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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 3131 del 28 ottobre 2008
Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 Finanziamenti integrativi per i Progetti Integrati di Filiera agroalimentare di cui al primo bando generale DGR 199/2008.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [Il Presidente riferisce quanto segue.
Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e l'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.
L'approvazione della proposta di PSR da parte della Commissione Europea è stata poi recepita a livello regionale con la Deliberazione della Giunta regionale del 13 novembre 2007, n.3560, con la quale è stato confermato il testo vigente del Programma di Sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, la pianificazione finanziaria per asse e per misura, laclassificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n.1698/2005. Con la stessa Deliberazione si è poi confermata la Direzione Piani e Programmi Settore Primario quale Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, incaricando la stessa Direzione della sorveglianza e degli adempimenti amministrativi, tecnici e procedurali connessi all'attuazione del Programma, nonchè della conseguente gestione finanziaria.
In base a tale approvazione, con successiva Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560, la Giunta regionale ha confermato il testo vigente del Programma di sviluppo rurale, insieme alla classificazione di ruralità dei Comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma, nonché alla delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, individuate ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n.1698/2005.
A seguito delle previste consultazioni della quarta Commissione consiliare, nonché del Comitato di Sorveglianza sullo sviluppo rurale, e di un ulteriore ampio confronto con il partenariato, la Giunta regionale con propria Deliberazione del 12 febbraio 2008, n. 199, ha quindi approvato l'apertura dei termini del primo bando generali di presentazione delle domande a valere sul PSR 2007 - 2013, mettendo a bando risorse del Programma pari a 404.450.000,00 euro, secondo le modalità e procedure generali e specifiche di attuazione dettagliate negli stessi bandi.
In particolare, per quanto riguarda l'asse 1, Competitività, si è ritenuto di dare avvio alla strumentazione integrata prevista nel PSR, che consiste nel Pacchetto Giovani e nei Progetti Integrati di Filiera agroalimentare e forestale.
Per quanto riguarda il sostegno ai Progetti Integrati di filiera agroalimentare (PIF_A), il bando definisce soggetti, modalità di costituzione, composizione e presentazione del Progetto, requisiti di accesso e di selezione dei Progetti, modalità di rendicontazione finale, vincoli ed impegni. Sono attuate nei PIF_A le misure 123 Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli, che rappresenta la misura obbligatoria, e le misure 111 Formazione e Informazione, 114 Utilizzo dei Servizi di consulenza, 121 Ammodernamento delle aziende agricole, 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo, alimentare e forestale, 132 Partecipazione a sistemi di qualità alimentare, 133 Attività di informazione e promozione agroalimentare, con adattamenti specifici delle relative schede-bando.
La pianificazione finanziaria prevista assegnava per le operazioni che afferiscono alla misura 123 un limite massimo di contributo assegnabile pari a 30.000.000 €, per un importo complessivo per i PIF approvati di 58.000.000 €.
Tali fondi sono ripartiti tra le filiere in base ai seguenti parametri:
a) il rapporto percentuale tra il valore della produzione agricola del settore e il valore complessivo di tutti i settori ammessi: peso percentuale del 70%;
b) il rapporto percentuale tra il volume delle spese ammesse e per ciascun settore e il volume complessivo della spese ammesse per tutti i settori: peso percentuale pari al 30%.
Viene quindi considerato finanziabile l'ultimo dei PIF in graduatoria che consente il rispetto di entrambi i limiti spesa pubblica sopraindicati.
I termini per la presentazione di PIF sono scaduti il 15 giugno 2008. Alla scadenza del bando, si è potuto constatare che la richiesta complessiva di finanziamento sulle domande ricevibili, fatte salve le necessarie verifiche istruttorie, ammonta complessivamente a oltre 110 milioni di euro, a fronte dei 58 milioni disponibili, con una differenza tra le somme assegnate e quelle richieste pari a circa 52 milioni di euro, pari quindi approssimativamente al 90% in più rispetto all'assegnato.
