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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 19 del 03 marzo 2009


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 296 del 10 febbraio 2009

DPCM 1° aprile 2008("Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria"): disposizioni varie

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche Sanitarie - Ing. Sandro Sandri - di concerto con l'Assessore alla Politiche Sociali - Dott. Stefano Valdegamberi - riferisce quanto segue:

Con il DPCM emanato in data 01/04/08 avente per oggetto " Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria", pubblicato sulla G.U. n. 126 del 30 maggio 2008, vengono disciplinate le modalità, i criteri e le procedure per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, delle risorse finanziarie, dei rapporti di lavoro, delle attrezzature, arredi e beni strumentali relativi alla Sanità Penitenziaria, demandando alle Regioni l'espletamento delle funzioni trasferite;

Con provvedimento n. 2144 del 29 luglio 2008 la Giunta Regionale del Veneto ha provveduto al recepimento del DPCM in oggetto, demandando a successivi atti, tra l'altro, di:

  1. avviare i tavoli sindacali di concertazione per i contratti concernenti il personale;
  2. convalidare, con apposito atto formale, l'inventario delle attrezzature, arredi, beni strumentali afferenti alle attività sanitarie di proprietà del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria e del Dipartimento della Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia, da trasferire alle singole Aziende Socio Sanitarie Locali con la sottoscrizione di un verbale di consegna;
  3. convalidare, con apposito atto formale, l'inventario dei locali adibiti all'esercizio delle funzioni sanitarie, redatto dal Ministero della Giustizia alla data del 31 dicembre 2007, che vengono concessi in uso a titolo gratuito per l'utilizzo da parte delle Aziende Socio Sanitarie Locali nel cui territorio sono ubicati gli Istituti e Servizi Penitenziari di riferimento, sulla base di apposite convenzioni stipulate secondo schemi tipo approvati in sede di Conferenza Stato-Regioni;
  4. identificare le procedure amministrative di gestione delle risorse finanziarie che saranno trasferite nella disponibilità del Servizio Sanitario Regionale in seguito a riparto effettuato secondo criteri definiti in sede di Conferenza Stato-Regioni;
  5. elaborare schemi di protocollo interistituzionali da trasmettere alle singole Aziende ULSS., sulla base delle indicazioni fornite dalla Conferenza permanente Stato-Regioni che definisce le forme di collaborazione relative alla sicurezza e regola i rapporti di collaborazione tra l'ordinamento sanitario e l'ordinamento penitenziario;
  6. fornire alle singole Aziende ULSS, sulla base di quanto indicato dalla Conferenza permanente Stato-Regioni, schemi di convenzione non onerose, della durata non superiore a dodici mesi, redatte allo scopo di avvalersi della collaborazione degli esperti convenzionati con il Ministero della Giustizia ai sensi dell'articolo 80 della legge 26 luglio 1975 n. 354 e dell'articolo 8 del decreto legislativo 28 luglio 1989 n. 272, per garantire la continuità dell'assistenza sanitaria di natura psicologica prestata ai detenuti ed internati;

Con nota del Segretario alla Sanità e Sociale in data 24 settembre 2008, prot. n. 489581/50.07.07-E.900.04.07, nelle more del perfezionamento dei provvedimenti applicativi previsti ed al fine di garantire la continuità dell'assistenza sanitaria a favore dei detenuti negli Istituti Penitenziari del Veneto, si è ritenuto opportuno precisare con i Direttori Generali delle Aziende ULSS interessate, ossia capoluogo di provincia, alcune questioni urgenti:

