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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 121 del 27 dicembre 2005


Materia: Urbanistica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 3778 del 06 dicembre 2005

Comune di Revine Lago (TV). Piano Regolatore Generale _ Variante Generale n. 18. Approvazione con modifiche d'ufficio - Art. 45 _ L.R. 27.06.1985, n. 61.

L'Assessore alle Politiche per il Territorio, Renzo Marangon, riferisce :
"Il Comune di Revine Lago (TV), è dotato di Piano Regolatore Generale, approvato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 188 del 19.1.1984, successivamente modificato;
Con deliberazioni di Consiglio comunale n. 68 del 1 ottobre 2003, esecutiva a tutti gli effetti, il Comune ha adottato la Variante generale n. 18 al Piano Regolatore Generale, trasmessa per la superiore approvazione con nota n. 1512 del 4.3.2004;
La pubblicazione ed il deposito del progetto di Variante generale n. 18 al P.R.G. vigente è regolarmente avvenuta ed a seguito di essa sono pervenute n. 3 osservazioni prima dei termini, n. 79 osservazioni nei termini e n. 10 fuori termine, debitamente elencate e numerate in apposito elenco, alle quali il Comune ha controdedotto con deliberazione di Consiglio comunale n. 6 in data 16 febbraio 2004; successivamente il parere è stato in parte modificato con deliberazione di Consiglio comunale n. 54 in data 21.10.2004;
Direttamente alla Regione del Veneto è pervenuta n. 1 osservazione;
Il Dirigente regionale della Direzione Urbanistica, responsabile per la Valutazione Tecnica Regionale, ha espresso parere favorevole in conformità al parere n. 349 del 21.9.2005, del Comitato previsto dall'art. 27 della L.R. 11/2004."
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

la Giunta regionale

Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
Viste le leggi 17.8.1942, n. 1150, 6.8.1967, n. 765, nonché le Leggi Regionali 27.6.1985, n. 61 e 23.04.2004, n. 11 e le loro modifiche ed integrazioni;

delibera

1) di approvare la Variante generale n. 18 al Piano Regolatore Generale del Comune di Revine Lago (TV), con modifiche d'ufficio ai sensi dell'art. 45 della L.R. 61/1985, così come espresso nella Valutazione Tecnica Regionale (Allegato A) che recepisce e fa proprie le considerazioni e conclusioni del Parere del Comitato previsto dall'art. 27 della L.R. 11/2004 (Allegato A1). La Valutazione Tecnica Regionale n. 349 del 21.9.2005, unitamente al parere del sopraccitato Comitato, si allegano quali parti integranti del presente provvedimento.
La variante risulta composta da:
a)- Tav. 13.1 Intero Territorio Comunale sc. 1 :5000 (quadrante A e B);
b)- Tav. 13.3 Parti Significative del territorio Comunale sc. 1 :2000 (quadrante A, B e C);
c)- Tav. 13.4 Centri Storici sc. 1 :1000 (quadrante A, B e C);
d)- Norme Tecniche di Attuazione;
e)- Regolamento Edilizio.


Allegato A
Valutazione Tecnica Regionale n. 349 del 21.09.2005
Premesso che:
- il Comitato previsto dalla L.R. 23.04.2004, n.11, art.27, II comma, si è riunito in data 21.09.2005
- il sopraccitato Comitato si è espresso con voti unanimi favorevoli dei 4 presenti aventi diritto al voto, approvando la Variante generale n. 18 al Piano Regolatore Generale del Comune di Revine Lago, con modifiche d'ufficio ai sensi dell'art. 45 della L.R. 27.06.1985. n. 61;
- l'Amministrazione comunale proponente il piano è stata invitata con nota n. 639148/57.00, in data 16.09.2005, e ha partecipato alla seduta del Comitato del 21.09.2005, per la discussione dell'argomento in oggetto.

Il Dirigente Regionale della Direzione Urbanistica incaricato della Valutazione Tecnica Regionale:
- Vista la L.R. 23.04.2004. n.11;
- Vista la L.R. 27.06.1985 n. 61;
- Vista la DGR n. 1131 del 18.03.2005;

ritenuto di concordare con le valutazioni e le conclusioni espresse dal Comitato, di cui all'art.27 della L.R. 23.04.2004, n. 11, nel parere n. 349 del 21.09.2005 che, allegato alla presente Valutazione Tecnica Regionale, ne costituisce parte integrante è del parere che la Variante generale n.18 al Piano Regolatore Generale del Comune di Revine Lago (TV), descritta in premessa, sia meritevole di approvazione, ai sensi dell'art. 45 della L.R. 61/1985.

Fabris

Allegato A1
Parere del Comitato. Argomento n. 349 in data 21.9.2005.

Premesso :
Il Comune di Revine Lago (TV) è dotato di Piano Regolatore Generale, approvato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 188 in data 19 gennaio 1984 e successivamente modificato.

Con deliberazione di Consiglio comunale n. 68 in data 1 ottobre 2003, esecutiva a tutti gli effetti, il Comune ha adottato la Variante generale n. 18 al Piano Regolatore Generale, trasmessa a questa Regione per la superiore approvazione con nota n. 1512 del 4 marzo 2004 ed integrata con nota n. 3692 in data 10 maggio 2005.

La procedura di pubblicazione e deposito del progetto è regolarmente avvenuta, come si evince dalla documentazione prodotta, ed a seguito di essa sono pervenute :
- n. 3 osservazioni pervenute prima dei termini;
- n. 79 osservazioni pervenute nei termini;
- n. 10 osservazioni pervenute oltre i termini;
e n. 2 osservazioni fuori termini, debitamente elencate e numerate in apposito elenco, alle quali il Comune ha controdedotto con deliberazione di Consiglio n. 6 in data 16 febbraio 2004;

Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 54 in data 21 ottobre 2004 il Consiglio Comunale ha in parte modificato il parere espresso in sede di controdeduzione alle osservazioni pervenute effettuata in data 16 febbraio 2004, con deliberazione n. 6.

Direttamente alla Regione del Veneto è pervenuta n. 1 osservazione datata 30 novembre 2004 a firma dei Signori Grava Alessandro, Grava Cesare, Bernardi Antonio, Frare Ugo, Frare Stefano e Frare Simeone, trasmessa con lettera in data 7 dicembre 2004 e ricevuta in data 15 dicembre 2004.

