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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 86S del 02 ottobre 2007


Materia: Urbanistica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2587 del 07 agosto 2007

Adozione del Documento Preliminare al Piano Territoriale Regionale di Coordinamento - PTRC - e della Relazione Ambientale - procedura di Valutazione Ambientale Strategica. Legge regionale 23 aprile 2004 n. 11 (articoli 25 e 4).

L'Assessore alle Politiche del Territorio, Renzo Marangon, riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, con propria deliberazione n. 815 del 30 marzo 2001, ha avviato il processo di aggiornamento del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC) come riformulazione del vigente strumento generale relativo all'assetto del territorio, in linea con il nuovo quadro programmatico previsto dal Programma Regionale di Sviluppo (PRS) approvato con Legge Regionale 9 marzo 2007 n. 5 e in conformità con le nuove disposizioni introdotte con il Codice dei beni culturali e del paesaggio (c.d. Codice Urbani) di cui al D.Lgs. 22 gennaio 2004, n.42 e successive modifiche e integrazioni.

Il procedimento di formazione del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC) è stato disciplinato con legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 "Norme per il governo del territorio". In particolare, l'articolo 25, comma 1, della citata legge stabilisce che "La Giunta regionale elabora un documento preliminare con i contenuti di cui all'articolo 3, comma 5 e lo trasmette alle Province, ai Comuni, alle Comunità montane e agli enti di gestione delle aree naturali protette interessati".

Tale documento preliminare (Allegato A), ai sensi dell'art. 3 comma 5 della legge regionale 11/2004, deve individuare gli obiettivi generali che si intendono perseguire con il PTRC e le scelte strategiche di assetto del territorio, anche in relazione alle previsioni degli strumenti di pianificazione di livello sovraordinato, nonché le indicazioni per lo sviluppo sostenibile e durevole del territorio. A tal proposito, l'articolo 4 della legge regionale 11/2004, sancisce l'obbligatorietà della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) di cui alla direttiva comunitaria 2001/42/CE.

Il processo di definizione del documento preliminare del PTRC è iniziato nel 2004 con la redazione del volume "Fondamenti del Buon Governo del Territorio - Carta di Asiago", formulato grazie all'apporto di cinque "Proto", ovvero personalità autorevoli del mondo culturale veneto (Ulderico Bernardi - sociologo; Ferruccio Bresolin - economista; Paolo Feltrin - politologo; Mario Rigoni Stern - scrittore; Eugenio Turri - geografo naturalista).

A tale contributo è seguito il volume "Documento Programmatico Preliminare per le Consultazioni" del 2004 (DGR n. 587 del 5 marzo 2004) che rappresenta l'inizio del vero processo di predisposizione del nuovo PTRC, processo che ha visto coinvolti, in qualità di attori principali, tutti i soggetti portatori di interesse e che ha costituito la premessa indispensabile per un continuo scambio e confronto, in un quadro che dalla ricerca del consenso pervenga alla costruzione condivisa del progetto.

Con il volume "Questioni e lineamenti di progetto" del 2005 (di cui alla DGR n. 1158 del 18 aprile 2006), si sono prefigurate le tematiche essenziali di progetto su cui costruire il nuovo PTRC e si è evidenziato lo scenario di riferimento, radicalmente mutato rispetto a quello del Piano tuttora vigente.

A questo documento si affiancano gli atti del Convegno tenutosi a Praglia (PD) nel maggio 2006 "Il Veneto in Europa: i territori ad alta naturalità", mirato ad approfondire le tematiche riguardanti il territorio aperto che, lungi dall'essere ricondotto ad un insieme di singole aree ad alta valenza naturalistica, rappresenta un sistema a rete, costituito da corridoi ecologici e territori ad elevata naturalità.

