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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 46 del 03 giugno 2008


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 881 del 06 maggio 2008

Iniziative dirette urgenti in materia di biblioteche e beni librari. L. R. 5 settembre 1984, n. 50, artt. 44 e 45.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [Il Vice Presidente dott. Luca Zaia riferisce quanto segue.

Gli interventi della Regione in materia di musei, biblioteche e archivi sono tuttora regolati dalla L.R. 5 settembre 1984, n. 50, che prevede piani di riparto specifici per i contributi alle attività degli istituti appartenenti ai tre settori (rispettivamente negli articoli 19 per i musei, 36 per le biblioteche e 42 per gli archivi) e un programma annuale di iniziative dirette della Regione per promuovere la conoscenza, la valorizzazione e la fruizione del loro patrimonio culturale (art. 44). Sia i piani di riparto, sia il programma devono essere sottoposti al parere della competente Commissione del Consiglio regionale (art. 45). L'art. 45 II comma della L. R. 50/84, peraltro, prevede che "quando si manifesti l'opportunità di realizzare una singola iniziativa... senza attendere l'approvazione annuale del programma, la Giunta regionale è autorizzata a disporre l'immediata attuazione dandone comunicazione alla competente Commissione consiliare".

Anche in relazione ai tempi di approvazione del bilancio di previsione, varato con L. R. 27 febbraio 2008, n. 1, si sono verificate nel settore dei beni librari situazioni di effettiva urgenza che richiedono interventi la cui immediata attuazione è condizione della loro efficacia, come previsto dal predetto art. 45. Esse riguardano:

1.       la convenzione con l'Università degli studi di Venezia per lo sviluppo della "Nuova Biblioteca Manoscritta", che sostituirà una precedente convenzione col Comune di Venezia in scadenza il 20 aprile p. v.;

2.       la realizzazione delle condizioni alle quali la Provincia di Treviso, che ha manifestato l'intenzione di aderire al polo regionale del Servizio Bibliotecario Nazionale, potrà effettuare in ambiente di prova la conversione e l'unificazione nel software regionale SOL delle diverse basi di dati delle cooperazioni bibliotecarie esistenti sul suo territorio, altrimenti incompatibile con il parallelo processo di conversione in SOL delle biblioteche già aderenti al polo;

3.       la realizzazione delle collaborazioni con enti territoriali e istituti bibliotecari, di provata competenza specifica, per rendere gestibile la prosecuzione del Progetto Misurazione e Valutazione dei servizi bibliotecari, avviato brillantemente nel 2007 con la collaborazione della Direzione Informatica, e una gestione operativa più efficiente dei programmi di aggiornamento degli operatori.

Nuova Biblioteca Manoscritta

Fin dal 1995 la Regione del Veneto ha avviato, in collaborazione con l'Università degli Studi di Padova, un progetto di catalogazione dei manoscritti medievali del proprio territorio, che ha consentito fino ad oggi di pubblicare tre prestigiosi volumi relativi al Seminario Vescovile di Padova, alle biblioteche di Padova e provincia e di Vicenza e provincia, mentre è in corso di avanzata realizzazione quello relativo alle province di Belluno e Rovigo.

Si considerano medievali i manoscritti prodotti fino al 1500, in corrispondenza a quella che si può definire la civiltà del libro medievale; in seguito tuttavia, con l'avvento e l'affermarsi della stampa, continuò a venire prodotta una mole ingente di manoscritti quali carteggi, appunti, opere di varia natura, diari, spesso di grande importanza e caratterizzati da problemi conservativi più accentuati rispetto a quelli dei codici medievali membranacei, perché scritti talvolta in inchiostri acidi che possono intaccare la carta fino a sbriciolarla, e comunque su supporti fragili.

