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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 3864 del 09 dicembre 2008
Progetti "anno 2009-2010" di corsi professionali per "Responsabile tecnico in materia di gestione dei rifiuti".
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore Regionale alle Politiche dell'Istruzione e della Formazione Elena Donazzan, di concerto con l'Assessore Regionale alle Politiche dell'Ambiente Giancarlo Conta, riferisce quanto segue:
Con deliberazione della Giunta regionale n. 583 del 11 marzo 2008 è stato approvato il Piano annuale degli interventi in materia di osservazione del mercato del lavoro, informazione e orientamento al lavoro, formazione professionale e sostegno all'occupazione per il periodo 2007-2008.
Tra le azioni classificabili nelle aree della formazione superiore e continua, è previsto anche la formazione per abilitazioni professionali specifiche o per aggiornamento professionale finalizzata al conseguimento di una qualifica o di una specializzazione, o all'ottenimento di patenti di mestiere o autorizzazioni per l'esercizio di attività professionali.
Il vigente T.U. Ambientale, D.Lgs n. 152/2006 disciplina, tra gli altri, anche il comparto relativo alla gestione dei rifiuti, prevedendo in tale contesto alcune innovazioni che verranno successivamente attuate attraverso l'adozione di specifici D.M.
Modificando il precedente regime autorizzatorio in materia di gestione dei rifiuti, il D.Lgs. n. 152/2006 attribuisce maggiore risalto all'Albo Nazionale delle Imprese che svolgono a titolo professionale attività di raccolta e trasporto dei rifiuti, di gestione di impianti di smaltimento e di recupero degli stessi e ne rimanda la pratica attuazione a successiva regolamentazione ministeriale.
Con D.M. 28.04.1998, n. 406, il Ministero dell'Ambiente ha provveduto all'emanazione di un Regolamento recante norme di attuazione delle Direttive dell'Unione Europea avente ad oggetto la disciplina dell'Albo Nazionale delle Imprese che effettuano la gestione dei rifiuti, in conformità a quanto disposto dalla vigente disciplina. Sono state in tal modo individuate le attività di gestione dei rifiuti per le quali è prescritta l'iscrizione all'Albo, le attribuzioni e la struttura organizzativa dello stesso, nonché le modalità da seguire per presentare domanda di iscrizione, i requisiti e le condizioni necessarie per l'iscrizione, i requisiti di idoneità tecnica e di capacità finanziaria, l'istruttoria per le domande di iscrizione.
In attuazione di tali disposizioni, con deliberazione del Comitato Nazionale dell'Albo Nazionale delle Imprese che effettuano la gestione rifiuti (prot. n. 003/CN/ALBO del 16.07.99) sono state definite le disposizioni circa i criteri e le modalità operative per i percorsi formativi per Responsabile Tecnico in materia di gestione dei rifiuti di cui agli articoli 10, comma 4 e 11, comma 1, lettera a) del D.M. n. 406/98.
La Regione Veneto ha approvato successivamente con D.G.R. 30.06.00, n. 1990, le modalità operative per i percorsi formativi succitati.
Si tratta ora di approvare la Direttiva per l'attuazione dei corsi suddetti relativo agli anni 2009-2010, così come riportato nell'Allegato B, parte integrante e sostanziale al presente provvedimento.
I singoli percorsi formativi, riconosciuti ai sensi della L.R. n. 10/90, senza oneri a carico del Bilancio regionale, dovranno concludersi entro il 31 Dicembre 2010 e assicurare i contenuti minimi formativi di cui alla Direttiva Allegato B al presente provvedimento.
Per i partecipanti ai corsi è previsto, previo superamento degli esami finali, un attestato di frequenza sottoscritto per la Regione dal Dirigente Regionale della Direzione Formazione, che consente l'iscrizione al succitato Albo, rilasciato ai sensi della deliberazione del Comitato Nazionale dell'Albo Nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti, prot. n° 003/CN/ALBO del 16.07.99.
Potranno proporre progetti formativi gli Organismi di Formazione Professionale accreditati per gli ambiti Formazione Superiore e/o Formazione Continua, iscritti nell'elenco regionale ai sensi della L.R. 19/02, anche in partenariato con Organismi di formazione non accreditati ai sensi della D.G.R. 13.02.04, n 359.
Possono, altresì, proporre progetti formativi Organismi di Formazione non iscritti nel predetto elenco, purchè abbiano già presentato istanza di accreditamento per l'ambito della Formazione Superiore e/o della Formazione Continua ai sensi della DGR n. 359/2004. In questo caso la valutazione dell'istanza di accreditamento sarà effettuata entro i 60 giorni successivi alla data di scadenza del presente avviso, fermo restando che - secondo quanto disposto dalla citata DGR n. 359/2004 - la richiesta di chiarimenti o integrazioni da parte della Regione Veneto comporta la sospensione dei termini per la valutazione. In tale modo viene garantita a tutti i soggetti interessati la partecipazione alle procedure di affidamento, a condizione che il soggetto risulti accreditato al momento della stipula dell'atto di adesione, secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente.
Alla valutazione di conformità dei progetti provvederà apposito nucleo composto da dipendenti delle Direzioni Regionali Formazione e Ambiente. Nella valutazione dei progetti si terrà conto della loro ricevibilità, della rispondenza alle disposizioni sopra richiamate, dei requisiti soggettivi dei richiedenti e delle iniziative proposte.
In allegato al presente provvedimento, del quale costituiscono parte integrante e sostanziale, vengono pertanto proposti all'approvazione della Giunta regionale i seguenti allegati:
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
delibera
(seguono allegati)
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