Pareri:

_ Il Genio Civile di Treviso, con nota n. 11075/46.09 in data 18 Luglio 2003, ha espresso il parere di compatibilità idraulica ai sensi della D.G.R. n. 3637 del 13 dicembre 2002, favorevole;
_ Il Genio Civile di Treviso, con nota n. 11537/46.09 in data 31 luglio 2003, ha espresso parere di compatibilità ai sensi dell'articolo n. 13 della Legge 2 febbraio 1974 n. 64, favorevole con prescrizioni;
_ L'U.L.S.S. n. 7 di Pieve di Soligo (TV), con nota n. 1167/SISP in data 18 settembre 2003, ha espresso il proprio parere favorevole con prescrizioni, ai sensi della L.R. 78/80 e L.R. 54/82 relativamente :
a) Norme Tecniche d'Attuazione :
- Articolo n. 52 : punto n. 3, "al quinto rigo sostituire Legge n. 319/76 con Decreto legislativo n. 152 del 11 maggio 1999" e dopo Legge n. 615/1966 aggiungere "e D.P.R. 24 maggio 1988 n. 203"; al punto n. 5 aggiungere al primo rigo dopo la parola attività : "insalubri di 1^ classe e comunque.....";
- Articolo n. 62: punto n. 5, al quarto rigo prima della D.G.R. n. 2733/19992, inserire "del Piano regionale di Risanamento delle Acque (P.R.R.A.);
a) Cartografia di variante ;
- Deve essere indicata nella cartografia l'area di rispetto del pozzo per uso idropotabile sito in località Santa Maria; qualora si decidesse per la dismissione del pozzo dovrà essere prodotta nota scritta la Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione di questa U.L.S.S.;

Pareri di altri Uffici e Strutture Regionali:

La Direzione Regionale per la Geologia e Ciclo dell'Acqua, ha espresso parere alla presente Variante n. 18 al P.R.G., con referto in data 12 settembre 2005, favorevole con prescrizioni ;
- Il Servizio Beni Ambientali della Direzione Urbanistica e Beni Ambientali, con referto in data 16 agosto 2005, verbale n. 373, ha espresso parere favorevole con prescrizioni alla relazione per la Valutazione di Incidenza Ambientale e "prede atto" della dichiarazione della dichiarazione del Tecnico progettista che certifica che "l'incidenza della variante generale n.18 del P.R.G. del Comune di Revine Lago non sembra ragionevolmente poter produrre effetti significativi sul sito Natura 2000 IT 3240014", adottato con deliberazione di Giunta Regionale n. 2673 in data 6 agosto 2004 :
Prescrizioni somministrate :
1) La progettazione esecutiva di ogni singolo intervento, come previsto dalla normativa in vigore, contenga la relazione di incidenza ambientale, con la quale verranno considerati tutti i disturbi arrecati alla zona protetta, le eventuali azioni di mitigazione proposte e/o le eventuali alternative proposte;
2) La esecuzione di ogni singolo intervento tenga conto delle considerazioni poste dal "Principio di precauzione", che in sostanza dice che ".. In caso di rischio di danno grave o irreversibile, l'assenza di certezza scientifica assoluta non deve servire da pretesto per rinviare l'adozione di misure adeguate ed effettive, anche in rapporto ai costi, diretti a prevenire il degrado ambientale";
3) Sia eseguito il controllo per quanto attiene anche lo smaltimento dei rifiuti, la raccolta e lo smaltimento delle acque reflue, come regolati dalla normativa in vigore, per non provocare possibili inquinamenti al sito protetto;
4) I tempi di esecuzione dei lavori dovranno essere brevi, eseguiti in periodi idonei per evitare il disturbo agli habitat naturali, in particolare a tutela degli uccelli e delle altre componenti floro-faunistiche presenti;
5) Le misure per mitigare gli effetti dovuti alla previsione progettuale dovranno seguire le indicazioni circa i fattori sensibili all'ecosistema, elencate nella relazione per la valutazione di incidenza dai professionisti incaricati;
6) Durante la esecuzione dei lavori dovranno essere impiegati mezzi provvisti di dispositivi antirumore; dovranno essere utilizzate miscele e lubrificanti ecologici;
7) Sia eseguito un monitoraggio preventivo entro l'area protetta per accertare gli attuali parametri inerenti le emissioni gassose, l'eventuale indice di rumorosità e di luminescenza nonché i parametri inerenti la qualità delle acque del lago e dei sui affluenti;
8) Sia programmato un sistema di monitoraggio, in particolar modo sulla qualità delle acque, dopo la realizzazione degli interventi ed eseguito periodicamente, in modo da tenere sotto controllo tutte le emissioni (fumi, rumori, gas, illuminazione, acque reflue e quelle dell'eventuale ciclo di lavorazione, ecc.) affinché le stesse rimangano entro i limiti di legge;
9) Nelle previsioni di mitigazione degli impatti, per recuperare e/o incrementare il verde, ai fini di impedire possibili colonizzazioni di specie esotiche e quindi di un possibile inquinamento genetico, si prescrive di utilizzare esclusivamente specie autoctone;

Si dà atto che è stata effettuata, da parte del Servizio Amministrativo della Direzione Regionale Urbanistica e Beni Ambientali, la verifica sulla completezza e regolarità formale della Variante parziale al Piano Regolatore Generale;

1)- Elaborati di variante generale:
1) Elaborati di analisi :
a)- Tav. 6.2.a (quadranti A,B,C), in scala 1:2000;
b)- Tav. 6.2.b (quadranti A,B,C), in scala 1:2000;
c)- Tav. 6.2.c (quadranti A,B,C), in scala 1:2000;
d)- Tav. 6.2.d (quadranti A,B,C), in scala 1:2000;
e)- Tav. 6.3/4/5/6 (quadranti A,B,C), in scala 1:2000;
f)- Schede di Rilevamento del Patrimonio Edilizio esistente;
2)- Elaborati di progetto :
a)- Tav. 13.1 Intero Territorio Comunale sc. 1 :5000 (quadrante A e B);
b)- Tav. 13.3 Parti Significative del territorio Comunale sc. 1 :2000 (quadrante A, B e C);
c)- Tav. 13.4 Centri Storici sc. 1 :1000 (quadrante A, B e C);
d)- Relazione illustrativa;
d)- Tav. 14 Verifica del dimensionamento;
e)- Relazione Rischio Idrogeologico e relativo allegato cartografico in sc. 1:5000;
f)- Norme Tecniche di Attuazione;
g)- Regolamento Edilizio;
h)- Relazione rischio sismico, con allegata tavola di verifica congruenza con la zonizzazione sismica, in scala 1:5000;
i)- Valutazione di incidenza;