Perciò la Regione del Veneto a partire dal 2003 affiancava al censimento e catalogazione dei codici medievali un altro progetto che lo integrasse, prestando attenzione anche a questo patrimonio più moderno ma altrettanto importante da tutelare e catalogare, per consentirne la valorizzazione e la fruizione. Data la grande quantità di manoscritti moderni presente nelle biblioteche venete, si decideva di provvedere alla catalogazione in formato elettronico e con modalità partecipata da attuarsi via web, che consente di velocizzare la realizzazione delle schede. Nascevano così il software di catalogazione ed il sito "Nuova Biblioteca Manoscritta", entrambi di proprietà regionale, che, costantemente finanziati negli anni seguenti dalla Regione, hanno consentito fino ad ora la catalogazione di oltre 15.000 manoscritti, le cui schede sono liberamente consultabili all'indirizzo: http://www.nuovabibliotecamanoscritta.it/.

I dati vengono implementati pressoché giornalmente ed è in corso una ulteriore, significativa espansione del progetto, che prevede una sezione dedicata alle riproduzioni digitali di materiali attinenti al manoscritto. Attualmente le biblioteche venete aderenti al progetto sono:

1.       Bassano del Grappa, Museo Biblioteca Archivio

  1. Belluno, Biblioteca civica
  2. Belluno, Biblioteca Lolliniana
  3. Chioggia, Biblioteca civica Cristoforo Sabbadino
  4. Este, Gabinetto di lettura
  5. Feltre, Biblioteca civica
  6. Padova, Biblioteca civica
  7. Padova, Biblioteca del Seminario vescovile
  8. Rovigo, Biblioteca dell'Accademia dei Concordi
  9. Treviso, Biblioteca capitolare della Cattedrale
  10. Treviso, Biblioteca del Seminario vescovile
  11. Venezia, Biblioteca Andrighetti Zon Marcello
  12. Venezia, Biblioteca del Museo Correr
  13. Venezia, Fondazione Querini Stampalia
  14. Venezia, Biblioteca del Museo di storia naturale
  15. Venezia, Biblioteca San Francesco della Vigna
  16. Verona, Biblioteca alle Stimate
  17. Verona, Biblioteca capitolare
  18. Verona, Biblioteca civica
  19. Verona, Biblioteca del Museo civico di storia naturale
  20. Vicenza, Biblioteca civica Bertoliana
  21. Vittorio Veneto, Biblioteca del Seminario vescovile

23. - 33. Biblioteche venete dell'Ordine dei frati minori: Convento di Santa Sofia (Lendinara), Convento di San Daniele (Lonigo), Convento di San Giacomo (Monselice), Convento di San Francesco Grande (Padova), Convento di San Pancrazio (Ponte di Barbarano), Convento di San Francesco del Deserto (Venezia), Convento di San Michele in Isola (Venezia), Convento del Santissimo Redentore (Verona), Convento di San Bernardino (Verona), Convento di San Francesco (Vittorio Veneto), Convento di Santa Lucia (Vicenza).

Si pone adesso la necessità di una ulteriore evoluzione di Nuova Biblioteca Manoscritta nelle seguenti direzioni:

1.       consolidamento del software di catalogazione e della base dati mediante uno sviluppo e potenziamento del programma, per adattarlo alle accresciute richieste di partecipare al progetto da parte delle biblioteche ed alla necessità di ottimizzare la gestione di software e base dati da parte della Regione. Il software dovrà essere sviluppato così da poter garantire una migliore fruizione e velocità di funzionamento e perciò il lavoro simultaneo anche di molti utenti, e utilizzare codici informatici più agevoli e facili da mantenere. Queste migliorie dovranno portare infine ad una migrazione del database attuale Nuova Biblioteca manoscritta a quello frutto della nuova riprogettazione;

2.       raffinamento dei dati catalografici già esistenti e dei relativi strumenti di accesso e di ricerca e loro valorizzazione mediante integrazione nelle banche dati o portali nazionali e attività di comunicazione mirate nel territorio e presso la comunità scientifica.