Va ricordato che tali progetti, per la loro impostazione, richiedono il coinvolgimento di gran parte dei soggetti appartenenti alla filiera produttiva e rappresentano quindi una evoluzione sostanziale in termini progettuali, qualitativi e di ricaduta rispetto alla sommatoria di progetti individuali. Sembrerebbe quindi opportuno, stante il peso dei singoli progetti presentati e la rappresentatività delle filiere in termini di soggetti, qualità dei prodotti e valore delle produzioni interessate, disporre di ulteriori risorse che consentano il finanziamento dei progetti validamente presentati, al fine di non penalizzare, stanti i criteri di graduatoria adottati che suddividono il budget per settore, anche progetti, valutabili in termini di punteggio, di indubbio valore e potenzialità.
La programmazione finanziaria del PSR, in particolare sulla misura 123, ha una dotazione tale da consentire una integrazione finanziaria totale con le risorse PSR, anche rispetto al finanziamento di tutti i Progetti Integrati di Filiera validamente presentati. Tuttavia, è previsto e autorizzato al capitolo 8 del Programma di sviluppo rurale, anche l'utilizzo di eventuali disponibilità finanziarie integrative regionali, nelle misure di investimento 121 Ammodernamento delle aziende agricole e 123 Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli.
A tale riguardo, con apposito provvedimento della Giunta regionale, le dotazioni del capitolo 101047 dell'UPB 49 del Bilancio regionale di previsione per l'anno 2008 denominato "Finanziamento regionale integrativo delle iniziative previste dal programma di sviluppo rurale 2007 - 2013, sono state già integrate di un importo pari a 18 milioni di euro. Rispetto alle domande PIF ammissibili, la necessità finanziaria ulteriore a carico delle risorse PSR è stimata quindi in circa 25 milioni di €.
Per le considerazioni in premessa, queste dotazioni complessive, stimabili pari a circa 43 milioni di euro, di cui 25 milioni di euro a carico delle specifiche misure del PSR, e i restanti 18 milioni di euro a carico delle risorse integrative regionali sulle misure 121 e 123, si ritiene quindi opportuno vengano destinate al finanziamento integrativo delle graduatorie relative alle domande dei progetti integrati di filiera del primo bando, che, dal punto di vista finanziario, costituiscono la principale criticità in termini di scostamento tra le somme richieste a contributo e le somme assegnate.
Tali somme potranno venire ripartite tra le diverse filiere e misure -in particolare la misura 123 - utilizzando gli stessi criteri e rapporti previsti nel bando, tenendo conto, per altro, che i progetti singoli finanziabili con i fondi regionali integrativi possono essere unicamente afferenti alle misure 121 e 123.
Alle operazioni finanziate con i predetti fondi andranno applicate le modalità, le procedure, le condizioni, i termini e i livelli di aiuto approvati dalla Commissione europea per le misure del Programma di sviluppo rurale, come definiti dal bando di apertura dei termini Dgr 199/2008 e successive modificazioni ed integrazioni.
Per quanto riguarda il le risorse integrative regionali, anche in questo caso i pagamenti dei contributi spettanti ai soggetti beneficiari saranno effettuati tramite l'organismo pagatore AVEPA, sulla base dell'impegno di spesa proposto con il presente provvedimento a favore della medesima Agenzia, per un importo pari a euro 18.000.000,00 sul capitolo 101047 dell'UPB 49 del Bilancio regionale di previsione per l'anno 2008 denominato "Finanziamento regionale integrativo delle iniziative previste dal programma di sviluppo rurale 2007 - 2013".
