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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 87 del 06 ottobre 2006


Materia: Sicurezza pubblica e polizia locale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2924 del 19 settembre 2006

Legge Regionale 3 febbraio 2006, n. 2, art. 44: "Interventi a favore degli eredi di appartenenti alle forze dell'ordine, alle forze armate, ai vigili del fuoco e alle forze della polizia municipale caduti nell'adempimento del proprio dovere". Criteri e modalità di attuazione.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Massimo Giorgetti riferisce quanto segue:

La Regione Veneto ha ritenuto opportuno fare un primo passo per meglio esprimere ai cittadini l'esistenza di una Regione capace di farsi carico dei problemi e dei lutti di chi viene chiamato a rappresentarla in questo momento storico, purtroppo caratterizzato da numerosi fatti di cronaca che hanno, nell'anno 2005 e nel corrente anno 2006, riempito le pagine dei giornali locali scuotendo le coscienze di tutti.

Tutto ciò premesso, col fine di perseguire con idonei strumenti di prevenzione la lotta alla criminalità, nella consapevolezza della necessità di sostenere con la massima efficacia, anche con misure di solidarietà, lo sforzo della comunità veneta ed in particolar modo delle forze dell'ordine chiamate in concreto a proteggerla da tutti gli eventi che ne compromettano il vivere civile e democratico, sono stati stanziati i fondi di cui all'art. 44, L.R. n. 2 del 3 febbraio 2006.

Questo primo segno di presenza concreto in tale tematica è stato mosso dalla considerazione che pur essendoci una specifica normativa statale, anche di sostegno al reddito, dedicata a tutelare i congiunti degli esponenti delle forze dell'ordine caduti nell'adempimento del proprio dovere, spesso i tempi per l'erogazione delle elargizioni, previste dalle leggi in materia, sono lunghi.

A ciò si unisce la considerazione, espressa in prima istanza dagli stessi interessati, che spesso le speciali elargizioni statali non consentono alle famiglie, superstiti delle vittime del dovere, di affrontare le difficoltà della vita cui sono maggiormente esposte per la perdita subita, innanzitutto morale ma anche di contribuzione al sostentamento del nucleo familiare.

In sede di prima applicazione degli interventi in oggetto si intende impegnare lo stanziamento previsto per le suddette finalità attraverso un bando di concorso, che attribuisca sovvenzioni di uguale importo tra i partecipanti che risultino utilmente collocati in graduatoria, e ciò innanzitutto in considerazione dell'entità dei fondi disponibili.

Destinatari delle sovvenzioni sono i nuclei familiari dei caduti nell'adempimento del proprio dovere, quando l'evento che ne ha cagionato il decesso si sia verificato nell'ambito territoriale della Regione Veneto e nell'arco temporale che và dal gennaio 2005 alla data di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso.

Risulta opportuno, al fine di identificare in modo certo i soggetti destinatari dell'intervento e legittimati a presentare la domanda, far riferimento alle definizioni di "superstite" e di "vittima del dovere" già operate dalla vigente legge statale in materia di interventi a favore delle vittime del dovere e loro superstiti, e a cui si fa specifico rinvio nell'articolato del bando di concorso.

Al concorso si accede tramite domanda, di cui in allegato, il cui modulo và compilato a cura degli interessati, come da istruzioni dettagliate e specificate nel bando, e che in sintesi chiede la dimostrazione da parte del soggetto interessato della sua qualità di superstite di vittima del dovere, anche allegando specifica documentazione comprovante tale posizione soggettiva.

Dopo aver valutato la sussistenza di tutti i requisiti, soggettivi ed oggettivi, si concorre alla determinazione della graduatoria di assegnazione delle sovvenzioni; il criterio per la definizione della graduatoria è quello reddituale, ovvero del reddito complessivo di riferimento del nucleo familiare rapportato al numero dei suoi componenti, così come espresso dalla certificazione ISEE di cui si chiede agli interessati versione aggiornata.

La sovvenzione, di uguale importo per ciascuna domanda accolta, sarà determinata dal numero di domande ritenute ammissibili, e comunque di importo compreso tra i 15.000 euro e i 50.000 euro ciascuna, fino all'esaurimento dei fondi disponibili.

Si propone quindi l'approvazione del bando di concorso (di cui all'allegato sub A) per la concessione delle sovvenzioni straordinarie a norma dell'art. 44 legge regionale 3 febbraio 2006, n. 2, rubricato "Interventi a favore degli eredi di appartenenti alle forze dell'ordine, alle forze armate, ai vigili del fuoco e alle forze della polizia municipale caduti nell'adempimento del proprio dovere", e del relativo modulo di domanda (di cui all'allegato sub A1).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la Legge 13 agosto 1980, n. 466 e successive modificazione ed integrazioni;

VISTA la Legge 4 dicembre 1981, n. 720 e successive modificazione ed integrazioni;

VISTA la Legge 20 ottobre 1990, n. 302, e successive modificazione ed integrazioni;

VISTA la Legge 23 novembre 1998, n. 407 e successive modificazione ed integrazioni;

VISTA la Legge 3 agosto 2004, n. 206;

VISTA la Legge 23 dicembre 2005, n. 266, art. 1, comma 563 e 564;

VISTO il D.P.R. 7 luglio 2006, n. 243;

VISTO l'articolo 44 della Legge regionale 3 febbraio 2006, n. 2;]

delibera

  1. di approvare con le premesse il bando di concorso riportato in Allegato sub A, e relativo modulo di domanda riportato in Allegato sub A1, intitolato "interventi a favore degli eredi di appartenenti alle forze dell'ordine, alle forze armate, ai vigili del fuoco e alle forze della polizia municipale caduti nell'adempimento del proprio dovere", quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di dare incarico al Dirigente della Direzione Sicurezza Pubblica e Flussi Migratori per l'attuazione del presente provvedimento, procedendo all'emanazione del bando in oggetto e all'adozione di ogni atto necessario per l'attuazione e la conclusione degli adempimenti procedurali inerenti e conseguenti.

(seguono allegati)

2924_AllegatoA1_192014.pdf
2924_AllegatoA_192014.pdf

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