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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 88 del 10 ottobre 2006


Materia: Convenzioni

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2879 del 19 settembre 2006

Gestione del polo regionale veneto del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN): convenzione con l'Istituto per i Beni Culturali, Artistici e Naturali (IBACN) per la concessione in uso del software Sebina. Attuazione del Piano di sviluppo nel Veneto di SBN - DGR n. 2123 del 12 luglio 2004.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [Il Presidente della Giunta regionale On. Dott. Giancarlo Galan riferisce quanto segue.

Con DGR n. 377 del 26 gennaio 1989 la Regione del Veneto ha recepito il protocollo di intesa del 30 maggio 1984 fra il Ministero dei Beni Culturali e Ambientali e la Conferenza delle Regioni e ha approvato lo schema della convenzione con lo Stato "per l'attivazione del progetto per il Servizio Bibliotecario Nazionale nel Veneto", poi firmata in data 16 luglio. SBN nel Veneto si è sviluppato attorno a tre poli di coordinamento istituzionalmente diversi: il Ministero per i Beni Culturali - Biblioteca Nazionale Marciana, l'Università di Padova e la Regione.

Con DGR n. 2123 del 12 luglio 2004 la Regione:

a)      ha preso atto della ripartizione delle risorse statali destinate ai piani territoriali di sviluppo di SBN, provenienti dai proventi della vendita delle licenze UMTS, che assegnava al Veneto, per il suo piano di sviluppo territoriale di SBN, € 1.032.913,78;

b)      ha approvato le linee del piano stesso, prevedendo in particolare risorse per il potenziamento del polo regionale (denominato polo VIA) dal punto di vista hardware e software;

c)      ha fissato le procedure per la collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Biblioteca Nazionale Marciana, che vedono la Regione titolare della potestà di disporre e il direttore della Marciana, funzionario delegato dello Stato, col quale è stata firmata un'apposita convenzione in data 23 luglio 2004, investito della responsabilità di verificare ed erogare.

Mentre alcuni aspetti del piano - i progetti di recupero informatico di catalogazioni pregresse degli Istituti bibliotecari, le attività dell'Università di Padova - hanno potuto trovare rapida attuazione, il rinnovo di strumenti e procedure del polo regionale SBN è stato reso difficile dalla critica situazione del Servizio stesso al livello nazionale. E' stata più volte fatta presente, da parte delle biblioteche aderenti al polo, la totale obsolescenza del server e del software Bull attualmente impiegati, la cui manutenzione è resa impossibile o molto difficile dal fatto che si tratta di beni non più commercializzati; il software poi, in particolare, soddisfa solo alle esigenze della catalogazione e quindi impone alle biblioteche l'utilizzo di programmi paralleli che consentano i servizi di gestione. All'acquisto di un nuovo server si è già provveduto da parte della Direzione Informatica nell'ambito del proprio piano di acquisti, contabilizzando la relativa spesa anche come parte del co-finanziamento regionale al Piano territoriale SBN.

Il problema del software è più complesso. Dopo il protocollo d'intesa fra Stato e Regioni del 30 marzo 1984, sopra citato, nel rispetto delle specifiche indicate dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali - Istituto Centrale per il Catalogo Unico - e secondo lo sviluppo informatico del tempo, vennero sviluppati indipendentemente:

a)      dal Ministero, software su elaboratori Honeywell in ambiente IS2 e TDS;

b)      dalla Regione Emilia - Romagna, software per elaboratori Univac 1100 e per elaboratori IBM e IBM compatibili con data-base SQL;

c)      congiuntamente dalle Regioni Lombardia e Piemonte, software con data-base Adabas e linguaggio Natural, principalmente per IBM e IBM compatibili.

Con convenzione del 26 maggio 1988, poi, il Ministero e le tre Regioni hanno convenuto principi e le modalità per lo scambio dei rispettivi software SBN e per la concessione in uso dei software medesimi alle altre Regioni o ad altri soggetti. Nel Veneto, il polo regionale ha adottato il software ministeriale, quello ministeriale il software emiliano e quello universitario il software lombardo-piemontese. Nessuno di tali software, peraltro tuttora usati dai poli, è attualmente ancora in produzione, e tutti necessitano per il loro funzionamento di macchine obsolete.

In data 12 dicembre 1996 il Comitato nazionale SBN deliberò l'apertura delle banche dati e dei servizi SBN a nuovi partner istituzionali, dando mandato all'Istituto Centrale per il Catalogo Unico di sottoscrivere le relative convenzioni. Risulta sottoscritta in data 16 luglio 1998 quella con l'Istituto Beni Culturali di Bologna, titolare di una propria biblioteca "G: Guglielmi", che dal 1993 stava sviluppando con un'azienda di informatica un nuovo software proprietario denominato Sebina.

