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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 91 del 04 novembre 2008


Materia: Unità locali socio sanitarie e aziende ospedaliere

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2860 del 07 ottobre 2008

Assegnazione obiettivi ai Direttori Generali delle Aziende ULSS ed Ospedaliere del Veneto, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 3 - bis, comma 5, del D.lgs 502/1992 e all'articolo 1, comma 5, del DPCM 502/1995. Determinazioni.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche Sanitarie, Ing. Sandro Sandri, di concerto con l'Assessore alle Politiche Sociali, Stefano Valdegamberi e con l'Assessore alla Tutela del Consumatore, Sicurezza Alimentare e Servizi Veterinari, Elena Donazzan, riferisce quanto segue

Premesso che con i Decreti del Presidente della Giunta regionale dal n. 238 a n. 260 in data 31 dicembre 2007, sono stati nominati i direttori generali delle Aziende Unità Locali Socio Sanitarie ed Ospedaliere del Veneto;

Considerato che nei suddetti decreti si era previsto che in ordine a quanto dispone l'articolo 3 - bis, comma 5, del D.lgs 502/1992, relativamente all'assegnazione ai direttori generali, all'atto della nomina, degli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi, con riferimento alle relative risorse, considerato che in data 28 settembre 2006 la Regione del Veneto ha sottoscritto il protocollo d'intesa tra Governo, Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, denominato "Patto per la salute", teso a ricondurre sotto controllo la spesa sanitaria, a dare certezza di risorse al S.S.N. in un arco di tempo pluriennale, a sollecitare e sostenere le azioni necessarie a elevare la qualità e l'appropriatezza delle prestazioni, a riequilibrare le capacità di fornire servizi di qualità ed efficacia su tutto il territorio nazionale, a definire nuove regole sulla politica del personale e sulla farmaceutica, si ritiene necessario che il rispetto degli impegni assunti dalla Regione in tale sede, unitamente all'attuazione dei principi e degli obiettivi previsti dal "Piano Socio Sanitario Regionale 2007 - 2009" attualmente all'esame della Quinta Commissione Consiliare, costituiscano gli obiettivi da assegnare ai direttori generali, di cui all'art. 3 - bis, comma 5, del D.lgs 502/1992.

Considerato, inoltre, che nei sopracitati decreti si faceva rinvio ad un successivo provvedimento della Giunta regionale per individuare modalità e tempi affinchè i direttori generali potessero tradurre in termini concreti gli obiettivi suddetti, con il presente provvedimento si procede in ordine al suddetto adempimento, assegnando gli obiettivi ai direttori generali, suddivisi per aree omogenee in attuazione della normativa vigente e degli atti regionali già assunti per le singole aree(rinviando altresì ad un successivo provvedimento di giunta la determinazione dell'incidenza e/o del peso dei singoli obiettivi, nonché la specificazione dei relativi indicatori):

1 AREA DEI SERVIZI SANITARI:

Rispetto dei tempi massimi di attesa nell'erogazione di prestazioni ambulatoriali e di ricovero, in conformità alle percentuali fissate dalla Giunta regionale nel piano attuativo regionale per il contenimento dei tempi di attesa

Puntuale attivazione dei controlli interni ed esterni sull'attività delle strutture sanitarie pubbliche e private

Rispetto del tasso di ospedalizzazione programmato

Programmazione integrata dell'attività ambulatoriale

Attuazione delle aree vaste

2 AREA DELLE RISORSE SOCIO SANITARIE:

Rispetto delle scadenze e dei requisiti di qualità previsti dalla normativa nazionale e/o regionale nella produzione dei flussi informativi costituenti il nuovo sistema informativo sanitario

Riorganizzazione dei sistemi informativi aziendali in un'ottica di area vasta

Raggiungimento dell'equilibrio di bilancio

3 AREA DELLA PREVENZIONE:

Consolidare e sviluppare i programmi di prevenzione, vigilanza e promozione della salute nei luoghi di lavoro

Consolidare e sviluppare le politiche finalizzate alla prevenzione delle malattie infettive, con particolare riferimento alla copertura della popolazione attraverso la profilassi vaccinale

Consolidare e sviluppare i programmi di screening oncologico con specifico riferimento agli screening citologico, mammografico e colo rettale

4 AREA DEI PIANI E PROGRAMMI SOCIO SANITARI:

Sviluppare il sistema organizzativo-gestionale delle Cure Primarie attraverso:

-          la predisposizione di un piano attuativo locale per le Cure Primarie, di durata triennale, per l'individuazione delle strategie aziendali per il conseguimento degli obiettivi relativi alla gestione integrata dei pazienti e alla continuità dell'assistenza, introdotti con gli accordi regionali per la Medicina convenzionata;

-          il completamento ed il potenziamento delle Unità Territoriali di Assistenza Primaria (UTAP), (almeno due per Azienda), conformemente agli indirizzi regionali sulla organizzazione della Medicina convenzionata;

-          la definizione dei Patti aziendali per la realizzazione degli obiettivi specifici, del piano attuativo locale per le Cure Primarie, concordati con i medici convenzionati.

