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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 16 del 20 febbraio 2009


Materia: Opere e lavori pubblici

Deliberazione della Giunta Regionale n. 269 del 10 febbraio 2009

Contributi ai Comuni per la realizzazione di opere di urbanizzazione secondaria. Adozione dei criteri per l'utilizzo delle risorse relative all'esercizio finanziario 2009. (L.R. 2/2006, art. 9)

L'assessore alle Politiche dei Lavori Pubblici e Sport, Massimo Giorgetti, riferisce quanto segue:

L'art. 9 della L.R. 03/02/2006, n. 2 dispone l'utilizzo di risorse del bilancio regionale per favorire la realizzazione di opere di urbanizzazione secondaria di competenza dei Comuni e non finanziabili in conformità ad altre leggi di spesa regionali.

I criteri per la gestione della linea di spesa sono stabiliti dalla Giunta Regionale, a decorrere dal secondo anno di efficacia, entro il 31 marzo di ciascun anno.

L'individuazione delle citate opere di urbanizzazione secondaria, di cui alla Legge 29 settembre 1964, n. 847, come di seguito articolato, è stata da ultimo confermata con l'art. 16, comma 8, del "Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia" approvato con D.P.R. 06/06/2001, n. 380:

a) asili nido e scuole materne (L. 29.9.1964, n. 847, art. 4);

b) scuole dell'obbligo nonché strutture e complessi per l'istruzione superiore dell'obbligo (L. 11.3.1988, n. 67, art. 17, comma 43);

c) mercati di quartiere (L.29.9.1964, n. 847, art. 4);

d) delegazioni comunali (L.29.9.1964, n. 847, art. 4);

e) chiese ed altri edifici religiosi (L.29.9.1964, n. 847, art. 4);

f) impianti sportivi di quartiere (L.29.9.1964, n. 847, art. 4);

g) centri sociali ed attrezzature culturali e sanitarie;

h) aree verdi di quartiere (L.22.10.1971, n. 865, art. 44).

Risultando le categorie a), b),f) e g) (limitatamente alle attrezzature culturali nonché alla parte relativa ai rifiuti ed alla bonifica di aree inquinate), finanziabili in conformità a diverse Leggi di spesa regionali quali, a titolo non esaustivo, la L.R. 32/90 per gli asili nido, la L.R. 59/99 e la L.R. 3/03 art. 52 per le scuole materne e le scuole dell'obbligo, la L.R. 5/00 art. 91 e la L.R. 12/93 per gli impianti sportivi, essendo altresì comunque esclusa la categoria e) in quanto non di competenza dei Comuni, le opere ammissibili a contributo possono essere così individuate:

c) mercati di quartiere (L.29.9.1964, n. 847, art. 4);

d) delegazioni comunali (L.29.9.1964, n. 847, art. 4);

g1) centri sociali (L.29.9.1964, n. 847, art. 4);

g3) attrezzature sanitarie (L.29.9.1964, n. 847, art. 4);

h) aree verdi di quartiere (L.22.10.1971, n. 865, art. 44)

Alle stesse possono aggiungersi le attrezzature culturali non finanziabili ai sensi della L.R. 06/85.

Ciò premesso, atteso che le risorse necessarie sono disponibili nel Bilancio regionale di previsione 2009 all'UPB U0211 "Interventi indistinti di edilizia speciale pubblica", cap. 100821 "contributi ai Comuni per la realizzazione di opere di urbanizzazione secondaria - art. 9 L.R. 03/02/2006, n. 2", con il presente provvedimento si intende stabilirne le modalità di accesso, con particolare riferimento ai seguenti aspetti:

A.     Destinazione delle risorse;

B.     Soggetti aventi titolo;

C.     Interventi e spese ammissibili a contributo;

D.     Ordine di priorità della graduatoria;

E.      Termini e modalità di presentazione dell'istanza;

F.      Modulistica da utilizzare per la presentazione dell'istanza e relativi allegati;

G.     Motivi di esclusione dalla graduatoria;

H.     Modalità per l'esecuzione dei lavori e per l'erogazione del contributo;

I.          Modalità di gestione del programma di riparto

J.       Documentazione illustrativa dell'intervento realizzato;

L.      Cartello di cantiere;

M.    Informativa ex art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196;

N.     Verifiche a campione sull'attuazione degli interventi.

A              DESTINAZIONE DELLE RISORSE

A.1        La Giunta Regionale, valutata l'entità e le caratteristiche delle istanze presentate dai soggetti aventi titolo, si riserva di determinare la quantificazione delle risorse da assegnare su graduatoria, fermo restando che la stessa potrà utilizzare quota parte delle stesse per il finanziamento di interventi da individuarsi secondo le procedure di cui all'art. 53, comma 7, della L.R. 07.11.2003, n. 27 "Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche".

B              SOGGETTI AVENTI TITOLO

B.1         I soggetti ammissibili a contributo sono i Comuni proprietari degli edifici e/o aree oggetto d'intervento o che ne abbiano la disponibilità per un congruo periodo, comunque non inferiore ad anni 10.