A conclusione delle indagini preliminari per la definizione del quadro di riferimento, condotte attraverso i succitati documenti e le numerose indagini settoriali presentate durante l'incontro di Asiago (VI) del 2 marzo 2007 "Verso il nuovo PTRC - confronto su temi e idee", sono stati definiti, sentiti anche gli Enti Locali e le associazioni di categoria interessati, il quadro sinottico degli obiettivi del PTRC e le tavole di vision ad essi associate. Tali documenti sono stati presentati nell'ambito dell'incontro seminariale tenutosi a Ca' Tron di Roncade (TV) il giorno 28 giugno 2007, unitamente alla raccolta degli studi e dei contributi pervenuti (che sarà resa disponibile presso le pagine web del sito internet della Giunta regionale). All'incontro hanno partecipato i Segretari regionali, i Proto del Piano, l'Arpav, le Province, i Comuni capoluogo e i consulenti esperti del PTRC.

Il "sistema degli obiettivi" del PTRC è rappresentato da una matrice in cui sono stati identificati la finalità del Piano, gli obiettivi strategici e operativi. La finalità del PTRC è di "proteggere e disciplinare il territorio per migliorare la qualità della vita in un'ottica di sviluppo sostenibile e in coerenza con i processi di integrazione e sviluppo dello spazio europeo, attuando la Convenzione europea del Paesaggio, contrastando i cambiamenti climatici e accrescendo la competitività". I macrotemi individuati sono: uso del suolo; biodiversità; energia, risorse e ambiente; mobilità; sviluppo economico; crescita sociale e culturale. Per ogni tematica sono state individuate delle linee di progetto che intersecano trasversalmente il livello operativo. I contenuti di ogni macrotematica del sistema degli obiettivi sono stati visualizzati in una (o più) specifiche tavole progettuali.

A ciò si affianca il documento di analisi della sostenibilità ambientale del PTRC previsto al punto b) del comma 5 dell'articolo 3 della legge regionale 11/2004. Tale documento, denominato "Relazione ambientale", è stato costruito sulla scorta delle indicazioni provenienti dalla DGR n. 3262 del 24 ottobre 2006, con cui la Giunta regionale ha costituito l'Autorità Ambientale per la VAS e ha fornito le linee guida procedurali per la valutazione ambientale strategica di piani e programmi. La relazione ambientale rappresenta un primo contributo alla redazione del rapporto ambientale previsto dalla direttiva 2001/42/CE ed è stata formulata in un'ottica di ottimizzazione e massima sinergia dei processi pianificatori e valutativi. Tale documento è stato costruito seguendo un approccio partecipativo, avvalendosi dell'apporto delle Autorità Ambientali, individuate ai sensi dell'articolo 6 della direttiva 2001/42/CE, ed affronta le questioni della sostenibilità ambientale del PTRC con riferimento agli obiettivi di Piano individuati nel Documento Preliminare stesso, pervenendo alla definizione degli obiettivi di sostenibilità ambientale da assumersi nell'ambito del redigendo PTRC.

La Relazione Ambientale è stata inoltre affiancata da uno studio preliminare del sistema degli obiettivi (screening) previsto dalla procedura di valutazione d'incidenza sui Siti Natura 2000, secondo quanto disposto dalla DGR n. 3173 del 10 ottobre 2006 "Nuove disposizioni relative all'attuazione della direttiva comunitaria 92/43/CEE e D.P.R. 357/1997. Guida metodologica per la valutazione di incidenza. Procedure e modalità operative".

Il PTRC rappresenta il documento di riferimento per la tematica paesaggistica, stante quanto disposto dalla Legge Regionale 10 agosto 2006 n. 18, che gli attribuisce valenza di "piano urbanistico-territoriale con specifica considerazione dei valori paesaggistici", già attribuita dalla Legge Regionale 11 marzo 1986 n. 9 e successivamente confermata dalla Legge Regionale 23 aprile 2004 n. 11. Tale attribuzione fa sì che nell'ambito del PTRC siano assunti i contenuti e ottemperati gli adempimenti di pianificazione paesaggistica previsti dall'articolo 135 del Decreto Legislativo 42/04 e successive modifiche e integrazioni. La già citata DGR del 18 aprile 2006 n. 1158 "Elaborazione del nuovo Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC)" stabilisce, a tal fine, di attivare un'intesa per l'elaborazione congiunta del PTRC con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con il Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, ai sensi del Decreto Legislativo 42/04 art. 143, per derivarne le semplificazioni normativamente previste. Si è provveduto, pertanto, alla definizione di un percorso metodologico per adeguare il nuovo PTRC ai dettati di legge in materia di paesaggio. La metodologia, partendo dalla lettura dei caratteri strutturali del paesaggio, a seguito di un articolato primo livello di indagine, concretizzatosi anche in una sintesi descrittivo - interpretativa, definisce gli ambiti strutturali di paesaggio, quale momento intermedio per giungere alla definizione di una pianificazione paesaggistica regionale. Gli ambiti strutturali sono ulteriormente analizzati attraverso i parametri indicati nel disposto normativo (rilevanza e integrità), per giungere ad una prima formulazione della "valutazione della qualità degli ambiti". Tali studi e valutazioni confluiscono nell'"Atlante dei paesaggi del Veneto", che sarà accompagnato da un "Atlante visivo di navigazione nei paesaggi del Veneto".