Tutela della salute mentale:

rispetto dell'obiettivo di budget aziendale stabilito dal POSM (Progetto Obiettivo Salute Mentale).

In merito alla spesa farmaceutica convenzionata + diretta:

adesione a progetti tesi a dare uniformità alle attività organizzative di gestione dei farmaci in distribuzione diretta e attuazione e rispetto delle specifiche tecniche applicative e delle tempistiche di invio del flusso dati alla Regione, al Ministero della Salute e al Ministero dell'Economia e delle Finanze. Strutturazione dell'organizzazione dipartimentale di area vasta e di un disciplinare tecnico specifico che uniformi le attività di distribuzione diretta;

adesione alle logiche di governo della spesa farmaceutica convenzionata che, attraverso gli accordi aziendali con la medicina generale, o altri strumenti per il contenimento della spesa e l'appropriatezza d'uso dei farmaci, portino al rispetto del tetto del 14% su base regionale di cui alla Legge 222/2007. Implementare azioni rivolte ai medici di Medicina Generale con indicatori per progetti di appropriatezza prescrittiva e razionalizzazione della spesa farmaceutica anche in contesti trasversali ospedale - territorio.

In merito alla spesa farmaceutica ospedaliera:

attuazione dei progetti dedicati attivati dalla Regione, adesione alle Gare Regionali e di Area Vasta, anche in attuazione degli indirizzi di appropriatezza individuati dalle specifiche Commissioni Tecniche Regionali sull'HTA sull'utilizzo dei beni sanitari, per il rispetto dei livelli di spesa previsti dalla vigente legislazione. Attivazione di iniziative documentate volte a favorire l'appropriatezza prescrittiva.

5 AREA DELLA SANITA' ANIMALE E IGIENE ALIMENTARE:

Attuazione delle Unità di coordinamento per la sicurezza alimentare

6 AREA DELLE RISORSE UMANE:

Rispetto dei vincoli economici in materia di personale

7 AREA DEI SERVIZI SOCIALI:

Attuazione presso tutte le Aziende ULSS dei Piani di Zona

Attivazione delle Unità Valutative Multi Dimensionali presso tutte le Aziende ULSS.

Inoltre si ritiene opportuno che il raggiungimento complessivo degli obiettivi assegnati ai Direttori Generali al momento della nomina (così come articolati in termini concreti con il presente provvedimento), venga valutato al 31 dicembre 2010, mentre al 31 dicembre di ogni anno il Segretario Regionale alla Sanità e al Sociale effettuerà l'istruttoria necessaria alla verifica quali-quantitativa di quanto realizzato annualmente.

Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento

LA GIUNTA REGIONALE

-          Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 33, comma secondo dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-          Visto l'articolo 3 bis, comma cinque del D.lgs 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni;

-         Visto l'articolo 1, comma cinque del D.P.C.M. 19 luglio 1995, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni;

-          Vista la legge regionale 14 settembre 1994, n. 56;

-          Visti i Decreti del Presidente della Giunta regionale dal n. 238 a n. 260 in data 31 dicembre 2007]

delibera

1.       Di tradurre in termini concreti gli obiettivi assegnati ai Direttori Generali delle Aziende ULSS ed Ospedaliere del Veneto al momento della nomina, così come di seguito indicato:

1.AREA DEI SERVIZI SANITARI:

Rispetto dei tempi massimi di attesa nell'erogazione di prestazioni ambulatoriali e di ricovero, in conformità alle percentuali fissate dalla Giunta regionale nel piano attuativo regionale per il contenimento dei tempi di attesa

Puntuale attivazione dei controlli interni ed esterni sull'attività delle strutture sanitarie pubbliche e private

Rispetto del tasso di ospedalizzazione programmato

Programmazione integrata dell'attività ambulatoriale

Attuazione delle aree vaste

2.AREA DELLE RISORSE SOCIO SANITARIE:

Rispetto delle scadenze e dei requisiti di qualità previsti dalla normativa nazionale e/o regionale nella produzione dei flussi informativi costituenti il nuovo sistema informativo sanitario

Riorganizzazione dei sistemi informativi aziendali in un'ottica di area vasta

Raggiungimento dell'equilibrio di bilancio

3.AREA DELLA PREVENZIONE:

Consolidare e sviluppare i programmi di prevenzione, vigilanza e promozione della salute nei luoghi di lavoro

Consolidare e sviluppare le politiche finalizzate alla prevenzione delle malattie infettive, con particolare riferimento alla copertura della popolazione attraverso la profilassi vaccinale

Consolidare e sviluppare i programmi di screening oncologico con specifico riferimento agli screening citologico, mammografico e colo rettale

4.AREA DEI PIANI E PROGRAMMI SOCIO SANITARI:

Sviluppare il sistema organizzativo-gestionale delle Cure Primarie attraverso:

-          la predisposizione di un piano attuativo locale per le Cure Primarie, di durata triennale, per l'individuazione delle strategie aziendali per il conseguimento degli obiettivi relativi alla gestione integrata dei pazienti e alla continuità dell'assistenza, introdotti con gli accordi regionali per la Medicina convenzionata;

-          il completamento ed il potenziamento delle Unità Territoriali di Assistenza Primaria (UTAP), (almeno due per Azienda), conformemente agli indirizzi regionali sulla organizzazione della Medicina convenzionata;

-          la definizione dei Patti aziendali per la realizzazione degli obiettivi specifici, del piano attuativo locale per le Cure Primarie, concordati con i medici convenzionati.

Tutela della salute mentale:

rispetto dell'obiettivo di budget aziendale stabilito dal POSM (Progetto Obiettivo Salute Mentale).

In merito alla spesa farmaceutica convenzionata + diretta:

adesione a progetti tesi a dare uniformità alle attività organizzative di gestione dei farmaci in distribuzione diretta e attuazione e rispetto delle specifiche tecniche applicative e delle tempistiche di invio del flusso dati alla Regione, al Ministero della Salute e al Ministero dell'Economia e delle Finanze. Strutturazione dell'organizzazione dipartimentale di area vasta e di un disciplinare tecnico specifico che uniformi le attività di distribuzione diretta;

adesione alle logiche di governo della spesa farmaceutica convenzionata che, attraverso gli accordi aziendali con la medicina generale, o altri strumenti per il contenimento della spesa e l'appropriatezza d'uso dei farmaci, portino al rispetto del tetto del 14% su base regionale, di cui alla Legge 222/2007. Implementare azioni rivolte ai medici di Medicina Generale con indicatori per progetti di appropriatezza prescrittiva e razionalizzazione della spesa farmaceutica anche in contesti trasversali ospedale - territorio.

In merito alla spesa farmaceutica ospedaliera:

attuazione dei progetti dedicati attivati dalla Regione, adesione alle Gare Regionali e di Area Vasta, anche in attuazione degli indirizzi di appropriatezza individuati dalle specifiche Commissioni Tecniche Regionali sull'HTA sull'utilizzo dei beni sanitari, per il rispetto dei livelli di spesa previsti dalla vigente legislazione. Attivazione di iniziative documentate volte a favorire l'appropriatezza prescrittiva.

5.AREA DELLA SANITA' ANIMALE E IGIENE ALIMENTARE:

Attuazione delle Unità di coordinamento per la sicurezza alimentare

6.AREA DELLE RISORSE UMANE:

Rispetto dei vincoli economici in materia di personale

7.AREA DEI SERVIZI SOCIALI:

Attuazione presso tutte le Aziende ULSS dei Piani di Zona

Attivazione delle Unità Valutative Multi Dimensionali presso tutte le Aziende ULSS.

2.       Di dare atto che gli obiettivi indicati al n. 7 e attinenti all'Area dei Servizi Sociali non vengono assegnati ai direttori delle Aziende Ospedaliere di Padova di Verona;

3.       Di dare atto che il raggiungimento complessivo degli obiettivi assegnati ai Direttori Generali al momento della nomina (così come articolati in termini concreti con il presente provvedimento), verrà valutato al 31 dicembre 2010, mentre al 31 dicembre di ogni anno il Segretario Regionale alla Sanità e al Sociale effettuerà l'istruttoria necessaria alla verifica quali-quantitativa di quanto realizzato annualmente.

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