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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 35 del 11 aprile 2006


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 4188 del 30 dicembre 2005

Interventi da finanziare con le quote derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112.

L'Assessore alle Politiche per l'Ambiente, Arch. Giancarlo Conta, riferisce quanto segue.
Il D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112, "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del Capo I della L. 15 Marzo 1997, n. 59", conferisce alle Regioni competenze in materia, assegnando successivamente alle stesse adeguate risorse necessarie in particolare ad attuare le funzioni trasferite quali ad esempio la protezione della natura e dell'ambiente, tutela dell'ambiente dagli inquinamenti e gestione dei rifiuti.
La Giunta regionale ha ravvisato l'opportunità di destinare parte delle risorse assegnate dallo Stato ad attività di studio, sperimentazione, informazione e monitoraggio nel comparto ambientale ed all'attuazione di particolari interventi nell'ambito della salvaguardia del territorio, da realizzarsi direttamente da parte della Regione stessa oppure attraverso altri enti o associazioni.
Sono stati pertanto istituiti nel Bilancio Regionale 2005 appositi capitoli: capitolo 100069 relativo a "Attività connesse alla pianificazione degli interventi in materia ambientale (art. 73 del D.Lgs. n. 112/1998)", capitolo n. 100717 relativo a "Trasferimenti alle Amministrazioni Pubbliche per attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. N. 112/1998)"a favore di strutture attuatrici pubbliche e capitolo n. 100051 relativo a "Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 112/1998)" a favore di soggetti privati.
Tra le iniziative che rivestono particolare interesse per questa Amministrazione si ritiene quindi di individuare tre gruppi di interventi. Il primo comprende iniziative che, per le particolari finalità perseguite nell'ambito della salvaguardia ambientale, sono state ritenute meritevoli di considerazione; il secondo e il terzo rispettivamente riferiti ad iniziative ad opera di soggetti pubblici e soggetti privati, comprendono invece interventi volti sostanzialmente a migliorare l'informazione in materia ambientale, a ottimizzare lo stato di conoscenza delle varie criticità ambientali presenti nel territorio veneto nonché ad incentivare il livello di sensibilità ambientale della collettività intervenendo puntualmente nei vari settori di interesse;
Al primo gruppo, riferito al Capitolo n. 100069 e relativo ad "Attività connesse alla pianificazione degli interventi in materia ambientale (art. 73 del D.Lgs. n. 112/1998)" appartengono le seguenti iniziative:
Num.
Ente/Ditta (proponente)
Prov.
Progetto (descrizione sintetica)
Contributo concesso (Euro)


1 Comune di Legnago
VR
Attuazione ed ampliamento del progetto "Forestazione e Formazione per lo sviluppo sostenibile" relativo agli interventi collegati alla discarica per RSU di Villadose (legato al cofinanziamento con la tariffa di smaltimento) , alla discarica per RSU di Legnago (legato al cofinanziamento con la tariffa di smaltimento), nonché alla realizzazione del Passante di Mestre. Per quest'ultimo intervento i fondi sono destinati ad interventi aggiuntivi rispetto a quelli previsti nel progetto e sono legati al cofinanziamento con Veneto Strade e/o le Società Autostrade interessate. L'attività verrà coordinata dal Dirigente della Direzione Ambiente.
150.000,00

2
Consorzio Smaltimento RSU di Rovigo
RO
150.000,00

3
Veneto Strade S.p.A.
VE
200.000,00

4
Magistrato alle Acque (Consorzio Venezia Nuova)
VE
Progetto di Telerilevamento per l'individuazione delle discariche abusive in Regione Veneto. Finanziamento della fase B e integrazione e completamento della fase A. Di cui Euro 200.000,00 per il costo presunto delle analisi.
1.700.000,00

5
Guardia di Finanza per il rilevamento da aereo ed elicottero, per l'elaborazione dei dati nonché per i sopralluoghi
VE
Progetto di Telerilevamento per l'individuazione delle discariche abusive in Regione Veneto. Finanziamento della fase B e integrazione e completamento della fase A.
200.000,00

