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Materia: Cartografia regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1125 del 06 maggio 2008
Rete ecologica europea Natura 2000. Approvazione della cartografia degli habitat e degli habitat di specie di alcuni siti in Provincia di Belluno.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche degli Enti Locali e del Personale, Flavio Silvestrin, di concerto con l'Assessore alle Politiche per il Territorio, Renzo Marangon, riferisce quanto segue:
"Nell'ambito delle competenze affidate dallo Stato in materia di rete Natura 2000 la Regione del Veneto ha sviluppato una serie di iniziative finalizzate a incrementare le conoscenze sulle specie e sugli habitat di interesse comunitario al fine di conseguire gli obiettivi stabiliti dalla direttiva 92/43/CEE.
Tra le azioni intraprese rivestono particolare rilievo quelle volte ad acquisire un patrimonio informativo strutturato riferito alla distribuzione e alla condizione degli habitat presenti all'interno dei siti della rete.
Con deliberazione 13 dicembre 2005, n. 3873, la Giunta Regionale ha individuato nella metodologia elaborata dal CINSA (Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali) il documento di riferimento per le proprie attività in ordine all'attuazione della rete ecologica Natura 2000 nel Veneto, all'individuazione degli habitat di cui alla direttiva 92/43/CEE all'interno dei siti di importanza comunitaria (SIC) e per la formulazione di indirizzi gestionali in coerenza con quanto stabilito con decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio 3 settembre 2002.
La sperimentazione condotta dal CINSA su nove SIC pilota rappresentativi di diverse tipologie di habitat e habitat di specie presenti nella regione ha consentito l'avvio dell'attività di individuazione dei medesimi in relazione ai diversi siti Natura 2000 della Regione quale indispensabile supporto per l'elaborazione di idonee misure di conservazione, per la verifica dell'incidenza sui siti di eventuali piani, progetti e interventi, nonché per l'impostazione delle necessarie future attività gestionali.
Nell'ambito di questo lavoro è stato redatto, dalla struttura regionale competente, un documento relativo alle "Specifiche tecniche per l'individuazione e la restituzione cartografica degli habitat e degli habitat di specie della rete Natura 2000 della regione del Veneto", indispensabile per garantire un effettivo coordinamento delle indagini, valutazioni e rilevazioni cartografiche che progressivamente saranno estese al complesso dei siti del Veneto. Le citate specifiche tecniche sono state poi successivamente aggiornate a seguito del recepimento, avvenuto con deliberazione di G.R. n. 1066 del 17 aprile 2007, delle osservazioni e delle analisi compiute dal Servizio Reti Ecologiche e Biodiversità sui primi lavori di rilevamento e cartografia degli habitat e degli habitat di specie.
Al fine di proseguire l'attività di rilevamento degli habitat e degli habitat di specie presenti nei siti di rete Natura 2000 del Veneto e di predisposizione della relativa cartografia, la Giunta Regionale con le deliberazioni n. 4441 del 30 dicembre 2005 e n. 2151 del 4 luglio 2006 ha affidato due nuovi incarichi.
In particolare con la deliberazione n. 4441/05 la Giunta Regionale ha affidato al CINSA l'incarico per la realizzazione della cartografia degli habitat presenti nei siti di rete Natura 2000 per la parte ricadente all'interno del territorio della Comunità Montana Comelico-Sappada, riguardanti il SIC IT3230006 "Val Visdende - Monte Paralba - Quaternà" interamente incluso nel territorio amministrativo considerato, i siti ZPS IT3230089 "Dolomiti del Cadore e Comelico", SIC IT3230078 "Gruppo del Popera - Dolomiti di Auronzo e di Val Comelico" e IT3230085 "Comelico - Bosco della Digola - Brentoni - Tudaio", parzialmente inclusi.
Il CINSA a conclusione dell'incarico ha trasmesso alla Regione, in data 27.12.2007 con nota prot. n. 105/07, le risultanze del lavoro svolto, costituito dagli elaborati tecnico-scientifici su supporto digitale, tra cui un geodatabase in formato digitale shape file.
