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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 296 del 10 febbraio 2009
DPCM 1° aprile 2008("Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria"): disposizioni varie
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche Sanitarie - Ing. Sandro Sandri - di concerto con l'Assessore alla Politiche Sociali - Dott. Stefano Valdegamberi - riferisce quanto segue:
Con il DPCM emanato in data 01/04/08 avente per oggetto " Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria", pubblicato sulla G.U. n. 126 del 30 maggio 2008, vengono disciplinate le modalità, i criteri e le procedure per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, delle risorse finanziarie, dei rapporti di lavoro, delle attrezzature, arredi e beni strumentali relativi alla Sanità Penitenziaria, demandando alle Regioni l'espletamento delle funzioni trasferite;
Con provvedimento n. 2144 del 29 luglio 2008 la Giunta Regionale del Veneto ha provveduto al recepimento del DPCM in oggetto, demandando a successivi atti, tra l'altro, di:
Con nota del Segretario alla Sanità e Sociale in data 24 settembre 2008, prot. n. 489581/50.07.07-E.900.04.07, nelle more del perfezionamento dei provvedimenti applicativi previsti ed al fine di garantire la continuità dell'assistenza sanitaria a favore dei detenuti negli Istituti Penitenziari del Veneto, si è ritenuto opportuno precisare con i Direttori Generali delle Aziende ULSS interessate, ossia capoluogo di provincia, alcune questioni urgenti:
Infine, con la stessa nota, si è precisato che gli oneri concernenti il rimborso alle comunità terapeutiche, sia per i tossicodipendenti che per i minori affetti da disturbi psichici, di cui all'art. 2 del DPCM 1° aprile 2008 saranno a carico delle Aziende ULSS a decorrere dal 1° gennaio 2009.
Su quest'ultima questione si è successivamente provveduto, con nota del Segretario alla Sanità e Sociale in data 30 dicembre 2008, prot. n. 692758/50.07.07-E.910.04.1, a confermare che a decorrere dal 01 gennaio 2009, gli oneri per il mantenimento, la cura o l'assistenza medica delle persone sottoposte agli arresti domiciliari allorché tale misura sia eseguita presso una struttura già convenzionata con il Ministero della Giustizia ai sensi del D.P.R. 309/90, nonché per il collocamento, disposto dall'autorità giudiziaria, nelle comunità terapeutiche per minorenni e per giovani adulti di cui all'articolo 24 del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 272, sono posti, senza soluzione di continuità, a carico delle Aziende ULSS sul cui territorio insistono le suddette strutture, secondo le tariffe stabilite con il Ministero della Giustizia ai sensi dei Decreti citati. Tali costi saranno rimborsati successivamente alle Aziende con il riparto della quota del fondo destinata al finanziamento della sanità penitenziaria relativa all'anno finanziario 2009, in corso di definizione a livello nazionale.
Facendo seguito agli indirizzi regionali, tutte le Aziende ULSS interessate hanno provveduto a:
Nel frattempo a livello nazionale in data 20 novembre 2008 in sede di Conferenza Unificata è stato siglato l'Accordo tra il Governo, le Regioni e Province autonome e le Autonomie locali concernente la definizione delle forme di collaborazione relative alle funzioni di sicurezza ed i principi ed i criteri di collaborazione tra l'ordinamento sanitario e l'ordinamento penitenziario e della Giustizia Minorile in attuazione dell'art. 7 del DPCM 1° aprile 2008.
Si tratta ora di:
mentre si rimanda a provvedimenti di giunta ad hoc l'indicazione di specifiche disposizioni relative al personale di ruolo, incaricato e convenzionato che esercita funzioni sanitarie presso gli Istituti Penitenziari del Veneto, nonché l'identificazione delle procedure amministrative di gestione delle risorse finanziarie che saranno trasferite nella disponibilità del Servizio Sanitario Regionale in seguito a riparto effettuato secondo criteri definiti in sede di Conferenza Stato-Regioni.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
delibera
(seguono allegati)
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