6
Università di Padova- Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanità Pubblica _ Sede di Igiene per progetto C.A.M.Idrografica s.a.s.
VE
Tutela e valorizzazione della zone delle Tegnue (Le Tegnue del golfo di Venezia) di fronte all'isola di Lido per il triennio 2006/2008. Quota 2006. Il progetto dovrà prevedere un'apposita struttura di coordinamento con la partecipazione della regione.
400.000,00

7
ARPAV
Osservatorio Regionale Aria PD
Adesione alla convenzione con la Regione Lombardia per lo sviluppo, la gestione e la personalizzazione del "SISTEMA INEMAR" (Inventario Emissioni Aria), vale a dire del sistema operativo volto alla realizzazione dell'inventario regionale delle emissioni in atmosfera. Progetto triennale.
320.000,00

8
ARPAV
Osservatorio Regionale Rifiuti PD
Convenzione con Ecocerved per la fornitura triennale del sistema di lettura incrociata dei MUD a livello nazionale collegata a Telemaco. Il sistema verrà fornito gratuitamente alle Forze dell'Ordine che si occupano di ambiente al fine di proseguire l'attività di collaborazione già in atto.
223.200,00

9
ARPAV
Osservatorio Regionale Rifiuti PD
Completamento del software ORSo (OSSERVATORIO RIFIUTI SOVRAREGIONALE), nato dalla collaborazione tra ARPA Veneto e ARPA Lombardia, per l'acquisizione ed il controllo dei flussi sui rifiuti urbani attraverso l'importazione in automatico, da più comuni di sofwares commerciali per la gestione dei registri di carico e scarico, delle informazioni necessarie alla valutazione del destino finale dei rifiuti urbani e le quantità degli stessi effettivamente recuperate o smaltite, distinguendolo dal rifiuto non soggetto ad alcuna operazione di trattamento.
Il progetto prevede anche la realizzazione delle pagine web per la raccolta dei dati dagli impianti di trattamento e recupero.
20.000,00

10
Consorzio Bacino Padova 3
PD
Attivazione di n. 2 progetti finalizzati al potenziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti nel territorio del Bacino di PD 3. I suddetti progetti consistono in:
1. Realizzazione di un Centro attrezzato per l'informazione, l'insegnamento e l'approfondimento didattico sul processo di gestione dei rifiuti e frazioni recuperabili, sull'utilizzo dei cascami termici provenienti dall'impianto di bio-conversione e recupero energetico da biogas della discarica di Este e sulla gestione del compost e del compostaggio industriale e domestico;
2. Implementazione e miglioramento dell'accessibilità del sito internet del Bacino. 115.000,00

11
Comune di Este
PD
Progetto denominato "Bosco in Città", per la realizzazione di un parco urbano in un'area protetta ed attualmente in stato di abbandono ubicata nel centro storico di Este. Il progetto prevede:
1. realizzazione di aree alberate nell'ambito dello stesso parco e ottimizzazione della permeabilità delle aree interessate;
2. ealizzazione di un sistema generale per la raccolta e il riutilizzo delle acque meteoriche a scopi irrigui;
3. risistemazione di una parte del canale Bisatto per ricomporre dei percorsi naturalistici (pista ciclabile) all'interno del Comune che colleghino l'area circoscritta dalle mura medievali con l'esterno, creando una fascia tampone boscata con funzione disinquinante.
Il finanziamento è concesso esclusivamente a condizione che venga collegato al progetto regionale "Forestazione e Formazione per lo sviluppo sostenibile" secondo le indicazioni che verranno fornite dal Dirigente della Direzione Ambiente. 300.000,00