Si propone pertanto, per pervenire ad una gestione più efficace e di più alto profilo, di trasferire dalla Biblioteca d'arte Correr dei Musei Civici di Venezia all'Università Ca' Foscari di Venezia, che offre l'assoluta garanzia della professionalità del docente di codicologia Paolo Eleuteri, la direzione scientifica, l'implementazione ed il raffinamento della banca dati esistente, come da sua proposta del 18 settembre 2007, mantenendo nello stesso tempo nella gestione dei progetto quel carattere di dialogo costante con le biblioteche e di elaborazione di obiettivi, modalità e contenuti condivisa con la Regione del Veneto che ne sono stati i tratti tipici e vincenti fin dall'inizio. Risulta opportuno prevedere una convenzione su procedure e contenuti che abbracci la durata di un triennio, e contributi annuali commisurati ai programmi approvati anno per anno nell'ambito della programmazione delle iniziative dirette della Giunta, per le attività di revisione delle schede, consulenza alle biblioteche e coordinamento dei lavori, e all'occorrenza per l'adeguamento tecnologico e la riprogettazione del software come sopra delineati. Il Dirigente regionale per i Beni Culturali va quindi incaricato di stipulare con l'Università di Venezia - Dipartimento di Studi dell'Antichità e del Vicino Oriente una convenzione secondo la bozza che si allega al presente provvedimento per farne parte integrante (allegato A). Nell'esercizio 2008 va approvato il programma operativo allegato alla suddetta domanda del 18 settembre 2007, e di conseguenza prevista una spesa di € 85.000,00 a valere sul Cap. 100750 delle Spese dell'esercizio 2008, di cui € 40.000,00 risultano già prenotati con DGR n. 4244 del 28 dicembre 2007 (prenotazione n. 147). Tale somma verrà liquidata come segue:

o        € 22.000,00 dopo la presentazione, entro il 31 maggio 2008, di un progetto di sviluppo, corredato da specifiche tecniche, del software di catalogazione in Nuova Biblioteca Manoscritta conforme agli obiettivi sopra menzionati di miglioramento dell'efficienza del programma, suo adeguamento a indirizzi nazionali e regionali;

o        € 38.000,00 dopo la realizzazione, entro il 30 settembre 2008 delle modifiche tecniche al software Nuova Biblioteca Manoscritta previste al punto precedente e concordate con la Regione del Veneto e ad avvenuta effettuazione con esito positivo dei relativi test di funzionamento;

o        € 25.000,00, a saldo, su presentazione, entro il 28 febbraio 2009, della seguente documentazione:

-          ulteriori n. 1.500 schede catalografiche, revisionate e pubblicate nel sito "Nuova Biblioteca Manoscritta";

-          relazione tecnica dettagliata che indichi il tipo di funzionalità sviluppate nell'ambito della presente convenzione, corredata di specifiche tecniche, dall'indicazione degli obiettivi di miglioramento funzionale raggiunti nonché dei risultati scientifici più rilevanti;

-          idonea rendicontazione amministrativa.

I contributi per gli anni successivi verranno stabiliti sulla base dei programmi operativi che verranno di volta in volta concordati.

Sempre nell'ottica di un rafforzamento del progetto Nuova Biblioteca Manoscritta e dell'ottimizzazione della sua gestione si propone di trasferire la base dati, attualmente residente su un server del Comune di Venezia - Civici Musei Veneziani e pertanto gestito da Venis Informatica e Sistemi Spa, su un server della Direzione regionale Informatica: a questo fine sono già stati avviati contatti preliminari e appurata una disponibilità.

Ingresso delle biblioteche trevigiane in SBN: attivazione di un polo locale temporaneo

Con DGR n. 3557 del 13 novembre 2007 è stata accolta positivamente la richiesta del 26 settembre 2007 della Provincia di Treviso di far entrare a pieno titolo la propria rete di cooperazione bibliotecaria nel polo regionale del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN); il Dirigente regionale per i Beni Culturali era incaricato di predisporre un'ipotesi di deliberazione in merito, dopo aver verificato positivamente la capacità del nostro server dedicato di ospitare la nuova base di dati. La verifica è stata effettuata con esito positivo, e la Giunta provinciale di Treviso ha provveduto a confermare la propria decisione con deliberazione n. 550/11333 del 10 dicembre 2007.

