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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 4 del 13 gennaio 2009


Materia: Sicurezza pubblica e polizia locale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 3966 del 16 dicembre 2008

L.R. n. 9 del 7 maggio 2002 "Interventi regionali per la promozione della legalità e della sicurezza" articolo 3 "Contributi a favore degli Enti locali" e art. 78 L.R. n. 1 del 2 febbraio 2008 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio finanziario 2008" Approvazione graduatoria definitiva domande bando anno 2008.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alla Polizia locale e sicurezza, Massimo Giorgetti, riferisce quanto segue:

Con deliberazione n. 3199 del 28 ottobre 2008 è stato approvato l'elenco delle domande che hanno superato il vaglio dei requisiti di ammissibilità o che sono risultate ammissibili con riserva e non ammissibili, in relazione al bando 2008 emanato ai sensi della legge regionale n. 9 del 7 maggio 2002, art. 3, dando contestuale mandato al Dirigente competente per l'effettuazione dell'impegno della relativa spesa, attuato con decreto n. 12 del 4 novembre 2008.

Con tale provvedimento la Giunta si è riservata la successiva approvazione della graduatoria definiva e l'assegnazione dei fondi impegnati, una volta conclusa la valutazione nel merito dei progetti presentati, dal momento che il bando ha previsto una innovativa procedura di valutazione della qualità progettuale con l'intento di valorizzarne appunto gli elementi di pregio contenutistico.

Questa fase di perfezionamento dell'iter istruttorio ora si è conclusa, anche attraverso il lavoro svolto dal gruppo di valutatori degli apparati amministrativi a ciò preposti e alle integrazioni formali acquisite; siamo ora perciò in grado di esprimere anche un giudizio complessivo sulla qualità dei progetti prodotti dagli Enti locali, tradotto nelle risultanze formali di graduatoria, in particolare per quanto attiene l'obiettivo che la Regione stessa si è prefissa di indirizzarli verso l'ottimale organizzazione territoriale e funzionale del servizio di polizia, sulla scia del piano di zonizzazione recentemente approvato in via definitiva dalla Giunta con D.G.R. n. 2350 dell'8 agosto scorso.

Al proposito va detto che il segnale è stato positivamente recepito dalle Amministrazioni locali, le quali si sono in maggioranza organizzate per lavorare assieme in questa direzione, attraverso la sperimentazione di formule organizzative calibrate sulle esigenze locali ma propedeutiche a futuri sviluppi e allargamenti. Al pari è stato ampiamente accolto l'invito a specializzare la progettualità in direzione degli obiettivi strategici individuati dalla Regione anche se, sotto il profilo qualitativo e in particolare dell'innovatività dei progetti, c'è ancora da lavorare per superare le oggettive limitazioni - non solo strutturali - che limitano le capacità progettuali di molti Enti locali.

Nostro impegno è appunto quello di supportare con ogni mezzo disponibile - compresa la neo istituita Scuola regionale per la Sicurezza e la Polizia locale, ora in fase di primo avvio - le capacità e le professionalità di operatori e Amministratori locali, per aiutarli ad affrontare al meglio le numerose sfide che la società d'oggi impone nel campo della civile convivenza.

Come accennato, il bando di quest'anno è stato anche l'occasione per testare uno strumento innovativo di approccio e di valutazione dei progetti nel campo della sicurezza e della legalità, dal momento che ogni progetto è stato valutato nel merito, in base a una serie di indicatori di qualità e al relativo punteggio finale ponderato che ne deriva: l'esperienza è stata positiva e rappresenta per la stessa Amministrazione regionale un interessante test di "autovalutazione" delle proprie capacità innovative e di qualità.

Il provvedimento che ora si sottopone alla Giunta, approva in via definitiva la graduatoria delle domande ammesse a finanziamento, oltre a quelle escluse, ordinate in base al punteggio finale ottenuto da ciascuna di esse, con precedenza per quelle che perseguono l'obiettivo strategico "A" come definito e previsto dal relativo bando. 

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, 2° comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

Visto l'articolo 3 della legge regionale 7 maggio 2002, n. 9;

Vista la deliberazione n. 3199 del 28 ottobre 2008 avente ad oggetto "L.R. n. 9 del 7 maggio 2002 'Interventi regionali per la promozione della legalità e della sicurezza' articolo 3 'Contributi a favore degli Enti locali' e art. 78 L.R. n. 1 del 2 febbraio 2008 'Legge finanziaria regionale per l'esercizio finanziario 2008' Approvazione elenco domande ammissibili bando anno 2008 e cofinanziamento progetto sperimentale Provincia di Treviso.";

Visto il D.D.R. n. 12 del 4 novembre 2008 avente ad oggetto "Impegno di spesa e altre disposizioni attuative della D.G.R. n. 3199 del 28 ottobre 2008 avente ad oggetto 'L.R. n. 9 del 7 maggio 2002 'Interventi regionali per la promozione della legalità e della sicurezza' articolo 3 'Contributi a favore degli Enti locali' e art. 78 L.R. n. 1 del 2 febbraio 2008 'Legge finanziaria regionale per l'esercizio finanziario 2008' Approvazione elenco domande ammissibili bando anno 2008 e cofinanziamento progetto sperimentale Provincia di Treviso"]

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l'Allegato A "L.R. n. 9 del 7 maggio 2002, art. 3, bando 2008 Graduatoria definitiva - Sezione 1 Domande ammesse e finanziate; Sezione 2 Domande escluse", contenente la graduatoria delle domande ammesse con l'importo del contribuito ora assegnato a ciascuna di esse, nonché di quelle escluse per le motivazioni a fianco esposte;
  3. di incaricare il Dirigente competente all'attuazione del presente provvedimento, ponendo in essere tutti gli adempimenti inerenti e conseguenti.


(seguono allegati)

3966_AllegatoA_212068.pdf

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