  1. Il pagamento del personale di ruolo, incaricato e convenzionato (comprese anche le Cooperative che forniscono il servizio infermieristico intracarcerario) che esercita funzioni sanitarie presso gli istituti penitenziari del Veneto sarà a carico delle Aziende ULSS territorialmente competenti a decorrere dal 1° ottobre 2008.;
  2. Le risorse necessarie per la copertura dei costi derivanti dal trasferimento dei rapporti di lavoro in essere, nonché per l'espletamento delle funzioni sanitarie oggetto di trasferimento, saranno assegnate alle Aziende ULSS interessate con apposito provvedimento giuntale a seguito del riparto in corso di perfezionamento a livello nazionale;
  3. Per ciascuna Azienda ULSS sede di Istituto Penitenziario si suggerisce di collocare all'interno delle funzioni distrettuali il compito di coordinare e monitorare le attività in materia di sanità penitenziaria in applicazione della L. 230/99 e del DPCM del 1° Aprile 2008: il nominativo del referente e i relativi recapiti vanno comunicati al Provveditorato Regionale per l'Amministrazione Penitenziaria e alla Direzione Regionale per la Giustizia Minorile, alla Direzione dell'Istituto Penitenziario operante nel proprio territorio e alla Regione;
  4. Per le Aziende ULSS che non vi avessero già provveduto, si sollecita la restituzione con la massima tempestività degli elenchi del personale e delle attrezzature trasmessi a suo tempo per le verifiche di competenza, al fine di potere provvedere quanto prima al perfezionamento del necessario provvedimento di recepimento regionale di detto personale e attrezzature;
  5. Sono oggetto di trasferimento le attrezzature e le sedi idonee e funzionanti: vanno segnalati con una breve relazione descrittiva i casi in cui le funzioni sanitarie vengano attualmente espletate presso sedi non idonee ai sensi della L.R. 22/2002;
  6. Nelle more di una definizione dettagliata dei LEA da garantirsi ai detenuti negli Istituti Penitenziari del Veneto si invita a mantenere le consuetudini in atto: lo stesso dicasi per l'agevolazione delle prenotazioni per visite specialistiche e per le prestazioni delle prestazioni di laboratoristica, nel rispetto delle procedure vigenti;
  7. È opportuno che il Responsabile del Servizio Farmaceutico di ciascuna Azienda ULSS interessata contatti il dirigente sanitario dell'istituto penitenziario per l'analisi del prontuario farmaceutico adottato e l'adozione dei provvedimenti necessari per garantire la continuità dell'assistenza farmaceutica a favore dei detenuti.

Infine, con la stessa nota, si è precisato che gli oneri concernenti il rimborso alle comunità terapeutiche, sia per i tossicodipendenti che per i minori affetti da disturbi psichici, di cui all'art. 2 del DPCM 1° aprile 2008 saranno a carico delle Aziende ULSS a decorrere dal 1° gennaio 2009.

Su quest'ultima questione si è successivamente provveduto, con nota del Segretario alla Sanità e Sociale in data 30 dicembre 2008, prot. n. 692758/50.07.07-E.910.04.1, a confermare che a decorrere dal 01 gennaio 2009, gli oneri per il mantenimento, la cura o l'assistenza medica delle persone sottoposte agli arresti domiciliari allorché tale misura sia eseguita presso una struttura già convenzionata con il Ministero della Giustizia ai sensi del D.P.R. 309/90, nonché per il collocamento, disposto dall'autorità giudiziaria, nelle comunità terapeutiche per minorenni e per giovani adulti di cui all'articolo 24 del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 272, sono posti, senza soluzione di continuità, a carico delle Aziende ULSS sul cui territorio insistono le suddette strutture, secondo le tariffe stabilite con il Ministero della Giustizia ai sensi dei Decreti citati. Tali costi saranno rimborsati successivamente alle Aziende con il riparto della quota del fondo destinata al finanziamento della sanità penitenziaria relativa all'anno finanziario 2009, in corso di definizione a livello nazionale.

Facendo seguito agli indirizzi regionali, tutte le Aziende ULSS interessate hanno provveduto a:

  • Effettuare il pagamento del personale di ruolo, incaricato e convenzionato (comprese anche le Cooperative che forniscono il servizio infermieristico intracarcerario) che esercita funzioni sanitarie presso gli Istituti Penitenziari del Veneto a decorrere dal 1° ottobre 2008.;
  • Individuare all'interno delle funzioni distrettuali il compito di coordinare e monitorare le attività in materia di Sanità Penitenziaria;
  • Restituire gli elenchi del personale e delle attrezzature trasmessi a suo tempo per le verifiche di competenza.

