Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 49 del 13 aprile 2021


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 46 del 02 aprile 2021

Rinnovo del consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Treviso Belluno Procedura per l'assegnazione del seggio spettante alle "Organizzazioni Sindacali dei lavoratori" e alle "Associazioni di tutela dei consumatori e degli utenti". (Legge 29 dicembre 1993, n. 580 e ss.ii.mm., articolo 10, comma 6 e articolo 12).

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento avvia la procedura per l’assegnazione del seggio spettante alle “Organizzazioni sindacali dei lavoratori” e del seggio spettante alle “Associazioni di tutela dei consumatori e degli utenti” nell’ambito del rinnovando Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Treviso Belluno.

Il Presidente

VISTA la legge 29 dicembre 1993, n. 580 “Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare gli articoli 10 e 12, concernenti rispettivamente la composizione e la costituzione del Consiglio camerale.

VISTO l’articolo 10, comma 6, della citata legge ove si prevede che del Consiglio camerale facciano parte un rappresentante delle “Organizzazioni Sindacali dei lavoratori” e un rappresentante delle “Associazioni di tutela dei consumatori e degli utenti” designati dalle organizzazioni sindacali e associazioni maggiormente rappresentative nell’ambito della circoscrizione territoriale di competenza.

VISTO il Decreto del Ministero dello Sviluppo economico 4 agosto 2011, n. 156 (di seguito denominato D.M.) con il quale, in attuazione dell’articolo 12 citato, è stato adottato il regolamento relativo alla designazione e nomina dei componenti del consiglio ed all’elezione dei membri della Giunta delle Camere di Commercio.

RICHIAMATO il proprio decreto n. 42 del 22 marzo 2021, avente per oggetto: “Individuazione delle organizzazioni designatrici dei componenti del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Treviso Belluno”.

RILEVATO che con il decreto succitato si è provveduto all’individuazione delle organizzazioni imprenditoriali legittimate, in forza della loro maggiore rappresentatività, a designare i componenti il consiglio camerale nei settori di rispettiva competenza, rinviandosi a successivo provvedimento la determinazione sia delle organizzazioni cui spetta la designazione del componente in rappresentanza delle “Organizzazioni Sindacali dei lavoratori” sia delle associazioni cui spetta la designazione del componente in rappresentanza delle “Associazioni di tutela dei consumatori e degli utenti”.

CONSIDERATO che le mancate determinazioni di cui sopra sono state causate dal fatto che nessuna organizzazione sindacale e nessuna associazione dei consumatori ha presentato, nell’ambito della procedura di rinnovo del Consiglio camerale di cui all’avviso camerale pubblicato in data 17 novembre 2020, la propria candidatura per partecipare all’assegnazione dei relativi seggi.

RILEVATO che il D.M., ove disciplina la procedura per la costituzione dei consigli camerali, non contempla la suddetta fattispecie che si è venuta a verificare nel procedimento costitutivo del consiglio della CCIAA di Treviso Belluno.

PRESO ATTO della nota prot. n. 42781 del 13 marzo 2013, con la quale il Ministero dello Sviluppo Economico, in relazione alla medesima fattispecie, precisava che la Regione in caso di assenza di candidature deve richiedere “alla camera di commercio, titolare ai sensi del D.M. n. 156/2011 di questa parte della procedura, di avviare una nuova procedura, gestita secondo le fasi procedimentali del decreto stesso, che consenta alle organizzazioni- associazioni interessate di presentare eventualmente le proprie candidature entro un termine ritenuto congruo e prevedendo, nel caso in cui tale procedura vada nuovamente deserta, di procedere alla nomina in via autoritativa, ai sensi del comma 6 dell’articolo 12 della legge 29.12.1993, n. 580 e ss.ii.mm.”.

RITENUTO, pertanto, necessario di dare avvio, in conformità con quanto previsto dal suddetto parere del Ministero, ad una procedura specifica ai fini dell’assegnazione dei seggi di cui sopra, delineata sulla base di quella disciplinata D.M., seppure con i termini temporali ridotti alla metà, in ragione della straordinarietà della stessa ed in ordine ai principi di celerità e funzionalità del procedimento.

