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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 47 del 09 aprile 2021


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 44 del 29 marzo 2021

Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi dal 28 al 31 dicembre 2020 nei territori dell'Alto Astico in provincia di Vicenza appartenenti all'Unione montana Alto Astico (Arsiero, Cogollo del Cengio, Laghi, Lastebasse, Pedemonte, Tonezza del Cimone, Valdastico, Velo d'Astico) e del Comune di Costermano sul Garda (VR), nonché dal 22 al 23 gennaio 2021 nel territorio del Comune di Borgo Valbelluna (BL). Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate.

Note per la trasparenza

Provvedimento necessario per fronteggiare le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi dal 28 al 31 dicembre 2020 nei territori dell’Alto Astico in provincia di Vicenza e del Comune di Costermano sul Garda (VR), nonché dal 22 al 23 gennaio 2021 nel territorio del Comune di Borgo Valbelluna (BL), causando danni, interruzioni alla viabilità e innescando movimenti franosi, colate detritiche e valanghe.

Il Presidente

PREMESSO che dal giorno 28 dicembre 2020 precipitazioni significative a carattere nevoso hanno interessato le zone montane, in particolare, prealpine del territorio regionale con accumuli rilevanti in montagna fino a tutti i fondovalle prealpini, e la pianura centro-settentrionale, con accumuli anche significativi sulle zone pedemontane centro-orientali e sull’alta pianura, in particolare sul trevigiano e, soprattutto, sul vicentino.

VISTA la dichiarazione di stato di attenzione per nevicate per il giorno 28.12.2020 con riferimento alla pianura, alle zone collinari e al bellunese meridionale emessa, dal Centro Funzionale Decentrato regionale, il giorno 27.12.2020.

VISTO l’avviso di criticità valanghe n. 9 e la conseguente dichiarazione di fase operativa di attenzione per rischio valanghe, a partire dalle ore 10:00 del giorno 28.12.2020, per la zona Mont-1, emessi dal Centro Funzionale Decentrato regionale il 27.12.2020.

VISTO l’avviso di criticità valanghe n. 10 e la conseguente dichiarazione di fase operativa di attenzione per rischio valanghe, a partire dalle ore 16:00 del giorno 28.12.2020, per le zone Mont-1 e Mont-2, emessi dal Centro Funzionale Decentrato regionale il 28.12.2020.

VISTA la nota prot. n. 49 in data 8.01.2021, acquisita agli atti regionali con prot. n. 5890 in data 8.01.2021, con la quale l’Unione Montana Alto Astico ha chiesto l’attivazione della procedura per il riconoscimento della dichiarazione di esistenza dello stato di crisi per eccezionale avversità atmosferica ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001, per i danni rilevanti e le spese di prima emergenza sostenute dai comuni appartenenti alla sopraccitata Unione: Arsiero, Cogollo del Cengio, Laghi, Lastebasse, Pedemonte, Tonezza del Cimone, Valdastico e Velo d’Astico, determinati dalle abbondanti nevicate iniziate il giorno 28.12.2020 sino al 31.12.2020.

VISTA la nota acquisita agli atti regionali con prot. n. 841 in data 4.01.2021, con la quale un consigliere comunale di Costermano sul Garda (VR) ha notiziato in merito ad un importante evento franoso innescatosi nelle prime ore del 31.12.2020 in località Val dei Mulini nello stesso comune e che ha determinato danni alle cose lambendo un esercizio pubblico.

VISTA la relazione di sopralluogo in località Val dei Mulini a Costermano sul Garda (VR), esperito il giorno 4.01.2021, dai tecnici della Direzione Difesa del Suolo per visionare lo stato dei luoghi e fornire le prime indicazioni sugli interventi di prima urgenza per la mitigazione del rischio residuo, trasmessa con prot. n. 4209 in data 7/01/2021.

CONSIDERATO che nei giorni dal 21 al 23 gennaio 2021, il territorio regionale è stato interessato dal passaggio di una perturbazione che ha inizialmente prodotto precipitazioni moderate sulle zone montane, specie quelle prealpine e precipitazioni più significative tra venerdì 22 gennaio 2021 e il primo pomeriggio di sabato 23 gennaio 2021, con quantitativi spesso abbondanti e localmente molto abbondanti sulle zone montane e pedemontane, nonché copiose nevicate sui monti sopra i 1500 m e, in alcune zone dolomitiche, anche a quote inferiori.

VISTO l’avviso di criticità valanghe n. 14 e la conseguente dichiarazione di fase operativa di attenzione per rischio valanghe, a partire dalle ore 11:00 del giorno 22.01.2021, per le zone Mont-1 e Mont-2, emessi dal Centro Funzionale Decentrato regionale il 21.01.2021.

VISTO l’avviso di condizioni meteorologiche avverse per precipitazioni anche abbondanti, vento, neve sui monti

emesso dal Centro Funzionale Decentrato regionale in data 22 gennaio 2021, contenente la previsione, dal giorno 22.01.2021 sino al primo pomeriggio del giorno 23.01.2021, di precipitazioni estese con quantitativi anche abbondanti sulle zone montane e pedemontane, nevicate consistenti in montagna sopra i 1500 m e sulle Dolomiti anche a quote un po’ inferiori, rinforzo dei venti meridionali sui rilievi specie prealpini e sulla costa, con la fase più intensa stimata tra il pomeriggio/sera di venerdì 22.01.2021 e le prime ore di sabato 23.01.2021.

