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Materia: Urbanistica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 3778 del 06 dicembre 2005
Comune di Revine Lago (TV). Piano Regolatore Generale _ Variante Generale n. 18. Approvazione con modifiche d'ufficio - Art. 45 _ L.R. 27.06.1985, n. 61.
L'Assessore alle Politiche per il Territorio, Renzo Marangon, riferisce :"Il Comune di Revine Lago (TV), è dotato di Piano Regolatore Generale, approvato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 188 del 19.1.1984, successivamente modificato;Con deliberazioni di Consiglio comunale n. 68 del 1 ottobre 2003, esecutiva a tutti gli effetti, il Comune ha adottato la Variante generale n. 18 al Piano Regolatore Generale, trasmessa per la superiore approvazione con nota n. 1512 del 4.3.2004;La pubblicazione ed il deposito del progetto di Variante generale n. 18 al P.R.G. vigente è regolarmente avvenuta ed a seguito di essa sono pervenute n. 3 osservazioni prima dei termini, n. 79 osservazioni nei termini e n. 10 fuori termine, debitamente elencate e numerate in apposito elenco, alle quali il Comune ha controdedotto con deliberazione di Consiglio comunale n. 6 in data 16 febbraio 2004; successivamente il parere è stato in parte modificato con deliberazione di Consiglio comunale n. 54 in data 21.10.2004; Direttamente alla Regione del Veneto è pervenuta n. 1 osservazione;Il Dirigente regionale della Direzione Urbanistica, responsabile per la Valutazione Tecnica Regionale, ha espresso parere favorevole in conformità al parere n. 349 del 21.9.2005, del Comitato previsto dall'art. 27 della L.R. 11/2004."Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.la Giunta regionaleUdito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;Viste le leggi 17.8.1942, n. 1150, 6.8.1967, n. 765, nonché le Leggi Regionali 27.6.1985, n. 61 e 23.04.2004, n. 11 e le loro modifiche ed integrazioni;
delibera
1) di approvare la Variante generale n. 18 al Piano Regolatore Generale del Comune di Revine Lago (TV), con modifiche d'ufficio ai sensi dell'art. 45 della L.R. 61/1985, così come espresso nella Valutazione Tecnica Regionale (Allegato A) che recepisce e fa proprie le considerazioni e conclusioni del Parere del Comitato previsto dall'art. 27 della L.R. 11/2004 (Allegato A1). La Valutazione Tecnica Regionale n. 349 del 21.9.2005, unitamente al parere del sopraccitato Comitato, si allegano quali parti integranti del presente provvedimento.La variante risulta composta da:a)- Tav. 13.1 Intero Territorio Comunale sc. 1 :5000 (quadrante A e B);b)- Tav. 13.3 Parti Significative del territorio Comunale sc. 1 :2000 (quadrante A, B e C);c)- Tav. 13.4 Centri Storici sc. 1 :1000 (quadrante A, B e C);d)- Norme Tecniche di Attuazione;e)- Regolamento Edilizio.
Allegato AValutazione Tecnica Regionale n. 349 del 21.09.2005Premesso che:- il Comitato previsto dalla L.R. 23.04.2004, n.11, art.27, II comma, si è riunito in data 21.09.2005 - il sopraccitato Comitato si è espresso con voti unanimi favorevoli dei 4 presenti aventi diritto al voto, approvando la Variante generale n. 18 al Piano Regolatore Generale del Comune di Revine Lago, con modifiche d'ufficio ai sensi dell'art. 45 della L.R. 27.06.1985. n. 61;- l'Amministrazione comunale proponente il piano è stata invitata con nota n. 639148/57.00, in data 16.09.2005, e ha partecipato alla seduta del Comitato del 21.09.2005, per la discussione dell'argomento in oggetto.Il Dirigente Regionale della Direzione Urbanistica incaricato della Valutazione Tecnica Regionale:- Vista la L.R. 23.04.2004. n.11;- Vista la L.R. 27.06.1985 n. 61;- Vista la DGR n. 1131 del 18.03.2005;ritenuto di concordare con le valutazioni e le conclusioni espresse dal Comitato, di cui all'art.27 della L.R. 23.04.2004, n. 11, nel parere n. 349 del 21.09.2005 che, allegato alla presente Valutazione Tecnica Regionale, ne costituisce parte integrante è del parere che la Variante generale n.18 al Piano Regolatore Generale del Comune di Revine Lago (TV), descritta in premessa, sia meritevole di approvazione, ai sensi dell'art. 45 della L.R. 61/1985.Fabris Allegato A1Parere del Comitato. Argomento n. 349 in data 21.9.2005.Premesso :Il Comune di Revine Lago (TV) è dotato di Piano Regolatore