12
ACM S.p.a.-
Azienda Consorzio del Mirese VE
Realizzazione di una integrazione all'impianto di produzione di CDR di Mirano (Ve), finalizzata al miglioramento delle caratteristiche del CDR in uscita al fine di raggiungere i parametri indicati dalla norma UNI 9903-1:2004 (RDF di qualità elevata).
200.000,00

13
Comune di Fregona
TV
Progetto di messa in sicurezza delle grotte e dei percorsi relativi al "Parco Grotte del Caglieron"-1° Stralcio.
Si propone di realizzare un parco pluritematico finalizzato ad un rilancio turistico della zona evidenziandone le specifiche peculiarità.
In questo particolare sito si fondono le tracce dell'intervento antropico, le grotte sono infatti opera di abili cavatori di due secoli fa, con l'azione della natura che si manifesta attraverso spettacolari cascate d'acqua, con i segni dell'azione geodinamica del torrente e con la presenza di numerosi e significativi endemismi.
Il tutto è in grado di offrire un suggestivo percorso che mira al recupero e alla valorizzazione ambientale e paesaggistica del Parco armonicamente inserito nel più ampio contesto del "Bosco del Consiglio". 250.000,00

14
Comunità Montana dell'Alpago
BL
Interventi per il miglioramento della raccolta differenziata diretti al potenziamento del servizio associato R.S.U. Il progetto da avviare prevede il completamento dell'acquisto e della distribuzione di calotte volumetriche elettroniche, da installare su parte dei cassonetti di grande volumetria presenti sul territorio comunitario, che quantifichino i rifiuti prodotti da ciascuna utenza consentendo quindi l'applicazione della Tariffa determinandola, per la parte variabile, sui rifiuti effettivamente prodotti. A tal fine, è previsto altresì l'acquisto di nuovi cassonetti nella versione con bloccaggio dell'apertura manuale del coperchio e foro per l'installazione della calotta, nonché di chiavi elettroniche da distribuire alle utenze.
250.000,00

15
HYPER srl- Via Degan 12
30172 Mestre Venezia VE
Attività di supporto alla strutture regionali e di implementazione del sito internet relativo ai temi: Gestione dei rifiuti, Bonifiche dei siti inquinati, Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.), Integrated Pollution and Control (I.P.P.C.) e Tutela e Gestione delle acque per l'anno 2006 (Euro 49.000,00) e realizzazione dei testi "Codice dell'Aria" (Euro 28.250,00 in n. 2000 copie) e "Norme regionali del Veneto per la tutela dell'aria e dell'acqua dall'inquinamento e per la gestione dei rifiuti" (Euro 24.000,00 per n. 2000 copie).
101.250,00

16
Consorzio di Bacino Verona due del Quadrilatero, Sant'Ambrogio di Valpolicella
VR
Ottimizzazione di un impianto per il recupero della plastica attraverso operazioni che consentono di eliminare le frazioni di materiale estraneo al fine della massima valorizzazione in termini di recupero (48 comuni / 335.000 utenti serviti).
250.000,00

17
Consorzio Smaltimento RSU
RO
Realizzazione di un ecocentro a Rosolina.
150.000,00

18
Comune di Chiampo
VI
Implementazione di un Sistema di Gestione Informatizzato dell'eco-centro comunale. Il progetto si struttura nelle seguenti voci di costo:
. Sistema gestionale (ecosystem) per controllo accessi e gestione amministrativa;
. Sistema di videosorveglianza (ecosourveillance) dell'area;
. Campagna informativa;
. Stampa badge identificativi;
. Costi attrezzature(palmari, pc per acquisizione dati); 43.000,00

19
Consorzio Azienda Intercomunale di Bacino Treviso 3 _ TVTRE
TV
Ottimizzazione ecocentri esistenti.
204.500,00

20
Comune di Grisignano di Zocco
VI
Realizzazione del nuovo ecocentro comunale su area già attrezzata da ampliare e ristrutturare. Il progetto prevede:
rifacimento della struttura esistente (capannone) con nuova pavimentazione;
realizzazione di apposita recinzione e piantumazione;
dotazione di un sistema di video-sorveglianza (con web-cam);
implementazione di un software per la gestione informatizzata dell'ecocentro, il quale potrà operare sia su pc portatile che su palmare. 180.000,00

