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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 47 del 22 maggio 2007


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1099 del 24 aprile 2007

Adozione del Piano specifico di segmento per la valorizzazione turistica denominato "Turismo equestre". Attivazione della collaborazione con Veneto Agricoltura. Legge 29 marzo 2001, n. 135, articolo 5, comma 5, legge regionale 4 novembre 2002, n. 33.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [Il Vice Presidente, Assessore alle politiche dell'agricoltura e del turismo, Dr. Luca ZAIA, riferisce quanto segue.

La legge 29 marzo 2001, n. 135, articolo 5, comma 5, "Riforma della legislazione nazionale del turismo" prevede che il Ministero delle Attività produttive provveda a interventi di cofinanziamento per la realizzazione di progetti d'interesse pubblico e di interesse regionale diretti al miglioramento, alla qualificazione e al potenziamento dell'offerta turistica territoriale.

Con Decreto del 2 dicembre 2005, il Ministero delle attività Produttive ha definito le finalità, la ripartizione delle risorse fra le Regioni e le Province autonome delle risorse disponibili per l'esercizio finanziario 2005, nonché le modalità di presentazione dei progetti di sviluppo, i loro contenuti, gli interventi ammissibili, la percentuale di cofinanziamento, la durata dei progetti e le modalità di erogazione dei finanziamenti.

La Giunta Regionale, con deliberazione n. 3717 del 06 dicembre 2005, ha approvato dodici progetti interregionali inerenti a specifiche tematiche territoriali e di interesse turistico, nei quali la Regione Veneto parteciperà in qualità di responsabile del progetto, ovvero di soggetto partner del progetto coordinato da altra regione.

Tra i suddetti progetti è presente il progetto interregionale relativo al turismo equestre, al quale partecipano le regioni Molise, Sardegna, Toscana, con la Regione Veneto in qualità di capofila. Per tale progetto il Decreto Ministeriale ha approvato un piano finanziario che prevede un finanziamento statale pari a euro 450.000,00, un finanziamento regionale pari a euro 35.000,00, oltre al cofinanziamento di altri enti pubblici.

Di tali somme, concordemente con le altre regioni, si è ritenuto di riservare una quota pari a euro 20.000,00 per la realizzazione delle iniziative che vedono coinvolte congiuntamente Veneto, Molise, Sardegna e Toscana, al riguardo si ritiene di proporre che l'azione comune possa essere finalizzata alla partecipazione unitaria alla edizione 2007 della Fiera Cavalli di Verona.

Relativamente, invece, alle iniziative autonome della Regione Veneto, con il presente provvedimento si propone di attivare una procedura di "Piano specifico di segmento", quale strumento di lavoro più idoneo ad organizzare e coordinare le azioni regionali di diversificazione turistica, collocandole in un contesto di strategia complessiva mirante alla valorizzazione dei "turismi emergenti", tra i quali appunto quello equestre assume un ruolo di particolare rilevanza e valenza.

In questo senso il Piano specifico di segmento ad azione regionale denominato "Turismo equestre", ha come obiettivo principale quello di migliorare e promuovere nel Veneto l'offerta turistica equestre, che consenta la scoperta del territorio senza alcun tipo di impatto di tipo ambientale ed ecologico e offra l'opportunità di visitare luoghi non sempre facilmente conoscibili.

Il Piano specifico in parola si inserisce nel più ampio Piano regionale che prevede la costituzione della Rete Escursionistica Veneta - R.E.V. - adeguatamente e uniformemente segnalata, la cui progettazione è stata affidata a Veneto Strade con deliberazione della Giunta regionale n. 959 del 11 aprile 2006, nel costante impegno ad integrare e completare l'azione intrapresa dalla Regione nel qualificare e diversificare l'offerta turistica regionale. Tale Piano prevede specificamente l'individuazione degli itinerari turistici d'interesse regionale e provinciale, l'individuazione dei siti visitabili lungo i suddetti itinerari, l'elaborazione di una metodologia per la localizzazione della cartellonistica e della segnaletica, nonché la progettazione dei modelli di detta cartellonistica.