Nel frattempo a livello nazionale in data 20 novembre 2008 in sede di Conferenza Unificata è stato siglato l'Accordo tra il Governo, le Regioni e Province autonome e le Autonomie locali concernente la definizione delle forme di collaborazione relative alle funzioni di sicurezza ed i principi ed i criteri di collaborazione tra l'ordinamento sanitario e l'ordinamento penitenziario e della Giustizia Minorile in attuazione dell'art. 7 del DPCM 1° aprile 2008.

Si tratta ora di:

  • convalidare, con apposito atto formale, gli elenchi del personale di ruolo, incaricato e convenzionato (comprese anche le Cooperative che forniscono il servizio infermieristico intracarcerario) che alla data del 15 marzo 2008 esercitavano funzioni sanitarie presso gli istituti penitenziari del Veneto, i cui rapporti di lavoro sono trasferiti alle singole Aziende ULSS;
  • convalidare, con apposito atto formale, l'inventario delle attrezzature, arredi, beni strumentali afferenti alle attività sanitarie di proprietà del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria e del Dipartimento della Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia, da trasferire alle singole Aziende Socio Sanitarie Locali con la sottoscrizione di un verbale di consegna;
  • prendere atto che tutte le Aziende ULSS interessate hanno provveduto a individuare all'interno delle funzioni distrettuali il compito di coordinare e monitorare le attività in materia di Sanità Penitenziaria;
  • approvare il pagamento effettuato da ciascuna Azienda ULSS interessata a decorrere dal 1° ottobre 2008 del personale di ruolo, incaricato e convenzionato (comprese anche le Cooperative che forniscono il servizio infermieristico intracarcerario) che esercita funzioni sanitarie presso gli istituti penitenziari del Veneto;
  • confermare che a decorrere dal 01 gennaio 2009, gli oneri per il mantenimento, la cura o l'assistenza medica delle persone sottoposte agli arresti domiciliari allorché tale misura sia eseguita presso una struttura già convenzionata con il Ministero della Giustizia ai sensi del D.P.R. 309/90, nonché per il collocamento, disposto dall'autorità giudiziaria, nelle comunità terapeutiche per minorenni e per giovani adulti di cui all'articolo 24 del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 272, sono posti, senza soluzione di continuità, a carico delle Aziende ULSS sul cui territorio insistono le suddette strutture, secondo le tariffe stabilite con il Ministero della Giustizia ai sensi dei Decreti citati
  • recepire l'Accordo tra il Governo, le Regioni e Province autonome e le Autonomie locali concernente la definizione delle forme di collaborazione relative alle funzioni di sicurezza ed i principi ed i criteri di collaborazione tra l'ordinamento sanitario e l'ordinamento penitenziario e della giustizia minorile in attuazione dell'art. 7 del DPCM 1° aprile 2008;
  • stabilire la piena parità di trattamento, in tema di assistenza sanitaria e quindi di LEA, degli individui liberi e degli individui detenuti ed internati e dei minorenni sottoposti a provvedimento penale;

mentre si rimanda a provvedimenti di giunta ad hoc l'indicazione di specifiche disposizioni relative al personale di ruolo, incaricato e convenzionato che esercita funzioni sanitarie presso gli Istituti Penitenziari del Veneto, nonché l'identificazione delle procedure amministrative di gestione delle risorse finanziarie che saranno trasferite nella disponibilità del Servizio Sanitario Regionale in seguito a riparto effettuato secondo criteri definiti in sede di Conferenza Stato-Regioni.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
  • Vista la L.R. n. 1/2004;
  • Vista la L.R. 29/11/2001 n. 39 art. 42 1° comma;
  • Vistoil decreto legislativo 30 /12/1992, n. 502 e successive modificazioni;
  • Visto il decreto legislativo 22 /6/1999, n. 230, recante norme per il riordino della medicina penitenziaria, a norma dell'articolo 5 della legge 30 novembre 1998, n. 419;
  • Vista la L. 24/12/2007 n. 244, (Legge finanziaria 2008)" art. 2, comma 283;
  • Vista la D.G.R. n. 2144 del 29 luglio 2008 di recepimento del DPCM 1° aprile 2008
  • Viste le note del Segretario alla Sanità e Sociale in data 24 settembre 2008, prot. n. 489581/50.07.07-E.900.04.07 e in data 30 dicembre 2008, prot. n. 692758/50.07.07-E.910.04.1]