21
Comune di Nove
VI
Realizzazione di un intervento migliorativo presso il centro comunale per la raccolta differenziata (CeRD) sito in via Nodari e costituito dalle vasche dismesse del vecchio depuratore biologico comunale, riadattate al nuovo tipo di utilizzo. Il succitato progetto prevede la realizzazione, per quanto concerne le vasche di cui sopra, di una copertura al fine di impedire il deflusso meteorico al loro interno e nuova sistemazione esterna del centro di raccolta dei materiali differenziati.
45.100,00

22
Comune di Chiarano
TV
Realizzazione di un Centro attrezzato per la raccolta differenziata dei rifiuti.
150.000,00

23
Consorzio per lo Sviluppo del Basso Veronese
VR
Posizionamento di eco-centri a scomparsa, realizzazione di nuovi eco-centri tradizionali o completamento di eco-centri esistenti; ad integrazione precedente finanziamento assegnato dalla Giunta regionale.
167.950,00



Al secondo gruppo, riferito al Capitolo n. 100717 relativo ad "Trasferimenti alle Amministrazioni Pubbliche per attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. N. 112/1998)", a favore di soggetti pubblici, appartengono le seguenti iniziative:

Num.
Ente/Ditta (proponente)
Prov.
Progetto (descrizione sintetica)
Contributo concesso (Euro)

24
ARPAV
Osservatorio Regionale Rifiuti PD
Attività svolte dall'Osservatorio Regionale Rifiuti:
Verifica dei principali flussi di rifiuti urbani raccolti in modo differenziato e avviati alla filiera del recupero.
Analisi sulla produzione e sui quantitativi di rifiuti smaltiti in discarica in rapporto agli introiti economici derivanti dal tributo speciale per il deposito in discarica (ecotassa), con elaborazione di procedure di controllo standardizzate ed eventuali proposte di modifica, anche alla luce della continua evoluzione del settore.
Monitoraggio dei costi nei diversi scenari di gestione integrata dei rifiuti urbani e analisi dell'applicazione della tariffa di igiene ambientale.
Indagine sull'applicazione del DPR n.254/2003 nelle strutture sanitarie regionali e monitoraggio dei dati sui costi di gestione dei rifiuti sanitari.
Supporto tecnico all'aggiornamento dei Piani Regionali in materia di rifiuti.
Definizione del quadro di applicazione del Green Public Management (GPP) con riferimento all'uso di carta riciclata presso gli Enti Pubblici al fine di valutare l'effettivo ricorso ai prodotti riciclati e al mercato del recupero.
Il progetto dovrà essere sviluppato sotto il coordinamento e con la partecipazione della Direzione Regionale per la Tutela dell'Ambiente. 270.000,00

25
ARPAV
Osservatorio Regionale Aria PD
Progetto Aria - Verifica dello stato di attuazione della pianificazione regionale; adeguamento degli aspetti di carattere regolamentare, anche in previsione delle future modifiche di carattere normativo che potrà subire l'intero comparto a livello nazionale; assunzione di personale a tempo determinato in relazione al progetto di cui sopra.
Il progetto dovrà essere sviluppato sotto il coordinamento e con la partecipazione della Direzione Regionale per la Tutela dell'Ambiente. 100.000,00

26
ARPAV
Osservatorio Regionale Aria PD
Progetto energie alternative _ Approfondimento sulle conoscenze tecnologiche alternative e confronto tra le stesse; assunzione di personale a tempo determinato in relazione al progetto di cui sopra.
Il progetto dovrà essere sviluppato sotto il coordinamento e con la partecipazione della Direzione Regionale per la Tutela dell'Ambiente. 100.000,00