CONSIDERATO comunque che, stante il comma 7, dell’articolo 12 della legge n. 580 del 1993, la nomina di singoli componenti il consiglio di cui trattasi, può intervenire anche successivamente all’insediamento del consiglio stesso senza pregiudizio dello svolgimento delle proprie funzioni da parte dell’organo consiliare.

RITENUTO altresì, di procedere alla nomina in via sostitutiva da parte del Presidente della Giunta regionale del componente il consiglio camerale, qualora, ad esito della procedura di cui al presente provvedimento si verifichi nuovamente che nessuna organizzazione sindacale e/o associazione dei consumatori, o loro raggruppamento presenti la candidatura per partecipare all’assegnazione del seggio e/o dei seggi in questione, recependo in tal senso il citato parere del Ministero che applica in via analogica alla fattispecie in oggetto la disposizione di cui al comma 6, dell’articolo 12 della legge n. 580 del 1993.

decreta

  1. di approvare le premesse quali parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di dare avvio alla procedura per l’assegnazione di un seggio spettante alle “Organizzazioni sindacali dei lavoratori” e di un seggio spettante alle “Associazioni di tutela dei consumatori e degli utenti” nell’ambito del rinnovando Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Treviso Belluno, disponendo che:
  1. l’istanza con la relativa documentazione, ai sensi dell’articolo 3 del D.M., deve essere presentata con le modalità di cui al medesimo articolo 3, al Presidente della CCIAA di Treviso Belluno, entro venti giorni dalla pubblicazione nell’albo camerale e sul sito internet istituzionale, di apposito avviso recante gli estremi del presente provvedimento;
  2. entro quindici giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle candidature il Segretario generale della CCIAA, ai sensi dell’articolo 5 del D.M. – effettuate le verifiche di propria competenza e richieste le eventuali regolarizzazioni al legale rappresentante delle organizzazioni sindacali e/o associazioni dei consumatori che deve provvedere entro il termine perentorio di cinque giorni – fa pervenire al Presidente della Giunta regionale i dati e i documenti regolarmente acquisiti;
  3. entro quindici giorni dalla ricezione della documentazione trasmessa dal Segretario generale della CCIAA, il Presidente della Giunta regionale, ai sensi dell’articolo 9 del D.M., determina, tenendo conto dei criteri di cui al comma 6, a quale organizzazione sindacale e/o associazione dei consumatori, o loro raggruppamento, spetta designare il componente in consiglio in rappresentanza dei lavoratori e il componente in rappresentanza dei consumatori e degli utenti e notifica tali determinazioni a tutte le organizzazioni sindacali e associazioni dei consumatori che hanno presentato validamente la propria candidatura;
  1. di disporre che, qualora in esito alla procedura di cui al presente provvedimento si verifichi che nessuna organizzazione sindacale e/o associazione dei consumatori o loro raggruppamento presenti la candidatura per partecipare all’assegnazione del relativo seggio, il Presidente della Giunta regionale, ai sensi del comma 6, dell’articolo 12 della legge n. 580 del 1993, procederà alla nomina del componente il consiglio di cui trattasi, scegliendolo tra le personalità di riconosciuto prestigio nella vita economica della circoscrizione territoriale di Treviso Belluno, con riferimento allo specifico settore;
  1. di invitare il Presidente della CCIAA di Treviso Belluno a pubblicare nell’albo camerale e sul sito internet istituzionale apposito avviso recante notizia dell’avvio della procedura disposto dal presente decreto, dando comunicazione dell’avvenuta pubblicazione al Presidente della Giunta regionale;
  1. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di notificare il presente decreto alla CCIAA di Treviso Belluno; 
  1. di incaricare la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi dell’esecuzione del presente atto;
  1. di pubblicare integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione il presente provvedimento.

Luca Zaia

Torna indietro