Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 107 del 30 dicembre 2008


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 3787 del 02 dicembre 2008

Rete Natura 2000. Approvazione del Progetto per la conservazione della trota marmorata (Salmo (trutta) marmoratus) da realizzarsi nell'impianto ittiogenico del Vincheto di Celarda nel Comune di Feltre (BL) da parte del Corpo Forestale dello Stato, e relativo finanziamento.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche degli Enti Locali e del Personale, Flavio Silvestrin, di concerto con l'Assessore alle Politiche per il Territorio, Renzo Marangon, e con l'Assessore alla Pesca e all'Acquacoltura, Marialuisa Coppola, riferisce quanto segue:

"Ai sensi dell'articolo 7, comma 2, del D.P.R. 357/97 spetta alla Regione l'adozione delle misure idonee a garantire la salvaguardia e il monitoraggio dello stato di conservazione delle specie e degli habitat di interesse comunitario individuati dalla direttiva 92/43/Cee "Habitat".

Tra le specie di interesse comunitario si annota la trota marmorata (Salmo (trutta) marmoratus), ricompresa nell'allegato II della direttiva 92/43/CEE.

Le popolazioni di trota marmorata presenti nei bacini veneti dei fiumi Adige, Astico, Brenta e Piave sono in forte contrazione numerica e di areale. La disponibilità di uova, avannotti e trotelle per il ripopolamento dei bacini interessati non risulta essere ancora adeguato alle esigenze di conservazione della specie nonostante le iniziative avviate dall'Azienda regionale Veneto Agricoltura e dalle Province territorialmente interessate, volte al recupero, allevamento e salvaguardia della trota marmorata. Tali iniziative, realizzate mediante tecniche di ripopolamento e di rilascio nelle acque pubbliche, hanno richiesto nella fase iniziale la creazione di appositi incubatoi in cui sviluppare la fecondazione artificiale con ceppi di marmorata pura, al fine di produrre materiale originario proprio di ciascun bacino e favorire il recupero della purezza della specie.

Nel corso degli ultimi anni la Regione Veneto, al fine di proseguire e sviluppare i progetti di rilievo già avviati, ha sostenuto varie iniziative rivolte da un lato a potenziare le particolari strutture, denominate "incubatoi di valle", adibite alla riproduzione artificiale delle specie ittiche indigene, dall'altro a valorizzare e salvaguardare il patrimonio ittico dal punto di vista morfo-genetico.

A tale riguardo si evidenzia che con D.G.R. n. 3628 del 28.11.2003 e n. 3199 del 17.10.2006, sono state affidate all'Azienda regionale Veneto Agricoltura specifiche indagini sul patrimonio genetico delle popolazioni ittiche presenti nelle acque interne del Veneto ed, in particolare, su quello della popolazione residuale di trota marmorata.

La Regione del Veneto intende ora rafforzare le misure per garantire la salvaguardia della trota marmorata, e ciò attraverso un incremento della disponibilità di uova, avannotti e novellame per il ripopolamento e attraverso anche un maggior coordinamento nelle azioni messe in atto da tutti gli enti interessati. Il raggiungimento di tali obiettivi richiede innanzitutto il potenziamento della capacità produttiva dell'impianto ittiogenico situato nel Vincheto di Celarda.

Si tratta di un impianto di proprietà del Corpo Forestale dello Stato, inserito all'interno della Riserva Naturale Statale del Vincheto di Celarda appartenente alla "Rete europea delle riserve naturali biogenetiche", area riconosciuta "Ramsar" e ricompresa nella Zona di Protezione Speciale IT3230032 "Lago di Busche - Vincheto di Cellarda - Fontane" e nel Sito di Importanza Comunitaria IT3230088 "Fiume Piave dai Maserot alle grave di Pederobba".