27
ARPAV
Osservatorio Regionale Aria PD
Catasto caldaie _ Creazione di un catasto regionale aggiornato inerente le diverse tipologie di combustibile utilizzato, le potenzialità, l'efficienza e le caratteristiche diemissione delle caldaie in esercizio sul territorio;assunzione di personale a tempo determinato in relazione al progetto di cui sopra.
Il progetto dovrà essere sviluppato sotto il coordinamento e con la partecipazione della Direzione Regionale per la Tutela dell'Ambiente. 100.000,00

28
ARPAV
ARPAV
Osservatorio Regionale Rifiuti PD
Completamento del software ORSo (OSSERVATORIO RIFIUTI SOVRAREGIONALE), nato dalla collaborazione tra ARPA Veneto e ARPA Lombardia, per l'acquisizione ed il controllo dei flussi sui rifiuti urbani attraverso l'importazione in automatico, da più comuni di sofwares commerciali per la gestione dei registri di carico e scarico, delle informazioni necessarie alla valutazione del destino finale dei rifiuti urbani e le quantità degli stessi effettivamente recuperate o smaltite, distinguendolo dal rifiuto non soggetto ad alcuna operazione di trattamento.
Il progetto prevede anche l'assunzione a tempo determinato in relazione al progetto di cui sopra. 30.000,00

29
ARPAV
PD
Progetto Attivazione Fondi di Rotazione in materia ambientale di nuova concezione.
Il progetto dovrà essere sviluppato sotto il coordinamento e con la partecipazione della Direzione Regionale per la Tutela dell'Ambiente. 37.500,00

30
ARPAV
PD
Programma di Comunicazione Ambientale. Il progetto dovrà essere sviluppato sotto il coordinamentoe con la partecipazione della Direzione Regionale per la Tutela dell'Ambiente.
50.000,00

687.500



Al terzo gruppo, riferito al Capitolo n. 100051 e relativo ad "Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 112/1998)", a favore di soggetti privati, appartengono le seguenti iniziative:

Num.
Ente/Ditta (proponente)
Prov.
Progetto (descrizione sintetica)
Contributo concesso (Euro)

31
Consorzio Smaltimento RSU di Rovigo
RO
Progetto di educazione ambientale denominato "Ricicliamo fumettando", il quale coinvolgerà gli alunni degli istituti d'Istruzione Secondaria di secondo grado della Provincia di Rovigo durante l'anno scolastico 2005/2006. Il succitato progetto si articola in 2 fasi:
incontri con gli studenti delle classi aderenti all'iniziativa e lezione sull'importanza della raccolta differenziata al fine del riciclaggio, sui tempi di decomposizione dei rifiuti e sul sistema di raccolta degli R.S.U. adottato dall'Amministrazionecomunale;
Invito ai giovani a creare un fumetto col quale comunicare o raccontare una storia trasmetta un segnale forte sull'importanza della pratica della raccolta differenziata. 10.000,00

32
SOGESCA srl
PD
Progetto denominato "Definizione di una strategia per una Politica Integrata di Prodotto (IPP) regionale" diretto all'analisi dell'opinione delle Parti Interessate (PI) rispetto alle Politiche Integrate di Prodotto e alla verifica esistenza di un mercato "ecologico" potenziale. Si prefigge altresì di formare il personale delle P.A. maggiormente interessate sulle IPP nonché sul Green Public Procurement relativamente al quale sono state redatte alcune linee guida, di sensibilizzare ed informare le P.A. sull'IPP, definire una strategia tesa allo sviluppo delle IPP nel territorio veneto e, da ultimo, valorizzare gli sforzi compiuti dagli imprenditori veneti per la qualità ambientale dei loro prodotti
54.000,00

33
Fondazione "G. Toniolo"
VR
Attività di studio e individuazione delle migliori tecnologie e dell'ottimale rapporto costi-benefici in relazione anche alla loro sostenibilità ambientale per la realizzazione di un sistema integrato di produzione di energia da fonti alternative ed attività di divulgazione sui temi affrontati.
48.000,00

