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Materia: Sicurezza pubblica e polizia locale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 3199 del 28 ottobre 2008
L.R. n. 9 del 7 maggio 2002 "Interventi regionali per la promozione della legalità e della sicurezza" articolo 3 "Contributi a favore degli Enti locali" e art. 78 L.R. n. 1 del 2 febbraio 2008 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio finanziario 2008" Approvazione elenco domande ammissibili bando anno 2008 e cofinanziamento progetto sperimentale Provincia di Treviso.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alla Polizia locale e sicurezza, Massimo Giorgetti, riferisce quanto segue:
Con deliberazione n. 1429 del 6 giugno 2008 è stato approvato in via definitiva il bando per l'accesso ai finanziamenti previsti per l'anno in corso ai sensi dell'art. 3 L.R. n. 9 del 7 maggio 2002 "Interventi regionali per la promozione della legalità e della sicurezza", nell'ambito del quale sono da ricondursi anche parte di quelli previsti, per analoghe finalità, dall'art. 78 della legge finanziaria regionale per l'esercizio finanziario 2008 (L.R. n. 1 del 2 /02/2008).
Da quest'anno è stato introdotto un innovativo sistema di valutazione dei progetti, che ne valorizza il merito sulla base di specifici indicatori di qualità; superato il vaglio della verifica dei requisiti di ammissibilità, i progetti sono sottoposti alla valutazione nel merito e, solo dopo questa fase, sarà possibile redigere la graduatoria definitiva in base al punteggio da ciascuno ottenuto e alle priorità fissate dal bando stesso.
In questa fase la verifica dell'ammissibilità delle domande si è conclusa con esito positivo per la quasi totalità delle stesse: su 70 domande presentate solo due non risultano ammissibili per carenza dei requisiti richiesti, mentre per altre 8 risulta comunque necessario acquisire integrazioni formali da parte degli Enti locali interessati.
Dalla prima proiezione effettuata sulle domande ammissibili, si evidenzia che sussistono fondi sufficienti per cofinanziare tutti i progetti, per l'importo complessivo di contributo richiesto pari a € 7.768.473,00 (suddiviso in € 1.723.307,00 a titolo di spesa corrente e € 6.045.166,00 per spese di investimento).
Stanti peraltro i vincoli temporali di bilancio imposti per l'anno in corso in virtù della D.G.R. 2816 del 7 ottobre 2008, appare opportuno approvare fin da subito l'elenco delle domande che presentano i requisiti di ammissibilità, al fine dell'impegno della relativa spesa da parte del Dirigente competente, fatta salva la regolarizzazione delle domande che necessitano di integrazioni formali e rinviando a successivo provvedimento l'approvazione della graduatoria definitiva una volta conclusa la valutazione nel merito dei progetti.
Oltre alle domande presentate ai sensi dell'art. 3 L.R.9/2002, la Provincia di Treviso ha formalmente presentato alla Regione, con una richiesta di cofinanziamento ai sensi dell'art. 78 L.R.1/2008, un progetto di ampia portata e valenza strategica e strutturale in materia di videocontrollo integrato e coordinato del territorio di relativa competenza. Con questo progetto, nato dalla sinergia fra vari soggetti istituzionali nell'ambito del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza e sul quale hanno espresso il proprio favore anche alte cariche istituzionali dello Stato, la Provincia intende svolgere un ruolo centrale attivo per l'implementazione di una piattaforma di videosorveglianza omogenea ed estesa al territorio provinciale, allo scopo di rendere disponibili a più attori pubblici (in particolare n. 26 Comuni, Forze dell'Ordine, Guardia di Finanza, Prefettura, Questura, Vigili del Fuoco e, in prospettiva, la stessa Regione) le medesime informazioni in modo strutturato e aperto a successive elaborazioni. Il progetto può rappresentare anche un'importante esperienza pilota a livello regionale in tema di infrastrutture tecniche e informatiche per la sicurezza, che trova integrabilità anche con quello, basato su standard di radiocollegamenti TETRA, già avviato dalla Regione, con DGR n. 1040 del 6 maggio 2008.
Al proposito la Provincia di Treviso e la Direzione regionale competente per il sistema informatico collaboreranno per omogeneizzare i contenuti e favorire l'interoperabilità dei sistemi operativi, sia in fase di definizione preliminare che di realizzazione degli interventi.
Il progetto è redatto per stralci, di cui quello presentato costituisce il primo. L'ambito territoriale di riferimento appare riconducibile ai Distretti TV 2 A e TV 2B previsti dal Piano di zonizzazione approvato con D.G.R. n. 2350 dell'8 agosto 2008 e rispetto ai quali è raccomandata la corrispondenza in fase di prevista omogeneizzazione concertata dei contenuti progettuali.
La realizzazione del primo stralcio dell'opera è prevista entro il termine massimo di 15 mesi e il costo preventivato è di € 7.333.506,72, IVA compresa.
Stante l'entità dei costi e le esigenze espresse dalla Provincia, nonché l'interesse pubblico connesso alla sperimentazione di tale, appare opportuno sostenere economicamente la sua realizzazione con un contributo totale sufficiente a coprire circa la metà dei costi totali previsti, ossia pari a € 3.600.000,00 (di cui € 800.000,00 per spese correnti ed € 2.800.000,00 per spese di investimento).
Il contributo trova capienza nell'ambito dei fondi stanziati per le finalità del citato art. 78, secondo il quale la Giunta regionale è autorizzata ad effettuare" un finanziamento straordinario per le iniziative di sicurezza urbana attuate dagli enti locali", fatte salve le priorità dettate dalla legge regionale stessa, che sono state peraltro adeguatamente recepite nell'ambito dei criteri del bando ai sensi dell'art. 3 L.R. 9/2002 e di cui ora si propone all'approvazione l'elenco delle domande ammissibili.
Per quanto attiene alle modalità, alle condizioni e ai termini per la erogazione del contributo alla Provincia di Treviso, si propone che essa avvenga mediante erogazione di una prima tranche - pari al 30% del contributo totale - ad avvenuta approvazione formale da parte della Provincia del progetto definito nel dettaglio secondo le previsioni concordate con le Strutture regionali competenti; una successiva tranche - pari al 40% del contributo stesso - sarà erogata previa dimostrazione dell'avvenuta realizzazione di azioni progettuali di importo almeno pari alla metà dell'importo totale di progetto; il saldo sarà erogato previo inoltro di dettagliata relazione conclusiva che dia conto delle azioni realizzate, delle spese sostenute e delle altre informazioni richieste.
Il contributo è soggetto a revoca, riduzione proporzionale o recupero con gli interessi legali maturati delle somme indebitamente già erogate, nel caso di mancata o parziale realizzazione degli interventi previsti. E'altresì prevista la presentazione di un rapporto intermedio sullo stato di attuazione delle iniziative e delle spese sostenute; i termini di conclusione e gli altri aspetti procedurali sono definiti con atto del Dirigente della Struttura competente in materia di sicurezza urbana e polizia locale, che impegna anche la relativa spesa.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, 2° comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
Visto l'articolo 3 della legge regionale 7 maggio 2002, n. 9;
Vista la deliberazione n. 1429 del 6 giugno 2008 "L.R. n. 9 del 7 maggio 2002 "Interventi regionali per la promozione della legalità e della sicurezza" articolo 3 "Contributi a favore degli Enti locali". Approvazione in via definitiva del bando 2008";
Vista la L.R. n.1 del 27 febbraio 2008 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2008", art.78.]
delibera
(seguono allegati)
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