Generale, approvato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 188 in data 19 gennaio 1984 e successivamente modificato.Con deliberazione di Consiglio comunale n. 68 in data 1 ottobre 2003, esecutiva a tutti gli effetti, il Comune ha adottato la Variante generale n. 18 al Piano Regolatore Generale, trasmessa a questa Regione per la superiore approvazione con nota n. 1512 del 4 marzo 2004 ed integrata con nota n. 3692 in data 10 maggio 2005.La procedura di pubblicazione e deposito del progetto è regolarmente avvenuta, come si evince dalla documentazione prodotta, ed a seguito di essa sono pervenute :- n. 3 osservazioni pervenute prima dei termini;- n. 79 osservazioni pervenute nei termini;- n. 10 osservazioni pervenute oltre i termini;e n. 2 osservazioni fuori termini, debitamente elencate e numerate in apposito elenco, alle quali il Comune ha controdedotto con deliberazione di Consiglio n. 6 in data 16 febbraio 2004;Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 54 in data 21 ottobre 2004 il Consiglio Comunale ha in parte modificato il parere espresso in sede di controdeduzione alle osservazioni pervenute effettuata in data 16 febbraio 2004, con deliberazione n. 6.Direttamente alla Regione del Veneto è pervenuta n. 1 osservazione datata 30 novembre 2004 a firma dei Signori Grava Alessandro, Grava Cesare, Bernardi Antonio, Frare Ugo, Frare Stefano e Frare Simeone, trasmessa con lettera in data 7 dicembre 2004 e ricevuta in data 15 dicembre 2004.Pareri:_ Il Genio Civile di Treviso, con nota n. 11075/46.09 in data 18 Luglio 2003, ha espresso il parere di compatibilità idraulica ai sensi della D.G.R. n. 3637 del 13 dicembre 2002, favorevole;_ Il Genio Civile di Treviso, con nota n. 11537/46.09 in data 31 luglio 2003, ha espresso parere di compatibilità ai sensi dell'articolo n. 13 della Legge 2 febbraio 1974 n. 64, favorevole con prescrizioni;_ L'U.L.S.S. n. 7 di Pieve di Soligo (TV), con nota n. 1167/SISP in data 18 settembre 2003, ha espresso il proprio parere favorevole con prescrizioni, ai sensi della L.R. 78/80 e L.R. 54/82 relativamente : a) Norme Tecniche d'Attuazione :- Articolo n. 52 : punto n. 3, "al quinto rigo sostituire Legge n. 319/76 con Decreto legislativo n. 152 del 11 maggio 1999" e dopo Legge n. 615/1966 aggiungere "e D.P.R. 24 maggio 1988 n. 203"; al punto n. 5 aggiungere al primo rigo dopo la parola attività : "insalubri di 1^ classe e comunque.....";- Articolo n. 62: punto n. 5, al quarto rigo prima della D.G.R. n. 2733/19992, inserire "del Piano regionale di Risanamento delle Acque (P.R.R.A.);a) Cartografia di variante ; - Deve essere indicata nella cartografia l'area di rispetto del pozzo per uso idropotabile sito in località Santa Maria; qualora si decidesse per la dismissione del pozzo dovrà essere prodotta nota scritta la Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione di questa U.L.S.S.;Pareri di altri Uffici e Strutture Regionali:La Direzione Regionale per la Geologia e Ciclo dell'Acqua, ha espresso parere alla presente Variante n. 18 al P.R.G., con referto in data 12 settembre 2005, favorevole con prescrizioni ;- Il Servizio Beni Ambientali della Direzione Urbanistica e Beni Ambientali, con referto in data 16 agosto 2005, verbale n. 373, ha espresso parere favorevole con prescrizioni alla relazione per la Valutazione di Incidenza Ambientale e "prede atto" della dichiarazione della dichiarazione del Tecnico progettista che certifica che "l'incidenza della variante generale n.18 del P.R.G. del Comune di Revine Lago non sembra ragionevolmente poter produrre effetti significativi sul sito Natura 2000 IT 3240014", adottato con deliberazione di Giunta Regionale n. 2673 in data 6 agosto 2004 :Prescrizioni somministrate :1) La progettazione esecutiva di ogni singolo intervento, come previsto dalla normativa in vigore, contenga la relazione di incidenza ambientale, con la quale verranno considerati tutti i disturbi arrecati alla zona protetta, le eventuali azioni di mitigazione proposte e/o le eventuali alternative proposte;2) La esecuzione di ogni singolo intervento tenga conto delle considerazioni poste dal "Principio di precauzione", che in sostanza dice che ".. In caso di rischio di danno grave o irreversibile, l'assenza di certezza scientifica