Col rinnovo dell'hardware e del software di base e applicativo con passaggio su piattaforma Unix e utilizzo del protocollo di trasmissione TCP/IP standard di mercato, il Comitato nazionale SBN ha disposto successivamente anche l'apertura dell'Indice SBN a sistemi di gestione non SBN che utilizzino i più diffusi formati bibliografici, mediante la realizzazione di un interfaccia standard. Non risultano peraltro, allo stato attuale, né completati i previsti procedimenti di certificazione dell'idoneità dei nuovi software al colloquio con l'Indice, né chiarite organizzazione dei nuovi poli di riferimento e modalità del loro rapporto col Ministero, né sperimentato l'effettivo buon funzionamento interno dei singoli nuovi programmi certificabili per il colloquio con l'Indice.

In considerazione pertanto della già evocata urgenza di acquisire un nuovo software per il polo regionale, anche come condizione per la dismissione dell'hardware obsoleto che solo può supportare il software ora in uso ma di cui non si può più garantire la manutenzione, si ritiene opportuno aderire alla proposta di data 9 marzo 2004 e stipulare con l'Istituto dei Beni Culturali e Naturali della medesima Regione una convenzione per la concessione in uso del software Sebina, prodotto con Data Management, a tutte le biblioteche del polo per quanto riguarda i moduli relativi al programma di catalogazione e al modulo per lo scarico dati in formato UNIMARC, e al gestionale e all'Opac di istituto per quante riterranno di dismettere quelli attualmente in uso. Questo software infatti, in ragione di quanto sopra esposto, risulta essere l'unico software SBN attualmente in commercio, è adottato da 31 poli SBN su 58, conta su un buon presidio territoriale di Data Management dal punto di vista dell'assistenza e consente, volendolo, di superare la separatezza della gestione fra moduli catalografici e gestionali; inoltre viene offerto nella versione aggiornata in vista della certificazione sopra citata. La convenzione, d'altra parte, consente sia di fruire di condizioni di oggettivo favore sul piano dei prezzi, sia di procedere con la speditezza che la situazione concreta impone. Tale intervento, relativo al polo direttamente gestito, non interferisce con l'autonomia degli altri poli e delle reti catalografiche delle Province: in prospettiva, la Regione del Veneto intende piuttosto valorizzare tali autonomie con la costruzione di un Portale delle Biblioteche che consenta fra l'altro, tramite un meta-opac, la visualizzazione contestuale delle risorse bibliotecarie di enti locali, stato, università e istituti culturali indipendenti, nell'ambito di un progetto di sviluppo del prestito e dello scambio inter-bibliotecari. Tali apprezzamenti coincidono con le valutazioni espresse, per quanto di competenza, dai tecnici delle biblioteche del polo e dal consulente regionale in merito prof. Paul Gabriele Weston, incaricato con DGR n. 1879 del 13 dicembre 2005. Dal punto di vista amministrativo, le spese conseguenti ai procedimenti di cui la convenzione è presupposto potranno essere sostenute mediante l'utilizzo di € 184.000,00 già nelle disponibilità del funzionario delegato dello Stato per i fondi del piano territoriale, in contabilità speciale, mentre La Direzione regionale Informatica ha assicurato di provvedere agli interventi tecnici di propria competenza.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-         UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-         VISTA la L. R. 5 settembre 1984, n. 50;

-         VISTO il protocollo d'intesa fra Stato - Ministero per i Beni Culturali e Ambientali - e Regioni per l'istituzione del Servizio Bibliotecario Nazionale, di data 30 marzo 1984;

-         VISTE la DGR n. 377 del 26 gennaio 1989 e la conseguente convenzione del 16 luglio 1989 col Ministero per i Beni Culturali e Ambientali per l'attivazione del servizio Bibliotecario Nazionale nel Veneto;

-         VISTE la DGR n. 2123 del 12 luglio 2004 e 2295 del 27 luglio 2006 e le conseguenti convenzioni con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Biblioteca Nazionale Marciana;

-         SENTITA la Direzione regionale Informatica;

-         DATO ATTO di quanto esposto in narrativa;

-         CONDIVISE le ragioni espresse a sostegno dell'opportunità e dell'urgenza;]

delibera

a)      di dar corso alla collaborazione con l'Istituto per i Beni Culturali, Artistici e Naturali per l'adeguamento del software del polo regionale VIA del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), così come delineata in narrativa;

b)      di approvare lo schema di convenzione allegato alla presente deliberazione, a farne parte integrante (Allegato A);

c)      di incaricare il Dirigente regionale Beni Culturali di firmare la convenzione suddetta;

d)      di incaricare inoltre il Dirigente regionale suddetto di provvedere agli adeguamenti del software del Polo regionale SBN previsti dalla convenzione in parola, anche adottando, entro il limite di € 184.000,00, propri decreti secondo le modalità previste dalla convenzione con la Biblioteca Nazionale Marciana, con copertura delle spese mediante i fondi per il piano territoriale SBN già nella disponibilità, in contabilità speciale, del competente funzionario delegato dello Stato.

Allegato (omissis)

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