Relativamente alle linee di sviluppo del progetto di Piano, secondo quanto indicato dal sistema degli obiettivi, si individua una serie di tematiche che andranno messe a punto in fase di definizione del disegno di piano e che riguardano:

•         il sistema delle aree di notevole interesse ambientale e paesaggistico, che interessa sia le zone individuate e sottoposte a specifiche norme di tutela, sia le aree così individuate a seguito di un processo di pianificazione o soggette a direttive europee;

•         il filone che riguarda la tematica città, indagata principalmente nel suo rapporto con gli ambiti rurali e rispetto alla quale si intende considerare due principali tipologie: le aree a maggiore densità urbana del Veneto (Verona, Mestre, Padova) e quelle contrassegnate da caratterizzazioni storico-culturali e naturalistico-ambientali tali da qualificarne l'identità nell'ottica di "città slow" (Vicenza, Treviso);

•         la questione delle città balneari, ovvero di come recuperarne forma e qualità;

•         il tema dei centri commerciali da ripensare come piazze del terzo Millennio;

•         la tematica legata al grande tracciato polifunzionale dell'ex ferrovia "Ostiglia" recuperata quale percorso ciclabile con la possibilità di localizzare strutture legate alla degustazione di prodotti tipici, allo sport, all'intrattenimento, alle attività didattico-ricreative in modo da esplicitare il noto connubio natura-cultura;

•         la tematica dei grandi assi infrastrutturali, Corridoio V e Pedemontana, di rilevanza nazionale e interregionale, visti anche come occasione per la ricomposizione paesaggistica, oltre che come elementi per la lettura del territorio partendo dalle infrastrutture stesse;

•         l'approfondimento delle problematiche relative al paesaggio specificatamente per i luoghi identitari della regione e/o quelli maggiormente noti ponendo una particolare attenzione agli ambiti paesaggistici interessati da iconografia pittorica, da citazioni letterarie e/o dichiarati patrimonio dell'umanità.

Si individuano altresì dei temi di particolare rilevanza, sia a livello territoriale che economico, che saranno oggetto di Progetti Strategici ai sensi dell'art.26 della L.R. 11/04 da elaborarsi contestualmente al nuovo PTRC :

•         la "logistica", anche per definirne gli ambiti territoriali per lo sviluppo, designando l'Assessore alle Politiche della Mobilità e Infrastrutture a promuovere accordo/i di programma ai sensi dell'art.7 della L.R.11/ 04;

•         la "diportistica", visto il ruolo della rete diportistica regionale marittima, fluviale e lacuale, per dare efficienza al settore e per caratterizzare il sistema insediativo afferente, indicando l'Assessore alle Politiche della mobilità e Infrastrutture alla sua attuazione.

Successivamente, secondo quanto previsto dalla citata DGR n. 3262 del 24 ottobre 2006, il Documento Preliminare, unitamente alla Relazione Ambientale e al Documento di screening di cui alla procedura di valutazione d'incidenza, sono stati trasmessi alla Commissione regionale VAS, che si è espressa nel merito dei succitati documenti, emanando il parere numero n. 59 del 19.07.2007.

Il comma 2 dell'articolo 25 della legge regionale n. 11/2004 dispone che "Per un esame del documento preliminare la Giunta regionale assume il metodo della concertazione di cui all'articolo 5, coinvolgendo anche i soggetti di cui al comma 1".

