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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 22 del 13 marzo 2009


Materia: Urbanistica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 372 del 17 febbraio 2009

Adozione del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento. Legge regionale 23 aprile 2004, n.11 (articoli 25 e 4).

L'Assessore alle Politiche del Territorio, Renzo Marangon, riferisce quanto segue.

Il procedimento di formazione del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC) è disciplinato con legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 "Norme per il governo del territorio".

La Regione del Veneto, con propria deliberazione n. 815 del 30 marzo 2001, ha avviato il processo di aggiornamento del vigente Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC).

Un percorso articolato che ha consentito di pervenire ad un primo quadro di riferimento per la formulazione del nuovo PTRC, con la pubblicazione dei "Fondamenti del Buon Governo del Territorio - Carta di Asiago", del "Documento Programmatico Preliminare per le Consultazioni", del volume "Questioni e lineamenti di progetto" e con numerose indagini settoriali presentate durante l'incontro di Asiago del 2 marzo 2007 "Verso il nuovo PTRC; confronto su temi e idee". Sentiti Enti Locali e associazioni di categoria interessate, è stato definito il quadro sinottico degli obiettivi del PTRC e le tavole di vision ad essi associate, che hanno costituito parte integrante del "Documento Preliminare al Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC)", adottato con deliberazione di Giunta Regionale n. 2587 del 7 agosto 2007, unitamente alla relativa Relazione Ambientale prevista dalla procedura di valutazione ambientale strategica, sulla quale si era espressa la Commissione Regionale VAS con il parere n. 59 del 19.07.2007.

Il suddettoDocumento Preliminare è stato pubblicato sul supplemento al B.U.R. n. 86 del 2.10.2007 e reso disponibile alla consultazione presso la Direzione Regionale Pianificazione Territoriale e Parchi e gli Uffici Relazioni con il Pubblico della Regione, nonché sul sito internet della Giunta Regionale del Veneto; esso è stato pubblicizzato, mediante avviso, su quotidiani a diffusione regionale, e mediante comunicazione agli Enti Locali e agli Enti di gestione delle aree naturali protette. Considerato, altresì, l'avvio di un Tavolo di lavoro interregionale per lo sviluppo territoriale sostenibile della macroregione padana denominato "Adria-Po Valley", finalizzato ad individuare un sistema di coerenze e a promuovere la competitività delle Regioni interessate nel nuovo contesto di sviluppo europeo, in una visione di scala multiregionale, si è ritenuto di trasmettere il Documento Preliminare alle Regioni che di questo Tavolo fanno parte (Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia), oltre che alle Province autonome limitrofe (Trento e Bolzano) e alle regioni transfrontaliere (Ost Tirol e Carinzia).

L'estesa diffusione data al documento preliminare adottato ha consentito di mantenere aperto il confronto con i diversi attori interessati, istituzionali e sociali, al fine di raggiungere una larga condivisione degli obiettivi e delle scelte del piano.

Il quadro di riferimento rappresentato dal sistema degli obiettivi e dalle tavole del Documento Preliminare ha consentito di procedere ad una verifica delle informazioni e delle indicazioni proposte sottoponendole ad un confronto, in un'ottica di interazione e fattiva collaborazione, con le istituzioni competenti (le province in primis, attraverso l'ufficio di coordinamento delle Province per la redazione dei Piani Territoriali di Coordinamento Provinciali, attivato come previsto dall'art. 50, comma 6, della L.R.11/2004 e dalla DGRV n. 2562 del 13.9.2005, ma anche i comuni e gli altri enti locali).

A tale scopo con DGRV n. 2768 del 30.9.2008 è stato costituito un tavolo tecnico di collaborazione per l'elaborazione e il monitoraggio degli strumenti urbanistici di competenza regionale e provinciale, per favorire un approfondimento delle questioni centrali per lo sviluppo sostenibile del territorio regionale, che consentisse anche di indicare le strategie e gli strumenti più idonei a tale scopo.