2)- Descrizione e valutazioni della Variante generale n. 18 al P.R.G. vigente :
La necessità della predisposizione della presente Variante n. 18 al P.R.G. del Comune di Revine Lago scaturisce dall'esigenza dell'aggiornamento delle previsioni dello strumento generale recependo gli studi preliminari effettuati in sede di redazione del Piano Strutturale intercomunale della "Valsana" che comprende i comuni della vallata e precisamente : Cison di Valmarino, Follina, Miane, Revine Lago e Tarzo e nella prospettiva della redazione del PATI per la "Valsana" in adeguamento alla Legge Regionale n. 11/2004.-
Particolare attenzione è stata riservata alla salvaguardia dei due laghi esistenti nel Comune e nel limitrofo comune di Tarzo, il lago di Lago e il lago di S. Maria, che saranno oggetto di particolari e dettagliati interventi al fine di eliminare le cause dell'inquinamento generalizzato da rifiuti organici e dai residui di fertilizzanti che si riversano nei due bacini due bacini che hanno creato nei due invasi una coltre di fango che può compromettere la ricarica idrica dei medesimi data dall'apporto di sorgenti esistenti sui fondali e che hanno reso non i siti non balenabili con notevole danno per l'economia turistica del comprensorio della Valsana.-
Una completa rivisitazione delle delle destinazioni di Piano è stata effettuata per le tre frazioni di Revine, S. Maria e Lago in ordine all'attuazione delle previsioni urbanistiche della strumento generale vigente; sono state operate delle variazioni di zona relativamente al grado di utilizzo edilizio dei vari comprensori residenziali ed è stata effettuata una revisione funzionale delle aree a stardards di Piano in funzione dell'integrazione delle stesse con lo sviluppo delle frazioni.-
E' stato effettuata l'adeguamento delle Normativa tecnica d'Attuazione ed il Regolamento edilizio alle previsioni del testo Unico sull'Edilizia, il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380;
Relativamente all'individuazione dei centro storici esistenti la cartografia di Piano è stata aggiornata dalla previsioni della relativa variante n. 7 ai Centri Storici, approvata in via definitiva della Regione del Veneto con deliberazione di Giunta Regionale n. 3438 in data 5 ottobre 1999;
Inoltre sono state inserite le previsioni urbanistiche della variante al P.R.G. n. 8 relativa al fabbricato agricoli non più funzionale alla conduzione del fondo, approvata definitivamente con deliberazione di Giunta Regionale n. 1591 in data 14 giugno 2002.-
La cartografia è stata aggiornata anche dalle previsioni di varianti al P.R.G. effettuate dal Comune ai sensi dell'articolo n. 50, comma 4° e comma 9°, della L.R. 27 giugno 1085 n. 61 e successive modificazioni ed integrazioni.-
La stesura ella proposta di variante è stata effettuata utilizzando la Carta Tecnica Regionale redatta su supporto informatica alfanumerico predisposta dalla regione del Veneto.-
Sono stati aggiornati in cartografia i vincoli esistenti sul territorio comunale che si riferiscono:
a) Vincolo sismico su tutto il territorio ai sensi della Legge n. 64/1984 e D.M. 14 maggio 1982;
b) Vincolo idrogeologico-forestale, ai sensi del R.D.L. 23 dicembre 1923 n. 3267 e successive modificazioni, per parte del territorio comunale ed il conseguente aggiornamento della cartografia in base all'estensione effettiva del territorio boscato esistente;
c) Vincolo Paesaggistico, ai sensi del D.L.vo n. 42/2004, articolo n. 142, comma I° lett.bclass="descrizioneAtto" relativamente per la fascia di mt. 300, dal bordo dei laghi di Lago e di S.Maria, e per la fascia di mt. 150 dal bordo del torrente "Soligo" e del torrente "Pavei";
d) Vincolo Architettonico, ai sensi del D.L.vo n. 42/2004;
e) Vicolo Archeologico, ai sensi del D.L.vo n. 42/2004;
f) Siti di importanza comunitaria e zone di protezione speciale : SITO NATURA 2000, di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n. 2673 del 6 agosto 2004 _ Siti nn. "IT 3240014 _ Laghi di Revine" e "IT 3240024 _ Dorsale Prealpina tra Valdobbiadene e Serravalle";
e) Vincolo idraulico, di cui alla L.R. n. 88/1982
Inoltre nella cartografia di Piano sono stati evidenziati in vincoli relativi :
1) alle aree interessate al reperimento della risorsa idropotabile in prossimità della frazione di Lago;
2) La fascia di rispetto agli elettrodotti, alla rete viaria esistente, ai cimiteri, al depuratore comunale;
L'aggiornamento della cartografia di Piano ha riguardato anche l'inserimento e la schedatura degli edifici esistenti nel territorio del Comune e nel riordino delle zona residenziali "B" di completamento e "C" di espansione residenziale, con particolare riguardo alla verifica degli obiettivi previsti nelle precedenti varianti ed alla necessaria programmazione per il futuro in relazione al particolare momento socio economico ed alla prospettive per il futuro in adeguamento alla nuova pianificazione prevista dalla L.R. 13 aprile 2004 n. 11:
La presente variante riguarda :

1)- Zone residenziali :
1a)- Il cambio della destinazione di Piano di alcune zone residenziali che vengono trasformate da zona residenziali "C" di espansione a zone "B" di completamento in ragione del loro grado di saturazione edilizia o la modifica degli indici strereometrici (indice di edificabilità) di alcune zone "B" di completamento che mantengono tale destinazione :

n. Località Destinazione vigente Destinazione di variante
1 Sottocroda Zona C/1.2; Zona B2.01;
2 Sottocroda Zona C/1.2: Zona B2.02;
3 Soracol Zona C/1.2 e zona F1 _ Aree di interesse comune; Zona B2.06;
4 Soracol Zona C/1.2 e zona F1 _ Aree di interesse comune; Zona B2.03;
5 Soracol Zona C/1.2, zona F1 _ Aree di interesse comune e verde privato di salvaguardia paesaggistica; Zona B2.05;
6 Soracol Zona C/2.1; Zona B2.04;
7 Caiada Zona C/1.2 ed zona "E2" agricola; Zona B1.21;
8 Caiada Zona "E2" agricola, C/1.2 e verde privato di salvaguardia paesaggistica; C1.01;
9 Caiada Zona C/1.2; Zona B2.07;
10 Lago Zona C/1.2; Zona B2.08;
11 Lago Zona C/2.1 e zona C/1.1; Zona B2.10;
12 Lago Zona B/4; Zona B2.11;
13 Lago Zona B/2; Zona B1.02;
14 Lago Zona Verde privato di salvaguardia paesaggistica; Zona B2.09;
15 Lago Zona a vincolo paesaggistico; Zona C1.02;
16 Lago Zona C/2.2; Zona B1.22;
17 S.Martin-S.Maria Zona C/1.3; Zona B2.14;
18 S.Martin-S.Maria Zona C/1.2 e zona a verde privato di salvaguardia paesaggistica; Zona C1.03;
19 S.Maria Zona a verde privato di salvaguardia paesaggistica; Zona B2.15;
20 S.Maria Zona C/1.2 Zona B2.16;
21 S.Maria Zona F2 verde pubblico attrezzato e vincolo paesaggistico; Zona B1.07;
22 S.Maria Zona attrezzature ricettive e vincolo paesaggistico; Zona B1.08;
23 S.Maria Zona a vincolo paesaggistico e F2 _ verde pubblico attrezzato in vincolo paesaggistico; Zona B1.09;
24 S.Maria
Zona C/1.1 Zona B2.17;
25 S.Maria Zona a vincolo paesaggistico; Zona B1.10;
26 S.Maria Zona C/1.1 B2.18;
27 Revine Zona E2 agricola e verde privato di salvaguardia paesaggistica; Zona B1.23;
28 Revine Zona E2 agricola e verde di salvaguardia paesaggistica; Zona B2.19;
29 Revine Zona E2 agricola; Zona B2.20;
30 Revine Zona E2 agricola; Zona B1.11;
31 Revine Zona E2 agricola: Zona B1.12;
32 Revine Zona E2 agricola; Zona B1.13;
33 Revine Zona E2 agricola; Zona C1.04;
34 Revine Zona E2 agricola Zona B2.22;
35 Revine Zona C/1.2 Zona B1.16;
36 Revine Zona C/1.2 Zona B2.24;
37 Revine Zona C/1.2 Zona B1.18;
38 Revine Zona B/2 e C/1.2 Zona B1.19;
39 Revine Zona C/1.2 Zona B2.25;
40 Revine Zona C/1.2 Zona B2.26;
41 Revine Zona C/1.2 Zona B2.27;
42 Revine Zona C/1.2 Zona B2.28;
43 Revine Zona C/1.2 Zona B2.29;
44 Revine Zona E2 agricola; Zona C1.08;
45 Revine Zona E2 agricola Zona C1.07;
46 Revine Zopna B/4 Zona B2.30;
47 Revine Zona B/4 Zona C1.06;
48 Revine Zona B/3 Zona B1.31;
49 Revine Zona F/1 Aree di interesse comune; Zona C1.05 in ampliamento a Z.T.O. esistente;