assoluta non deve servire da pretesto per rinviare l'adozione di misure adeguate ed effettive, anche in rapporto ai costi, diretti a prevenire il degrado ambientale";3) Sia eseguito il controllo per quanto attiene anche lo smaltimento dei rifiuti, la raccolta e lo smaltimento delle acque reflue, come regolati dalla normativa in vigore, per non provocare possibili inquinamenti al sito protetto;4) I tempi di esecuzione dei lavori dovranno essere brevi, eseguiti in periodi idonei per evitare il disturbo agli habitat naturali, in particolare a tutela degli uccelli e delle altre componenti floro-faunistiche presenti;5) Le misure per mitigare gli effetti dovuti alla previsione progettuale dovranno seguire le indicazioni circa i fattori sensibili all'ecosistema, elencate nella relazione per la valutazione di incidenza dai professionisti incaricati;6) Durante la esecuzione dei lavori dovranno essere impiegati mezzi provvisti di dispositivi antirumore; dovranno essere utilizzate miscele e lubrificanti ecologici; 7) Sia eseguito un monitoraggio preventivo entro l'area protetta per accertare gli attuali parametri inerenti le emissioni gassose, l'eventuale indice di rumorosità e di luminescenza nonché i parametri inerenti la qualità delle acque del lago e dei sui affluenti;8) Sia programmato un sistema di monitoraggio, in particolar modo sulla qualità delle acque, dopo la realizzazione degli interventi ed eseguito periodicamente, in modo da tenere sotto controllo tutte le emissioni (fumi, rumori, gas, illuminazione, acque reflue e quelle dell'eventuale ciclo di lavorazione, ecc.) affinché le stesse rimangano entro i limiti di legge; 9) Nelle previsioni di mitigazione degli impatti, per recuperare e/o incrementare il verde, ai fini di impedire possibili colonizzazioni di specie esotiche e quindi di un possibile inquinamento genetico, si prescrive di utilizzare esclusivamente specie autoctone;Si dà atto che è stata effettuata, da parte del Servizio Amministrativo della Direzione Regionale Urbanistica e Beni Ambientali, la verifica sulla completezza e regolarità formale della Variante parziale al Piano Regolatore Generale;1)- Elaborati di variante generale:1) Elaborati di analisi :a)- Tav. 6.2.a (quadranti A,B,C), in scala 1:2000;b)- Tav. 6.2.b (quadranti A,B,C), in scala 1:2000;c)- Tav. 6.2.c (quadranti A,B,C), in scala 1:2000;d)- Tav. 6.2.d (quadranti A,B,C), in scala 1:2000;e)- Tav. 6.3/4/5/6 (quadranti A,B,C), in scala 1:2000;f)- Schede di Rilevamento del Patrimonio Edilizio esistente;2)- Elaborati di progetto :a)- Tav. 13.1 Intero Territorio Comunale sc. 1 :5000 (quadrante A e B);b)- Tav. 13.3 Parti Significative del territorio Comunale sc. 1 :2000 (quadrante A, B e C);c)- Tav. 13.4 Centri Storici sc. 1 :1000 (quadrante A, B e C);d)- Relazione illustrativa;d)- Tav. 14 Verifica del dimensionamento;e)- Relazione Rischio Idrogeologico e relativo allegato cartografico in sc. 1:5000;f)- Norme Tecniche di Attuazione;g)- Regolamento Edilizio;h)- Relazione rischio sismico, con allegata tavola di verifica congruenza con la zonizzazione sismica, in scala 1:5000;i)- Valutazione di incidenza; 2)- Descrizione e valutazioni della Variante generale n. 18 al P.R.G. vigente :La necessità della predisposizione della presente Variante n. 18 al P.R.G. del Comune di Revine Lago scaturisce dall'esigenza dell'aggiornamento delle previsioni dello strumento generale recependo gli studi preliminari effettuati in sede di redazione del Piano Strutturale intercomunale della "Valsana" che comprende i comuni della vallata e precisamente : Cison di Valmarino, Follina, Miane, Revine Lago e Tarzo e nella prospettiva della redazione del PATI per la "Valsana" in adeguamento alla Legge Regionale n. 11/2004.-Particolare attenzione è stata riservata alla salvaguardia dei due laghi esistenti nel Comune e nel limitrofo comune di Tarzo, il lago di Lago e il lago di S. Maria, che saranno oggetto di particolari e dettagliati interventi al fine di eliminare le cause dell'inquinamento generalizzato da rifiuti organici e dai residui di fertilizzanti che si riversano nei due bacini due bacini che hanno creato nei due invasi una coltre di fango che può compromettere la ricarica idrica dei medesimi data dall'apporto di sorgenti esistenti sui fondali e che hanno reso non i siti non balenabili con notevole danno per l'economia turistica del comprensorio della Valsana.