione complessiva nel Programma di 65.909.000 €, tale da consentire l'integrazione finanziaria di 4.000.000 € euro delle disponibilità a bando con le risorse PSR, senza modificare la programmazione finanziaria della misura nel restante periodo di attuazione;
- VISTA la dotazione di 3.000.000 euro del capitolo 101047 dell'UPB 49 del Bilancio regionale di previsione per l'anno 2009 denominato "Finanziamento regionale integrativo delle iniziative previste dal programma di sviluppo rurale 2007 - 2013" e la possibilità di finanziare interventi afferenti alle misure 112 e 121 del PSR;
- PRECISATO che alle operazioni finanziate con i predetti fondi si applicano le modalità, le procedure, le condizioni, i termini e i livelli di aiuto approvati dalla Commissione europea per le misure del Programma di sviluppo rurale, come definiti dal bando di apertura dei termini Dgr 199/2008 e successive modificazioni ed integrazioni e che i pagamenti dei contributi spettanti ai soggetti beneficiari saranno effettuati tramite l'organismo pagatore AVEPA, cui verrà integralmente versato il corrispondente stanziamento regionale, secondo le modalità previste;
- RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;]
delibera
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