Nel frattempo, concluse le fasi di formazione degli addetti, di installazione del nuovo software di Data Management e di conversione della base di dati catalografica di polo preesistente, il polo regionale SBN VIA affrontava i complessi compiti derivanti dalle molto maggiori e diverse funzionalità disponibili: dal recupero di catalogazioni effettuate in anni trascorsi da varie biblioteche fuori dalla base di dati del polo, e quindi con software, legami e liste di autorità diversi, all'installazione degli opac di polo e di biblioteca, all'unificazione regionale dell'anagrafe degli utenti e di conseguenza della loro iscrizione ai servizi e dell'accesso al prestito, all'ideazione e produzione delle relative tessere personalizzabili. La novità dell'operazione, e anche la novità del software, hanno determinato una serie di problemi operativi di cui viene trovata di volta in volta la soluzione in un dialogo fitto fra Regione, Data Management e biblioteche aderenti. Si prevede comunque la presentazione della prima biblioteca completamente a regime - la Civica di Belluno - entro l'estate: dovrebbero seguire poi in tempi brevi la Civica di San Donà di Piave e la biblioteca veneziana di San Francesco della Vigna OFM. Queste attività non sono effettuabili contemporaneamente alla bonifica e al recupero dei dati delle diverse cooperazioni bibliotecarie del territorio trevigiano, che impiegano i software UOL.it, UOL 5, BookMarkWeb, Isis, Bibliowin, Bibliomarca; va oltre a tutto tenuto presente che ad ogni riversamento e schiacciamento di una nuova banca dati nella base di dati del polo corrisponde un'interruzione di più giorni di tutti i servizi nell'intero sistema. C'è peraltro un forte interesse della Provincia di Treviso ad avviare subito i lavori, soprattutto con riferimento alle gravi difficoltà incontrate dalle biblioteche del Sistema del Vittoriese, del Polo di Castelfranco Veneto, di Montebelluna, Pederobba e Volpago del Montello e del Seminario Vescovile di Treviso, che non ottengono più un'assistenza softwaristica adeguata dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, un tempo impegnata nello sviluppo del software UOL.it da esse adottato, con inconvenienti presso che quotidiani.

Si ritiene pertanto opportuno accedere alla domanda di data 20 marzo della Provincia di Treviso e di acconsentire in questa fase, che occuperà presumibilmente il 2008, alla costituzione di un polo locale che impieghi lo stesso software di quello regionale, Sebina Open Library (SOL), ma non sia con esso collegato, e si appoggi a server posti a disposizione da Data Management. L'attività si dovrà svolgere nelle seguenti fasi:

a)      installazione e configurazione del polo;

b)      assistenza al suo avviamento;

c)      formazione per i gestori / amministratori del polo temporaneo;

d)      formazione dei power users;

e)      attuazione del recupero dei dati bibliografici presenti nei cataloghi delle biblioteche;

f)       una volta ottenuto il catalogo temporaneo con tutti i dati bibliografici e gestionali omogenei, unificazione con il catalogo del polo regionale SBN VIA.

A tal fine si prevede di concedere alla Provincia un contributo di € 39.500,00, da liquidare nel seguente modo:

1.      € 15.000,00 dopo l'installazione e configurazione, entro il 30 settembre 2008, del nuovo polo temporaneo e l'espletamento della relativa attività di assistenza da parte di Data Management;

2.      € 24.500,00 dopo l'attività finale di unificazione col polo regionale, da effettuarsi entro il 31 marzo 2009.

La spesa graverà sul Cap. 100750 delle Spese dell'esercizio 2008.

Progetto Misurazione e Valutazione e gestione dei corsi di aggiornamento

Una particolare importanza ha assunto, nella programmazione della Regione e degli altri enti che partecipano al sistema bibliotecario, il "Progetto di misurazione e valutazione dei servizi bibliotecari veneti", che è stato sviluppato col contributo determinante delle Direzioni regionali Informatica e Statistica ed ha come obiettivo generale di approntare nell'arco di un quinquennio un sistema informativo in grado di monitorare il funzionamento di tutte le biblioteche della regione e di supportare i processi valutativi e decisionali presenti nell'attività di programmazione e governo connessa a ogni politica bibliotecaria, ai diversi livelli istituzionali. Esso prevede che Regione, Province e Comuni singoli o associati partecipino, con responsabilità e ruoli complementari, alla raccolta e alla elaborazione statistica dei dati patrimoniali e di servizio delle biblioteche, che verranno raccolti e gestiti con l'apposito software PMV-Web, che rappresenta informaticamente una soluzione d'avanguardia al problema, e poi scaricati periodicamente nell'Anagrafe on line delle biblioteche italiane gestita dall'ICCU. Il modello di riferimento adottato è contenuto nelle Linee guida per la valutazione delle biblioteche pubbliche italiane prodotto nel 2000 dall'Associazione Italiana Biblioteche (AIB), che per la prima volta vengono applicate su scala così ampia e in modo così sistematico. In particolare, le Province si assumono il compito di costituire un servizio di consulenza e supervisione a beneficio di tutte le biblioteche del proprio territorio, individuando al proprio interno o nelle biblioteche un referente territoriale del PMV e programmando entro il 30 ottobre 2008 idonee azioni formative secondo le indicazioni generali che la Regione diramerà.