Parallelamente, anche come risultato di un percorso di lavoro che ha portato ad una specifica modifica degli Atti di Indirizzo (art. 50 L.R. 11/04), è stata sviluppata la costruzione del Quadro Conoscitivo del PTRC di cui all'art.24, c.1 lettera a L.R. 11/04, secondo quanto specificatamente previsto con DGR n. 1324 del 26 maggio 2008, sulla base di una fattiva collaborazione delle strutture regionali (U.P. Sistema Informativo Territoriale e Cartografia, Direzione Sistema Statistico Regionale, Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi) e di ARPAV per quanto ciascuna di competenza, talché esso risulta oggi disponibile nel sito della Regione Veneto dedicato al PTRC, al fine di facilitarne la consultabilità. In tale ambito sono stati pure sviluppati specifici studi sul consumo di suolo e sull'impronta ecologica della regione.

Nel rispetto degli artt. 5 e 23 della legge urbanistica regionale che prevede che la Regione del Veneto, nella formazione del nuovo Piano Territoriale Regionale di Coordinamento, conformi la propria attività pianificatoria territoriale al metodo del confronto e della concertazione (con gli enti pubblici territoriali, con le amministrazioni preposte alla cura degli interessi pubblici coinvolti, con le associazioni economiche e sociali portatrici di rilevanti interessi sul territorio e di interessi diffusi, nonché con i gestori dei servizi pubblici e di uso pubblico), è stata effettuata la concertazione sulla base del Documento Preliminare attraverso una serie di incontri tematici, tenutisi nei mesi di maggio e giugno '08, aperti a tutti i soggetti designati, i quali hanno avuto la possibilità di intervenire con proprie osservazioni e contributi (verbali e scritti). Relativamente alla procedura ai fini della Valutazione Ambientale Strategica, si è dato corso alla consultazione delle autorità aventi competenza in campo ambientale, integrando gli incontri di concertazione con due riunioni appositamente dedicate alla VAS.

I contributi/osservazioni pervenuti sono stati oggetto di valutazione e considerati sulla base della loro incisività a interpretare e migliorare il disegno di piano: la "relazione conclusiva" che contiene il riepilogo delle osservazioni e l'elencazione delle proposte ritenute accoglibili è stata presentata nell'incontro conclusivo rivolto ai principali soggetti interessati, tenutosi il 3/12/2008 su invito dell'Assessore Regionale alle politiche per il territorio e con la presidenza del Segretario Generale della Programmazione presso la sede della Giunta Regionale del Veneto e approvata con D.G.R. n. 4144 del 30/12/2008.

La progressione del lavoro di redazione del piano territoriale, avvenuta attraverso gli apporti derivati dalla concertazione e la verifica e l'aggiornamento degli elaborati con la collaborazione delle province, dei comuni maggiori e di tutte le strutture regionali è stata sottoposta alla supervisione della Giunta Regionale, che con deliberazione n. 2357 dell'8/08/08, ha preso atto del lavoro svolto.

Del piano territoriale fanno parte le 39 schede degli Ambiti di Paesaggio del Veneto ("Atlante degli ambiti di paesaggio") che assolvono principalmente una funzione di strumento, sia conoscitivo che propositivo, per la redazione del Piano. Solo infatti una adeguata conoscenza degli elementi del paesaggio e delle trasformazioni in corso permette di prendere decisioni e fare scelte di pianificazione paesaggistica appropriate ed efficaci.

Le schede degli ambiti di paesaggio descrivono i caratteri, i valori naturalistico-ambientali e storico-culturali del paesaggio e le dinamiche di trasformazione che interessano ciascun ambito. Sulla base delle descrizioni delle schede sono formulati gli obiettivi di qualità paesaggistica d'ambito, con carattere di indirizzo non prescrittivo, da sottoporre all'attenzione delle popolazioni, ai sensi della Convenzione Europea sul Paesaggio, fatta a Roma il 20.10.2000 e ratificata con L.14/2006.

