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Materia: Designazioni, elezioni e nomine
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1720 del 24 giugno 2008
D.G.R. n. 373 dell'11/02/2005 "Istituzione Commissione Regionale per la Salute Mentale". Integrazioni e nomina componenti.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L' Assessore alle Politiche Sanitarie - Ing. Sandro Sandri di concerto con l'Assessore alle Politiche Sociali - Dott. Stefano Valdegamberi - riferisce quanto segue.
Con deliberazione n. 373 dell'11 febbraio 2005 la Giunta Regionale ha provveduto ad istituire la Commissione Regionale per la Salute Mentale, con le finalità colà definite e descritte, qui integralmente riconfermate. Con successivi atti, si è proceduto alla nomina dei componenti, rappresentanti perloppiù di categorie professionali e di familiari specificamente interessate alla materia, surrogando talora i componenti che via via hanno rinunciato alla nomina.
La natura partecipativa e propositiva della Commissione ha evidenziato nel tempo la necessità di alcuni adeguamenti per il miglior conseguimento degli obiettivi di salute mentale esposti, determinando la necessità di integrare la composizione della Commissione con professionalità finora non ricomprese, oltre a una particolare attenzione al mondo della Cooperazione sociale, realtà quest'ultima che vanta ampia presenza nel settore della salute mentale per la quale si ritiene utile inserire un rappresentante; si ritiene inoltre opportuno inserire quale rappresentante regionale, il dirigente del Servizio Salute mentale, servizio di recente istituzione presso la Direzione Piani e Programmi Socio Sanitari. Quanto alle professionalità non comprese nella originaria composizione, il richiamo specifico è all'area della Neuropsichiatria infantile e dell'adolescenza per la quale si propone di inserire tre rappresentanti, due quali rappresentanti delle strutture, uno quale rappresentante della società scientifica di riferimento; ciò anche al fine di dare migliore attuazione al disposto di cui all'ultimo punto del disposto deliberativo n. 373/2005 in materia di assistenza specifica in tema di disturbi in età evolutiva. Ulteriore presenza significativa, a livello professionale, è data dalla componente psicologica e psicoterapeutica che rende opportuno prevedere, anche a livello di Commissione, la presenza una rappresentanza della categoria professionale degli psicologi.
La complessità della materia afferente all'area della salute mentale richiede tempi di elaborazione di ampio respiro per consentire una programmazione proiettata su periodi medio lunghi. Ciò comporta che i tempi di durata delle nomine della Commissione siano congruenti con la necessità di avvalersi del contributo della stessa per periodi continuativi superiori all'attuale durata, prevista in termini annuali. Rilevato che i tempi medi su cui si è ormai consolidata la prassi in materia di durata della programmazione sono attestati su un periodo di tre/cinque anni, si propone che la vigenza della composizione della Commissione sia definita in tre anni. Inoltre si propone di adottare la massima semplificazione amministrativa nella eventuale sostituzione per dimissioni di uno o più componenti la Commissione stessa, demandando alla Giunta Regionale il solo rinnovo della Commissione nel suo complesso, affidando invece le singole sostituzioni a provvedimento del Dirigente della Direzione Regionale competente.