34
Legambiente - Milano
MI
Campagna di diffusione di lampade ad alta efficienza secondo uno schema di funzionamento analogo al modello già sperimentato dalla Regione Lombardia. L'obiettivo del succitato progetto è la diffusione, presso i singoli cittadini, dell'impiego di lampade fluorescenti compatte di classe Aad alte prestazioni e bassi consumi, nonchè la sensibilizzazione del sistema produttivo e distributivo verso una gamma di prodotti innovativi e sempre più orientati al principio dell'uso razionale dell'energia e del contenimento della spesa energetica. La promozione dell'uso di tecnologie di cui sopra passa attraverso le seguenti linee operative: 1) organizzazione di una campagna di comunicazione; 2) sensibilizzazione delle grandi catene distributive e dei negozi al dettaglio; 3) applicazione di sconti da parte dei distributori e 4) accesso ai meccanismi d'incentivazione nazionale disponibili.
24.554,44

35
De Angelis Moreno - Padova
Attività di consulenzapresso la Direzione Tutela dell'Ambiente in modo da monitorare costantemente le problematiche ambientali affrontate a livello europeo ed ottimizzare le modalità di utilizzo delle risorse messe a disposizione dall'Unione Europea destinate ai settori ambientali di competenza. Il lavoro verrà effettuato altresì in collaborazione conl'ufficio di rappresentanza della Regione Veneto in Bruxelles.
Spetta al Dirigente della Direzione Tutela dell'Ambiente la firma di un'apposita convenzione che regoli i rapporti. 20.000,00

36
Associazione "Tegnùe di Chioggia" - ONLUS
VE
Completamento del programma denominato "Monitoraggio e gestione della Zona di Tutela Biologica delle Tegnùe di Chioggia" per il periodo Agosto 2006 _ Luglio 2007. Si tratta dell'estensione del progetto triennale già finanziato dalla Regione Veneto per l'elaborazione di una proposta di gestione integrata della zona di tutela biologica delle Tegnùe di Chioggia e per una prima sperimentazione gestionale. Il progetto prevede attività di gestione turistica e manutenzione di boe e percorsi, monitoraggio dei popolamenti bentonici, monitoraggio dei popolamenti ittici, monitoraggio dell'attività di pesca e popolamenti demersali, divulgazione, educazione e formazione.
60.000,00

216.554,44


I contenuti delle attività previste nei singoli interventi oggetto di contributo sono puntualmente definiti nell'ambito degli atti documentali depositati presso gli Uffici delle strutture regionali interessate.
Alcune tra le iniziative descritte, nel dettaglio descritte ai punti 15, 24, 25, 26, 27, 29, 30, 32, 33 e 35 considerato il ruolo di collaborazione e di supporto che vanno ad assumere nei confronti delle strutture regionali preposte nel perseguimento di specifici obiettivi, richiedono la stipula di un'apposita convenzione di cui si allega una bozza (allegato A); si propone di incaricare il Dirigente Regionale della Direzione Tutela dell'Ambiente alla stesura e alla sottoscrizione delle convenzioni definitive.
Tutte le attività sopra descritte dovranno essere svolte in stretto contatto con gli Uffici regionali competenti e l'erogazione del finanziamento ai soggetti attuatori delle iniziative sopra individuate, avverrà, anche per acconti, su esplicita richiesta dei soggetti attuatori, a seguito della presentazione da parte degli stessi, oltre che dei documenti giustificativi dell'effettiva spesa sostenuta, di una dettagliata relazione che illustri le attività effettivamente realizzate e gli obiettivi raggiunti nonché dall'eventuale materiale illustrativo.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

la Giunta regionale

Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
Vistoil D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112;
Vistoil D.P.C.M. 22 Dicembre 2000;
Vista la L.R. 13 Aprile 2001, n. 11;

