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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 30 del 07 marzo 2022


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 28 del 04 marzo 2022

Emergenza Ucraina. Attivazione dell'Unità di Crisi Regionale - U.C.R. e del Coordinamento Tecnico in Emergenza - C.T.E, ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013).

Note per la trasparenza

Provvedimento necessario per assicurare l'attivazione dell'Unità di Crisi Regionale, nonché l'attivazione del Coordinamento Tecnico in Emergenza - C.T.E, in relazione all'emergenza per assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio regionale per la grave crisi internazionale in atto.

Il Presidente

VISTA la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2022 con la quale, ai sensi dell’articolo 7, comma 1, lettera c) e dell’articolo 24, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2018, è stato dichiarato lo stato di emergenza per assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale per la grave crisi in atto, fino al 31 dicembre 2022;

VISTA l'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 870 del 2 marzo 2022 recante “Disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare il soccorso e l’assistenza alla popolazione in territorio estero in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina”;

VISTA l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 872 del 4 marzo 2022 recante “Disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale, l’accoglienza il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina”;

PRESO ATTO che l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 872 del 4 marzo 2022 prevede all’art. 2, comma 2 che i Commissari delegati e le Province autonome operano nell’ambito delle forme di coordinamento con gli enti locali e le Prefetture – Uffici territoriali del Governo già previsti ai sensi delle rispettive normative di protezione civile, ovvero, ove mancanti, istituendo appositi comitati, da loro presieduti, all’interno dei quali sono presenti i rappresentanti dei soggetti suindicati nonché delle strutture operative dei sistemi regionali di protezione civile e dei gestori dei servizi pubblici;

VERIFICATO che la Regione del Veneto, sin dall’inizio degli eventi che si sono verificati nel territorio ucraino, è già stata direttamente interessata dalla necessità di assicurare assistenza e soccorso a quanti transitano nel proprio territorio;

CONSIDERATA la necessità di adottare tutte le misure atte a garantire il necessario supporto umanitario e di protezione civile, nonché di assistenza sanitaria ai cittadini ucraini in transito nel territorio regionale;

RITENUTO necessario dare applicazione ai contenuti e alle previsioni di cui all'Allegato A approvato con D.G.R. 103 dell'11 febbraio 2013, in particolare laddove stabilisce le modalità di determinazione per gli "Stati di configurazione della catena di comando e controllo". Tali modalità fanno riferimento agli scenari di massima costituiti per ciascuna tipologia di evento;

VERIFICATO che sussistono i presupposti per attivare l'Unità di Crisi Regionale, nonché per l'attivazione del Coordinamento Tecnico in Emergenza - C.T.E, in considerazione della grave situazione che si sta verificando nel territorio regionale, coinvolgendo le componenti e le strutture operative regionali del sistema di protezione civile, le Istituzioni territoriali e gli altri Soggetti pubblici e/o privati utili per la definizione delle migliori linee di intervento;

RITENUTO di delegare a presiedere l'Unità di Crisi Regionale - U.C.R., il dott. Nicola Dell’Acqua, Direttore di Veneto Agricoltura - Agenzia Veneta per il Settore Primario, quale esperto di gestione di stati emergenziali di protezione civile;

RITENUTO opportuno che l’Unità di Crisi Regionale - U.C.R sia composta, oltre che dal suo Presidente, dai Componenti della Giunta regionale, dal Segretario Generale della Programmazione, dal Segretario della Giunta regionale, dal Direttore della Direzione del Presidente, dai Direttori delle Aree in cui si articola la Giunta regionale, dall’Avvocato Coordinatore dell’Avvocatura regionale, dal Capo Ufficio Stampa della Giunta regionale, dal Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Veterinaria e dal Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia locale, nonché dal Referente sanitario regionale per le emergenze;

VISTA la L.R. n. 58/1984 e s.m.i;

VISTO il D.Lgs. n. 1/2018;

VISTO il D.Lgs. n. 112/1998;

VISTA la L.R. n. 11/2001;

VISTA la D.G.R. n. 103/2013;

Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  1. di attivare l'Unità di Crisi Regionale di cui alla D.G.R. 103 dell'11 febbraio 2013 delegandone la presidenza al dott. Nicola Dell’Acqua – Direttore di Veneto Agricoltura – Agenzia Veneta per il Settore Primario – quale esperto di gestione di stati emergenziali di protezione civile; 
  1. di attivare il Coordinamento Tecnico in Emergenza - C.T.E, di cui alla D.G.R. 103 dell'11 febbraio 2013, coordinato tecnicamente e funzionalmente dall’ing. Luca Soppelsa – Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale;
  1. di rinviare a successivo decreto la disattivazione dell'Unità di crisi in questione;
  1. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di incaricare la Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale dell'esecuzione del presente atto;
  1. di pubblicare il presente decreto sul BURVET.

Luca Zaia

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