Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 75 del 09 settembre 2008


Materia: Concorsi

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2130 del 29 luglio 2008

Protezione Civile. Direttiva del Presidente del consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004: Affidamento ad ARPAV delle attività di supporto del Centro Funzionale Decentrato e della Sala Operativa Co.R.Em. presso la Protezione Civile Regionale.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [Riferisce l'Assessore alla Protezione Civile, Elena Donazzan, di concerto con l'Assessore alle Politiche dell'Ambiente, Giancarlo Conta e con l'Assessore alla Programmazione Sanitaria, Sandro Sandri.

La Giunta regionale del Veneto, con propria deliberazione n. 20 del 18 gennaio 2002, ha aderito all'iniziativa per la realizzazione del "Progetto Centri Funzionali per il monitoraggio meteo-idro-pluviometrico nonché per la previsione e l'allerta meteorologica ai fini di protezione civile", coordinata dalla regione Basilicata sulla base delle specifiche tecniche concordate a livello nazionale, per consentire l'allertamento preventivo delle popolazioni sottoposte al rischio idrogeologico.

In data 10 ottobre 2003 è stata sottoscritta la "Convenzione tra la Regione Basilicata, il Dipartimento della Protezione Civile e la Regione del Veneto per la realizzazione del progetto dei Centri Funzionali", nella quale sono stati, tra l'altro, previsti alcuni obblighi a carico della Regione e in particolare l'impegno a garantire il funzionamento del Centro Funzionale su tutto l'arco delle 24 ore, a seconda delle modalità stabilite nei propri disciplinari di allertamento, ovvero, in mancanza dei disciplinari, su richiesta motivata del Dipartimento della Protezione Civile.

Con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004 "Indirizzi operativi per la gestione organizzata e funzionale del sistema di allertamento nazionale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile" viene, tra l'altro, stabilita la composizione del Centro Funzionale suddivisa nelle seguenti aree:

  1. la prima area funzionale: esplica le funzioni di raccolta, concentrazione, elaborazione, archiviazione e validazione dei dati rilevati nel territorio di competenza, sia di tipo meteorologico che idropluviometrico;
  2. la seconda area funzionale: dedicata all'interpretazione e all'utilizzo integrato dei dati rilevati, da effettuarsi mediante applicazione di modelli di previsione meteo e di modelli matematici idrodinamici, relativi al dominio territoriale di competenza di ciascun Centro Funzionale Decentrato, nonché a fornire pieno supporto alle decisioni delle Autorità di protezione civile competenti per l'attivazione degli stati di allerta;
  3. la terza area funzionale: gestisce il sistema di scambio informativo e garantisce il funzionamento dei sistemi di comunicazione, l'interscambio dei dati, anche in forma grafica, e la messaggistica tra i Centri Funzionali.

Sulla base delle Direttive nazionali in materia di previsione del rischio, secondo le determinazioni del "tavolo politico" costituito dai referenti politici di settore di tutte le regioni e presieduto dall'assessore della Regione "capofila" Friuli Venezia Giulia, condivise in sede di confronto con i rappresentanti del Dipartimento e della compagine politica nazionale, con Delibera di Giunta regionale n. 2012 del 27 giugno 2006, è stato costituito il "Centro Funzionale Decentrato Multirischio", dove compiti e competenze vengano così ripartite:

  1. la prima area funzionale viene interamente affidata ad ARPAV, che di fatto svolge già il servizio di previsioni meteorologiche nonché l'attività di rilievo e misurazione dei parametri idrometrici, anche in corso di evento. Si affida altresì, alla stessa Agenzia, la procedura di emissione dell'Avviso di avverse condizioni meteorologiche che verrà divulgato come Centro Funzionale Decentrato del Veneto.
  2. la seconda area funzionale viene affidata alla Direzione Difesa del Suolo, che a tutt'oggi svolge, unitamente all'A.R.P.A.V., l'attività di interpretazione ed elaborazione dei dati nonché di applicazione dei prodotti rispettivamente nel campo meteorologico e idropluviometrico.
  3. la terza area rimane affidata alla Segreteria ai Lavori Pubblici - Servizio regionale di Protezione Civile, in quanto ad esso compete l'onere di mantenere i rapporti con le altre strutture di protezione civile, regionali e statali, ivi compresi i restanti Centri Funzionali regionali, nonché l'emissione e la diffusione dell'Avviso di criticità, oltre alla gestione dell'organigramma funzionale del personale assegnato alle attività del Centro Funzionale, personale professionalmente adeguato ai compiti di sorveglianza e monitoraggio e sufficiente a garantire le attività, con H24, conseguenti ad un possibile stato di allerta nazionale o regionale.

