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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 9 del 26 gennaio 2007


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 4448 del 28 dicembre 2006

Approvazione bandi di adesione per la presentazione di progetti di pet therapy e di terapia del sorriso. Legge regionale n. 3 del 3 gennaio 2005, art. 3

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche Sanitarie, Flavio Tosi, riferisce quanto segue:

La legge regionale n. 3 del 3 gennaio 2005 "Disposizioni sulle terapie complementari (terapia del sorriso e pet therapy)" promuove la conoscenza, lo studio e l'utilizzo di nuovi trattamenti di supporto e integrazione delle cure clinico - terapeutiche quali la terapia del sorriso o gelotologia e la terapia assistita da animali o pet therapy.

Per terapia del sorriso, gelotologia o clown terapia si intende la possibilità di utilizzare, attraverso l'opera di personale medico, non medico e di volontari appositamente formati, il sorriso e il pensiero positivo in funzione terapeutica, in modo da integrare le cure medico/farmacologiche.

Per pet therapy si intendono le attività che utilizzano l'impiego di animali in affiancamento alle terapie della medicina tradizionale nella fase terapeutica, quale strumento di promozione della riabilitazione nei confronti della disabilità fisica, psichica, psichiatrica e di socializzazione con particolare riferimento ai bambini in situazione di disagio, vittime di maltrattamenti, abbandono e abusi e agli anziani autosufficienti e non.

In attuazione della legge in parola, la Giunta Regionale, con DGR n. 962 del 18 marzo 2005, ha approvato il progetto pilota per l'attivazione del Centro di studio e ricerca in materia di pet therapy, così come previsto dall'art. 4.

Il progetto pilota prevede il coinvolgimento sinergico dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), ente strumentale della Regione in possesso del particolare know how nel campo medico veterinario, dell'Azienda Ulss n. 16 di Padova e del Centro Polifunzionale dell'Istituto Don Calabria di Verona, enti la cui partecipazione risulta opportuna sia per la baricentrica posizione geografica degli stessi rispetto al territorio della nostra regione sia perché entrambi hanno sviluppato attività di pet therapy all'interno dei percorsi riabilitativi sviluppati in ambiti ospedalieri ed extraospedalieri; l'attività di pet therapy deve essere prevalentemente rivolta verso pazienti in età evolutiva, presso l'Azienda Ulss n. 16, e verso pazienti in età adulta, presso il Centro Polifunzionale dell'Istituto Don Calabria di Verona.

Obiettivi generali del progetto sono intervenire, in modo multidisciplinare e attraverso l'integrazione di risorse tra enti del territorio regionale di differente natura e tipologia operativa, nel definire, valorizzare e promuovere, secondo criteri validati, le attività e le pratiche terapeutiche effettuate in supporto alle terapie di medicina tradizionale con l'ausilio degli animali da compagnia.

Nel frattempo è intervenuta una modificazione legislativa, ad opera della legge regionale n. 2 del 3 febbraio 2006 che ha portato, tra l'altro, all'abrogazione dell'articolo 4.

Conseguentemente a tale abrogazione ed alla conclusione delle due fasi previste dal progetto pilota, è in corso di formalizzazione, da parte della Giunta Regionale, la deliberazione di approvazione della relazione conclusiva del progetto stesso. Da tale relazione emerge che il Centro ha lavorato per la realizzazione di progetti sperimentali preliminari per interventi assistiti dagli animali in strutture territoriali ospedaliere ed extraospedaliere nel settore geriatrico, nel settore disabilità e nel settore pediatrico. Lo stesso Centro ha proceduto:

- ad una mappatura del territorio, con il fine di creare una banca dati;

- alla stesura di linee guida efficaci e di procedure migliori per la progettazione e lo svolgimento delle attività e terapie assistite dagli animali;

- all'avviamento di attività e terapie assistite dagli animali presso enti territoriale ospedalieri ed extraospedalieri;

- alla progettazione e sviluppo di un centro servizi sulla pet therapy, da integrare al Centro medesimo;