La relazione tecnica al "Progetto di Salvaguardia delle specie ittiche autoctone - Trota marmorata - Salmo (trutta) marmoratus", che costituisce Allegato A al presente provvedimento, elaborata dal Corpo Forestale dello Stato a seguito di consultazioni tecniche con il Servizio Reti Ecologiche e Biodiversità della Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi, descrive le modalità del potenziamento dell'impianto ittiogenico del Vincheto di Celarda e gli interventi necessari a favorire il ripopolamento della specie in esame. In particolare tra gli interventi, ivi descritti, si annoverano: la creazione di vasche naturalizzate; la conversione delle vasche esterne e dei setti rimovibili; la conversione dell'incubatoio; il mantenimento del parco riproduttori; la naturalizzazione dell'area di accrescimento (Rio Caorame); la realizzazione di una struttura per la didattica.

Le potenzialità produttive attese al termine degli interventi previsti sono stimate cautelativamente in un quantitativo minimo di 500.000-600.000 avannotti.

Il Progetto prevede inoltre il coordinamento delle attività con gli altri Enti interessati ed in particolare con: l'Azienda regionale Veneto Agricoltura per il supporto tecnico scientifico e l'esecuzione delle indagini genetiche; la Provincia di Belluno per le attività di coordinamento, di supporto per la reintroduzione della specie e di contributo alla sistemazione della derivazione dell'acqua all'impianto dal torrente Ardo al fine di acquisire un idoneo sistema di decantazione dell'acqua destinata all'incubatoio durante le fasi di torbida del torrente stesso, con l'elaborazione di un'ipotesi progettuale di utilizzazione della derivazione stessa in un piccolo impianto per produzione di energia idroelettrica a servizio dell'allevamento ittico; la Provincia di Treviso per le attività di coordinamento e di supporto per la reintroduzione della specie nel Bacino del Fiume Piave; le Province di Vicenza e di Padova per le attività di coordinamento e di supporto per la reintroduzione della specie nel Bacino del Fiume Brenta.

Il progetto, sottoposto ad esame istruttorio presso la Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi e presso l'Unità di Progetto Caccia e Pesca, è risultato congruo sotto i profili del rapporto costi-benefici e dell'attinenza delle iniziative con le linee di indirizzo fissate dalla Giunta Regionale in materia di salvaguardia della fauna ittica autoctona.

La spesa complessiva necessaria per realizzare il progetto è stata valutata in Euro 250.000,00, sulla base dell'analisi dei costi del progetto effettuata dal Corpo Forestale dello Stato - Comando Regionale di Padova (C.F.S.), ed allegata al progetto medesimo.

Si rende pertanto meritevole di approvazione la proposta di attività prodotta dal Corpo Forestale dello Stato autorizzando la concessione del finanziamento regionale per la copertura degli oneri nei limiti dell'importo totale pari ad Euro 250.000,00, comprensivo di I.V.A., se dovuta, ogni altro onere fiscale o accessorio o rimborso spese, se dovuti, a valere sul competente capitolo n. 100556 "Interventi strutturali per la rete natura 2000 (D.P.R. 8.9.1997, n. 357)" del bilancio regionale per l'esercizio 2008, che presenta sufficiente disponibilità.

I compiti, disciplinati secondo quanto previsto dallo schema di convenzione che costituisce Allegato B al presente atto deliberativo, saranno organizzati secondo le indicazioni contenute nella relazione tecnica del "Progetto di Salvaguardia delle specie ittiche autoctone - Trota marmorata - Salmo (trutta) marmoratus" contenute nell'Allegato A.

Al Dirigente Regionale della Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi competono:

•          la sottoscrizione, da effettuarsi entro il 31.12.2008, della convenzione secondo lo schema di cui all'Allegato B;

•          le attività di supporto al Corpo Forestale dello Stato per l'ottimale realizzazione delle attività di cui trattasi;

•          la liquidazione, per stati di avanzamento, del finanziamento regionale concesso secondo la seguente scansione:

  1. il 25% (venticinque per cento) entro 90 giorni dalla stipula della convenzione secondo lo schema di convenzione che costituisce Allegato B al presente atto deliberativo previa attestazione di avvio delle attività;
  2. il 25% (venticinque per cento) entro il 31.01.2010 previa acquisizione di un primo stato di avanzamento;
  3. il 25% (venticinque per cento) entro il 31.01.2011 previa acquisizione di un secondo stato di avanzamento;
  4. il 25% (venticinque per cento) a saldo previa acquisizione di una relazione e di un rendiconto finale delle attività finanziate, che dovranno essere trasmessi alla competente Struttura regionale entro il 31.01.2013 salvo proroghe autorizzate dalla Struttura medesima su richiesta motivata formalizzata a cura del Corpo Forestale dello Stato.