Fanno inoltre parte della seconda area anche le attività in capo ad ARPAV riguardanti la valutazione degli scenari di rischio meteorologico e valanghivo e l'emissione dei relativi Avvisi di criticità.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile hanno più volte sollecitato la Regione del Veneto ad avviare celermente le attività del Centro Funzionale Decentrato perché strumento importante per la prevenzione e sicurezza del territorio regionale. Poiché peraltro tali attività richiedono la presenza di personale in turni a coprire 12 ore giornaliere e il presidio del rimanente orario mediante programma di reperibilità, l'organigramma del personale a ciò dedicato deve esse costituito da un numero adeguato di operatori.

In ottemperanza a quanto richiesto, per far fronte all'organigramma funzionale del personale assegnato alle attività della Terza Area del Centro Funzionale, a tutt'oggi si è provveduto con una serie di contratti a tempo determinato e attingendo da graduatorie utili già a disposizione dell'Amministrazione.

Stante le caratteristiche dei contratti di cui sopra, riferiti a personale non stabilizzabile a norma delle vigenti disposizioni statali e regionali, il personale impiegato non è più in servizio presso l'Amministrazione Regionale. Conseguentemente, con Delibera di Giunta Regionale n. 4446 del 28.12.2007 veniva affidato ad ARPAV la fornitura di prestazioni di servizi per garantire le attività del Centro Funzionale Decentrato, ed in particolare per garantire il funzionamento della Sala Operativa Multirischio del Centro Funzionale Decentrato, attraverso la sottoscrizione di apposita convenzione, rimanendo in capo al Servizio regionale di Protezione Civile l'intera funzione decisionale, il coordinamento ed il controllo;

Con nota n. 1438 del 01.02.2008 l'Arpav ha rilevato l'impossibilità di provvedere alla prestazione richiesta in quanto la Legge Finanziaria statale 2008 non consente l'assunzione di personale a tempo determinato, ma unicamente a tempo indeterminato.

Altra Struttura fondamentale del Servizio Protezione Civile è la Sala Operativa del Coordinamento Regionale in Emergenza (Co.R.Em.) che, per garantire la pronta operatività, deve essere presidiata in H. 12 e in servizio di reperibilità per le ulteriori 12 ore giornaliere. Per questa specifica competenza a tutt'oggi si è provveduto per la parte di reperibilità con il personale a tempo indeterminato del Servizio Protezione Civile e per il presidio con una serie di contratti a tempo determinato e attingendo da graduatorie utili già a disposizione dell'Amministrazione; anche questo personale non è più in servizio presso l'Amministrazione Regionale, per le stesse motivazioni sopra descritte.

Si ritiene necessario che il funzionamento della Terza Area del Centro Funzionale Decentrato e della Sala Operativa Co.R.Em. debba essere garantito con un modello H12 giornaliero e programma di reperibilità per l'orario rimanente. Tale modello garantisce, sia in situazioni normali che di emergenza, la gestione del sistema di scambio informativo, il funzionamento dei sistemi di comunicazione e di interscambio dati, la gestione dei sistemi HW e SW presso il Centro Funzionale Decentrato, la visualizzazione e interpretazione dei dati relativi a fenomeni in atto e la predisposizione degli Avvisi per l'asseverazione da parte del Servizio di Protezione Civile.

Il funzionamento dello schema organizzativo sopra descritto richiede la disponibilità di almeno 21 persone con qualificazione specifica anche al fine di articolare un programma di reperibilità basato su turni di tre operatori.