1b)- L'inserimento di alcune nuove zone residenziali "C" di espansione utilizzando il sedime di alcune aree intercluse già in parte interessate da edifici esistenti nel rispetto della organizzazione urbanistica esistente delle frazioni. E' stato effettuato il cambio di destinazione di alcune aree "B" di completamento prive di opere di urbanizzazione e la loro classificazione in aree "C" di espansione residenziale soggette a pianificazione attuativa, perimetrale e numerate con colore ocra :
n. Località Destinazione vigente Destinazione di variante
1 Frazione di Caiada Zona agricola E2 _ Verde privato di salvaguardia paesaggistica; Zona C2-02, residenziale di espansione;
2 Frazione di Lago Verde privato di salvaguardia paesaggistica; Zona C2-03, residenziale di espansione;
3 Frazione di Lago Zona agricola E2 ed altro; Zona C2-04, residenziale di espansione;
4 Frazione di Lago Attrezzature ricettive; Zona C2-07, residenziale di espansione;
5 Frazione di Lago Attrezzature ricettive; Zona C2-08, residenziale di espansione;
6 Frazione di Lago Zona agricola E/2 e verde privato di salvaguardia paesaggistica; Zona C2-09, residenziale di espansione;
7 Frazione di S. Maria Attrezzature ricettive, F2 verde pubblico attrezzato in area gravata a vincolo paesaggistico D.L.vo n. 42/04; Zona C2-10, residenziale di espansione;
8 Frazione di Revine Verde alberato di rispetto, zona artigianale e zona E2 agricola; Zona C2-12, residenziale di espansione;
9 Frazione di Revine Verde privato di salvaguardia paesaggistica, zona di completamento B1 e zona D3 industriali da confermare; Zona C2-13, residenziale di espansione;
10 Frazione di Revine Zona C1-2 residenziale e zona C2.1 Zona C2-15, residenziale di espansione;
11 Frazione di S.Maria Scheda urbanistica n. 2 :
- Sito :
Area a morfologia variabile digradante verso la sponda del Lago di Santa Maria, in corrispondenza dell'omonimo centro storico ed ospitante un campeggio dimesso e molto degradato;
- Superficie e destinazione di Piano :
Ambito complessivo mq. 32.894.-
Z.T.O. C2-10 " 15.727.-
Z.T.O. F3.3/02, (ambito a parco lacuale,
sorgente e verde di tutela); " 17.167.-
- Volumetria esistente mc. 5.350.-
- Destinazioni ammesse :
Residenziale, verde attrezzato, fruizione
Ricreativa e panoramica della fascia del Lago;
- Volume di progetto mc. 12.582.-


1c)- Zone produttive, commerciali e ricettive :
La variante n. 18 ha confermato le previsioni produttive esistenti e comprendendo fra queste anche le zone commerciali e ricettive esistenti ed operando una riclassificazione della nomenclatura di queste in funzione del loro effettivo utilizzo:

+n. Località Destinazione vigente Destinazione di variante
1 Loc. Sottocroda Z.T.O. D/1 _ Industriali di completamento; Z.T.O D1.1-01 _ Ambiti territoriali destinati ad insediamenti produttivi di completamento;
2 Ex Fornace Tomasi Z.T.O. D/3 _ Industriali da confermare, zona E2 agricola; Z.T.O. D1.1-02 _ Ambiti territoriali destinati ad insediamenti produttivi di completamento;
3 Ex Fornace Tomasi Z.T.O. D/3 _ Industriali da confermare, zona E2 agricola; Z.T.O. D1.1-03 _ Ambiti territoriali destinati ad insediamenti produttivi di completamento;
4 Ex Fornace Tomasi Z.T.O. D/3 _ Industriali da confermare, zona E2 agricola; Z.T.O. D1.1-04 _ Ambiti territoriali destinati ad insediamenti produttivi di completamento;
5 Loc. Sottocroda Z.T.O. D/2 _ Industriali di espansione; Z.T.O. D1.2-01 _ Ambito territoriali a carattere produttivo di espansione;
6 Fraz. Lago Z.T.O. D/3 _ Industriali da confermare, Verde privato di salvaguardia paesaggistica; Z.T.O. D2.01 _ Ambiti territoriali destinati ad insediamenti commerciali;
7 Fraz. S. Maria Attrezzature ricettive esistenti e di progetto; Z.T.O. D3.1-01 _Ambiti territoriali a carattere ricettivo;
8 Loc. Lago di S. Maria Attrezzature ricettive esistenti e di progetto e annessa area sportiva; Z.T.O. D3.1-02 _ Ambiti territoriali a carattere ricettivo;
9 Fraz. Revine Attrezzature ricettive esistenti; Z.T.O. D3.1-03 _ Ambiti territoriali a carattere ricettivo;



1d)- Zone agricole :
E' stata riconfermata la normativa vigente di P.R.G. con l'eliminazione di alcune zone E2 residuali sparse ed il mantenimento di tale sottozona nell'area di Sottocroda ed a sud della frazione di Revine dove il frazionamento e l'uso del suolo giustificano tale destinazione di Piano;

1e)- Zone a servizi :
E' stata riconfermata la previsione dello strumento generale vigente, prevedendo per le medesime la seguente nuova classificazione e i seguenti progetti norma :

n. Denominazione Destinazioni ammesse
1 Z.T.O. F1 _ Aree per l'istruzione; Asili nido, scuole materne e scuole dell'obbligo;
2 Z.T.O. F2 _ Aree per attrezzature di interesse comune; Religiose, culturali, sociali, assistenziali, sanitarie, amministrative, per pubblici servizi ed altre;
3 Z.T.O. F3.1 _ Aree per spazi pubblici attrezzati a parco e per il gioco e lo sport; Palestre, piste d'atletica, giochi sportivi, tennis e servizi attinenti l'impianto, ecc.;
4 Z.T.O. F3.2 _ Aree per attrezzature turistiche sportive e per il tempo libero di basso impatto; Attrezzature turistiche, sportive, per il tempo libero e per il verde pubblico attrezzato;
5 Z.T.O. F3.3 _ Aree a verde di tutela, parco lacuale, sorgenti ed altre; Aree di salvaguardia specifica;
6 Z.T.O. F4 _ Aree a parcheggi pubblici; Parcheggi pubblici;
7 Scheda urbanistica n. 1
Z.T.O. F3.2-01
Z.T.O. F4-02
- Ambito complessivo soggetto a SUA mq. 142.596.-
- Ambito da riqualificare ed attrezzature
per il tempo libero di basso impatto " 135.494.-
- Parcheggi " 7.102.-
- Volumetria di progetto mc. 30.600.-
- Volumetria commerciale 10% " 3.060.-
Destinazione ammesse :
- Attrezzature sportive, verde attrezzato, area attrezzata per la sosta di autocaravan, locali pubblici a complemento


