Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 35 del 05 aprile 2005


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 568 del 25 febbraio 2005

Modifiche e integrazioni della DGRV 10 marzo 2000, n. 766 _ Norme tecniche ed indirizzi operativi per la realizzazione e la conduzione degli impianti di recupero e di trattamento delle frazioni organiche dei rifiuti urbani ed altre matrici organiche mediante compostaggio, biostabilizzazione e digestione anaerobica.

L'Assessore alle Politiche per l'Ambiente e per la Mobilità Renato Chisso, riferisce quanto segue.

Il settore del compostaggio nel Veneto riveste un'importanza strategica nel trattamento e recupero dei rifiuti urbani, sia per numero di impianti realizzati e di addetti al settore coinvolti, sia per la consistenza della raccolta differenziata del materiale organico.

La Regione Veneto, con deliberazione del 10 marzo 2000, n. 766 ha emanato una prima direttiva tecnica per dare indicazioni circa la realizzazione e la conduzione degli impianti di trattamento e recupero delle matrici organiche tramite processi di compostaggio, biostabilizzazione e digestione anaerobica.

L'evoluzione normativa intervenuta e le esperienze maturate a seguito dell'applicazione di tale direttiva tecnica hanno evidenziato la necessità di introdurre alcune modifiche ed adeguamenti alla stessa.

In particolare le principali novità intervenute in sede comunitaria sono conseguenti alla modifica, con la decisione della Commissione 2000/532/CE, e successive modificazioni, del Catalogo Europeo dei Rifiuti (CER), nonché all'adozione del Regolamento Comunitario CE 3 ottobre 2002, n. 1774 recante "Norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale non destinati al consumo umano", che ha introdotto nuove procedure per il trattamento dei sottoprodotti di origine animale anche negli impianti di compostaggio e digestione anaerobica.

A livello regionale si deve dar conto della LR 3/2000, e successive modifiche apportate alla medesima, che da un lato ha introdotto nuove norme in materia di rifiuti, e delle modifiche alla LR 10/99 dall'altro hanno modificato la normativa in materia di impatto ambientale.

Sulla base di quanto sopra, pertanto, le principali modifiche da apportare alla direttiva tecnica approvata con deliberazione n. 766/2000 riguardano i seguenti aspetti:

  • le competenze dell'Osservatorio Regionale per il Compostaggio che, come struttura di coordinamento e supporto tecnico, devono prescindere dall'attività di controllo ispettivo, considerato che la LR 32/96 riconduce chiaramente in capo ai soli Dipartimenti Provinciali dell'ARPAV tale attività;
  • l'adeguamento alle nuove norme regionali intervenute ed in particolare alle procedure previste dalla LR 3/00 ed alle modifiche della LR10/99;
  • l'inserimento al paragrafo 8.3 del quantitativo massimo di Biostabilizzato da Discarica da utilizzare per la copertura giornaliera dei rifiuti urbani;
  • l'introduzione di un nuovo paragrafo relativo alle procedure per i controlli dell'impianto su materiali utilizzati e prodotti ottenuti;
  • la modifica dei limiti e della metodica di riferimento per la determinazione dell'Indice di Respirazione, parametro indicativo della stabilità biologica del materiale.

La competente Direzione Ambiente, in collaborazione con l'Osservatorio Regionale ARPAV per il Compostaggio, ha pertanto predisposto l'aggiornamento delle Norme Tecniche mediante il documento "Norme tecniche ed indirizzi operativi per la realizzazione e la conduzione degli impianti di recupero e di trattamento delle frazioni organiche dei rifiuti urbani ed altre matrici organiche mediante compostaggio, biostabilizzazione e digestione anaerobica" costituito dall'allegato 1 e dagli allegati A-B-C-D che costituiscono parte integrante del presente provvedimento. L'Assessore Renato Chisso conclude la propria relazione proponendo all'approvazione della Giunta Regionale il presente provvedimento.

La Giunta regionale

Udito il relatore, Assessore alle Politiche per l'Ambiente e la Mobilità, Renato Chisso, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 33, secondo comma dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione statale e regionale;

Visto il D.Lgs 22/97 e i successivi decreti ministeriali di attuazione; Vista la D.C.I. del 27 luglio 1984; Vista la LR 10/99; Vista la LR 3/2000;

Visto il Piano Regionale per la gestione dei rifiuti urbani, approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 59 in data 22.11.2004;

Vista la D.G.R. n. 766/2000;

Visto il documento "Norme tecniche ed indirizzi operativi per la realizzazione e la conduzione degli impianti di recupero e di trattamento delle frazioni organiche dei rifiuti urbani ed altre matrici organiche mediante compostaggio, biostabilizzazione e digestione anaerobica" costituito dall'allegato 1 e dagli allegati A-B-C-D che costituiscono parte integrante del presente provvedimento

delibera

1. di approvare la direttiva tecnica allegata alla presente deliberazione recante le "Norme tecniche ed indirizzi operativi per la realizzazione e la conduzione degli impianti di recupero e di trattamento delle frazioni organiche dei rifiuti urbani ed altre matrici organiche mediante compostaggio, biostabilizzazione e digestione anaerobica";

2. di revocare , di conseguenza, la Direttiva tecnica sul compostaggio, approvata con D.G.R. n. 766 del 10.03.2000, i cui contenuti si intendono integralmente sostituiti dal documento allegato alla presente costituito dall'allegato 1 e dagli allegati A-B-C-D;

3. di trasmettere il seguente provvedimento al Ministero per l'Ambiente e la tutela del Territorio, al Ministero per le politiche agricole e forestali, al Ministero delle Attività Produttive, al Ministero della Salute, alle altre Regioni, alle Amministrazioni Provinciali del Veneto, all'ARPAV, agli impianti di compostaggio, biostabilizzazione e digestione anaerobica del Veneto.

(seguono allegati)

568_Allegato_179778.pdf

Torna indietro