Per quanto sopra illustrato, i compiti per il funzionamento del Centro Funzionale Decentrato possono essere così ripartiti:

  1. la Prima Area Funzionale viene interamente affidata ad ARPAV, che di fatto svolge già il servizio di previsioni meteorologiche nonché l'attività di rilievo e misurazione dei parametri idrometrici, anche in corso di eventi emergenziali;
  2. la Seconda Area Funzionale viene affidata ad ARPAV per quanto attiene la procedura di emissione dell'Avviso di avverse condizioni meteorologiche e l'Avviso di criticità valanghiva mentre resta affidata alla Direzione Difesa del Suolo per quanto attiene le procedure di emissione dell'Avviso di criticità idraulica ed idrogeologica La citata Direzione, per l'attività di competenza, si avvale delle strutture periferiche del sistema regionale di difesa del suolo e provvede, in sede di Centro Funzionale Decentrato del Veneto, ad emettere l'Avviso di criticità idrogeologica ed idraulica regionale nei confronti del Servizio regionale di Protezione Civile;
  3. la Terza Area Funzionale rimane affidata alla Segreteria ai Lavori Pubblici - Servizio regionale di Protezione Civile, in quanto ad esso compete l'onere di mantenere i rapporti con le altre strutture di protezione civile, regionali e statali, ivi compresi i restanti Centri Funzionali regionali, nonché l'asseverazione degli Avvisi. Nell'ambito della terza area competono ad ARPAV tutte le attività di supporto tecnico-operativo alla Segreteria ai Lavori Pubblici - Servizio regionale di Protezione Civile e in particolare la gestione della Sala Operativa secondo i contenuti dello schema di convenzione allegato sotto la lettera "A".

Si propone pertanto:

  1. di approvare la ripartizione dei compiti per il funzionamento del Centro Funzionale Decentrato, sulla base delle motivazioni espresse e come sopra riportato;
  2. di affidare ad ARPAV le attività tecnico-operative di supporto al Servizio Protezione Civile regionale nell'ambito della Terza Area Funzionale e presso la Sala Operativa Co.R-Em. come specificato nello schema di convenzione allegato sotto la lettera "A", che si approva;
  3. di autorizzare ARPAV ad indire le necessarie procedure concorsuali per l'assunzione a tempo indeterminato di n. 17 tecnici necessari ad espletare le attività previste, dando atto che il rimanente personale necessario verrà messo a disposizione da ARPAV;
  4. di approvare per lo svolgimento delle attività previste la spesa di € 710.000,00 sul capitolo 100893 "Attività del Centro Funzionale Multirischio a valere sui trasferimenti del Fondo Regionale (Art. 138, L. 23.12.2000 n. 388)".
  5. di impegnare, oltre alla somma di € 500.000,00 impegnata con D.G.R. n. 4446 del 28/12/2007, sul capitolo del Bilancio Regionale n. 100893 "Attività del "Centro Funzionale Multirischio" a valere sui trasferimenti dal Fondo Regionale (art. 138, L. 23/12/2000 n. 388)" per l'esercizio 2007, ulteriori € 210.000,00 sul capitolo del Bilancio Regionale n. 100893 "Attività del "Centro Funzionale Multirischio" a valere sui trasferimenti dal Fondo Regionale (art. 138, L. 23/12/2000 n. 388)" per l'esercizio 2008, che offre la sufficiente disponibilità;
  6. di impegnarsi a garantire annualmente a favore del bilancio di ARPAV l'importo di € 710.000,00= necessario per far fronte alle spese per il personale;
  7. di delegare l'Assessore Regionale Elena Donazzan alla sottoscrizione della convenzione di cui al punto 2.
  8. di incaricare il Segretario Regionale ai Lavori Pubblici per la redazione dei successivi atti applicativi;

Per le motivazioni sopraesposte e al fine di assicurare continuità e regolarità nel funzionamento delle medesime attività, si propone di incaricare l'ARPAV di fornire le prestazioni di servizi per sostenere le attività di supporto al pieno funzionamento del Centro Funzionale Decentrato e al presidio Co.R.Em., attraverso l'assunzione di 17 specifiche figure professionali e la messa a disposizione di ulteriori 4 unità.