Il Piano specifico di segmento "Turismo equestre", rappresenta quindi, all'interno di questo Piano generale R.E.V. un elemento particolare, ma coerente, nella definizione di itinerari che potranno essere identificati con un "linguaggio comune" all'interno di tutto il territorio regionale.

Non va, inoltre, dimenticato che le caratteristiche del progetto qui delineato costituiscono una significativa opportunità per rilanciare e integrare le offerte riguardanti il settore del turismo rurale, offrendosi altresì come punto di riferimento per le attività di competenza di altre strutture regionali, che potranno inserirsi e arricchire il lavoro svolto con progettualità ed iniziative collaterali. In questo senso, quindi, il presente progetto sarà portato all'attenzione delle strutture regionali del Settore Primario, così che le stesse possano sviluppare, concordemente con le imprese del settore, strategie, iniziative ed azioni di integrazione delle attività, di diversificazione delle opportunità di occupazione e di reddito delle imprese agricole, di valorizzazione delle produzioni agroalimentari e delle attività agrituristiche.

Il progetto è finalizzato alla realizzazione di itinerari di interesse regionale in grado di costituire una vera offerta di turismo equestre ed è articolato sostanzialmente in due sezioni:

  • la prima concentrata sulla creazione di alcuni percorsi di particolare valenza turistica e naturalistica quali quelli individuati nella scheda progettuale di cui all'allegato A), a cui si potrà aggiungere un interessante percorso, ancora in fase di ideazione, che ha inizio dal lago di Garda per attraversare da ovest a nord-est il Veneto e concludersi sulle Dolomiti bellunesi,
  • la seconda incentrata invece sulla individuazione cartografica, territoriale e in loco di itinerari collegati o minori, esistenti o da individuare, per i quali sarà attivata una stretta collaborazione con gli Enti locali e con quelle associazioni che operano nel campo del turismo equestre.

Si vuole, inoltre, procedere con interventi strutturali ed infrastrutturali che mirino a salvaguardare i tracciati già esistenti e a migliorare la fruibilità di tutti i percorsi, inserendoli, in una proposta coordinata che possa rappresentare l'occasione per una vera vacanza a cavallo, con una permanenza nelle località interessate dal percorso di tre, cinque o più giorni, e ciò anche la fine di competere con le articolate offerte degli altri paesi europei ed extra-europei.

In particolare il progetto regionale si compone delle seguenti attività specifiche:

  • ricognizione delle principali ippovie esistenti tramite un censimento basato sia su dati bibliografici che con visite in loco;
  • mappatura degli itinerari regionali sulla base di criteri di fattibilità, interesse naturalistico culturale nonché sulla base della distribuzione territoriale dei percorsi;
  • collaborazione per la realizzazione del Progetto equestre tra Veneto Agricoltura ed eventuali soggetti operanti nel settore;
  • progettazione ed eventuale realizzazione di interventi strutturali di modeste dimensioni finanziarie quali la tabellazione dei percorsi con integrazione della segnaletica e della cartellonistica, con tutte le tipologie previste per i diversi tipi di itinerario; attraversamenti dove mancanti, punti di acqua, punti di sosta e organizzazione di eventuali trasferimenti ove necessari per una migliore fruibilità dei percorsi;
  • promozione del turismo equestre tramite eventi di presentazione, distribuzione di materiale informativo, pubblicazioni su editoria di settore.

Ferma restando l'azione di indirizzo, coordinamento progettuale e strategico che compete alla Giunta regionale, tenuto conto che il progetto investe aspetti di conoscenza del territorio, di interrelazione con le attività di sviluppo rurale e di diversificazione dell'attività agricola e necessita per la sua realizzazione di una consolidata organizzazione tecnica ed amministrativa, si ritiene opportuno avvalersi della collaborazione di Veneto Agricoltura nella esecuzione operativa del Piano specifico di segmento "Turismo equestre". L'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare, denominata Veneto Agricoltura, è stata istituita con al Legge Regionale 5 settembre 1997, n. 35 al fine di promuovere e realizzare interventi per l'ammodernamento delle strutture agricole, per la protezione del suolo agroforestale e per la migliore utilizzazione della superficie agraria, per lo sviluppo dell'acquacoltura e la pesca, con particolare riferimento alle attività di ricerca e sperimentazione nei settori agricolo, forestale ed agroalimentare e di sostegno al mercato. L'azienda opera in attuazione di progetti comunitari, statali e regionali, su richiesta della Giunta regionale nonché di altri soggetti pubblici o privati.

