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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1658 del 24 giugno 2008
Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Modifiche e adeguamenti delle disposizioni attuative relative alla Misura 112 e progettazione integrata Pacchetto Giovani A e B, di cui al primo bando generale DGR 12 febbraio 2008, n. 199.
Il Vice Presidente e Assessore regionale per le politiche dell'agricoltura e del turismo Franco Manzato riferisce quanto segue.
Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e l'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.
L'approvazione della proposta di PSR da parte della Commissione Europea è stata poi recepita a livello regionale con la Deliberazione della Giunta regionale del 13 novembre 2007, n.3560, con la quale è stato confermato il testo vigente del Programma di Sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, la pianificazione finanziaria per anno, per asse e per misura, laclassificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n.1698/2005. Con la stessa Deliberazione si è poi confermata la Direzione Piani e Programmi Settore Primario quale Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, incaricando la stessa Direzione della sorveglianza e degli adempimenti amministrativi, tecnici e procedurali connessi all'attuazione del Programma, nonchè della conseguente gestione finanziaria.
A seguito delle previste consultazioni della quarta Commissione consiliare, nonché del Comitato di Sorveglianza sullo sviluppo rurale, e di un ulteriore ampio confronto con il partenariato, la Giunta regionale con propria Deliberazione del 12 febbraio 2008, n. 199, ha quindi approvato l'apertura dei termini del primo bando generali di presentazione delle domande a valere sul PSR 2007 - 2013, mettendo a bando risorse del Programma pari a 404.450.000,00 euro, secondo le modalità e procedure generali e specifiche di attuazione dettagliate negli stessi bandi. In particolare, nel documento allegato A al provvedimento, vengono approvati gli "Indirizzi Procedurali", cioè le disposizioni attuative e procedurali generali ai fini dell'adesione al primo bando per la presentazione delle domande di adesione agli interventi previsti dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto2007 - 2013; nel citato provvedimento si prevedeva anche che tali indirizzi procedurali, a livello operativo, potessero essere compiutamente dettagliati da parte dell'Organismo Pagatore Regionale AVEPA, con proprio specifico provvedimento ed eventualmente successivamente modificati e adeguati, in particolare a seguito dell'approvazione delle Linee Guida ministeriali per la determinazione delle spese ammissibili dei PSR e dei Decreti relativi a riduzioni e sanzioni.
Il documento allegato B alla deliberazione riguarda le condizioni e le priorità per l'accesso ai benefici di alcune misure dell'asse 1 del PSR per il Veneto 2007 - 2013, anche secondo strumenti di progettazione integrata quali i Pacchetti Giovani e Progetti Integrati di Filiera agroalimentare e forestale; il documento allegato C è invece relativo alle condizioni e alle priorità per l'accesso ai benefici di alcune misure dell'asse 2 del PSR per il Veneto 2007 - 2013, anche secondo strumenti di progettazione integrata quali i Progetti Integrati di Area - Ambiente; così pure il documento allegato D è relativo alle condizioni e alle priorità per l'accesso ai benefici di alcune misure dell'asse 3 del PSR per il Veneto 2007 - 2013, mentre il documento allegato E stabilisce le condizioni e le priorità per la selezione dei Gruppi di Azione Locale, ai fini dell'applicazione dell'asse 4 Leader del PSR per il Veneto 2007 - 2013, e dei relativi sub-allegati da E1 a E7.
Gli importi a bando e i termini di scadenza di presentazione per le domande individuali e i progetti integrati sulle misure dei 4 Assi del Programma di sviluppo rurale di cui ai precedenti allegati B, C, D ed E sono stati riepilogati nell'allegato F, mentre i restanti allegati da G a N sono allegati di natura tecnica.
Con successivi provvedimenti del 26 febbraio 2008, n. 372, del 18 marzo 2008, n. 595, del 8 aprile 2008, n. 704 e DPGR del 29 aprile 2008, n. 92, ratificato con DGR del 6 maggio 2008, n. 899, DPGR del 14 maggio 2008, n. 113, ratificato con DGR del 26 maggio 2008, n. 1158, e n. 1439 del 6 giugno 2008, si è provveduto ad apportare opportune modifiche, integrazioni ed errata corrige delle disposizioni procedurali generali e specifiche, in riscontro a meri errori materiali occorsi nella scrittura delle disposizioni, a correzione di palesi incongruenze o addirittura contrasto di norme, oppure per la manifesta necessità di ulteriori specificazioni e chiarimenti, al fine di consentire un'univoca e corretta interpretazione delle disposizioni del bando, anche per quanto riguarda la definizione degli interventi ammissibili e la semplificazione delle procedure e della documentazione di presentazione. Tali integrazioni hanno previsto anche alcune opportune proroghe dei termini di presentazione, che hanno riguardato, da ultimo (DGR n. 1439/2008), il differimento dei termini di presentazione delle istanze rispetto alle scadenze già prefissate del 15 e del 30 giugno, posticipate rispettivamente al 14 luglio 2008 e al 31 ottobre 2008, con conseguente modifica dell'allegato F alla Dgr 199 del 12 febbraio 2008.
Dette modificazioni non riguardavano peraltro i criteri di selezione approvati in sede di Comitato di Sorveglianza, né incidono sulle somme messe a bando.
Con il presente provvedimento, si propone di operare una ulteriore parziale modifica del testo del bando per quanto riguarda in particolare la riallocazione delle risorse finanziarie messe a disposizione dei Progetti integrati Pacchetti Giovani A e B (PGA e PGB), e della correlata misura 112, nei termini previsti dal bando medesimo e fermo restando la somma complessivamente messa a bando per i suddetti pacchetti.
In particolare, al punto 4.1, ultimo capoverso, della scheda relativa alla Misura 112- Insediamento di giovani agricoltori - Progettazione integrata nell'impresa- Pacchetto Giovani, il Bando prevede che " nel caso il budget riservato ad una tipologia di pacchetto giovani (PGA o PGB) risultasse superiore a quello necessario per il finanziamento dell'ultima domanda posta utilmente in graduatoria, le risorse eccedenti saranno riallocate, prioritariamente, all'interno dell'ambito territoriale omogeneo (ad es. da PGA montagna a PGB montagna o viceversa). Nel caso di ulteriori disponibilità eccedenti, queste saranno riallocate anche in altra zona territoriale in modo proporzionale fra i pacchetti in base al numero di domande ammissibili non finanziate".
Sulla base degli esiti del monitoraggio operato sulla presentazione delle domande, si rileva che l'importo messo a bando per il Pacchetto Giovani A risulta utilizzabile solamente per il 50%, anche nell'ipotesi di poter ammettere a finanziamento tutte le istanze presentate per questa tipologia di pacchetto, con conseguente possibilità di dare applicazione alla suddetta formula compensativa. Tuttavia, poiché il programma di approvazione delle graduatorie da parte di Avepa non ne consentirebbe l'adeguata applicazione in tempo utile, in quanto l'approvazione delle domande relative al PGB avviene, a norma di bando, in tempi precedenti rispetto a quella relativa al PGA, si rende opportuno prevedere da subito la parziale riallocazione delle somme eccedenti il fabbisogno di quest'ultimo pacchetto -stimate in 2.800.000,00 euro- a favore delle graduatorie relative al PGB, con le medesime modalità e criteri di assegnazione previsti tra i diversi ambiti territoriali, zone montane e altre zone.
Pertanto vengono proposti, con il presente provvedimento, i conseguenti parziali adeguamenti delle dotazioni previste per i Pacchetti A e B, sulla base delle suddette valutazioni e degli importi descritti negli allegati A e B.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
delibera
(seguono allegati)
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