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrale e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di convalidare gli elenchi, di cui all'"Allegato A" che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, così come verificati dalle Aziende ULSS interessate, del personale di ruolo, incaricato e convenzionato (comprese anche le Cooperative che forniscono il servizio infermieristico intracarcerario) che alla data del 15 marzo 2008 esercitavano funzioni sanitarie presso gli istituti penitenziari del Veneto, i cui rapporti di lavoro sono trasferiti alle singole Aziende ULSS ai sensi del DPCM 1° aprile 2008;
  3. di convalidare gli inventari, di cui all'"Allegato B" che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, così come verificati dalle Aziende ULSS interessate, delle attrezzature, degli arredi e dei beni strumentali afferenti alle attività sanitarie di proprietà del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria e del Dipartimento della Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia, da trasferire alle singole Aziende Socio Sanitarie Locali con la sottoscrizione di un verbale di consegna ai sensi del DPCM 1° aprile 2008;
  4. di prendere atto che tutte le Aziende ULSS interessate hanno provveduto a individuare all'interno delle funzioni distrettuali il compito di coordinare e monitorare le attività in materia di Sanità Penitenziaria;
  5. di approvare il pagamento effettuato da ciascuna Azienda ULSS interessata a decorrere dal 1° ottobre 2008 del personale di ruolo, incaricato e convenzionato (comprese anche le Cooperative che forniscono il servizio infermieristico intracarcerario) che esercita funzioni sanitarie presso gli istituti penitenziari del Veneto;
  6. di confermare che a decorrere dal 01 gennaio 2009, gli oneri per il mantenimento, la cura o l'assistenza medica delle persone sottoposte agli arresti domiciliari allorché tale misura sia eseguita presso una struttura già convenzionata con il Ministero della Giustizia ai sensi del D.P.R. 309/90, nonché per il collocamento, disposto dall'autorità giudiziaria, nelle comunità terapeutiche per minorenni e per giovani adulti di cui all'articolo 24 del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 272, sono posti, senza soluzione di continuità, a carico delle Aziende ULSS sul cui territorio insistono le suddette strutture, secondo le tariffe stabilite con il Ministero della Giustizia ai sensi dei Decreti citati;
  7. di rimandare a provvedimenti di giunta ad hoc l'indicazione di specifiche disposizioni relative al personale di ruolo, incaricato e convenzionato che esercita funzioni sanitarie presso gli Istituti Penitenziari del Veneto, nonché l'identificazione delle procedure amministrative di gestione delle risorse finanziarie che saranno trasferite nella disponibilità del Servizio Sanitario Regionale in seguito a riparto effettuato secondo criteri definiti in sede di Conferenza Stato-Regioni;
  8. di recepire integralmente l'Accordo tra il Governo, le Regioni e Province autonome e le Autonomie locali concernente la definizione delle forme di collaborazione relative alle funzioni di sicurezza ed i principi ed i criteri di collaborazione tra l'ordinamento sanitario e l'ordinamento penitenziario e della giustizia minorile in attuazione dell'art. 7 del DPCM 1° aprile 2008;
  9. di stabilire la piena parità di trattamento, in tema di assistenza sanitaria e quindi di LEA, degli individui liberi e degli individui detenuti ed internati e dei minorenni sottoposti a provvedimento penale.


(seguono allegati)

296_Allegat A_213325.pdf
296_AllegatoA_213325.pdf
296_AllegatoB_213325.pdf

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