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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 62 del 11 luglio 2006


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1816 del 13 giugno 2006

Progettazione preliminare della nuova linea AV/AC Venezia-Trieste.Convenzione Regione Veneto - R.F.I. S.p.A. del 18/11/2005.Atto di indirizzo.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [Riferisce l'Assessore alle Politiche per l'Ambiente e per la Mobilità Renato Chisso.

Nell'ambito del Programma nazionale delle opere strategiche di cui alla L.n. 443/01 e di quanto concordato fra il Governo e la Regione Veneto con l'Intesa Generale Quadro sottoscritta il 24.10.2003, è prevista la realizzazione della nuova linea "Alta Velocità/Alta Capacità Venezia - Trieste", che interessa il territorio della Regione Veneto nel tratto compreso tra il Nodo di Venezia - Mestre ed il fiume Tagliamento (confine con la Regione Friuli- Venezia Giulia), con finanziamento a carico dello Stato con le modalità specifiche previste dalla Legge Obiettivo e dalle norme ad essa collegate.

Le Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia si sono dichiarate disposte ad anticipare i fondi necessari a redigere la progettazione preliminare della suddetta infrastruttura, e detta disponibilità è stata confermata specificatamente dalla Regione Veneto con lettera di data 15 aprile 2004 prot. 260407/45.04.

La Regione Friuli Venezia Giulia ha stipulato con la società Rete Ferroviaria italiana S.p.A., in data 12 dicembre 2003, un "Accordo Quadro" con il quale, tra l'altro, ha concesso il finanziamento della progettazione preliminare del tratto di tale linea "Alta Velocità/Alta Capacità" ricadente nel proprio ambito territoriale.

Per parte sua, la Regione Veneto, previa delibera della Giunta Regionale n. 3161 del 25.10.2005, ha sottoscritto con Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. una specifica convenzione in data 18.11.2005, assumendo a proprio carico, quale anticipazione di spesa, una quota dei fondi necessari per la progettazione preliminare.

Con tale convenzione la società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. si è impegnata a sviluppare la progettazione preliminare del tratto della nuova linea AV/AC compresa tra l'interconnessione con la linea storica denominata "Quarto D'Altino Est" (inclusa) ed il confine con la Regione Friuli Venezia Giulia (fiume Tagliamento). La sunnominata interconnessione consentirà l'inoltro sulla nuova infrastruttura AV/AC dei treni da instradare da Mestre verso Trieste e viceversa, utilizzando nel tratto più prossimo a Mestre la linea storica.

Per quanto riguarda il tracciato della nuova arteria ferroviaria, la convenzione prevede che dall'interconnessione "Quarto D'Altino Est" esso proseguirà avvicinandosi all'autostrada "A4"eprocederà quindi in parallelo, a sud della stessa, per tutto il territorio della Regione Veneto, valutando le soluzioni tecniche del tracciato e delle opere di intesa con la Regione Veneto.

Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. ha quindi dato avvio alle attività di progettazione, pervenendo ad uno studio di prefattibilità della possibili soluzioni, sino ad illustrarle a livello tecnico alla Regione nel corso di un incontro tenutosi a Mestre il 27/03/2006.

Per quanto attiene al tracciato ed alla localizzazione dell'opera, si ritiene di dover ora fornire alcuni elementi di indirizzo per lo sviluppo della progettazione, con particolare riferimento alla tratta di affiancamento alla linea storica Venezia-Trieste, all'avvicinamento in parallelismo all'autostrada A4, ovvero ai tratti da studiare in nuova sede.