A seguito dei contatti intervenuti, Veneto Agricoltura si è dichiarata disponibile a collaborare con la Giunta regionale per l'attuazione del Piano in parola, sintetizzato nella scheda progettuale di cui all'allegato A., prevedendo che per l'espletamento delle prime fasi di operatività del progetto sia assegnato a Veneto Agricoltura una somma pari ad Euro 200.000,00.

La restante quota di fondi previsti per il progetto, pari a Euro 265.000,00, saranno assegnati con successivi provvedimenti, in relazione alle necessità operative derivanti dall'avanzamento dei lavori. Si potrà prevedere che i medesimi fondi possano anche essere utilizzati per finanziare, ai sensi dell'articolo 106 della legge regionale 4 novembre 2002, n. 33, iniziative poste in essere dagli Enti locali competenti per territorio (Comunità Montane, Comuni, Province, Enti Parco), per la realizzazione di specifici interventi destinati alla riattivazione, riattamento conservativo, ammodernamento e messa in sicurezza di ippovie che andranno ad arricchire il circuito dei percorsi a cavallo del Veneto. Gli stessi fondi potranno essere utilizzati , inoltre, per particolari e mirate azioni di valorizzazione e promozione dei circuiti di turismo equestre, realizzate anche mediante accordi di collaborazione fra Regione e Enti locali, in una logica comunque di azione strategica regionale coordinata ed integrata.

I rapporti fra Regione del Veneto e Veneto Agricoltura saranno regolati dalla convenzione che si allega in bozza, allegato B, alla cui sottoscrizione è delegato il Dirigente regionale della Direzione Turismo.

Specificatamente per quanto concerne la collaborazione con Veneto Agricoltura, i relativi impegni di spesa saranno assunti dal Dirigente della Direzione Turismo, successivamente alla presentazione del piano di attività e di spesa da parte di Veneto Agricoltura, mediante i quali potranno essere attivate convenzioni o collaborazioni con la FISE o associazioni ad essa affiliate, ovvero al CONI e svolgenti attività inerenti alle tematiche del Progetto in parola.

Il Piano specifico di segmento "Turismo equestre" sarà pertanto realizzato per fasi, in stretta collaborazione con la Direzione Turismo, che, sulla base delle attività, della spesa e dei singoli stati di avanzamento presentati da Veneto Agricoltura, autorizzerà l'esecuzione delle singole fasi, fino a completamento delle somme assegnate, avviando nel contempo le opportune azioni e procedimenti affinché le realtà operanti nel territorio possano compartecipare al Progetto e realizzare una serie articolata di circuiti e percorsi per questa nuova frontiera di turismo emergente.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale e, in particolare, con le disposizioni contenute nell'articolo 43 della legge regionale 29 novembre 2001, n. 39;

VISTO l'art. 5, comma 5 della legge 29 marzo 2001, n. 135 "Riforma della legislazione nazionale del turismo" ai sensi del quale il Ministero delle attività Produttive, provvede, nell'ambito delle disponibilità assegnate dalla legge finanziarie al Fondo unico per gli incentivi alle imprese, agli interventi di cofinanziamento a favore dei sistemi turistici locali per i progetti di sviluppo che presentino ambiti interregionali o sovraregionali;

VISTO il D.M. 2 dicembre 2005 con cui sono stati disciplinati criteri e modalità per la gestione delle risorse rinvenienti dal sopraccitato Fondo per gli intereventi previsti dal citato art. 5, comma 5 della legge 29 marzo 2001, n. 135;

VISTO il D.M. 22 dicembre 2005 che ha approvato i progetti e assegnato le risorse finanziarie statali per la realizzazione degli interventi previsti dal D.M 2 dicembre 2005;

VISTA la deliberazione n. 3717 del 06 dicembre 2005 con la quale la Giunta Regionale ha approvato dodici progetti interregionali tra i quali quello denominato "Progetto equestre";