Inoltre, dato corso agli adempimenti d'ufficio, con il presente provvedimento si propone di procedere alle nomine previste, come di seguito:
Presidente:
Dr. Giampietro Rupolo (o suo sostituto)
Dirigente Regionale Direzione Piani e Programmi Socio Sanitari;
Componenti:
Dr. Lorenzo Rampazzo
Dirigente Regionale - Servizio per la Tutela della Salute Mentale, che presiede in assenza del Presidente;
Dr. Michele Maglio (o suo rappresentante)
Dirigente Regionale Direzione Servizi Sociali;
Dr. Ludovico Cappellari
Direttore DSM Azienda Ulss n.15;
Dr. Silvio Frazzingaro
Rappresentante Regione Veneto nella Commissione Nazionale per la Salute Mentale;
Dr. Flavio Nosè
Coordinatore regionale del Collegio dei Clinici e Professori Universitari di Psichiatria;
Dr. Dario Lamonaca
Coordinatore regionale della Società Italiana di Riabilitazione Psichiatrica (SIRP);
Prof. Paolo Santonastaso
Professore di psichiatria Università di Padova;
Prof. Michele Tansella
Professore di psichiatria Università di Verona;
Dr. Gerardo Favaretto
Coordinatore Sezione regionale Veneta PsiVe
Dr. Paolo Stocco
Direttore Generale Az. ULSS n. 10 (designato dal Coordinamento dei Direttori Generali delle Aziende ULSS e Ospedaliere);
Dr. Fabrizio Panozzo
Coordinatore commissione Psichiatria Federsolidarietà Veneto;
Prof. Bernardo Dalla Bernardina
Professore Ordinario di Neuropsichiatria Infantile - Università di Verona
Dr. Lenio Rizzo
Struttura complessa di Neuropsichiatra Infantile - Azienda Ulss n. 9
Dr. Oliviero Fuzzi
Segretario Triveneto SNPIA
Dr.ssa Paola Corziali
Direttore Sanitario (designato dal Coordinamento dei Direttori Generali delle Aziende ULSS e Ospedaliere);
Dr.ssa Antonella Pinzauti
Direttore dei Servizi Sociali (designata dal Coordinamento dei Direttori Generali della Aziende ULSS e Ospedaliere);
Dr. Gianpaolo Pecere
Coordinatore di Distretto.Socio-Sanitario Az.ULSS n.18 (designato dal Coordinamento dei Direttori Generali delle Aziende ULSS e Ospedaliere);
Dr. Paolo Michielin
Prof. di Psichiatria Generale- Università di Padova
Dr. Giuseppe Greco
Rappresentante Medici di Medicina Generale (designato da FIMMG Veneto);
Sig.ra Tali Mattioli Corona
Esponente A.I.T.Sa.M. onlus;
Sig. Mariano Barbieri
Esponente PSICHE 2000.
Sig.ra Paola Carraro
Assessore del Comune di Malo (VI)- Componente designato dall'ANCI del Veneto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
- Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
- Vista la L.R. n. 5/1996 "P.S.S.R. 1996/1998";
- Viste le DD.G.R. n. 4080/2000, n. 3972/2002; n. 2303/2004; n. 3285/2004, n. 373 dell'11/02/2005, 965 del 18/03/2005;
- Viste le designazioni effettuate dalle categorie di riferimento.]
delibera
1. Di approvare la composizione della Commissione Regionale per la Salute Mentale, integrata con le integrazioni motivate in premessa;
2. Di approvare le nomine come di seguito:
Direttore DSM Azienda Ulss n. 15;
Rappresentante Regione Veneto nella Commissione Nazionale per la Salute Mentale
Direttore Generale Az. ULLS n. 10 (designato dal Coordinamento dei Direttori Generali della Aziende ULSS e Ospedaliere);
Direttore Sanitario (designata dal Coordinamento dei Direttori Generali delle Aziende ULSS e Ospedaliere);
Direttore dei Servizi Sociali (designata dal Coordinamento dei Direttori Generali delle Aziende ULSS e Ospedaliere);
Coordinatore di Distretto Socio Sanitario (designato dal Coordinamento dei Direttori Generali delle Aziende ULSS e Ospedaliere);
Prof. di Psicologia Generale - Università di Padova
Sig. ra Paola Carraro
3. Di disporre che la Commissione Regionale per la Salute Mentale, nella sua attuale composizione, può insediarsi e dar avvio ai lavori;
4. Di disporre che la nomina della Commissione Regionale per la Salute Mentale, nella sua attuale composizione, si intende valida per la durata di tre anni dall'approvazione della presente deliberazione;
5. Di prevedere che alla sostituzione/integrazione di componenti della Commissione eventualmente dimissionari durante il periodo di vigenza della Commissione provveda con proprio decreto il Dirigente pro-tempore della Direzione Piani e Programmi Socio Sanitari;
6. Di far carico alla Direzione Regionale Piani e Programmi Socio Sanitari, Servizio Tutela della Salute Mentale, di garantire la Segreteria organizzativa della Commissione;
7. Di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento in B.U.R. nei modi e termini di rito.
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