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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 21 del 10 marzo 2009


Materia: Associazioni, fondazioni e istituzioni varie

Deliberazione della Giunta Regionale n. 378 del 17 febbraio 2009

Fondazione San Servolo IRSESC - Onlus: erogazione contributo per Progetto di ricerca "Disagio Psichico, Servizi e Comunità: un'indagine qualitativa sulle dinamiche relazionali a partire dai Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto". .

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche Sanitarie - Ing. Sandro Sandri - riferisce quanto segue.

La Fondazione San Servolo IRSESC - Onlus di Venezia, ha presentato, il Progetto di ricerca"Disagio psichico, Servizi e Comunità: un'indagine qualitativa sulle dinamiche relazionali a partire dai Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto", per tale Progetto la Fondazione chiede un contributo a sostegno dell'iniziativa, la cui documentazione è presente agli atti della competente Direzione regionale.

La ricerca mira ad esplorare come il disagio psichico con-forma le relazioni della vita quotidiana. Osservando successi e/o fallimenti delle pratiche organizzative, si propone di porre in evidenza quali dinamiche ri-producono meccanismi di inclusione ed esclusione e quali complessità sono presenti, quali strategie vengono attivate dagli attori sociali per vivere-con il disagio, come oscillano tra allontanamento e avvicinamento, attrazione e repulsione all'altro. L'obiettivo della ricerca è di osservarenello specifico dell'ambiente della psichiatria istituzionale, alcune esperienze che le organizzazioni hanno attivato o supportato con la finalità di creare spazi di comunicazione tra l'utente psichiatrico, il Servizio e la comunità territoriale, per capire come le modalità con le quali le persone entrano in relazione partecipano a con-figurare specifici contesti sociali. 

La metodologia di ricerca adottata sarà di tipo qualitativo, ritenuta particolarmente adatta per realizzare l'analisi e la ricostruzione delle dinamiche comunicative e relazionali oggetto dello studio.

Gli strumenti che saranno utilizzati sono:

  • interviste discorsive - a bassa direttività che mirano a raccogliere racconti sulla base di una traccia lasciando ampio spazio alla narrazione del soggetto;
  • osservazione partecipante secondo la metodologia etnografica che prevede la prossimità del ricercatore con i soggetti.

La Ricerca si articolerà in quattro fasi:

Prima fase: Approfondimento del progetto e contatto con i testimoni privilegiati (tempo: 2 mesi)

Si prevede di impegnare i primi due mesi in una più puntuale articolazione del progetto di ricerca e nell'individuazione dei testimoni privilegiati da intervistare.

Parallelamente si predisporrà la traccia di intervista.

E' prevista inoltre un'analisi dettagliata della letteratura più recente sul tema.

Seconda fase: interviste con i testimoni privilegiati e osservazioni partecipanti (tempo: 6 mesi)

Si prevede di impegnare i successivi sei mesi nella conduzione delle interviste ai direttori individuati, la cui analisi servirà per scegliere i tre ambiti territoriali (Dipartimenti) oggetti di studio secondo i seguenti criteri:

  • presenza di attività finalizzate al sostegno della rete relazionale dell'utente,organizzate o supportate dai servizi;
  • collaborazione attiva dei servizi con le associazioni, cooperative e imprese sociali;
  • esperienze vissute in prima persona o da collaboratori, utenti, volontari, di attivazione di relazioni intense e significative per il percorso di vita dei soggetti coinvolti;
  • differente rappresentatività territoriale: un Dipartimento urbano e due extra-urbani possibilmente uno di piccole e uno di grandi dimensioni.

Seguiranno quindi le "osservazioni partecipanti" all'interno delle esperienze individuate nella prima fase.