In tal senso la Regione del Veneto si è resa promotrice di diversi momenti di confronto e dibattito che hanno implicato la partecipazione di molteplici tipologie di soggetti, non solo pubblici ma anche associazioni private e di categoria, nella definizione degli obiettivi strategici da perseguire con il PTRC.

I diversi documenti prodotti, tra cui i citati "Fondamenti del Buon Governo del Territorio - Carta di Asiago", "Documento Programmatico Preliminare per le Consultazioni", "Questioni e Lineamenti di Progetto", oltre ad essere messi a disposizione sulle pagine web del sito internet della Giunta regionale, sono stati stampati con un'ampia tiratura e inviati agli Enti pubblici territoriali, alle associazioni economiche e sociali, ai gestori di servizi pubblici e di uso pubblico, agli ordini professionali e a tutti coloro che ne hanno fatto richiesta.

Nella fattispecie, anche al fine di conformare il percorso interno alle istanze e alle aspettative degli interlocutori esterni, sono stati organizzati cinque incontri di consultazione del Documento Preliminare (in data 17/11/2006; 10/01/2007; 11/01/2007; 06/07/2007), svoltisi presso la sede della Giunta regionale del Veneto, con i seguenti soggetti: Comuni capoluogo, Province, Comunità Montane; Ordine degli architetti, degli ingegneri, degli agronomi forestali, dei geologi; Collegio dei geometri; Confartigianato Veneto; Confindustria Veneto; Confcommercio ASCOM; Confagricoltura Veneto; Confederazione Italiana Agricoltori - CIA; Coldiretti Veneto; CGIL, CISL, UIL, UGL.

Al fine, inoltre, di consentire la maggiore partecipazione e rendere possibile un'effettiva collaborazione con gli interessati, è stato formulato un questionario rivolto ad Enti Locali ed Enti Parco, disponibile presso le pagine web del sito internet della Giunta regionale, finalizzato a raccogliere le opinioni circa le problematiche territoriali, economico-sociali ed ambientali delle singole realtà territoriali, nonché eventuali idee progettuali di sviluppo dei nodi e dei poli di eccellenza territoriale.

Sempre in ordine al processo partecipativo dei soggetti competenti, secondo quanto disposto dall'articolo 50, comma 6 della L.R. 11/04 è stato istituito, con DGR n. 2562 del 13.09.2005, l'Ufficio per il Coordinamento delle Province relativamente alla predisposizione dei Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale (PTCP). Il tavolo di coordinamento ha consentito un periodico confronto sul processo di avanzamento del PTRC e l'approfondimento delle tematiche di progetto. Sinora sono state effettuate 31 riunioni.

A livello istituzionale, considerata l'importanza del PTRC nel quadro di definizione del cosiddetto "Terzo Veneto", visto lo stato di avanzamento degli elaborati, è stata effettuata una presentazione alla competente Commissione consiliare del Veneto, in data 10.07.2007. Il Consiglio regionale del Veneto ha inoltre previsto di attuare l'applicazione della piattaforma di e-democracy (ovvero la partecipazione dei cittadini alla vita delle istituzioni) anche al fine di supportare l'elaborazione, l'implementazione e l'aggiornamento dei due principali strumenti di governance regionale, il PRS (Programma Regionale di Sviluppo) e il PTRC (Piano Territoriale Regionale di Coordinamento) promuovendo processi di partecipazione integrati, accanto alle modalità tradizionali di consultazione e concertazione, affiancate da una partecipazione on line mediante i servizi offerti da questo portale.

In linea con le modalità finora seguite di concertazione degli obiettivi del PTRC, si ritiene di pubblicizzare il Documento Preliminare del PTRC, comprensivo della Relazione Ambientale, attraverso la pubblicazione sul BUR; la consultabilità presso la Struttura regionale competente e gli Uffici Relazioni con il Pubblico (URP) delle sedi provinciali della Regione del Veneto, nonché presso le pagine web del sito internet della Giunta regionale del Veneto; la comunicazione agli Enti Locali Enti e agli Enti di gestione delle aree naturali protette; l'avviso, per estratto, su due noti quotidiani a diffusione regionale.