Ai sensi dell'art. 4 della L.R. 11/04, che sancisce l'obbligarietà della Valutazione Ambientale Strategica di cui alla direttiva comunitaria 2001/42/CE, per il piano territoriale regionale di coordinamento, è stato redatto il Rapporto Ambientale, il quale completa le prime analisi di sostenibilità contenute nella relazione ambientale, ne approfondisce i contenuti sulla base delle analisi e dei documenti di piano, anche sulla scorta delle prescrizioni della Commissione regionale VAS in sede di documento preliminare. Del Rapporto Ambientale fa parte la sintesi non tecnica e una sezione apposita contenente lo studio di Valutazione di Incidenza, previsto ai sensi dell'articolo 5 del D.P.R. 357/97 (di seguito denominato ai fini del presente provvedimento Rapporto Ambientale).

Il piano unitamente al Rapporto Ambientale, così come definito dall'Allegato A della DGRV n. 3262 del 24.10.2006 sarà sottoposto, mediante le previste forme di pubblicazione, alle consultazioni del pubblico e dei soggetti aventi competenza in campo ambientale, e trasmesso alle Regioni finitime e agli Stati membri confinanti, nonché alle Province ai sensi dell'art. 25 della L.R. 11/04 .

Delineato in tal modo il percorso di formazione e di redazione del nuovo piano territoriale regionale di coordinamento, va sottolineato come anche sotto il profilo normativo divenga primaria l'esigenza di regolamentare i rapporti intercorrenti tra i molteplici atti di governo del territorio veneto tanto in senso verticale, disciplinando il dialogo di tutte le azioni pianificatorie che interessano il territorio regionale con il PTRC, tanto in senso orizzontale raccordando i rapporti interni tra gli atti pianificatori posti in essere in sedi diverse da quella regionale.

Va infatti considerato che successivamente all'adozione e all'approvazione del PTRC vigente, avvenute rispettivamente ventidue anni fa e diciassette anni fa, molteplici sono stati i piani normativi che si sono via via affiancati - e in più di qualche caso anche sovrapposti l'un l'altro - nella materia pianificatoria e che tale fenomeno di stratificazione normativa si è prodotto tanto a livello statale quanto a livello regionale e locale.

Il nuovo Piano Territoriale Regionale di Coordinamento si pone dunque come quadro di riferimento generale e non intende rappresentare un ulteriore livello di normazione gerarchica e vincolante, quanto invece costituire uno strumento articolato per direttive, su cui impostare in modo coordinato la pianificazione territoriale dei prossimi anni, in raccordo con la pluralità delle azioni locali.

La documentazione conclusivamente prodotta dal gruppo di lavoro, costituente la proposta di Piano Territoriale Regionale di Coordinamento, si compone in definitiva dei seguenti elaborati:

a) Relazione illustrativa con i "Fondamenti del Buon Governo"

b) Elaborati grafici:

  • (scala 1:250000)
    • Tav. PTRC 1992 Ricognizione
    • Tav. 01a Uso del suolo - Terra
    • Tav. 01b Uso del suolo - Acqua
    • Tav. 02 Biodiversità
    • Tav. 03 Energia e Ambiente
    • Tav. 04 Mobilità
    • Tav. 05a Sviluppo economico produttivo
    • Tav. 05b Sviluppo economico turistico
    • Tav. 06 Crescita sociale e culturale
    • Tav. 07 Montagna del Veneto
    • Tav. 08 Città, motore di futuro
  • (scala 1:50000)
    • Tav. 09 Sistema del territorio rurale e della rete ecologica (n. 23 tavole + legenda)
  • Tav. 10 PTRC - Sistema degli obiettivi di progetto

c) Rapporto Ambientale

d) Quadro conoscitivo ( su supporto digitale )

e) Ambiti di Paesaggio - Atlante ricognitivo

f) Norme Tecniche.