Alla collaborazione delle Province sembra ora opportuno, affinché il progetto riesca ad esprimere tutte le sue potenzialità a vantaggio del sistema bibliotecario veneto, affiancare l'intervento di istituti che rappresentano punti di forza dell'intero sistema, con competenze specifiche su determinate tematiche inerenti all'argomento. Si ritiene in particolare di dover accettare:

a)      la proposta di data 21 marzo 2008 dell'Istituzione Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, che a fronte di un contributo di € 10.500,00 si è offerta di curare l'elaborazione statistica e grafica, sia aggregata sia disaggregata per province, relativa alla misurazione degli indicatori ritenuti significativi, e la loro presentazione in seminari per i referenti provinciali del progetto. Il contributo verrà liquidato e pagato dopo la presentazione, entro il 30 novembre 2008, di relazione finale e rendicontazione;

b)      la proposta di data 25 marzo 2008 di Biblioteche Padovane Associate, che a fronte di un contributo di € 4.000,00 si offre di curare la determinazione cooperativa degli indicatori di efficacia delle attività delle reti di cooperazione, la loro verifica, la compilazione dei relativi questionari, la valutazione e l'analisi delle risposte e la presentazione finale in sede seminariale dei dati relativi alla misurazione delle reti di cooperazione. Il contributo verrà liquidato e pagato dopo la presentazione, entro il 30 novembre 2008, di relazione finale e rendicontazione.

Un altro aspetto dell'attività cooperativa cresciuto in modo da richiedere un assetto organizzativo più partecipato riguarda la gestione delle frequentissime attività di aggiornamento: quelle di secondo livello, decise dalla Regione, quelle di base organizzate dai singoli Centri Provinciali di Servizio, quelle legate agli sviluppi di SBN e di PMV. Sembra quindi opportuno accogliere la disponibilità manifestata dalla Provincia di Treviso con lettera del 20 marzo 2008, relativa all'organizzazione logistica, alla pubblicizzazione, alla raccolta e analisi delle schede di gradimento, allo sviluppo di un software dedicato per anagrafe docenza e corsisti, all'open archive dei materiali formativi non editi. L'attività di svolgerà per un anno dalla data della comunicazione della presente deliberazione, a fronte di un contributo pari ad € 8.000,00, da liquidare nel seguente modo:

a) € 4.000,00 dopo la presentazione, entro il 20 dicembre 2008, di una relazione sull'attività svolta;

b) € 4.000,00 dopo la presentazione, entro il 30 giugno 2009, di relazione e rendicontazione.

La spesa complessiva di € 22.500,00 graverà sul Cap. 100750 delle Spese dell'esercizio 2008.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-          UDITO il relatore, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-          VISTA la L.R. 5 settembre 1984, n. 50;

-          VISTI il D. lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 ("Codice dei Beni culturali e del Paesaggio") e le sue successive modifiche ed integrazioni;

-          VISTA la DGR n. 1256 del 30 aprile 2003 ed il successivo ddr 171 del 3 luglio 2003 che promuovevano il progetto regionale di catalogazione in rete dei manoscritti del Veneto;

-          VISTA la DGR n. 1896 del 18 giugno 2004 e il successivo ddr 183 del 7 luglio 2004 che, in considerazione dei positivi risultati raggiunti, disponevano il proseguimento dell'iniziativa;