C              INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI A CONTRIBUTO

C.1         Sono ammissibili a contributo esclusivamente spese per lavori e relativi oneri per la sicurezza, al netto degli oneri fiscali, relative ad interventi di manutenzione straordinaria, restauro, ristrutturazione, ampliamento o nuova costruzione, aventi definizione progettuale almeno preliminare.

C.2         Non è ammessa la presentazione di istanza in relazione ad edifici/aree che abbiano già fruito di altri finanziamenti regionali..

D              ORDINE DI PRIORITÀ DELLA GRADUATORIA

La graduatoria viene ordinata sulla base del punteggio assegnato ad ogni intervento proposto, come indicato nello schema che segue:

TIPOLOGIA DELL'OPERA DI URBANIZZAZIONE

Interventi che riguardano delegazioni comunali (art.4 L.29.9.1964, n.847)

Punti 6

Interventi che riguardano centri sociali (art.4 L.29.9.1964, n.847)

Punti 4

Interventi che riguardano aree verdi di quartiere (art.44 L.22.10.1971, n.865)

Punti 8

Interventi che riguardano attrezzature culturali (art.4 L.29.9.1964, n.847), non finanziabili ai sensi della L.R. 06/85.

Punti 5

Interventi che riguardano mercati di quartiere (art.4 L.29.9.1964, n.847)

Punti 5

TIPOLOGIA DELL'INTERVENTO (art. 3 D.Lgs 380/2001)

Interventi di nuova costruzione

Punti 2

Interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione, restauro

Punti 5

LIVELLO DELLA PROGETTAZIONE DISPONIBILE

Progetto esecutivo

Punti 5

Progetto definitivo

Punti 2

Progetto preliminare

Punti 1

CARATTERISTICHE DIMENSIONALI DEL COMUNE

Comuni con popolazione pari o inferiore ai 4.500 abitanti al 31.12.2008

Punti 5

A parità di punteggio assegnato, prevalgono gli interventi che comportano la spesa inferiore per la Regione.

E TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL'ISTANZA

E.1 Le richieste di contributo devono essere trasmesse entro il termine perentorio di 45 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R, del presente provvedimento, al seguente indirizzo:

REGIONE DEL VENETO - GIUNTA REGIONALE

DIREZIONE LAVORI PUBBLICI

Calle Priuli - CANNAREGIO, 99

30121 VENEZIA

F MODULISTICA DA UTILIZZARE PER LA PRESENTAZIONE DELL'ISTANZA E RELATIVI ALLEGATI

F.1 Per la presentazione della domanda deve essere utilizzato l'apposito modello, che costituisce l'Allegato A al presente provvedimento.

F.2 E' ammessa la presentazione di una sola domanda per ogni tipologia di opera di urbanizzazione secondaria.

G MOTIVI DI ESCLUSIONE DALLA GRADUATORIA

G.1 Sono escluse dalla graduatoria:

G.1.1 -istanze prodotte da soggetti non aventi titolo in conformità a quanto sopra esposto;

G.1.2 -istanze relative ad interventi riferibili a categorie di opere e tipologia di interventi non previste dal presente bando. Nel caso di compresenza di voci di spesa ammissibili e non ammissibili, qualora risulti possibile, vengono scorporate dall'importo dell'intervento le spese non ammissibili;

G.1.3 -istanze presentate oltre il termine stabilito al punto E.1;

G.1.4 -istanze non prodotte sull'apposito Allegato A;

G.1.5 -istanze compilate utilizzando l'Allegato A in termini errati o incompleti, ovvero prive delle sottoscrizioni nello stesso indicate;

G.1.6 -istanze inserite in un unico Allegato A e riferibili a più opere di urbanizzazione secondaria od interventi (punto F.2);

G.1.7 -istanze relative ad interventi che fruiscono di altri finanziamenti regionali;

G.1.8 -istanze relative a lavori iniziati in data antecedente a quella di presentazione della domanda.

G.1.9 -istanze relative ad interventi che non siano supportati da un livello di progettazione almeno preliminare.

G.1.10 -istanze corredate di progetti insufficienti o non corredati di preventivo sommario di spesa o computo metrico estimativo, in relazione al livello di progettazione raggiunto.

H MODALITÀ PER L'ESECUZIONE DEI LAVORI E PER L'EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

H.1        I lavori possono essere eseguiti, a valere sul contributo regionale, in data successiva alla presentazione della relativa istanza.

H.2        La Direzione Lavori Pubblici comunica gli esiti del Programma di riparto ai soggetti che sono risultati beneficiari del contributo in conformità al provvedimento della Giunta Regionale che lo ha approvato. Nella medesima comunicazione, viene assegnato al beneficiario un congruo termine per esprimere formale accettazione dello stesso e delle condizioni alle quali è stato accordato. Nel caso di mancato o negativo riscontro entro i termini assegnati, il Dirigente della struttura sopramenzionata, può stabilire, con proprio decreto, l'assegnazione a beneficiari diversi, scorrendo l'ordine della graduatoria.