1e1)- Varianti inerenti le aree a standards :

n. Località Destinazione vigente Destinazione di variante
1 Sottocroda Zona E2 agricola e verde privato di salvaguardia paesaggistica; Zona F4-18;
2 Lago Zona E1 agricola, zona E2 agricola, Verde privato di salvaguardia paesaggistica e zona F2 verde pubblico attrezzato; Zona F3.2-01;
3 Lago Zona a vincolo paesaggistico; Zona F4.04;
4 S.Maria Zona a verde privato di salvaguardia paesaggistica; Zona F3.2-03;
5 S.Maria Zona a vincolo paesaggistico e F2 _ verde pubblico attrezzato; Zona F3.2-02;
6 S.Maria Zona a vincolo paesaggistico e F2 _Verde pubblico attrezzato; Zona F3.2-04;
7 S.Maria Zona a vincolo Paesaggistico; Zona F4-11;
8 Laghi di Lago e di S.Maria; Zona F/2 verde pubblico attrezzato; Zona F3.3-02 inserimento fascia in corrispondenza della fascia di battigia dei bacini lacuali;
9 Revine Zona E/2 agricola; Zona F4-07;
10 Revine Zona B/2 Zona F4-17;
11 Revine Zona E/2 agricola; Zona F4-12;
12 Revine Zona Parcheggio (Ad. Z.T.O. D/3); Zona D1.1-02;
13 Revine Zona Verde alberato di rispetto, F/1 _ Aree di interesse comune; Zona F3.1-03, (ridimensionamento Z.T.O);
14 Costa delle Grave Zona E1 agricola Zona F3.2-07;



e)- Fascie di rispetto, vincoli elementi puntuali :

n. Denominazione Tutela
1 Vincolo Idrog.-aree boscate R.D.L. 23 dicembre 1923 n. 3267 e successive modificazioni _ Individuazione aree vincolate e censimento aree boscate;
2 Vincolo paesaggistico D.L.vo n. 42 del 22 gennaio 2004, articolo n. 142, comma 1°, lettere "b-c" _ Individuazione vincolo paesaggistico in corrispondenza corso aste idrauliche pubbliche _ fiume Soligo e calto Pavei, mt. 150 dall'argine _ Laghi Lago e S. Maria, mt. 300 dalla battigia);
3 Vincolo idraulico L.R. n. 41/1988 _ Fascia di rispetto di mt.
4 Fascia rispetto elettrodotti Inserimento fascia di rispetto di ampiezza di mt. 140,00;
5 Fascia di rispetto stradale D.L.vo 30 aprile 1992 n. 285 (codice), D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495, (regolamento);
6 Fascia di rispetto cimiteriale Fascia di ampiezza variabile in corrispondenza del muero di cinta;
7 Area di rispetto risorse idropotabili Individuazione di vasta area a nord della frazione di Lago a tutela area approvvigionamento idrico acquedotti;
8 Individuazione delle risorgive esistenti Specifica tutela;
10 Individuazione percorsi di interesse storico e/o paesaggistico; Specifica tutela;



f)- Regolamento edilizio :

Il nuovo Regolamento Edilizio (RE) è derivato da un processo di sintesi attuato tra:
- il testo del RE regionale tipo (marzo 2000);
- il "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia" (DPR 6 giugno 2001, n.380);
- alcuni stralci del vigente RE comunale (nella fattispecie quelli attinenti alla regolamentazione di caratteristiche tipiche dell'ambito territoriale comunale).
L'obiettivo perseguito è stato quello di ottenere uno strumento maneggevole privo di interferenze con la regolamentazione di altre discipline complementari a quella edilizia ed urbanistica disciplinate da specifici regolamenti settoriali (Regolamento intercomunale d'igiene, Regolamento per il servizio di fognatura, Regolamento per il servizio dell'acquedotto, ecc.) ai quali il nuovo RE fa diretto riferimento. Ciò riduce le necessità future di un continuo aggiornamento.
Nel testo normativo sono stati introdotti i riferimenti normativi al Permesso di Costruire e alle Dichiarazioni di Inizio Attività che sostituiscono la Concessione e l'Autorizzazione edilizia.
All'Art.36 è stato recepito quanto approvato dal Comune con Variante parziale ai sensi della LR 21/98 relativamente alle costruzioni accessorie.

g)- Norme Tecniche d' Attuazione :

Per le Norme Tecniche d'Attuazione (NTA), si è operato soprattutto nella direzione di un loro riaccorpamento organico che riportasse in un testo unico integrato, aggiornato, riarticolato in modo coerente e snellito di ripetizioni e rinvii, le norme addizionatesi nel tempo con il succedersi delle diverse varianti settoriali. Interi capitoli della Normativa non erano stati aggiornati dopo la Variante n.6 del 1998 e dovevano essere adeguati alle normative successivamente entrate in vigore sia statali che regionali.-
Riguardo all'impianto normativo sono rimaste sostanzialmente invariate le parti relative alle ZTO A e ZTO E, trattate con le precedenti Varr. Nn. 7 e 8, le parti relative alle categorie di intervento e ai gradi di protezione.
Alcune precisazioni sono state introdotte circa standard, opere di urbanizzazione e parcheggi privati; è stato approfondito al Titolo II, Capo II il tema del cambio di destinazione d'uso e dell'ammissibilità delle attività commerciali; al Titolo III sono state parzialmente riformulate e integrate le definizioni e le modalità di calcolo dei parametri urbanistici.
Risultano modificate in particolare le norme riguardanti le ZTO B e C; sono state introdotte modifiche nelle ZTO D e sono state in parte riformulate le norme per le ZTO F e quelle riguardanti i vincoli e gli elementi puntuali.
In allegato alle NTA sono stati riportati i seguenti elaborati:

All.A.1 Abaco degli interventi edilizi ammessi per i diversi gradi di protezione;
All.A.2 Schede progettuali;
A.2.1 _ Interventi sui fori;
A.2.2 _ Collegamenti verticali;
A.2.3 _ Terrazze e piol;
A.2.3 _ Superfetazioni;
A.2.4 _ Tettoie, annessi rustici e garage;
All.A.3 Schede normative degli Ambiti soggetti a SUA nelle ZTO A;
Strumento Attuativo n. 1: P.Ri.p.u. di Vicolo Baldi (rif. tav. 13.4.C);
Strumento Attuativo n. 2: P.Ri.Pr. di Vicolo Portici (rif. tav. 13.4.C);
Strumento Attuativo n. 3: P.Ri.Pr. di Vicolo degli Strozzi (rif. Tav. 13.4.C);
Strumento Attuativo n. 4: P.Ri.Pr. di Via Maestra (rif. tav. 13.4.C);
Strumento Attuativo n. 5: P.Ri.Pr. di via Sommavilla (rif. tav. 13.4.C);
Strumento Attuativo n. 6: P.Ri.Pr. di via Sommavilla (rif. Tav. 13.4.C);
Strumento Attuativo n. 7: P.Ri.Pr. di Vicolo Bortoluzzi (rif. Tav. 13.4.C);
Strumento Attuativo n. 8: P.Ri.p.u. di Vicolo Carlettin (rif. Tav. 13.4.A);
All.B Schede normative per ambiti territoriali soggetti a SUA;
All.C Specie arboree e arbustive consigliate _ criteri di intervento;
All.D Abaco delle opere minori di arredo in legno;



Gli allegati A1, A2, A3 sono parte integrante della normativa relativa ai centri Storici.