Il lavoro svolto dal CINSA ha riguardato anche l'aggiornamento della cartografia degli habitat del sito SIC IT3230060, "Torbiere di Danta", interamente ricompreso all'interno del territorio della Comunità Montana Comelico-Sappada, approvata con deliberazione di G.R. 3873/2005, in conseguenza delle modifiche al perimetro apportate con le deliberazioni di G.R. 1180/2006 e 4059/2007.
Con la deliberazione n. 2151/2006 la Giunta Regionale ha affidato alla Comunanza delle Regole d'Ampezzo, anche ente di gestione del Parco Regionale delle Dolomiti d'Ampezzo, la realizzazione della cartografia degli habitat presenti nei siti di rete Natura 2000: il SIC-ZPS IT3230071 "Dolomiti d'Ampezzo", quasi totalmente coincidente con il territorio del Parco Regionale delle Dolomiti d'Ampezzo, e per la parte ricadente all'interno del Comune di Cortina d'Ampezzo, il SIC IT3230017 "Monte Pelmo - Mondeval - Formin" e il SIC IT3230081 "Gruppi Antelao - Marmarole -Sorapis".
La Comunanza delle Regole D'Ampezzo a conclusione dell'incarico ha provveduto ad trasmettere alla Regione in data 31.12.2007 con nota prot. n. 770/07 le risultanze del lavoro svolto, costituito da elaborati tecnico-scientifici su supporto cartaceo e digitale.
Con deliberazione n. 4059 del 11 dicembre 2007, la Giunta Regionale ha individuato un nuovo SIC e ZPS IT3230090 "Cima Campo - Monte Celado" per il quale il proponente Comune di Arsiè ha provveduto a realizzare la relazione scientifica e la cartografia degli habitat e degli habitat di specie, e comprendente un geodatabase in formato shape file, in seguito trasmessa alla Regione con nota prot. n. 1249 del 14 febbraio 2007, protocollo regionale n. 107456/57.10 del 21 febbraio 2007.
Gli studi succitati hanno consentito alla Regione di acquisire nuove banche dati in fomato shape file (ALLEGATO A), realizzate secondo le Specifiche tecniche approvate con la D.G.R. n. 1066 del 17 aprile 2007, come attestato dalle relazioni istruttorie favorevoli degli uffici regionali, espresse in data 27.11.2007 e in data 16.4.2008 e presenti in atti, e risultano pertanto meritevoli di approvazione.
Tali studi hanno arricchito il patrimonio informativo relativo agli habitat e habitat di specie dei siti rete Natura 2000 di ulteriori 51.437 ettari, con la positiva conseguenza che complessivamente la cartografia fino ad ora acquisita dalla Regione ha interessato 129.089 ettari del territorio regionale tutelato, rispetto ad un totale di 414.628."
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTE le direttive 92/43/CEE e 79/409/CEE;
VISTO il D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio 3 settembre 2002;
VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale 18 maggio 2005, n. 241, ratificato con D.G.R. 7 giugno 2005, n. 1262;
VISTA la D.G.R. 25 luglio 2005, n. 1962;
VISTA la D.G.R. 13 dicembre 2005, n. 3873;
VISTA la D.G.R. 30 dicembre 2005, n. 4441;
VISTA la D.G.R. 4 luglio 2006, n. 2151;
VISTA la D.G.R. 17 aprile 2007, n. 1066;
VISTA la D.G.R. 11 dicembre 2007, n. 4059;]
delibera
1) di approvare, secondo quanto specificato in premessa, la cartografia degli habitat e degli habitat di specie, in formato file shape, (Allegato A) parte integrante del presente provvedimento, strutturato secondo le Specifiche tecniche approvate con la D.G.R. n. 1066 del 17 aprile 2007, dei siti di seguito elencati:
2) di individuare nel Servizio Reti Ecologiche e Biodiversità della Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi la struttura responsabile della conservazione dei dati e della relativa documentazione oltre che della divulgazione dei dati medesimi anche attraverso il sito internet della Regione del Veneto.
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