Considerato, altresì, che è stato avviato un Tavolo interregionale per lo sviluppo territoriale sostenibile della macroregione padana denominata "Adria-Po Valley", finalizzato ad individuare un sistema di coerenze e a promuovere la competitività delle Regioni interessate nel nuovo contesto di sviluppo europeo, in una visione di scala multiregionale, si ritiene proficuo trasmettere il Documento Preliminare alle Regioni che di questo Tavolo fanno già parte (Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia), oltre che alle altre Regioni e Province autonome limitrofe (Emilia-Romagna, Trento e Bolzano) e alle regioni transfrontaliere (Ost Tirol e Carinzia).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 33, 2°comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

PRESO ATTO che è stato redatto il Documento Preliminare di Piano e che tale documento è stato illustrato alla Seconda Commissione consiliare permanente il 10/07/2007;

PRESO ATTO che è stata redatta la Relazione Ambientale ai sensi della DGR 3262 del 24 ottobre 2006 in materia di Valutazione Ambientale Strategica (VAS);

PRESO ATTO che è stata redatto lo studio di screening (Selezione preliminare del sistema degli obiettivi) relativo alla procedura di Valutazione d'Incidenza, ai sensi della DGR n. 3173 del 10 ottobre 2006;

PRESO ATTO che la Commissione regionale VAS si è espressa sul Documento Preliminare del PTRC con parere n. 59 del 19.07.2007;

VISTA la direttiva comunitaria 2001/42/CE;

VISTO il Decreto Legislativo 22/01/2004 n. 42 e successive modifiche e integrazioni;

VISTO l'art. 25, commi 1 e 2, della LR 23 aprile 2004 n. 11;

VISTA la DGR n. 815 del 30 marzo 2001;

VISTA la DGR n. 587 del 5 marzo 2004;

VISTA la DGR n. 3173 del 10 ottobre 2006;

VISTA la DGR n. 3262 del 24 ottobre 2006;

VISTA la DGR n. 1158 del 18 aprile 2006;

delibera

1.      di adottare il Documento Preliminare del PTRC (Allegato A), composto dei seguenti elaborati, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

A1 - Relazione al Documento Preliminare;

A2 - Relazione Ambientale;

A3 - Relazione Ambientale (Sintesi);

A4 - Allegati cartografici:

  • Quadro sinottico del sistema degli obiettivi;
  • Tavola di contesti e scenari;
  • Tavole di vision:

1. Uso del suolo;

2. Biodiversità;

3. Energia, risorse, ambiente;

4. Mobilità;

5. Sviluppo economico

  • produttivo; 
  • ricettivo, turistico e rurale;

6. Crescita sociale e culturale.

  • Tavola di identità e luoghi simbolici negli ambiti strutturali di paesaggio;

A5 - Il PTRC - Piano paesaggistico territoriale. Metodologia ai sensi del D. Lgs. 42/2004 e succ. mod. ed int.

2. di incaricare il Dirigente regionale della Direzione Comunicazione e Informazione della pubblicazione del presente provvedimento (comprensivo di tutti gli Allegati) su specifico numero del BUR; della pubblicazione su due noti quotidiani a diffusione regionale dell'avviso di messa a disposizione del Documento Preliminare; della trasmissione del medesimo agli Uffici Relazioni con il Pubblico (URP) delle sedi provinciali della Regione del Veneto.

3. di incaricare il Dirigente regionale della Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi a provvedere ai successivi adempimenti relativi alla messa a disposizione del Documento Preliminare sulle pagine web del sito internet della Regione del Veneto, nonché della comunicazione dell'avvenuta adozione del Documento Preliminare a tutti gli Enti Locali, gli Enti di gestione delle aree naturali protette, alle Regioni facenti parte del Tavolo interregionale per lo sviluppo territoriale sostenibile "Adria-Po Valley" (Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia), oltre che alle altre Regioni e Province autonome limitrofe (Emilia-Romagna, Trento e Bolzano) e alle regioni transfrontaliere (Ost Tirol e Carinzia).

4. di considerare quanto esplicitato in premessa parte integrante del presente deliberato.

Allegato A4 (omissis)

2587_AllegatoA1_199559.pdf
2587_AllegatoA2_199559.pdf
2587_AllegatoA3_199559.pdf
2587_AllegatoA5_199559.pdf

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