Il Segretario Regionale all'Ambiente e Territorio, responsabile per la Valutazione Tecnica Regionale, ha espresso parere favorevole in conformità al parere n. 66 del 16/02/2009del Comitato previsto dall'art.27 della L.R. 11/2004.

Considerato quanto esposto relativamente al percorso di pianificazione e gli elaborati prodotti, si propone di adottare il Piano Territoriale Regionale di Coordinamento, unitamente al Rapporto Ambientale, redatto ai sensi della normativa vigente in materia.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 33, 2°comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la L.R. n. 5 del 9/03/2007;

VISTA la direttiva comunitaria 2001/42/CE;

VISTA la L. n. 14 del 9/01/2006;

VISTO l'art. 25, commi 1 e 2, della L.R. 23 aprile 2004 n. 11;

VISTA la DGR n. 815 del 30/03/2001;

VISTA la DGR n. 587 del 5/03/2004;

VISTA la DGR n. 2562 del 13 /09/ 2005;

VISTA la DGR n. 3173 del 10/10/2006;

VISTA la DGR n. 3262 del 24/10/2006;

VISTA la DGR n. 1158 del 18/04/2006;

VISTA la DGR n. 2587 del 7/08/2007;

VISTA la DGR n. 4515 del 28/12/2007;

VISTA la DGR n. 1056 del 6/05/2008;

VISTA la DGR n. 2357 dell'8/08/2008;

VISTA la DGR n. 4144 del 30/12/2008;

VISTO il parere della VTR n. 66 del 16/02/2009;

delibera

1.      di adottare il Piano Territoriale Regionale di Coordinamento, ai sensi dell'art. 25 della L.R. 23 aprile 2004, n.11, corredato dalla Valutazione Tecnica Regionale n. 66 del 16/02/2009 (Allegato A) che recepisce e fa proprie le considerazioni e conclusioni del parere del Comitato previsto dall'art. 27 della Legge regionale n. 11/2004 (Allegato A1). Il Piano risulta così composto:

Allegato B1 Relazione illustrativa con i "Fondamenti del Buon Governo"

Allegato B2 Elaborati grafici:

  • (scala 1:250000)
    • Tav. PTRC 1992 Ricognizione
    • Tav. 01a Uso del suolo - Terra
    • Tav. 01b Uso del suolo - Acqua
    • Tav. 02 Biodiversità
    • Tav. 03 Energia e Ambiente
    • Tav. 04 Mobilità
    • Tav. 05a Sviluppo economico produttivo
    • Tav. 05b Sviluppo economico turistico
    • Tav. 06 Crescita sociale e culturale
    • Tav. 07 Montagna del Veneto
    • Tav. 08 Città, motore di futuro
  • (scala 1:50000)
    • Tav. 09 Sistema del territorio rurale e della rete ecologica (n. 23 tavole + legenda)
    • Tav. 10 PTRC - Sistema degli obiettivi di progetto

Allegato B3 Rapporto Ambientale

Allegato B4 Quadro conoscitivo ( su supporto digitale )

Allegato B5 Ambiti di Paesaggio - Atlante ricognitivo

Allegato B6 Norme Tecniche.

2. entro trenta giorni dall'adozione il piano è depositato presso la segreteria della Giunta regionale e presso le Province;

3. dell'avvenuto deposito è data notizia nel BUR, con indicazione delle sedi in cui chiunque può prendere visione degli elaborati;

4. entro centoventi giorni dalla pubblicazione dell'avvenuto deposito gli enti locali, le comunità montane, le autonomie funzionali, le organizzazioni e le associazioni economiche e sociali, nonché chiunque ne abbia interesse, possono presentare alla Giunta regionale osservazioni e proposte; entro il medesimo termine possono essere presentate le osservazioni e proposte di cui alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) nonché, ai sensi della Convenzione Europea sul Paesaggio, osservazioni e proposte ai fini della definizione degli obiettivi di qualità paesaggistica per gli Ambiti di Paesaggio;