-          VISTA la DGR n. 2184 del 9 agosto 2005, che al punto B.2.2 sottolineava ulteriormente l'importanza strategica di questo progetto nell'ambito delle iniziative regionali di tutela e valorizzazione del patrimonio librario;

-          VISTA la DGR n. 2294 del 27 luglio 2006 che, per i risultati conseguiti di assoluto rilievo scientifico, proponeva la continuazione del progetto, da allora denominato Nuova Biblioteca Manoscritta, secondo le modalità già sperimentate;

-          VISTA la DGR n. 2334 del 31 luglio 2007, che ravvisava la necessità di proseguire detto progetto per il suo carattere fortemente innovativo, la sua alta valenza culturale e l'ampia collaborazione con le biblioteche del territorio con esso attivata;

-          CONSIDERATO che per esigenze di correttezza contabile, scadendo la precedente convenzione in data 20 aprile 2008, si è rinviato l'impegno di ulteriori risorse, che pure sono state prenotate nell'appropriato capitolo dell'esercizio 2008;

-          CONSIDERATA quindi la necessità di provvedere con celerità a fornire le necessarie coperture finanziarie e scientifiche al progetto, che consentano il mantenimento della banca dati elettronica dei manoscritti del Veneto denominata Nuova Biblioteca Manoscritta, nonché di implementarla e di migliorarne la funzionalità;

-          VISTA la proposta inoltrata in data 18 ottobre 2007 dall'Università degli Studi Ca' Foscari che propone, per promuovere sia un ulteriore innalzamento dei contenuti scientifici che una semplificazione delle modalità gestionali, di assumere in forma diretta la gestione del progetto mediante apposito accordo con la Regione;

-          CONSIDERATE fondate le motivazioni addotte in vista di un ulteriore miglioramento qualitativo del sito regionale in questione nonché di un esercizio più efficace della tutela di questo materiale unico e fondamentale per la conoscenza della identità culturale del territorio a partire dal Medioevo;

-          VALUTATO il fatto che l'Università di Ca' Foscari nella persona del professor Eleuteri ha ispirato il progetto fin dalla idea iniziale, elaborandolo e garantendone l'attuazione mediante il costante dialogo e collaborazione con il competente Ufficio regionale;

-          CONSIDERATO che peraltro i Musei Civici Veneziani - Biblioteca d'arte del Museo Correr - non hanno rinnovato la disponibilità a proseguire il coordinamento tecnico - scientifico del progetto, fino a qui esercitato in parallelo alla catalogazione dei propri fondi manoscritti;

-          VISTO il programma per il primo anno di attività, presentato dall'Università di Venezia in data 18 settembre 2007;

-          VISTA la DGR n. 3557 del 13 novembre 2007, relativa fra l'altro all'ingresso nel polo regionale SBN delle realtà cooperative delle biblioteche della Provincia di Treviso;

-          DATO ATTO della situazione del polo SBN descritta in narrativa;

-          VISTA la domanda di data 21 marzo 2008 della Provincia di Treviso, supportata da preventivo di Data Management Spa;

-          DATO ATTO del Progetto Misurazione e Valutazione, così come descritto nella DGR n. 2334 del 31 luglio 2007;

-          DATO ATTO della situazione del progetto stesso descritta in narrativa;

-          VISTA la proposta di data 21 marzo 2008 dell'Istituzione Pubblica Culturale Biblioteca Civica Bertoliana;

-          VISTA la proposta di data 25 marzo 2008 del Consorzio Biblioteche Padovane Associate;

-          VISTA inoltre la proposta di data 20 marzo 2008 della Provincia di Treviso, relativa alla gestione operativa delle attività di aggiornamento degli operatori delle biblioteche;]

delibera

1.       di approvare la prosecuzione del progetto regionale di catalogazione dei manoscritti del Veneto per il 2008;

2.       di affidare il coordinamento tecnico - scientifico di detto progetto, la cura del consolidamento e raffinamento dei dati catalografici già esistenti e dei relativi supporti informatici - in particolare lo sviluppo del software in conformità a quanto indicato in premessa - all'Università Ca' Foscari - Dipartimento di Storia dell'Antichità e del Vicino Oriente;