- alla progettazione di percorsi formativi mirati

Ora si rappresenta che l'art. 3 della sopra citata legge regionale, così come novellato dalla legge regionale n. 2 del 3 febbraio 2006, stabilisce che la Giunta Regionale provveda ogni anno ad emanare un bando di adesione distintamente per la presentazione di progetti di pet therapy e di terapia del sorriso, a cui possono partecipare, su proposta dei direttori generali, le aziende Ulss e le aziende ospedaliere del veneto. Tali progetti devono essere realizzati e nell'ambiente ospedaliero in via prioritaria nei reparti di pediatria, neurologia e oncologia nelle strutture semiresidenziali e residenziali per disabili, anziani autosufficienti e non. Il comma 2 dello stesso articolo 3 prevede che un apposita graduatoria definisca l'ammissibilità dei progetti al finanziamento regionale.

Pertanto, al fine di dare attuazione al dettato legislativo si propone di approvare il bando di adesione, unitamente al relativo schema di domanda, per le attività di pet therapy, di cui all'allegato A che forma parte integrante del presente provvedimento, ed il bando di adesione, unitamente al relativo schema di domanda, per le attività di terapia del sorriso, di cui all'allegato B che forma parte integrante del presente provvedimento.

Le modalità di presentazione dei progetti, i requisiti di ammissibilità degli stessi, i motivi di esclusione, i criteri per la predisposizione della graduatoria, la valutazione dei progetti ai fini della loro eventuale ammissione al finanziamento, le modalità di erogazione e di spesa del finanziamento ed in generale la regolamentazione del procedimento amministrativo sono dettagliatamente indicati nei due bandi di adesione, di cui agli allegati A e B.

Con successiva deliberazione, da adottarsi alla conclusione del procedimento amministrativo indicato nei bandi di adesione, la Giunta Regionale procederà all'approvazione delle due distinte graduatorie, una per i progetti relativi all'attività di pet therapy e l'altra per i progetti relativi all'attività di terapia del sorriso, all'ammissione al finanziamento dei progetti nel rispetto delle graduatorie e procederà all'impegno di spesa.

Con decreto del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sanitari, si procederà alla liquidazione del finanziamento, a favore dell'Azienda sanitaria proponente, dei progetti ammessi al finanziamento con la deliberazione citata nel paragrafo precedente, nel rispetto delle modalità di erogazione previste nei due bandi di adesione.

Infine si rinvia a successivi provvedimenti, che verranno predisposti dalle direzioni regionali competenti a conclusione dei relativi procedimenti amministrativi, l'attuazione di quanto previsto all'articolo 2 (formazione degli operatori) ed all'articolo 5 bis (affidamento di cani abbandonati) della L.R. n. 3/2005

Il Relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il Relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, 2° comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione regionale e statale;

VISTA la legge regionale n. 3 del 3 gennaio 2005;

VISTA la legge regionale n. 2 del 3 febbraio 2006;

VISTA la DGR n. 962 del 18 marzo 2005;]

delibera

  1. di approvare il bando di adesione ed il relativo schema di domanda per le attività di pet therapy di cui all'allegato A che forma parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare il bando di adesione ed il relativo schema di domanda per le attività di terapia del sorriso di cui all'allegato B che forma parte integrante del presente provvedimento;
  3. di rinviare, ad un successivo provvedimento, l'approvazione delle due distinte graduatorie dei progetti, una per attività di pet therapy e l'altra per attività di terapia del sorriso, l'ammissione al finanziamento, nel rispetto delle graduatorie stesse, e l'impegno di spesa;
  4. di incaricare il Dirigente Regionale della Direzione per i Servizi Sanitari di procedere, con proprio decreto, alla liquidazione del finanziamento, a favore dell'Azienda sanitaria proponente, dei progetti ammessi al finanziamento, secondo le modalità previste nei bandi di adesione.

(Il bando di adesione è stato già inviato a cura della Direzione regionale per i servizi sanitari a tutte le Aziende Ulss, le Aziende ospedaliere del servizio sanitario regionale ed allo IOV, ndr)

(seguono allegati)

4448_AllegatoA_194646.pdf
4448_AllegatoB_194646.pdf

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