VISTO l’avviso di criticità idrogeologica ed idraulica n. 2/2021 emesso dal Centro Funzionale Decentrato regionale in data 22.01.2021 che, dalle ore 14:00 di venerdì 22.01.2021 alle ore 18:00 di sabato 23.01.2021, indica, in particolare, criticità idrogeologica di colore giallo per la zona di allerta Vene-H e criticità idraulica sulla rete principale di colore giallo per le zone di allerta Vene-E e Vene-G.

VISTE le correlative prescrizioni di protezione civile emesse dal Centro Funzionale Decentrato regionale in data 22.01.2021 che, dalle ore 14:00 di venerdì 22.01.2021 alle ore 18:00 di sabato 23.01.2021, dichiarano la fase operativa di attenzione per criticità idrogeologica per la zona di allerta Vene-H e la fase operativa di attenzione per criticità idraulica sulla rete principale per le zone di allerta Vene-E e Vene-G.

VISTO l’avviso di criticità valanghe n. 15 e la conseguente dichiarazione di fase operativa di preallarme per rischio valanghe, a partire dalle ore 22:00 del giorno 22.01.2021, per le zone Mont-1 e Mont-2, emessi dal Centro Funzionale Decentrato regionale il 22.01.2021.

VISTO l’avviso di criticità idrogeologica ed idraulica n. 3/2021 emesso dal Centro Funzionale Decentrato regionale in data 23.01.2021 che, dalle ore 14:00 di sabato 23.01.2021 alle ore 8:00 di lunedì 25.01.2021, indica, in particolare, criticità idrogeologica di colore giallo per le zone di allerta Vene-H, Vene-B e Vene-C e criticità idraulica sulla rete principale di colore giallo per le zone di allerta Vene-B, Vene-C, Vene-E e Vene-G.

VISTE le correlative prescrizioni di protezione civile emesse dal Centro Funzionale Decentrato regionale in data 23.01.2021 che, dalle ore 14:00 di sabato 23.01.2021 alle ore 8:00 di lunedì 25.01.2021, dichiarano la fase operativa di attenzione per criticità idrogeologica per le zone di allerta Vene-H, Vene-B e Vene-C e la fase operativa di attenzione per criticità idraulica sulla rete principale per le zone di allerta Vene-B, Vene-C, Vene-E e Vene-G.

VISTA la nota in data 9.02.2021, acquisita agli atti regionali con prot. n. 62283 in data 10.02.2021, con la quale il Comune di Borgo Valbelluna (BL) ha chiesto l’attivazione della procedura per il riconoscimento della dichiarazione di esistenza dello stato di crisi per eccezionale avversità atmosferica ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001, per i danni al patrimonio pubblico e privato causati dai fenomeni meteorologici avversi dei giorni 22 e 23 gennaio 2021.

RILEVATO che sono state attivate le componenti locali del volontariato di protezione civile per monitorare l’evoluzione dei fenomeni e attuare i primi interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone e/o cose.

ATTESO altresì che per fronteggiare le situazioni di emergenza dovute ai fenomeni meteorologici avversi, numerosi sono stati gli interventi di soccorso eseguiti dalle squadre dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco delle province coinvolte.

RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure volte a fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti.

VISTO l’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001, con cui si dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente della Giunta Regionale provvede alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di Protezione Civile.

VISTO anche l’art. 105, comma 1, della medesima L.R. n. 11/2001, con cui si stabilisce che, per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento, secondo le modalità della L.R. n. 58/84 e s.m.i..

VISTA la L.R. n. 58/84 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. n. 1/2018;

VISTO il D.Lgs. n.112/1998;

VISTA la L.R. n. 11/2001.

Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. Di approvare le premesse quali parte integrante del presente atto.
  2. Di dichiarare lo “Stato di Crisi” per le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi dal 28 al 31 dicembre 2020 nei territori dell’Alto Astico in provincia di Vicenza appartenenti, all’Unione montana Alto Astico (Arsiero, Cogollo del Cengio, Laghi, Lastebasse, Pedemonte, Tonezza del Cimone, Valdastico, Velo d’Astico) e del Comune di Costermano sul Garda (VR), nonché dal 22 al 23 gennaio 2021 nel territorio del Comune di Borgo Valbelluna (BL).
  3. Di dichiarare che lo Stato di Crisi, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) della L.R. n. 11/2001 costituisce declaratoria di evento eccezionale.
  4. Di riconoscere l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali per l’intervento di soccorso e superamento dell’emergenza.
  5. Di attivare e garantire i benefici previsti dal D.Lgs. n. 1/2018 per il personale volontario attivato, come definito dall’art. 106, comma 1, lett. d) della L.R. n. 11/2001.
  6. Di incaricare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale dell’esecuzione del presente atto.
  7. Di dare atto che il presente provvedimento è da considerarsi non esaustivo e suscettibile di integrazioni qualora altri Enti dovessero segnalare danni e disagi riconducibili agli eventi meteo eccezionali verificatisi dal 28 al 31 dicembre 2020 e dal 22 al 23 gennaio 2021.
  8. Di demandare a successiva deliberazione della Giunta Regionale la delimitazione definitiva delle aeree interessate dagli eventi ai sensi dell’art. 2 comma 4 della L.R n. 4/1997.
  9. Di riservarsi di trasmettere, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c) della L.R. n. 11/2001, il presente decreto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di richiedere l’eventuale dichiarazione dello “Stato di Emergenza” di cui al D.Lgs. n. 1/2018.
  10. Di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Luca Zaia

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