1.5 _ La Variante Generale al P.R.G. :

- Procedura e grafie:

La Variante generale al P.R.G. del Comune di Revine Lago (TV), è stata redatta sulla base delle analisi previste dalle simbologie regionali unificate di cui alla D.G.R. n. 2705 del 24 maggio 1983.
Gli elaborati di progetto predisposti sulla Carta Tecnica Regionale in formato alfanumeriro (C.T.R./n), in scala 1:5.000 ed in scala 1:2.000, risultano conformi a quanto disposto dalla vigente legislazione regionale, oltre che in sostanziale sintonia con le succitate grafie e simbologie regionali unificate.
La classificazione degli edifici nelle Z.T.O "B e C" e stata effettuata su supporto alfanumerico e le n. 500 schede di censimento costituiscono una banca dati preziosa per la gestione del Territorio e con le schedatura effettuata con la variante n. 7 ai centri storici esistenti nel territorio del Comune rappresenta il censimento e la relativa schedatura della quasi totalità del patrimonio edilizio esistente nel territorio comunale.- Con la variante parziale n. 8 l'Amministrazione comunale ha provveduto ad effettuare il censimento degli annessi rustici esistente nel territorio comunale ed effettuato un'attenta verifica di quelli non più funzionali alle esigenze del fondo, adottata con deliberazione di Consiglio comunale n. 37 in data 21 luglio 2000, approvata definitivamente dalla Regione del Veneto, con deliberazione di Giunta regionale n. 1591 in data 14 giugno 2002, edifici che deve essere inseriti nell'archivio informatico del patrimonio edificio esistente nel territorio del Comune.-

1.6 - Situazione demografica :

L'andamento demografico del Comune mantiene le previsioni effettuate in sede di verifica tecnica effettuata nella valutazione della proposta di variante n. 18 che utilizza i dati analizzati ed elaborati utilizzati nella redazione del Piano Strutturale intercomunale della Valsana, redatto dal Gruppo di Lavoro designato dalla Direzione Urbanistica e Beni Ambientali della Regione del Veneto che accerta all'anno 2000 pari a n. 2101 abitanti con un incremento medio annuo in leggero incremento. Appare attendibile in dato dichiarato di n. 2.162 abitanti per l'anno 2003.-

1.7 - Dimensionamento residenziale del P.R.G. :

n. Descrizione Quantità
1 Vani abitabili esistenti (articolo n. 22 L.R. n. 61/85 e successive modificazioni); 3.069.-
2 Nuovi abitanti insediabili previsti dalla variante n. 18, adottata con deliberazione n. 68 in data 1 ottobre 2003; 546.-
4 Totale abitanti teorici 3.615.-


L'incremento virtuale rispetto al dimensionamento dello Strumento urbanistico generale del Comune deve tenere conto della posizione geografica del Comune di Revine Lago, porta naturale d'accesso da est alla Valsana e prossimo alle seguenti reti infrastrutturali, quali :
- il casello autostradale di Vittorio Veneto Nord dell'Autostrada A27 Mestre-Belluno;
- la linea ferroviaria Conegliano-Calalzo P.C. oggetto di continue migliorie generalizzate;
- la strada statale n. 51 "di Alemagna";
L'attività produttiva è presente nel comune con diverse attività medio-piccole e di imprese artigianali a livello familiare di produzione o assemblaggio di beni, che generano il mantenimento delle forse di lavoro residenti a restare nel territorio del Comune.-
Presente con un livello accettabile è la presenza turistica in considerazione della amenità dei luoghi che trova accoglienza principalmente nel patrimonio edilizio esistente sia come affitto di camere ammobiliate che come volume edilizio a disposizione; si rileva la carenza di strutture commerciali collettive.-

1.8 - SERVIZI e STANDARDS URBANISTICI :

- verifica della dotazione di standard urbanistici di legge:

AREE PER SERVIZI SUPERFICIE COMPESSIVA
(MQ.)
abitanti teorici
da relazione
(n.)
dotazione procapite
(mq/ab)
minimo di legge
(MQ/AB)
Fa - Istruzione 19.372.- 3.615.- 5,36.- 4,50.-
Fb _ Interesse comune 17.563.- 3.615.- 4,86.- 4,00.-
Fc _ parco, gioco, sport 415.708.- 3.615.- 115,00.- 10,00.-
Parcheggi 30.630.- 3.615.- 8,47.- 3,50.-
TOTALE 483.273.- 3.615.- 133.7.- 22,00.-



2 - CONSIDERAZIONI :

- Residenza :
La presente variante n. 18 opera un riordino delle previsioni delle zone residenziali esistenti nel Comune, trasferendo le previsioni della variante parziale n. 7 ai Centri Storici approvata con prescrizioni dalla Giunta Regionale del Veneto con deliberazione n. 3438 in data 5 ottobre 1999 e conseguentemente ha provveduto ad effettuare una verifica delle destinazioni di Piano vigente per le aree residenziali di completamento e di C1 di espansione direttamente a contatto con i centri storici, rilevando la necessità di adeguare le previsioni di piano all'effettivo utilizzo delle medesime sotto l'aspetto edificatorio che sono state riconfermate di completamento assegnando un indice di edificabilità appropriato.-
Relativamente alle zone residenziali utilizzate in parte di cui sono presenti le principali opere di urbanizzazione l'Amministrazione comunale ha assegnato la destinazione C1 di espansione ad intervento diretto con un indice di edificabilità ponderato al grado di utilizzo verificato in sede di analisi preliminare del territorio. Appare necessario però rivedere per alcune di queste l'indice di edificabilità al fine di consentire un razionale utilizzo del territorio.-
Infine sono state inserite delle nuove aree di espansione residenziale in parti del territorio intercluse dall'edificazione che mancano delle necessarie opere di urbanizzazione che necessitano per alcune di queste di un adeguamento degli indici di edificabilità al fine di conseguire un razionale utilizzo del territorio.
Si rileva che parte di queste non sono condivisibili per motivazione di carattere paesaggistico ed ambientale e in alcune altre l'edificazione dovrà essere rispettosa delle prescrizioni introdotte dal Servizio geologico della Direzione Geologia e Ciclo dell'Acqua di questa Regione del Veneto.-
Relativamente zona di espansione residenziale C2-10 ed alla relativa scheda urbanistica n. 2 si ritiene che in relazione al ridimensionamento delle previsioni della medesima in funzione dell'accoglimento di osservazioni prodotte da cittadini, essa debba comprendere anche il trasferimento del volume commerciale esistente e già destinato a struttura ricettiva esistente nel bordo del Lago di S. Maria ed antistante alla Frazione medesima al fine di realizzare l'allontanamento di volumi edilizi esistenti dall'area prossima alla battigia del Lago di S. Maria.-