-Una completa rivisitazione delle delle destinazioni di Piano è stata effettuata per le tre frazioni di Revine, S. Maria e Lago in ordine all'attuazione delle previsioni urbanistiche della strumento generale vigente; sono state operate delle variazioni di zona relativamente al grado di utilizzo edilizio dei vari comprensori residenziali ed è stata effettuata una revisione funzionale delle aree a stardards di Piano in funzione dell'integrazione delle stesse con lo sviluppo delle frazioni.-E' stato effettuata l'adeguamento delle Normativa tecnica d'Attuazione ed il Regolamento edilizio alle previsioni del testo Unico sull'Edilizia, il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380;Relativamente all'individuazione dei centro storici esistenti la cartografia di Piano è stata aggiornata dalla previsioni della relativa variante n. 7 ai Centri Storici, approvata in via definitiva della Regione del Veneto con deliberazione di Giunta Regionale n. 3438 in data 5 ottobre 1999;Inoltre sono state inserite le previsioni urbanistiche della variante al P.R.G. n. 8 relativa al fabbricato agricoli non più funzionale alla conduzione del fondo, approvata definitivamente con deliberazione di Giunta Regionale n. 1591 in data 14 giugno 2002.-La cartografia è stata aggiornata anche dalle previsioni di varianti al P.R.G. effettuate dal Comune ai sensi dell'articolo n. 50, comma 4° e comma 9°, della L.R. 27 giugno 1085 n. 61 e successive modificazioni ed integrazioni.-La stesura ella proposta di variante è stata effettuata utilizzando la Carta Tecnica Regionale redatta su supporto informatica alfanumerico predisposta dalla regione del Veneto.- Sono stati aggiornati in cartografia i vincoli esistenti sul territorio comunale che si riferiscono: a) Vincolo sismico su tutto il territorio ai sensi della Legge n. 64/1984 e D.M. 14 maggio 1982;b) Vincolo idrogeologico-forestale, ai sensi del R.D.L. 23 dicembre 1923 n. 3267 e successive modificazioni, per parte del territorio comunale ed il conseguente aggiornamento della cartografia in base all'estensione effettiva del territorio boscato esistente;c) Vincolo Paesaggistico, ai sensi del D.L.vo n. 42/2004, articolo n. 142, comma I° lett.bclass="descrizioneAtto" relativamente per la fascia di mt. 300, dal bordo dei laghi di Lago e di S.Maria, e per la fascia di mt. 150 dal bordo del torrente "Soligo" e del torrente "Pavei";d) Vincolo Architettonico, ai sensi del D.L.vo n. 42/2004;e) Vicolo Archeologico, ai sensi del D.L.vo n. 42/2004;f) Siti di importanza comunitaria e zone di protezione speciale : SITO NATURA 2000, di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n. 2673 del 6 agosto 2004 _ Siti nn. "IT 3240014 _ Laghi di Revine" e "IT 3240024 _ Dorsale Prealpina tra Valdobbiadene e Serravalle";e) Vincolo idraulico, di cui alla L.R. n. 88/1982Inoltre nella cartografia di Piano sono stati evidenziati in vincoli relativi :1) alle aree interessate al reperimento della risorsa idropotabile in prossimità della frazione di Lago;2) La fascia di rispetto agli elettrodotti, alla rete viaria esistente, ai cimiteri, al depuratore comunale;L'aggiornamento della cartografia di Piano ha riguardato anche l'inserimento e la schedatura degli edifici esistenti nel territorio del Comune e nel riordino delle zona residenziali "B" di completamento e "C" di espansione residenziale, con particolare riguardo alla verifica degli obiettivi previsti nelle precedenti varianti ed alla necessaria programmazione per il futuro in relazione al particolare momento socio economico ed alla prospettive per il futuro in adeguamento alla nuova pianificazione prevista dalla L.R. 13 aprile 2004 n. 11:La presente variante riguarda :1)- Zone residenziali :1a)- Il cambio della destinazione di Piano di alcune zone residenziali che vengono trasformate da zona residenziali "C" di espansione a zone "B" di completamento in ragione del loro grado di saturazione edilizia o la modifica degli indici strereometrici (indice di edificabilità) di alcune zone "B" di completamento che mantengono tale destinazione :
(segue allegato)
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