3.       di approvare lo schema di convenzione allegato al presente testo ("allegato A") e di cui è parte integrante, di durata triennale (fino al 31 dicembre 2010);

4.       che, per detta attività, si proceda alla presentazione da parte dell'Università alla Regione, per l'approvazione, di programmi operativi annuali, e da parte della Regione alla concessione di contributi commisurati ai programmi approvati;

5.       di approvare il programma per il 2008 presentato dall'Università in data 18 settembre 2007;

6.       che il sito, i dati catalografici in esso contenuti realizzati con contributo o finanziamento regionale e la nuova versione del software Nuova Biblioteca Manoscritta nonché del sito omonimo sono di proprietà della Regione del Veneto, alla quale sono riconosciuti tutti i diritti di utilizzazione e facoltà di disporne liberamente. La paternità scientifica degli autori delle schede dovrà comunque essere sempre indicata, sia nella banca dati in rete denominata "Nuova Biblioteca Manoscritta" che in qualsiasi altro tipo di divulgazione o edizione;

7.       che le biblioteche che abbiano realizzato con altri finanziamenti - propri o di terzi - dati catalografici relativi a manoscritti secondo metodologie e livello qualitativo adeguato rispetto al progetto regionale, possono chiedere che questi dati stessi siano resi visibili nella banca dati Nuova Biblioteca Manoscritta operando gli adattamenti che la Regione e il gruppo di coordinamento tecnico scientifico dell'Università Ca' Foscari reputeranno opportuni. I dati catalografici resteranno in questo caso di loro proprietà, mentre sarà implicita con la richiesta di pubblicazione l'autorizzazione alla pubblicazione dei dati e di eventuali immagini correlate nel sito regionale e la loro indiretta diffusione attraverso modalità web ad esso connesse, quali banche dati o portali nazionali;

8.       che l'eventuale divulgazione da parte dell'Università del materiale di proprietà della Regione del Veneto pubblicato o in corso di revisione ai fini della pubblicazione nel sito "Nuova Biblioteca Manoscritta" debba essere autorizzato dalla Regione;

9.       in relazione al progetto del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), di concedere alla Provincia di Treviso un contributo per l'attivazione di un polo locale temporaneo per le proprie biblioteche secondo quanto descritto in premessa;

10.   in relazione al Progetto Misurazione e Valutazione dei servizi bibliotecari (PMV), di concedere all'Istituzione Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza e a Biblioteche Padovane Associate contributi per le attività rispettivamente di elaborazione, commento e presentazione dei dati delle biblioteche e di misurazione e valutazione dei dati delle reti bibliotecarie;

11.   di impegnare per le suddette finalità nell'UPB U0168 ("Archivi biblioteche musei"), Cap. 100750 delle Spese ("Trasferimenti alle amministrazioni pubbliche per iniziative culturali in materia di musei e biblioteche promosse direttamente dalla Giunta regionale"), che presenta disponibilità sufficiente:

a)      € 85.000,00 a favore dell'Università di Venezia - Dipartimento di Scienze dell'Antichità e del Vicino Oriente;

b)      € 39.500,00 a favore della Provincia di Treviso per il suo ingresso nel polo SBN regionale;

c)      € 10,500,00 a favore dell'Istituzione Pubblica Culturale Biblioteca Civica Bertoliana;

d)      € 8.000,00 a favore della Provincia di Treviso per la gestione operativa delle attività di formazione;

e)      € 4.000,00 a favore del Consorzio Biblioteche Padovane Associate;

12.   di liquidare e pagare le somme sopra indicate nei modi e coi tempi indicati in premessa;

13.   di incaricare il Dirigente regionale per i Beni Culturali di dare esecuzione al presente provvedimento;

14.   di dare comunicazione del presente provvedimento alla competente Commissione consiliare ai sensi dell'art. 45, II comma, della L. R. 5 settembre 1984, n. 50.

Sottoposto a votazione, il provvedimento è approvato con voti unanimi e palesi.

Il Segretario Il Presidente

Dott. Antonio Menetto On. dott. Giancarlo Galan

(seguono allegati)

881_AllegatoA_205884.pdf

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