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Materia: Venezia, salvaguardia
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2358 del 08 agosto 2008
Deliberazione CIPE n. 61 del 2 aprile 2008: Progetto Strategico Speciale (PSS). Conferma della candidatura di Porto Marghera (VE) quale sito di preminente interesse pubblico per la riconversione industriale ai sensi dell'art. 252-bis del D.Lgs 3 aprile 2006 n. 152. (DGR 480/2008).
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [Riferisce l'Assessore regionale alle politiche per il Territorio, alla Legge speciale per Venezia ed alla Riconversione del polo industriale di Marghera, Renzo Marangon.
L'introduzione dell'articolo 252 bis al Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152: 'Siti di preminente interesse pubblico per la riconversione industriale', consente di attuare progetti di riparazione ambientale di terreni e acque contaminate, unitamente ad interventi di sviluppo e rilancio economico in territori ove sussistano la presenza di una contaminazione ambientale causata da eventi antecedenti al 30 aprile 2006, nonché piani di riconversione industriale e di sviluppo economico.
In tali siti, anche non compresi nel Programma Nazionale di Bonifica di cui al D.M. 468/2001 (SIN), i progetti di bonifica dei suoli e delle falde acquifere saranno pertanto affiancati da programmi di reindustrializzazione, coordinati tramite Accordi di Programma tra le amministrazioni pubbliche e i soggetti privati interessati.
Presupposto imprescindibile per l'applicazione dell'art. 252 bis è la concreta prospettiva di sviluppo del sito interessato attraverso l'insediamento di nuove attività economiche, ovvero l'adeguamento, l'ampliamento o la riconversione delle realtà produttive esistenti.
Le finalità dell'art. 252 bis, sono attuate tramite il Progetto Strategico Speciale (PSS) approvato con Deliberazione CIPE n. 61 del 2 aprile 2008: 'Programma straordinario nazionale per il recupero economico produttivo di siti industriali inquinati', al quale la Deliberazione CIPE n. 166 del 21 dicembre 2007, relativa all'attuazione Quadro Strategico Nazionale 2007 - 2013, assegna, per le regioni del Centro Nord, risorse a valere sul riparto risorse aggiuntive del Fondo per le Aree Sottoutilizzate recate dalla legge n. 296/2006, art. 1 comma 863, per 450 milioni di euro.
La Giunta Regionale, considerata l'opportunità per il rilancio del sito industriale di Porto Marghera, ha proposto tale area per il riconoscimento del preminente interesse pubblico ai fini della riconversione industriale e, con deliberazione n. 480 del 4 marzo 2008, ha espresso la volontà di focalizzare il proprio interesse su tale sito, considerata l'aderenza dell'area ai requisiti richiesti dall'art. 252 bis ex D. Lgs. 3 aprile 2006, n.152.
L'area considerata dalla citata DGR 480/2008, è interessata dalla 'variante al PRG per Porto Marghera', di cui alla deliberazione n. 163 del Consiglio Comunale di Venezia del 22-23.7.1996, approvata con deliberazione della Giunta regionale n. 350 del 9.2.1999, i cui contenuti sono stati ripresi nella 'variante al PRG Terraferma', e successive modifiche e integrazioni.
Si deve precisare, tuttavia, che tale strumento urbanistico è già stato oggetto di varianti e subirà ulteriori variazioni, in particolare in conseguenza della stipula di Accordi di Programma per la realizzazione di opere pubbliche o di interesse pubblico, quali, ad esempio, l'"Accordo di programma per la gestione dei sedimenti di dragaggio dei canali di grande navigazione e la riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica dell'area di Venezia - Malcontenta - Marghera", sottoscritto in data 31 marzo 2008 e l'Accordo di programma finalizzato all'approvazione del progetto relativo all'opera pubblica denominata "Piattaforma logistica Fusina - Terminal Autostrade del Mare", di cui al Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 184 del 26.09.2006.
La perimetrazione e le destinazioni d'uso del 'sito di preminente interesse pubblico per la riconversione industriale', saranno adeguate alle suddette varianti.
Ai fini dell'individuazione dei siti ammissibili al Programma, il Ministero per lo Sviluppo Economico ha chiesto alle Regioni di fornire i seguenti elementi, giusta nota n. 40352 del 12.06.2008:
Le informazioni richieste sono state raccolte nel Documento di Progetto - Allegato A (con i sottoallegati A1, A2, A3, A4) - che, tenuto conto del contesto socio-economico e ambientale dell'area di riferimento, e sulla scorta del Protocollo d'Intesa, sottoscritto il 14 dicembre 2006, per Porto Marghera, e di quello sottoscritto il 30 ottobre 2007, di condivisione delle linee strategiche per la riqualificazione e lo sviluppo di Porto Marghera, rappresenta anche un programma operativo finalizzato alla riconversione di detto sito industriale.
Valorizzando il principio della concertazione, i contenuti e le progettualità del Documento sono stati valutati dal Gruppo di Lavoro 'Nuovo Patto per Marghera', composto da rappresentanti degli enti locali, dalle parti socio-economiche e di categoria, in particolare nella seduta del 24 luglio 2008.
Si ritiene pertanto di trasmette al Ministero dello Sviluppo Economico il Documento di Progetto a sostegno della candidatura dell'area industriale di Porto Marghera a sito di preminente interesse pubblico per la riconversione industriale ai sensi dell'art. 252 bis del D.lgs. 152/06.
Tale Documento sarà ulteriormente perfezionato o aggiornato sulla base di modifiche al quadro programmatico e/o di maggiore definizione dei livelli progettuali, in relazione anche a quanto il Ministero per lo Sviluppo Economico potrà chiedere alle Regioni facendo seguito alla già citata nota n. 40352 del 12.06.2008.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTO il D.Lgs. n. 152/06 come modificato dal D.Lgs. n. 4/08;
VISTA la deliberazione CIPE n. 166 del 21 dicembre 2007;
VISTA la propria deliberazione n. 480 del 4 marzo 2008;
VISTO lo schema della deliberazione CIPE n. 61 del 2 aprile 2008;
VISTA la lettera del Ministero per lo Sviluppo Economico n. 40352 del 12.06.2008]
delibera
(seguono allegati)
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