Il presente provvedimento è stato trasmesso alla competente Commissione consiliare permanente, ai sensi dell'articolo 37 della Legge regionale 1/91, modificato da ultimo dall'articolo 34 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, che ha comunicato con nota n. 565 del 01/10/2008 di aver espresso parere favorevole al provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
- UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
- VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";
- VISTO il Regolamento CE n.1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- VISTO il regolamento (CE) del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune;
- VISTA la Decisione del Consiglio del 20 febbraio 2006 relativa ad orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013);
- VISTO il regolamento (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE)n.1698/2005;
- VISTO il regolamento (CE) n. 1975/2006 del 7 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE)n.1698/2005, per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;
- VISTO il Regolamento (CE) n. 796/2004 della Commissione, del 21 aprile 2004 recante modalità di applicazione della condizionalità, della modulazione e del sistema integrato di gestione e controllo di cui al regolamento (CE) n. 1782/2003 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell'ambito della politica agricola comune ed istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori;
- VISTA la Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007 con la quale la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma, di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013 dando garanzia del cofinanziamento comunitario e dell'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate;
- VISTO il testo definitivo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013, l'approccio strategico previsto, la ripartizione finanziaria approvata e le disposizioni tecnico-amministrative contenute nel Programma;
- VISTA la conferma della Direzione Piani e Programmi Settore Primario quale Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, e l'incarico alla stessa Direzione di procedere alla sorveglianza e agli adempimenti amministrativi, tecnici e procedurali connessi all'attuazione del Programma, nonchè alla conseguente gestione finanziaria;
- RITENUTO opportuno finanziare, per la loro valenza strategica, tutti i progetti di filiera validamente presentati e ammessi, per un importo aggiuntivo stimato di 43 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi ai 58 milioni già stanziati sul bando;
- RITENUTO a tal fine opportuno destinare la somma di euro 18.000.000 recata dal capitolo 101047 dell'UPB 49 del Bilancio regionale di previsione per l'anno 2008 denominato "Finanziamento regionale integrativo delle iniziative previste dal programma di sviluppo rurale 2007 - 2013" al finanziamento integrativo dei Progetti Integrati di filiera agroalimentare - limitatamente alle operazioni di cui alle misure 121 e 123- presentati ai sensi del bando generale di apertura dei termini di cui alla Deliberazione della Giunta regionale del 12 febbraio 2008, n.199;
- RITENUTO opportuno che le dotazioni complessive di 18.000.000 di euro, vengano ripartite tra le diverse filiere e misure -in particolare la misura 123 - utilizzando gli stessi criteri e rapporti previsti nel bando, tenuto conto, per altro, che i progetti individuali finanziabili con i fondi regionali integrativi possono essere unicamente afferenti alle misure 121 e 123;
- PRECISATO quindi che la dotazione residuale di 25 milioni di euro necessaria per l'esaurimento delle graduatorie va posta a carico delle risorse del Programma, a valere sulle specifiche dotazioni delle rispettive misure;
- PRECISATO che alle operazioni finanziate con i predetti fondi si applicano le modalità, le procedure, le condizioni, i termini e i livelli di aiuto approvati dalla Commissione europea per le misure del Programma di sviluppo rurale, come definiti dal bando di apertura dei termini Dgr 199/2008 e successive modificazioni ed integrazioni e che i pagamenti dei contributi spettanti ai soggetti beneficiari saranno effettuati tramite l'organismo pagatore AVEPA, cui verrà integralmente versato il corrispondente stanziamento regionale, secondo le modalità previste;
- RITENUTO di impegnare, ai sensi dell'art. 42 della L.R. n. 39/2001, la somma di euro 18.000.000,00 sul capitolo 101047 dell'UPB 49 del Bilancio regionale di previsione per l'anno 2008 denominato "Finanziamento regionale integrativo delle iniziative previste dal programma di sviluppo rurale 2007 - 2013", a favore di AVEPA - Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura, con sede a Padova, Via N. Tommaseo 67, C.F. 90098670277 ai fini dei pagamenti dei contributi spettanti ai soggetti beneficiari delle risorse di cui ai precedenti punti ; (codice SIOPE: 2.02.03.2247);
- VISTO che il parere favorevole sul presente provvedimento espresso con nota N. 565 del 01/10/2008 dalla competente Commissione consiliare permanente, cui era stato trasmesso ai sensi dell'articolo 37 della Legge regionale 1/91, modificato da ultimo dall'articolo 34 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5;
- RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;]
delibera
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