5. entro i successivi centoventi giorni è trasmesso al Consiglio regionale, per la sua approvazione, il piano adottato con le osservazioni pervenute, corredate del relativo parere e le eventuali proposte di modifica;

6. la Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi è incaricata di dare attuazione ai punti 2 e 4 e agli adempimenti istruttori di cui al punto 5;

7. la Direzione per le Attività Istituzionali è incaricata di dare attuazione al punto 3;

8. la Direzione Comunicazione e Informazione è incaricata di provvedere, contestualmente alla pubblicazione sul BUR dell'avvenuto deposito, alla pubblicazione del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento e del presente provvedimento sulle pagine web del sito internet della Regione del Veneto nonché sui quotidiani a diffusione regionale e su un quotidiano a diffusione nazionale.

(L'avviso di deposito citato al punto 3 del dispositivo è pubblicato in parte terza del presente Bollettino, ndr)

(seguono allegati)

372_AllegatoA1_PARERE 16_02_2009_213464.pdf
372_AllegatoA_VTR_PTRC_16_02_2009_213464.pdf
372_AllegatoB1_FOND_BUON_GOVERNO_213464.pdf
372_AllegatoB1_relazione_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 0 PTRC-1992_RICOGNIZIONE_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 01a_GIUNTA_USO DEL SUOLO_2009_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 01b_GIUNTA_USO DEL SUOLO_ACQUE_2009_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 02_GIUNTA_BIODIVERSITA_2009_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 03_GIUNTA_ENERGIA_2009_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 04_GIUNTA_MOBILITA_2009_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 05a_GIUNTA_SVILUPPO ECONOMICO PRODUTTIVO_2009_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 05b_GIUNTA_RICETTIVO-TURISTICO_2009_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 06_GIUNTA_CRESCITA SOCIALE_2009_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 07_GIUNTA_MONTAGNA_2009_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 08_GIUNTA_CITTA_2009_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_02-03_AgordoZoldo_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_04-05-06_BellunesiValbellunaFeltrinoAlpagoCansiglio_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_07-08_LamonSovramonte_Grappa_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_09-10-15_7Comuni_Tonezza_CostiVic_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_11-23_PiccoleDolomiti_AltaPianuraVicentina_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_12-25_MonteBaldo_RivGardesana_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_13-14_Lessinia_PrealpiVicentine_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_16_PrealpiCollineTrevigiane _213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_17-18-29_Berici_Euganei_PianuraPD-VI _213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_19-20_MedioPiave_SxPiave _213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_1_CadoreComelico_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_21-22_AltaPianuraBrentaPiave_RisorgiveBrentaPiave _213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_24_AltaPianuraVeronese _213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_26_Sandonà_Portogruaro _213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_27-28_PianAgropolitana_PianuraCenturiata _213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_30_VenetoOrientale_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_31_LagunaVenezia_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_32_BassaBrentaAdige_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_33_BassaColliAdige_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_34-35_BassaVeronese_ValliGrandi_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_36_PolesineOccidentale_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_37-38_PolesineOrientale_Romea_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 09_fg_39_DeltaPo_213464.pdf
372_AllegatoB2 Tav 10-PTRC tabellone_sistema_obiettivi_213464.pdf
372_AllegatoB3 Rapporto ambientale PTRC_adozione_213464.pdf
372_AllegatoB3 SINTESI non tecnica RA PTRC_adozione_213464.pdf
372_AllegatoB3 V.Inc.A. del P.T.R.C. - Definitivo_213464.pdf
372_AllegatoB5 AMBITI_PAESAGGIO_ATLANTE_RICOGNITIVO_213464.pdf
372_AllegatoB6 NORME_TECNICHE_PTRC_17_02_2009 _213464.pdf

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