Il rapporto Regione / ARPAV è regolato da apposita convenzione, il cui schema è allegato al presente provvedimento (Allegato A).

Si precisa che per l'acquisizione e l'utilizzo di personale a qualunque titolo effettuati in conseguenza del presente atto e dell'allegata convenzione, nonché dei loro eventuali successivi rinnovi, nessun onere potrà gravare sul fondo sanitario regionale sia per il presente esercizio che per gli esercizi successivi.

Infine, poiché si sta valutando anche la possibilità di affidare ad ARPAV le attività della Seconda Area Funzionale, si fa riserva di procedere con successivo provvedimento di Giunta Regionale all'approvazione di un apposito atto convenzionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, II comma dello Statuto, il quale dà atto che la competente struttura ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la L.R. n. 58/84;

VISTA la L. 225/92;

VISTO il D.L. n. 180/1998;

VISTA la L. n. 267/98;

VISTA la L.R. n. 17/98;

VISTO il D.L. n. 279/2000;

VISTA la D.G.R. n.20/2002;

VISTA la D.G.R. n.2033/2002;

VISTA la D.G.R. n.3260/2002;

VISTA la D.G.R. n. 3501/2003;

VISTA la D.G.R. n. 4446 del 28/12/2007;

VISTA la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27.02.2004;]

delibera

  1. di approvare la ripartizione dei compiti per il funzionamento del Centro Funzionale Decentrato, come riportato in narrativa;
  2. di approvare l'incarico ad ARPAV per la fornitura delle attività di supporto al funzionamento del Centro Funzionale Decentrato e al presidio Co.R.Em., presso il Servizio Protezione Civile Regionale;
  3. di autorizzare ARPAV ad indire le necessarie procedure concorsuali per l'assunzione a tempo indeterminato di n. 17 tecnici necessari ad espletare le attività previste, dando atto che il rimanente personale necessario verrà messo a disposizione da ARPAV;
  4. di autorizzare la spesa di € 710.000,00, sul capitolo 100893 "Attività del "Centro Funzionale Multirischio" a valere sui trasferimenti dal Fondo Regionale (art. 138, L. 23/12/2000 n. 388)", relativa alla copertura delle somme utili per l'incarico di cui al punto 2;
  5. di approvare lo schema di convenzione tra le Regione Veneto e l'ARPAV. - allegato A - che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  6. di sostituire lo schema di convenzione tra le Regione Veneto e l'A.R.P.A.V. - allegato A della D.G.R. n. 4446 del 28/12/2007 con lo schema di convenzione di cui al precedente punto 5;
  7. di delegare l'Assessore alla Protezione Civile, Elena Donazzan, alla sottoscrizione della convenzione di cui al punto 5;
  8. di impegnare, la somma di € 210.000,00 sul capitolo n. 100893 "Attività del "Centro Funzionale Multirischio" a valere sui trasferimenti dal Fondo Regionale (art. 138, L. 23/12/2000 n. 388)" per l'esercizio 2008, che offre la sufficiente disponibilità, risultando già impegnata la somma di € 500.000,00 con D.G.R. n. 4446 del 28/12/2007 sul capitolo del Bilancio Regionale n. 100893 "Attività del "Centro Funzionale Multirischio" a valere sui trasferimenti dal Fondo Regionale (art. 138, L. 23/12/2000 n. 388)" per l'esercizio 2007;
  9. di impegnarsi ad assicurare la disponibilità di analoga risorsa, pari a € 710.000,00 annui, per gli esercizi finanziari necessari;
  10. di precisare che per l'acquisizione e l'utilizzo di personale a qualunque titolo effettuati in conseguenza del presente atto e dell'allegata convenzione, nonché dei loro eventuali successivi rinnovi, nessun onere potrà gravare sul fondo sanitario regionale sia per il presente esercizio che per gli esercizi successivi;
  11. di incaricare il Segretario Regionale ai Lavori Pubblici dell'adozione dei successivi atti necessari.

(seguono allegati)

2130_AllegatoA_208281.pdf

Torna indietro