- Sistema produttivo :
La vigente previsione delle aree produttive non viene variata dalla presente variante generale sono state modificate le denominazioni delle medesime al fine di assegnare una più organica destinazione normativa fra quelle di completamento e quelle di espansione.-
E' stato effettuato un modesto aggiornamento territoriale per quelle esistenti nella frazione di Revine al fine di comprendere nella destinazione tutti gli edifici produttivi esistenti attualmente ricadenti in zona E2 agricola.-
La variante opera una modifica della destinazione di Piano per il comparto esistente soprastrada della frazione di Lago, di cui al punto n. 6 del prospetto relativo in premessa, che viene trasformata in zona commerciale ad intervento diretto su un comparto già utilizzato sotto l'aspetto edificatorio.-
Vengono censite e normate con opportuna destinazione d'uso le n. 3 attività ricettive commerciali esistenti nel territorio.-
In località "Le mure" viene individuata un'attività produttiva da trasferire con il cambio di destinazione dell'area di competenza in zona C2-12 di espansione; si ritiene che tale attività debba essere trasferita in zona conforme e la volumetria esistente debba essere normata da scheda opportuna che disciplini l'utilizzo di tale volumetria con destinazione ad attività terziarie.-

- Zone E agricola :
La zona agricola viene correttamente suddivisa in due sottozone E1 ed E2, dove la prima censisce le aree interessate a bosco, mentre la seconda disciplina le aree agricole prossime ai centri abitati ed interessate da attività agricola di produzione dove il frazionamento è molto accentuato.-

- Standards e servizi;
Viene confermata la previsione dello strumento generale vigente, prevedendo una nuova classificazione ed un progetto norma n. 1 per l'area F3.2-01 ubicata nella frazione di Lago con la previsione in percentuale molto bassa rispetto alla superficie del comparto della destinazione per il tempo libero (campeggio).-
Vengono previste adeguate aree di tutela F3.3 di salvaguardia della fascia intorno ai laghi di Lago e di S. Maria e di protezione delle sorgenti ed altre dove gli interventi edificatori sono nulli: Sono ammessi gli intenti previsti dall'articolo n. 31 della L. 457/78, (manutenzione ordinaria, straordinaria e restauro conservativo), per gli edifici esistenti ed i volumi con destinazione agricola potranno essere oggetto di interventi ai sensi dell'articolo n. 4 della L.R. n. 24/85 e successive modificazioni.-
Relativamente alle zone F2 destinate ad attrezzature di interesse comune : religiose, culturali, sociali, assistenziali sanitarie, amministrative, per pubblici servizi ed altre, si ritiene necessario operare, nelle destinazioni d'uso, il mantenimento del carattere pubblico della destinazione provvedendo alla eliminazione delle destinazioni d'uso a carattere privato.-

- Fascie di rispetto, vincoli ed elementi puntuali :
Sono state correttamente individuate le fasce di rispetto di Legge per le aree destinate a bosco, le aree interessate da vincolo paesaggistico, idraulico, di rispetto agli elettrodotti, alle strade, ai cimiteri, alle aree di attingimento delle risorse idropotabili, alle risorgive ed ai percorsi di interesse storico e paesaggistico.-
Si ritiene necessario l'individuazione del vincolo archeologico esistente nell'area che divide il bacino dei due laghi ed in comune con il Comune di Tarzo, di cui al D.M. 03 dicembre 1991 e riferito all'appezzamento di terreno alibrato al comune di Revine Lago _ Fg. 16 _ mappali n. 280,345,404,405,406,519,520,541,648,649,650,664,665,671.-

- Estratto delle Norme Tecniche d'Attuazione :
Il compendio normativo nel complesso ben strutturato, necessita degli adeguamenti di legge a seguito dell'entrata in vigore del D.L. n. 42/04 e della L.R. 13 agosto 2004 n. 15 per gli insediamenti commerciali ed alcune modifiche minori alle destinazioni di zona emesse.-

- Regolamento edilizio :
Il compendio normativo è correttamente adeguato alle modifiche introdotte dal D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380.-

3- CONCLUSIONI :
_ Approvazione con modifiche d'ufficio, ai sensi dell'articolo n. 45 della L.R. n. 61/85 e successive modificazioni :

a)- Zonizzazione :
con riferimento alla Tavole nn. 13.1.A e 13.1.B _ Intero territorio comunale _ in scala 1:5000 :
1)- le aree perimetrate con il colore giallo, relative alle Z.T.O. C2-04 (parte) e C2-05, siano unificate in un'unica Z.T.O. che preveda la localizzazione del V.P. primario nella parte settentrionale del comparto;
2) L'area perimetrata con il colore rosso, relativa alla Z.T.O. C2-04, (parte), ritorna zona E1 agricola e fascia di rispetto lacuale:
3) L'area perimetrata con il colore celeste, relativa alla Z.T.O. C2-08, ritorna zona E1 agricola e fascia di rispetto lacuale, con individuazione di coni visuali verso monte;
4) L'area perimetrata con il colore rosso, relativa alla Z.T.O. C2-10 è stralciata. Viene sostituita dalle previsioni evidenziate nell'estratto cartografico allegato alla deliberazione di Consiglio comunale n. 54 in data 21 ottobre 2004, dalle previsioni della scheda normativa n. 02 allegata alla medesima deliberazione di Consiglio comunale, ed integrata dal voto regionale riferito all'osservazione n. 4;
5) L'area perimetrata con il colore rosso, relativa alla Z.T.O. C2-12 è stralciata e viene classificata "Attività produttiva esistente da trasferire" con predisposizione di relativa scheda urbanistica che preveda la destinazione di attività produttiva D1.1;
6) L'area perimetrata con il colore rosso, relativa alla Z.T.O. F4-12 è stralciata e viene classificata zona E2 agricola;
7) L'area perimetrata con il colore verde, relativa alla Z.T.O. D1.1-02, ritorna alle precedenti destinazione di Piano : F4 _ area per parcheggi pubblici;
8) - Alle Z.T.O. : C1-01;C1-03;C1-04;C1-05;C1-07;C1-08; l'indice di edificabilità viene portato a 0,8 mc/mq;
9) Alle Z.T.O. : C2-02;C2-03;C2-07;C2-08;C2-09;C2-13;C2-15; l'indice di edificabilità viene portato a 0,8 mc/mq;
10) Nella zona C2-16 devono essere inserite le aree destinate a standards primari come da previsione vigente;
11) Sia inserito il vincolo archeologico di cui al D.M. 03 dicembre 1991 ed interessante le aree così catastalmente censite : Comune di Revine Lago _ Foglio n. 16 _ mappali nn. 280,345, 404, 405, 406, 519, 520, 541, 648, 649, 650, 664,665,671;
12) Sia individuata l'area di rispetto del pozzo per uso idropotabile in frazione di S. Maria in conformità a prescrizione rilasciata dal parere U.L.S.S. n. 7 di Pieve di Soligo, nota n. 1167/SISP in data 16 settembre 2003;

b)- Norme tecniche d'Attuazione :

1) Il compendio normativo và adeguato alle previsioni del D.L.vo 22 gennaio 2004, n. 42;

2) Articolo n. 17 _ Ammissibilità delle attività commerciali _ L'articolo va adeguato alle previsioni della L.R. 13 agosto 2004 n. 15;