 Terza fase: interviste agli attori coinvolti nell'osservazione (tempo: 4 mesi)

Terminato il periodo di "osservazione partecipante" si effettuerà una prima elaborazione del materiale raccolto. Si redigerà poi la traccia e si procederà con la conduzione di circa 30 interviste in profondità (10 per ogni contesto) ad alcuni degli attori incontrati durante le osservazioni. 

Quarta fase: redazione del report finale

I restanti sei mesi saranno dedicati all'incrocio del materiale raccolto dall'osservazione partecipante e dalle interviste. Si procederà poi alla realizzazione del "report" conclusivo.

La durata complessiva del progetto di ricerca è di 18 mesi.

Il Budget per la ricerca è il seguente:

Ricerca sul campo: incarico professionale

(incluse le spese di viaggi, de-registrazione, analisi) € 28.000,00=

Interviste a 20 testimoni privilegiati (responsabili dei associazioni di Settore e altri attori significativi) (incluse spese di viaggi de-registrazione e di analisi):

incarico professionale € 10.000,00=

Coordinamento della ricerca e realizzazione di alcune interviste a testimoni privilegiati, realizzazione di seminari tematici

(incluse le spese di viaggi, de-registrazione, analisi):

incarico professionale € 4.000,00=

Totale: € 42.000,00=

In relazione alla qualità del Progetto di ricerca e alla disponibilità di risorse finanziarie, si ritiene opportuna l'erogazione di un contributo di € 30.000,00.= (trentamila/00), per la realizzazione del Progetto di ricerca "Disagio Psichico, Servizi e Comunità: un'indagine qualitativa sulle dinamiche relazionali a partire dai Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto ", a favore della Fondazione San Servolo IRSESC - Onlus.

Il Progetto presentato risulta di interesse anche in relazione alle problematiche programmatorie legate all'area della salute mentale, per cui si ritiene utile fornire un sostegno all'iniziativa.

Si propone pertanto l'erogazione di una prima anticipazione pari al 50% del contributo, su comunicazione di avvio del Progetto, mentre il saldo verrà erogato a comunicazione della conclusione del Progetto, su presentazione, entro il 31 marzo 2011, di un atto amministrativo della Fondazione San Servolo IRSESC - Onlus, che approva la rendicontazione delle spese sostenute e la relazione finale sull'attività svolta. Qualora le spese documentate siano inferiori al preventivo proposto, il contributo previsto sarà proporzionalmente ridotto a saldo nella fase di liquidazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento:

LA GIUNTA REGIONALE

  • Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
  • Vista la L.R. 18 gennaio 2009 n. 2 (legge finanziaria regionale 2009);
  • Visto il Progetto di ricerca"Disagio psichico, Servizi e Comunità: un'indagine qualitativa sulle dinamiche relazionali a partire dai Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto" presentato dalla Fondazione San Servolo IRSESC - Onlus di Venezia, agli atti della competente Direzione Regionale.]

delibera

  1. di considerare la premessa parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l'erogazione di un contributo di € 30.000,00.= (trentamila/00) per la realizzazione del Progetto di ricerca "Disagio psichico, Servizi e Comunità- Un'indagine qualitativa sulle dinamiche relazionali a partire dai Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto", presentato dalla Fondazione San Servolo IRSESC - Onlus;
  3. di impegnare la spesa di € 30.000,00.= (trentamila/00), nel cap. n. 60009 del bilancio di previsione 2009, che presenta la necessaria liquidità;
  4. di prevedere l'erogazione di un acconto pari al 50% del contributo previsto, su presentazione agli uffici regionali competenti, di comunicazione di avvio del Progetto, entro il 31 marzo 2011, e di erogare il saldo a comunicazione della conclusione del Progetto, su presentazione di un atto amministrativo della Fondazione San Servolo IRSESC - Onlus, che approva la rendicontazione delle spese sostenute e la relazione finale sull'attività svolta. Qualora le spese documentate siano inferiori al preventivo proposto, il contributo previsto sarà proporzionalmente ridotto a saldo nella fase di liquidazione.


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