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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 4003 del 16 dicembre 2008
Rete ecologica europea Natura 2000. Modifiche ai siti esistenti in ottemperanza degli obblighi derivanti dall'applicazione delle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE. Aggiornamento banca dati.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche per il Territorio, Renzo Marangon, di concerto con l'Assessore alle Politiche degli Enti Locali e del Personale, Flavio Silvestrin, riferisce quanto segue:
"Con nota del 27 ottobre 2003 (D (2003) 525125) la Commissione Europea aveva chiesto informazioni circa l'applicazione delle direttive 79/409/CEE, 92/43/CEE e 85/337/CEE relativamente al progetto MO.S.E. (Modulo Sperimentale Elettromeccanico) per la regolazione dei flussi di marea nella Laguna di Venezia. Successivamente a tale richiesta, con particolare riferimento alla valutazione di incidenza del progetto sui Siti di Importanza Comunitaria (SIC), sulle Zone di Protezione Speciale (ZPS) e sull'Important Bird Area (IBA) della Laguna di Venezia, sono stati effettuati diversi incontri tra i rappresentanti della Commissione, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e della Regione Veneto. Con riferimento a tali incontri e alle richieste nuovamente formulate, la Regione ha provveduto ad inviare alla Commissione Europea, per tramite del Ministero per la Tutela dell'Ambiente, del Territorio e del Mare, i documenti trasmessi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Magistrato alle Acque di Venezia. Considerando, tuttavia, non soddisfacente la documentazione pervenuta e le informazioni acquisite, la Commissione Europea ha ritenuto di procedere, con decisione in data 13/12/2005, alla messa in mora relativa all'infrazione n.2003/4762. In particolare, ritenendo che la Repubblica Italiana fosse venuta meno agli obblighi derivanti dall'art.4, paragrafo 4 della direttiva 79/409/CEE.
Con nota prot. n. 90/GAB in data 7 febbraio 2006 il Ministero delle Infrastrutture - Magistrato alle Acque di Venezia ha trasmesso alla Regione copia dei seguenti documenti:
• aggiornamento e approfondimento degli studi di incidenza ambientale sulla base delle attività eseguite durante l'esecuzione delle opere;
• quadro riepilogativo d'insieme degli studi di impatto e di incidenza ambientale, sviluppati a supporto del progetto relativo alle opere di regolazione dei livelli di marea in laguna di Venezia;
• nota tecnica in risposta alle osservazioni della Commissione Europea del 13/12/2005 prot.2003/4762 c(2005) 4947.
La Giunta Regionale del Veneto, con D.G.R. 261 del 14 febbraio 2006, ha approvato le risultanze del documento denominato "Aggiornamento e approfondimento degli studi di incidenza ambientale sulla base delle attività eseguite durante l'esecuzione delle opere. Valutazione di incidenza ambientale relativa alle opere mobili per la regolazione dei flussi di marea. Sistema MOSE Laguna di Venezia".
Con nota C(2007) 3346 del 18 luglio 2007, in relazione alla procedura di infrazione 2003/4762 ex art. 226 Trattato CE, la Commissione Europea, ritenendo non esaustivi i documenti relativi alla valutazione di incidenza, ha notificato una messa in mora complementare, fissando al 20 agosto 2007 il tempo utile al Governo Italiano per fornire osservazioni, con particolare riguardo alle misure di mitigazione e compensazione previste.
Con nota prot. 694/GAB del 25 settembre 2007 (protocollo regionale 529943/57.10 in data 26 settembre 2007), il Ministero delle Infrastrutture - Magistrato alle Acque di Venezia ha trasmesso il documento denominato "Progetto Opere Mobili alle bocche di porto della Laguna di Venezia - Misure di Compensazione Ambientale (sensu Direttiva 92/43/CEE)", ai sensi delle disposizioni della D.G.R. 14 marzo 2006, n.740, per l'esame di quanto di competenza della Regione del Veneto.
La Giunta Regionale del Veneto, con D.G.R. 3023 del 02 ottobre 2007, ha approvato le risultanze del documento denominato "Progetto Opere Mobili alle bocche di porto della Laguna di Venezia: Piano delle Misure di Compensazione Ambientale (sensu Direttiva 92/43/CEE)"
A seguito degli incontri avuti con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche Comunitarie, con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, finalizzati alla ricerca di una risposta concordata e concertata alla Commissione Europea, il documento approvato con DGR n.3023 del 02/10/2007, è stato integrato. Il nuovo documento è stato trasmesso dal Ministero delle Infrastrutture - Magistrato alle Acque di Venezia con nota 769/GAB del 17 ottobre 2007, acclarata al protocollo regionale al n. 583811/57/00 il 18 ottobre 2007, con il titolo: "Progetto MOSE - Opere mobili alle bocche di porto della Laguna di Venezia: Piano delle Misure di Compensazione, Conservazione e Riqualificazione Ambientale dei SIC IT325003; IT3250023; IT3250031; IT3250030 e della ZPS IT3250046".