Il Segretario Regionale all'Ambiente e Territorio anche in qualità di Autorità competente per l'attuazione nel Veneto della rete ecologica europea Natura 2000 è incaricato dello svolgimento di tutte le azioni ritenute necessarie per il buon esito dell'iniziativa e per il raggiungimento delle finalità stabilite con il presente atto."

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTE le direttive 92/43/CEE e 79/409/CEE;

VISTO il D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357;

VISTE le Deliberazioni di Giunta Regionale del 28 novembre 2003, n. 3628 e del 17 ottobre 2006, n. 3199;

VISTA la D.G.R. n. 2371 del 27 luglio 2006;

VISTA la Legge Regionale n. 1 del 5 gennaio 2007;]

delibera

1)     di approvare, per quanto indicato in premessa, il progetto intitolato "Progetto di Salvaguardia delle specie ittiche autoctone - Trota marmorata - Salmo (trutta) marmoratus" costituente Allegato A al presente provvedimento, elaborato dal Corpo Forestale dello Stato (C.F.S.);

2)     di approvare lo schema di convenzione tra la Regione Veneto e il Corpo Forestale dello Stato (C.F.S.), costituente Allegato B al presente provvedimento per la realizzazione del progetto approvato al punto 1);

3)     di autorizzare il Dirigente Regionale della Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi alla sottoscrizione della convenzione secondo lo schema di convenzione di cui all'Allegato B e degli atti integrativi ivi specificati;

4)     di partecipare al progetto approvato al punto 1) del deliberato con un finanziamento di Euro 250.000,00, comprensivo di I.V.A., ogni altro onere fiscale o accessorio o rimborso spese, se dovuti, impegnando a favore del Corpo Forestale dello Stato (C.F.S.) il relativo importo sul capitolo 100556 "Interventi strutturali per la rete natura 2000 (D.P.R. 8.9.1997, n. 357)" del bilancio regionale 2008, che presenta sufficiente disponibilità;

5)     di autorizzare il Dirigente della Direzione Regionale Pianificazione Territoriale e Parchi a provvedere con proprio atto alle successive liquidazioni della spesa impegnata al punto precedente, secondo la seguente scansione:

  1. il 25% (venticinque per cento) entro 90 giorni dalla stipula della convenzione secondo lo schema di convenzione che costituisce Allegato B al presente atto deliberativo previa attestazione di avvio delle attività;
  2. il 25% (venticinque per cento) entro il 31.01.2010 previa acquisizione di un primo stato di avanzamento;
  3. il 25% (venticinque per cento) entro il 31.01.2011 previa acquisizione di un secondo stato di avanzamento;
  4. il 25% (venticinque per cento) a saldo previa acquisizione di una relazione e di un rendiconto finale delle attività finanziate, che dovranno essere trasmessi alla competente Struttura regionale entro il 31.01.2013 salvo proroghe autorizzate dalla Struttura medesima su richiesta motivata formalizzata a cura del Corpo Forestale dello Stato;

6)     di individuare nel Servizio Reti ecologiche e Biodiversità della Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi la struttura regionale responsabile della verifica sullo stato di avanzamento del progetto;

7)     di incaricare il Segretario Regionale all'Ambiente e Territorio anche in qualità di Autorità competente per l'attuazione nel Veneto della rete ecologica europea Natura 2000 dello svolgimento di tutte le azioni ritenute necessarie per il buon esito dell'iniziativa e per il raggiungimento delle finalità stabilite con il presente atto.

(seguono allegati)

3787_AllegatoA_211659.pdf
3787_AllegatoB_211659.pdf

Torna indietro