H.3        L'erogazione del contributo ha luogo con le modalità di cui all' all'art. 54 commi 2, 3, 5 lettera a) e 8 della L.R. 7/11/2003, n. 27.

H.4 L'importo dei lavori da rendicontare deve riguardare esclusivamente le categorie di lavori ammesse a contributo e risultare, ai fini dell'ottenimento del 100% del contributo assegnato, almeno pari alla spesa ritenuta ammissibile.

H.5 Nel caso di esecuzione di lavori per importi inferiori l'importo del contributo sarà ridotto in proporzione.

H.6 Il termine ultimo per la formulazione della richiesta di erogazione del contributo e la presentazione della relativa documentazione sarà stabilito con il provvedimento di approvazione del programma di riparto e, come disposto all'art. 54, comma 6, della L.R. 27/03, non potrà eccedere i 5 anni dalla data di approvazione del programma medesimo.

H.7 La documentazione di cui sopra dovrà essere presentata al seguente destinatario:

REGIONE DEL VENETO - GIUNTA REGIONALE

DIREZIONE LAVORI PUBBLICI

Calle Priuli - CANNAREGIO, 99

30121 VENEZIA

H.8 L'erogazione del saldo spettante è subordinata alla presentazione di documentazione fotografica attestante l'esposizione in cantiere del cartello di cui al punto L.1.

I MODALITÀ DI GESTIONE DEL PROGRAMMA DI RIPARTO

I.1 Le modalità di gestione del programma di riparto approvato dalla Giunta Regionale sono stabilite nel disciplinare di cui all'Allegato B che costituisce parte integrante del presente provvedimento, alla cui sottoscrizione è delegato il Dirigente della Direzione Regionale Lavori Pubblici.

J CARTELLO DI CANTIERE

J.1           Il beneficiario è tenuto ad esporre, nella fase di esecuzione dei lavori, un cartello di cantiere avente i contenuti di cui all'Allegato 1 compreso nell'Allegato B al presente provvedimento.

L DOCUMENTAZIONE ILLUSTRATIVA DELL'INTERVENTO REALIZZATO

L.1         Ai fini dell'erogazione del saldo del contributo, il beneficiario è tenuto a presentare una documentazione illustrativa comprovante l'intervento realizzato, predisposta utilizzando l'apposito modello di cui all'Allegato 2 compreso nell'Allegato B al presente provvedimento.

M INFORMATIVE EX-ART. 13 DLGS 30 GIUGNO 2003, N.196

-           L'utilizzo dei dati forniti in sede di presentazione della domanda di contributo ha come finalità la predisposizione della graduatoria prevista dal presente provvedimento.

-           I dati raccolti potranno essere trattati anche per finalità statistiche.

-           La gestione dei dati è informatizzata e manuale.

-           I dati non saranno comunicati a soggetti terzi.

-           Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini dell'inserimento in graduatoria e la loro omissione comporta l'inammissibilità della domanda.

-           Il titolare del trattamento è l'Ente Regione del Veneto, Giunta Regionale.

-           Il Responsabile del trattamento è il Dirigente della Direzione Lavori Pubblici.

-           Spettano al richiedente del contributo tutti i diritti previsti dall'art. 7 della D.Lgs 196/2003. Potranno essere pertanto richiesti al Responsabili del trattamento la correzione e l'integrazione dei propri dati e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione od il blocco.

N VERIFICHE A CAMPIONE SULL'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI

N.1 Il beneficiario è tenuto a consentire le verifiche a campione sugli interventi oggetto di contributo regionale con le modalità individuate con DGR n. 1029 in data 18.3.2005.

Il Relatore, conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il Relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento ai sensi dell'art. 33 comma 2 dello Statuto, il quale dà atto che le strutture competenti hanno attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTA la L.R. 7.11.2003, n. 27 "Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche".

VISTO l'art. 9 della LR 3.2.2006, n. 2;

delibera

-       di approvare, in relazione all'esercizio finanziario 2009, i criteri per la presentazione delle domande per l'ammissione ai benefici di cui all'art. 9 della L.R. 3.2.2006 n. 2, come descritti in narrativa con riferimento ai seguenti aspetti:

Destinazione delle risorse;

Soggetti aventi titolo;

Interventi e spese ammissibili a contributo;

Ordine di priorità della graduatoria;

Termini e modalità di presentazione dell'istanza;

Modulistica da utilizzare per la presentazione dell'istanza e relativi allegati;

Motivi di esclusione dalla graduatoria;

Modalità per l'esecuzione dei lavori e per l'erogazione del contributo;

Modalità di gestione del programma di riparto

Documentazione illustrativa dell'intervento realizzato;

Cartello di cantiere;

Informativa ex art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196;

Verifiche a campione sull'attuazione degli interventi.

-       di approvare, come parte integrante del presente provvedimento, i seguenti Allegati:

Allegato A: Modulo per la richiesta di ammissione al contributo;

Allegato B: Schema di Disciplinare.

(seguono allegati)

269_AllegatoA_213486.pdf
269_AllegatoB_213486.pdf

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