3) Articolo n. 22 _ Categorie di intervento : Gli interventi consentiti sono quelli richiamati dall'articolo n. 3 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, comma 1°, lettere "a _ manutenzione ordinaria"; "b _ manutenzione straordinaria"; "c _ restauro e risanamento conservativo";

4) Articolo n. 26 _ Divieto di realizzazione di cave, miniere discariche :
L'articolo và adeguato alle previsioni della L.R. n. 44/82 e successive modifiche ed alla legislazione regionale vigente sulle discariche;

5) Siano integrati gli articoli nn. 52 e 62 in conformità alle prescrizioni del parere U.L.S.S. n. 7 di Pieve di Soligo di protocollo n. 1167/SISP, in data 18 settembre 2003;

6) articolo n.75 _ Z.T.O F2 _ Aree per attrezzature di interesse comune : religiose, culturali, sociali, assistenziali, sanitarie, amministrative, per pubblici servizi ed altre;
- comma 1 : Il comma viene sostituito da " Le Z.T.O. F2 del P.R.G. individuano le attrezzature civiche, uffici amministrativi pubblici, ambulatori pubblici, uffici postali, chiese e luoghi per il culto, attrezzature speciali quali cimiteri, impianti tecnologici;

7) Scheda urbanistica n. 2 : La scheda urbanistica è sostituita dalla scheda allegata alla deliberazione di riesame delle controdeduzione alle osservazioni n. 54 in data 21 ottobre 2004, osservazione n. 4;

c)- Regolamento edilizio :

4 - VALUTAZIONI SULLE OSSERVAZIONI :
a) Osservazioni pervenute al Comune nei termini e fuori termine. Ai sensi dell'art. 45, punto 2, della LR n. 61/1985 si concorda con il parere favorevole, parzialmente favorevole o contrario del Comune ad eccezione delle seguenti osservazioni:


n. Ditta osservante Par.Regione
1 GRAVA Ivano
Pr. n. 8254 in data 13.10.03
Respinta, in quanto l'inserimento dell'area C1-09 instaura un modello insediativo non condivisibile in area di notevole valore paesaggistico;
4 Ass.ITALIA NOSTRA _ Sezione di Conegliano- Sinistra Piave
Pr. n. 9479 in data 14 novembre
Si concorda, considerata la notevole valenza turistica, ambientale e paesaggistica dei laghi di Revine e l'impatto negativo costituito dalla presenza attuale di strutture turistico-ricettive dimesse e fatiscenti sulla sponda nord del lago di S. Maria, riprendendo le condivisibili finalità di riqualificazione del tratto spondale della Variante generale n. 18 adottata, si ritiene opportuno indicare delle integrazioni a quanto previsto dalle controdeduzioni all'osservazione n. 4.-
In particolare, con riferimento alla previsione dello stralcio della Z.T.O. C2-10 e alla sua sostituzione con le Z.T.O. D3.2-01-a e D3.2-01-b e porzioni di zone F3.2 e F3.3, si prescrive un aggiunta al punto n. 6 della scheda normativa relativa all'articolo n. 58 delle N.T.A. con l'inserimento del seguente testo normativo ;
"6.5 Le sottozone Z.T.O. D3.2-01-a e D3.2-01-b sono attuabili unicamente previa redazione di un piano di recupero che includa la viabilità
di accesso dalla S.P. n. 35 e il tratto antistante di zona F3.3-02 comprendente il fabbricato e le infrastrutture turistico- alberghiere del complesso noto come "ex Rivadoro"; tale progetto unitario dovrà obbligatoriamente comprendere la demolizione del citato fabbricato e delle annesse infrastrutture con ammissione de recupero della volumetria corrispondente ad una distanza non inferiore a mt. 30 dalla sponda, all'interno delle sottozone D3.2-01-a e D3.2-01-b, con modalità che ne riducano al minimo l'impatto visivo/ambientale e che prevedano la totale riqualificazione a verde del corrispondente tratto spondale. Tale ambito soggetto a progetto unitario dovrà essere inoltre riportato nelle tavole 13.1 in scala 1:5000 e 13.3 in scala 1:2000;
7 MOZ Giovanni
Pr. n. 9863 in data 26.11.03;
Si concorda, subordinando la riduzione della fascia di rispetto cimiteriale;
8 CARLET Giorgio
Pr. n. 9868 in data 26.11.03;
Si concorda con il proseguimento fino al comparto adiacente;
10 Ass. AMICI DELLA MONTAGNA DI Revine Lago
Pr. n. 10032 in data 01.10.2003;
Si concorda, subordinando l'attuazione dell'intervento unitario;
16 RIZZO Adriano
Pr. n. 10090 in data 3.12.03
Si concorda nei limiti del presente parere;
22 BERNARDI Vittoria ed altri
Pr. n. 10185 in data 5.12.03;
Si concorda nei limiti del presente parere;
24 RESERA Alessandro ed altri
Pr. n. 10202 in data 5.12.03;
Si concorda nei limiti del presente parere;
25 CARPENE' Adriano ed altri
Pr. n. 10203 in data 5.12.03
Si concorda nei limiti del presente parere;
35 GRAVA Sergio
Pr. n. 10219 in data 9.12.03;
Si concorda, considerata l'esiguità della superficie e la sua collocazione in prossimità di area soggetta a vincolo idraulico;
38 DE OSTI Mauro ed altri;
Pr. n. 10222 in data 9.12.03
Si concorda nei limiti del presente parere;
56 CARPENE' Ennio
Pr. n. 10255 in data 9.12.03
Accolta nei limiti del presente parere;
66 BALDO Guido
Pr. n. 10273 in data 9.12.03
Si concorda nei limiti del presente parere;


c) Osservazioni pervenute direttamente alla Regione del Veneto :

n. Ditta osservante Contenuto osservazione Par.Comune Par Regione
1 GRAVA Alessandro ed altri n. 5 esponenti
Pr. n. 818153 in data 15.12.04
L'osservante chiede il ripristino, per le aree di rispettiva proprietà, delle destinazioni di zona precedente Z.T.O B2 con indice di edificabilità 1,2 mc/mq; Non controdedotto; Respinta, perché irrituale;

Tutto ciò premesso e considerato, il Comitato previsto ai sensi della Legge Regionale 23 aprile 2004, n. 11, comma II, art. 27, con n. 4 voti unanimi favorevoli dei presenti aventi diritto al voto è del parere che la Variante Generale n. 18 al Piano Regolatore Generale del Comune di Revine Lago (TV), descritta in premessa, sia meritevole di approvazione con modifiche d'ufficio, ai sensi dell'art. 45 della L.R. 61/1985 e successive modificazioni e come composta da :
a)- Tav. 13.1 - Intero Territorio Comunale - sc. 1 :5000 - (quadrante A e B);
b)- Tav. 13.3 - Parti Significative del territorio Comunale - sc. 1 :2000 - (quadrante A, B e C);
c)- Tav. 13.4 Centri Storici sc. 1 :1000 (quadrante A, B e C);
d)- Norme Tecniche di Attuazione;
e)- Regolamento Edilizio;

Vanno vistati n. 10 elaborati.-

(segue allegato)

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