VISTA la Legge Regionale 5 settembre 1997, n. 35 Istituzione dell'Azienda Regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto Agricoltura".]

delibera

1)      di dare attuazione, in qualità di regione capofila, e congiuntamente alle regioni Molise, Sardegna e Toscana, al progetto interregionale relativo alla realizzazione di iniziative per lo sviluppo di un turismo legato alle attività equestri, approvato dal Ministero Delle Attività Produttive in data 22 dicembre 2005 ai sensi dell'articolo 5, comma 5 della Legge 29 marzo 2001, n. 135;

2)      di prevedere che la somma complessivamente assegnata al Veneto per il progetto interregionale, pari a Euro 485.000,00, sia così destinata:

Finanziamento art. 5 L. 135/01

Cofinanziamento regionale

TOTALE

Finanziamento complessivo

450.000,00

35.000,00

485.000,00

di cui:

 

 

 

Per attività comuni

20.000,00

 

20.000,00

Per iniziative autonome del Veneto

430.000,00

35.000,00

465.000,00

3)      di prevedere che, nell'ambito delle azioni comuni previste dal progetto interregionale, possa essere proposta alle altre regioni facenti parte del progetto interregionale la partecipazione congiunta alla edizione 2007 della Fiera Cavalli di Verona;

4)      di approvare, per le considerazioni espresse in premessa, a valere sulle iniziative autonome del Veneto, il Piano specifico di segmento denominato "Turismo equestre", quale strumento di programmazione degli interventi e delle azioni per la valorizzazione e la diversificazione dell'offerta turistica, nei termini e nei contenuti indicati nella scheda progettuale di cui all'allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

5)      di prevedere che il Piano specifico di segmento "Turismo equestre" sia realizzato concordemente con il Piano per la costituzione della Rete Escursionistica Veneta - R.E.V - di cui alla deliberazione n. 959 del 11 aprile 2006, destinato all'individuazione degli itinerari turistici d'interesse regionale e provinciale, dei siti visitabili lungo i suddetti itinerari, all'elaborazione di una metodologia per la progettazione e localizzazione territoriale della cartellonistica e della segnaletica;

6)      di avvalersi, per la realizzazione del Piano di cui al punto 4), della collaborazione operativa e funzionale dell'Azienda regionale Veneto Agricoltura, prevedendo la somma di Euro 200.000,00 per l'espletamento delle funzioni ad essa attribuite che saranno comunque svolte seguendo le direttive e gli indirizzi tecnici e di strategia definiti dalla Regione;

7)      di approvare lo schema di convenzione con Veneto Agricoltura, parte integrante della presente deliberazione, nei contenuti di cui all'allegato B), che disciplina le reciproche competenze ed attività, delegando il Dirigente della Direzione Turismo alla sottoscrizione della suddetta convenzione;

8)      di dare atto che spetta alla Direzione Turismo il coordinamento tecnico del progetto, nonché la gestione finanziaria e amministrativa del procedimento derivante dal presente provvedimento, ivi compresi gli impegni di spesa nei limiti dello stanziamento di cui al punto 6), che saranno assunti successivamente alla presentazione del piano di attività e di spesa da parte di Veneto Agricoltura;

9)      di prevedere che con la restante somma di Euro 265.000,00 prevista per il Piano specifico di segmento "Turismo equestre", potranno essere attivate le seguenti ulteriori iniziative:

  • azioni destinate alla riattivazione, al riattamento conservativo, all'ammodernamento e alla messa in sicurezza di ippovie con gli Enti locali competenti per territorio (Comunità Montane, Comuni, Province, Enti Parco), ai sensi dell'articolo 106 della legge regionale 33/2002,
  • misure volte alla valorizzazione, promozione e divulgazione, , in una logica di azione strategica regionale coordinata ed integrata, presso gli operatori del settore, dei percorsi e dei circuiti di turismo equestre, anche mediante accordi di collaborazione fra Regione, Enti locali ed associazioni del comparto.

(seguono allegati)

1099_AllegatoA_197062.pdf
1099_AllegatoB_197062.pdf

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