delibera

1. Di finanziare le attività di informazione, sensibilizzazione e monitoraggio ambientale e le attività connesse alla pianificazione degli interventi in materia ambientale riportate nelle premesse con i fondi derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112, secondo quanto riportato in narrativa;
2. Di procedere all'impegno della somma di Euro 3.170.000,00 (tremilionicentosettantamila/00), comprensiva di I.V.A. se dovuta, per la realizzazione delle attività indicate in premessa ed a favore dei soggetti beneficiari ivi indicati ai punti da 6 a 11 e da 13 a 23, a valere sul Capitolo n. 100069 e relativo ad "Attività connesse alla pianificazione degli interventi in materia ambientale (art. 73 del D.Lgs. n. 112/1998)" del bilancio regionale per l'anno 2005 che presenta sufficiente disponibilità;
3. Di prenotare la somma di Euro 2.600.000,00 (duemilioniseicentomila/00) sul medesimo capitolo di spesa 100069 - esercizio 2006 - per gli interventi indicati in premessa ai numeri 1,2,3,4,5,12, delegando il Dirigente della Direzione Tutela Ambiente a provvedere con apposito atto al relativo impegno;
4. Di procedere all'impegno della somma di Euro 687.500,00 (seicentoottantasettemila cinquecento), comprensiva di I.V.A. se dovuta, per la realizzazione delle attività indicate in premessa ed a favore dei soggetti beneficiari pubblici ivi indicati ai punti da 24 a 30 a valere sul Capitolon. 100717 relativo ad "Trasferimenti alle Amministrazioni Pubbliche per attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. N. 112/1998)" del bilancio regionale per l'anno 2005 che presenta sufficiente disponibilità;
5. Di procedere all'impegno della somma di Euro 216.554,44 (duecentosedicimilacinquecento cinquantaquattro/44), comprensiva di I.V.A. se dovuta, per la realizzazione delle attività indicate in premessa ed a favore dei soggetti beneficiari privati ivi indicati ai punti da 31 a 36 a valere sul Capitolo n. n. 100051 relativo ad "Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 112/1998)", del bilancio regionale per l'anno 2005 che presenta sufficiente disponibilità;
6. Di dare atto che l'erogazione dei contributi a tutti i soggetti beneficiari indicati in premessa avverrà su presentazione dei documenti giustificativi dell'effettiva spesa sostenuta, e previa consegna ai competenti uffici regionali di una dettagliata relazione, di cui in premessa, illustrativa delle attività svolte, entro e non oltre il 30 giugno 2007, salva proroga espressa concessa dal Dirigente della Direzione Regionale per la Tutela dell'Ambiente a fronte di motivata richiesta del beneficiario prevedendo altresì, su esplicita richiesta dei soggetti attuatori l'erogazione per acconti successivi;
7. Di dare atto che il mancato rispetto del termine di cui al punto 6) comporterà la revoca del contributo oggetto di assegnazione;
8. Di approvare lo schema di convenzione, di cui si allega copia della bozza (allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e di rinviarne la stesura definitiva e la firma ad opera del Dirigente Regionale della Direzione Tutela Ambiente al fine di regolamentare condizioni e modalità attuative dei progetti descritti in premessa ai punti 15, 24, 25, 26, 27, 29, 30, 32, 33 e 35;
9. Di dare atto che per il rapporto di consulenza professionale con il dott. Moreno De Angelisrichiamato al punto 35 della premessa, ricorrono i presupposti di cui agli articoli 184, punto 2 e 185 della L.R. 10 giugno 1991, n. 12, e verrà regolato mediante stipula di apposita convenzione di cui si allega copia della bozza (allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
10. Di trasmettere, relativamente al punto 35 della premessa, il presente atto alla Sezione Regionale di controllo della Corte Dei Conti, ai sensi dell'art. 1, comma 11, della L. 30/12/2004, n. 311;
11. Di trasmettere il presente provvedimento ai soggetti beneficiari indicati in premessa.

Allegato (omissis)

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