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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 28 del 03 aprile 2009


Materia: Appalti

Deliberazione della Giunta Regionale n. 667 del 17 marzo 2009

Gara a procedura aperta per l'aggiudicazione del servizio inerente la costituzione e la gestione di un "Fondo di capitale di rischio". Programma Operativo Regionale 2007 - 2013. Parte FESR. Asse 1. Linea di intervento 1.2 "Ingegneria finanziaria". Azione 1.2.2. "Partecipazioni minoritarie e temporanee al capitale di rischio di imprese innovative".Approvazione.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore Regionale alle Politiche dell'economia, dello sviluppo, della ricerca e dell'innovazione, Vendemiano Sartor, riferisce quanto segue.

Con Decisione CE (2007) 4247 del 7 settembre 2007, è stato approvato, dalle competenti Autorità comunitarie, il Programma Operativo Regionale - Parte FESR relativo alla programmazione 2007 - 2013 avente ad obiettivo la "Competitività Regionale e Occupazione". Trattasi di un documento di particolare importanza i cui riflessi si riverberano sia nel mondo imprenditoriale veneto, che sull'intera comunità regionale. Il varo della programmazione in questione è stata preceduta da un articolato dibattito concretizzatosi nella predisposizione di due fondamentali documenti: il "Documento Strategico Regionale della Regione del Veneto", approvato dalla Giunta regionale il 30 dicembre 2005, e il "Rapporto per la formulazione del Documento Strategico Regionale della Regione del Veneto: quadro territoriale infrastrutturale", approvato dalla Giunta regionale il 18 aprile 2006. In armonia con gli Orientamenti strategici della Comunità per la coesione 2007-2013 e gli obiettivi del Quadro Strategico Nazionale (QSN), la Regione ha inteso potenziare le dinamiche imprenditoriali al fine di mantenere l'elevato livello di sviluppo economico con riferimento ai mercati interno ed internazionale che fanno del Veneto una delle regioni italiane più evolute. Tali considerazioni sono ancora più pertinenti se rapportate all'attuale congiuntura economica particolarmente negativa che necessita di risposte efficaci e tempestive per un superamento di essa. In questo ambito e tenuto altresì conto della specificità regionale che vede una fortissima presenza di imprese di piccole dimensioni che rappresentano la quasi totalità delle imprese attive, si inserisce l'azione che, con il presente provvedimento, si approva. In particolare, la linea di intervento 1.2 "Ingegneria finanziaria" prevista dal POR 2007-2013, così come integrata dalla Legge Regionale 18 maggio 2007, n. 9, avente ad oggetto "Norme per la promozione ed il coordinamento della ricerca scientifica dello sviluppo economico e dell'innovazione nel sistema produttivo regionale", permette di pianificare un sistema volto a garantire la crescita economica e lo sviluppo sostenibile del modello socio-economico regionale e favorire l'innovazione e il trasferimento di conoscenze e sostenere e coordinare la ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico. Al fine di rispondere alle esigenze economiche e finanziarie delle piccole e medie imprese, gli strumenti dell'ingegneria finanziaria sono potenzialmente quelli maggiormente idonei a fornire risposte flessibili ed efficaci.

L'ingegneria finanziaria costituisce un modello determinato, essenzialmente, da tre elementi:

a) Fondi di rotazione pubblici con partecipazione del sistema bancario;

b) Garanzie e controgaranzie;

c) Partecipazioni minoritarie e temporanee al capitale di rischio nelle PMI.

Con il presente provvedimento la Giunta approva uno strumento, previsto dalla citata linea di intervento, e relativo alla azione 1.2.2., che consente l'acquisizione di partecipazioni minoritarie e temporanee al capitale di rischio di Piccole e Medie Imprese (PMI) con elevato potenziale di crescita che non hanno sufficiente accesso ai mercati di capitali, nelle fasi iniziali del ciclo di vita o di innovazione.

Al fine di rendere operativo il sistema evidenziato, si propone all'approvazione della Giunta regionale il "Bando Pubblico", Allegato A, contenente, altresì, "l'istanza di partecipazione", Allegato A1, "lo schema di presentazione dell'offerta economica", Allegato A2, "lo schema di convenzione", Allegato A3, allegati che formano parte integrante e sostanziale al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTI la Decisione CE (2007) 4247 del 7 settembre 2007;

i Regolamenti (CE) n. 1083/2006, n. 1828/2006 e n. 800/2008;

la Raccomandazione della C.E. 2003/361/CE del 6 maggio 2003;

il D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i.;

il D.M. 18 aprile 2005 del Ministro della Attività produttive;

la Legge Regionale 18 maggio 2007, n. 9;]

delibera

1.    di approvare il "Bando pubblico" relativo alla Gara a procedura aperta per l'aggiudicazione, secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, del servizio inerente la costituzione e la gestione di un "Fondo di capitale di rischio", a compartecipazione privata, con quota pubblica pari ad euro 15.000.000,00, Programma Operativo Regionale 2007 - 2013, parte FESR, Asse 1, Linea di intervento 1.2 "Ingegneria finanziaria", Azione 1.2.2, "Partecipazioni minoritarie e temporanee al capitale di rischio di imprese innovative", Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, ai sensi dell'articolo 55, comma 5 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i.;

2. di dare atto che il bando contiene, altresì, "l'istanza di partecipazione", Allegato A1, "lo schema di presentazione dell'offerta economica", Allegato A2, "lo schema di convenzione", Allegato A3, allegati che formano parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;

2.    di dare atto che la Commissione giudicatrice sarà nominata con successivo provvedimento;

3.    di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, per estratto, sulla GUCE dell'Unione Europea sulla GU della Repubblica Italiana e, integralmente, sul BUR Regionale;

4.    di disporre, altresì, la pubblicazione dell'estratto su due quotidiani a diffusione nazionale e su un quotidiano a diffusione regionale;

5. di demandare al Dirigente regionale della Direzione Industria l'assunzione di tutti gli atti di esecuzione derivanti dall'approvazione del presente bando pubblico.


(seguono allegati)

667_AllegatoA1_214160.pdf
667_AllegatoA2_214160.pdf
667_AllegatoA3_214160.pdf
667_AllegatoA_214160.pdf

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