Sulla base, infine di successive richieste della Commissione Europea, nel mese di ottobre 2007 è stato consegnato alla stessa Commissione il documento intitolato "Progetto MOSE - Opere mobili alle tre bocche di porto della laguna di Venezia. Piano delle misure di compensazione, conservazione e riqualificazione ambientale dei SIC IT3250003; IT3250023; IT3250031; IT3250030 e della ZPS IT3250046".
Tale documento, approvato con D.G.R. 3758 del 27 novembre 2007, recepisce le richieste della Commissione Europea e prevede un'articolata serie di misure compensative, tra cui l'ampliamento di tre Siti Natura 2000 che interessano i litorali veneziani e la Laguna di Venezia. Gli ampliamenti in oggetto sono dettagliati nella nota prot. 592/GAB del 20 ottobre 2008, del Ministero delle Infrastrutture - Magistrato alle Acque di Venezia (prot. regionale n. 548824/57.00 del 22 ottobre 2008) e riportati nella relazione illustrativa, costituente Allegato A al presente provvedimento e più precisamente:
• SIC e ZPS IT3250003 "Penisola del Cavallino: biotopi litoranei", ampliamento di 31.9 ettari;
• SIC e ZPS IT3250023 "Lido di Venezia: biotopi litoranei": ampliamento di 15.4 ettari;
• SIC IT3250031 "Laguna superiore di Venezia": ampliamento di 178.1 ettari.
I contenuti della relazione illustrativa sono da ritenersi pienamente condivisibili e i tre settori di ampliamento, di cui due terrestri ed uno prettamente lagunare, risultano tutti adiacenti a Siti Natura 2000 attualmente presenti e conservano significative estensioni di habitat di interesse comunitario, oltre ad ospitare la presenza di numerose specie animali incluse nelle Direttive 79/409 Uccelli e 43/92 Habitat. In accordo con le misure di compensazione approvate con D.G.R. 3758 del 27 novembre 2007, si propone la modifica dei siti sopra elencati.
Con riferimento alla D.G.R. 4059 del 11 dicembre 2007 e a seguito delle modifiche proposte, nella Regione del Veneto sono individuati 102 Siti di Interesse Comunitario per un'estensione di 369.882 ettari e 67 Zone di Protezione Speciale per un'estensione di 359.883 ettari. Esiste un'ampia sovrapposizione tra Siti di Interesse Comunitario e Zone di Protezione Speciale per cui nel complesso risultano individuati sono 128 siti della rete ecologica europea Natura 2000 con una superficie di 414.675 ettari pari al 22,5% del territorio regionale.
Per una maggiore praticità degli operatori del settore, è infine proposto l'aggiornamento dell'elenco dei Siti di Importanza Comunitaria e delle Zone di Protezione Speciale, della rappresentazione cartografica alle scale 1:250.000 e 1:50.000, e della scheda formulario standard relativa alle aree SIC e ZPS modificate. Tali elaborati costituiscono i seguenti allegati al presente provvedimento:
- Allegato B - elenco dei S.I.C.;
- Allegato C - elenco delle Z.P.S.;
- Allegato D - rappresentazione cartografica in scala 1:250.000 - n. 1 tavola e, su base cartografica IGM, in scala 1:50.000, n. 2 tavole riportanti i perimetri S.I.C., acquisiti su Carta Tecnica Regionale in scala 1:10.000;
- Allegato E - rappresentazione cartografica in scala 1:250.000 - n. 1 tavola e, su base cartografica IGM in scala 1:50.000 - n. 2 tavole riportanti i perimetri Z.P.S., acquisiti su Carta Tecnica Regionale in scala 1:10.000;
- Allegato F - schede relative ai S.I.C. aggiornati, compilate nei formulari standard Natura 2000;
- Allegato G - schede relative alle Z.P.S. aggiornate, compilate nei formulari standard Natura 2000."
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTE le direttive 79/49/CEE e 92/43/CEE;
VISTO il D.P.R. n.357 del 8 settembre 1997, come successivamente integrato e modificato;
VISTA la D.G.R. n. 3023 del 02 ottobre 2007;
VISTA la D.G.R. n. 3758 del 27 novembre 2007;
VISTA la D.G.R. n. 4059 del 11 dicembre 2007
VISTA la nota C(2007) 3346 del 18 luglio 2007 con la quale la Commissione Europea notifica una messa in mora complementare in relazione alla procedura di infrazione 2003/4762 ex art. 226 Trattato CE: progetto MOSE;
VISTA la nota prot. 769/GAB del 17 ottobre 2007, del Ministero delle Infrastrutture - Magistrato alle Acque di Venezia;
VISTA la nota prot. 592/GAB del 20 ottobre 2008, del Ministero delle Infrastrutture - Magistrato alle Acque di Venezia]
delibera
1) di approvare l'aggiornamento della banca dati Natura 2000 a seguito delle analisi e ricognizioni descritte in premessa, come risultante dai seguenti allegati alla presente deliberazione:
- Allegato A - relazione illustrativa;
- Allegato G - schede relative alle Z.P.S. aggiornate, compilate nei formulari standard Natura 2000;
2) di dare mandato alla Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi della Segreteria Regionale all'Ambiente e Territorio della trasmissione al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare della documentazione di cui al precedente punto 1);
3) di prendere atto che il presente provvedimento costituisce adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea.
(seguono allegati)
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