Sotto questo profilo, appare necessario formulare alcune valutazioni, anche alla luce dell'avanzamento di alcune progettazioni e realizzazioni di opere infrastrutturali, ed in particolare:

-         nell'attraversamento ferroviario dell'area di Venezia/Mestre assume particolare rilevanza trasportistica il collegamento diretto con l'aeroporto internazionale "Marco Polo", per il quale è previsto un collegamento ferroviario con la linea Venezia-Trieste, nell'ambito del progetto di SFMR, già sviluppato a livello di progettazione definitiva;

-         il crescente valore dei flussi di traffico indotto dall'area turistica del litorale della provincia di Venezia, dal Cavallino a Bibione, fa ritenere opportuno valutare soluzioni infrastrutturali in grado di risultare funzionali anche ai collegamenti da e per l'area del litorale;

-         con delibera CIPE n. 13 del 18/03/2005 è stato approvato il progetto preliminare per la realizzazione della 3^ corsia dell'autostrada A4 nel tratto Quarto D'Altino-Tagliamento, compreso il nuovo casello autostradale di Meolo, la cui realizzazione è da tempo attesa, proprio per migliorarne i collegamenti con il sistema del litorale veneziano prima citato; la società Autovie Venete S.p.A. deve conseguentemente ora procedere con la progettazione definitiva.

Fra le prescrizioni contenute nella citata delibera CIPE è, inoltre, previsto che venga garantita l'armonizzazione dell'opera con la linea ferroviaria AV/AC - tratta Venezia/Ronchi dei Legionari, al fine di ottimizzare le interferenze tra le due opere, con particolare attenzione alla realizzazione dei sovrappassi e dei sottopassi ed alle opere di mitigazione e compensazione.

Si rende pertanto necessario indicare ove tale avvicinamento potrà proporsi come opportunità/criticità, ed, invece, per converso, ove tale avvicinamento di tracciati non appaia comunque opportuno;

-           infine, come noto, è attualmente in corso la realizzazione del passante autostradale di Mestre che in direzione est si collega alla A4 in corrispondenza a Quarto D'Altino; ad ultimazione dei lavori del Passante, prevista per il 2008, si verranno probabilmente a determinare ulteriori condizioni di criticità e congestione veicolare sulla tratta della A4 Quarto D'Altino - S. Donà di Piave, già oggi caricata da notevoli e crescenti valori di traffico, soprattutto pesante.

In considerazione delle valutazioni di carattere infrastrutturale, trasportistico e di assetto territoriale sopra sinteticamente riportate, si ritiene di indicare ad RFI S.p.A. di sviluppare, nell'ambito della citata convenzione con la Regione Veneto, una soluzione progettuale che tenga conto di quanto esposto, e che prevedeva l'eventuale avvicinamento del tracciato AV/AC a sud della A4 nel tratto posto più ad est, oltre S. Donà di Piave e fino al fiume Tagliamento , restando il tratto compreso fra Quarto D'Altino e San Donà di Piave estraneo a tale ipotesi di affiancamento stretto all'autostrada.

Per la tratta più ad ovest in esame, dall'uscita del nodo ferroviario di Mestre sino oltre al superamento del fiume Piave, andranno sviluppate soluzioni progettuali sostenibili sotto il profilo territoriale ed ambientale e, nel contempo, funzionali alle esigenze di mobilità dell'area del litorale veneziano.

Nel senso sopraesposto, le strutture della Segreteria Regionale alle Infrastrutture e Mobilità avranno cura di verificare con RFI S.p.A. le soluzioni progettuali più idonee e rispondenti agli indirizzi forniti con il presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-         Udito il Relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, 2° comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
-         Vista la L. n. 443/2001 e successivi provvedimenti di attuazione;
-         Vista la convenzione con RFI S.p.A. in data 18.11.2005;
-         Richiamata la propria DGR n. 3161 del 25.10.2005;]

delibera

-         Di formulare, secondo quanto descritto in premessa, le indicazioni da fornire ad RFI S.p.A. per la redazione della progettazione preliminare della nuova linea AV/AC Venezia - Trieste, per quanto riguarda la tratta in territorio veneto compresa fra Quarto D'Altino ed il fiume Tagliamento;
-         Di incaricare il Segretario Regionale alle Infrastrutture e Mobilità di verificare con le strutture tecniche di RFI S.p.A. ed i progettisti incaricati le soluzioni progettuali più idonee e rispondenti agli indirizzi forniti con il presente provvedimento.

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